recensione: L'ULTIMA RIGA DELLE FAVOLE - MASSIMO GRAMELLINI

2/20/2014

Scheda tecnica:
Titolo: L'ultima riga delle favole
Autore: Massimo Gramellini
Pagine: 258 pp.
Editore: Lulu.com

Trama: Tomàs è una persona come tante. E, come tante, crede poco in se stesso, subisce la vita ed è convinto di non possedere gli strumenti per cambiarla. Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Incomincia così un viaggio simbolico che, attraverso una serie di incontri e di prove avventurose, lo condurrà alla scoperta del proprio talento e alla realizzazione dell'amore: prima dentro di sé e poi con gli altri. Con questa favola moderna che offre un messaggio e un massaggio di speranza, Massimo Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dall'infanzia. Quale sia il senso del dolore. Se esista, e chi sia davvero, l'anima gemella. E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni.

La mia visione d'insieme:
Esistono il lieto fine, l'amore e l'anima gemella? Chi di noi non si è mai posto tali domande? Bene, questo è ciò su cui si interroga Tomas, il nostro protagonista, che prende spunto appunto dall'ultima riga delle favole, ovvero il E vissero felici e contenti.

Tomas ha sviluppato una sorta di allergia all'amore e ai legami per cui, quando le cose iniziano a farsi serie con le donne finisce con lo starnutire. Con l'ultima conosciuta, Arianna, viene preceduto nell'essere "scaricato" e gli rimane un dubbio al quale, in un momento di paura e bisogno, si aggrappa disperatamente.

Sarà questo desiderio d'amore a condurlo in uno strano posto con una sorta di sacerdotessa nera ad accoglierlo. Si tratta delle terme dell'anima, un posto in cui, attraverso sette passaggi Tomas riuscirà a trovare se stesso, superare la paura della morte e soprattutto quella dell'amore, rinascendo a nuova vita. In questo viaggio non sarà solo, avrà come compagni Morena, un'attrice di soap opera e Polvere, un artigiano di tavole da surf. Giungeranno tutti alla fine del percorso?
L'anima gemella di Tomas sarà Arianna, colei che lo ha portato ad un viaggio interiore tanto bizzarro quanto improbabile?

Non voglio privarvi del gusto del finale e pertanto vi lascio con una sequela di interrogativi, non vogliatemene.

Le premesse e il finale mi sono piaciuti devo dire solo che nel mezzo resta un pò lento, il subconscio di Tomas è tanto ingarbugliato che anche Freud ne sarebbe infastidito. In ogni caso i capitoli non sono molto lunghi e così la lettura procede nonostante tutti i processi interiori del protagonista.

Indice di gradimento:


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2 commenti

  1. Ho in mente di leggere questo libro da quando è uscito ma alla fine non mi sono mai decisa ad acquistarlo...magari in futuro mi deciderò anche se l'autore mi fa un po' paura; lo seguo in rete e a volte adoro cosa e come scrive, altre volte mi lascia indifferente quindi non vorrei che un libro intero potrebbe stufarmi.

    Se passate sul mio blog c'è un premio per voi!
    http://libroperamico.blogspot.it/2014/02/liebster-award.html

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    Risposte
    1. Ciao ^-^ se poi leggi il libro facci sapere come l'hai trovato!

      Ti ringraziamo per il premio :-) passiamo a ritirarlo!

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