Recensione: "Dimmi che ci sei" di Adelia Marino

9/16/2015

 Titolo: Dimmi che ci sei
 Autrice: Adelia Marino
 Editore: Narcissus
 Formato: Formato Kindle
 Pagine: 83
 Genere: Romanzo Rosa

Trama: Haley ha diciannove anni e la sua vita è perfetta. Ha una famiglia che la ama e la supporta, un ragazzo dolce e premuroso, una migliore amica, frequenta il college e vive nel Vermont. Presto però imparerà che niente è perfetto, che il destino può mettersi in mezzo e toglierle tutto ciò che ama, tutto ciò in cui crede.
 Il suo ragazzo, James, la tradisce con la sua migliore amica, mentre sua madre perde la vita in un incidente d'auto di cui il padre la incolpa, cacciandola via.
 Cambia città, portata via da sua zia, un avvocato di successo e lascia la sua amata Burlington per trasferirsi nella caldissima e soleggiata Santa Monica, in California, decidere di tenere tutti lontani da se, anche se Joey, destinata a diventare la sua migliore amica riesce a farsi strada nel suo cuore.
 Quando, però, i suoi occhi incrociano quelli smeraldo del ben tatuatore Landon Carter ogni certezza sembra crollare. Riuscirà a tenere lontano da lei quel ragazzo prepotente e strafottente, ostinato ad averla? Lui non si ferma davanti ai suoi no, la irrita, la confonde, ma è capace di sorprenderla in modi in cui nessuno era riuscito prima. Riuscirà ad evitare quegli occhi che tanto le ricordano le vallate di casa, che la fanno arrossire, che la mettono continuamente in discussione?
 Lui le ricorda cosa significa respirare di nuovo, smuove in lei tutte quelle emozioni che aveva deciso di non provare più. Ma se il passato non smette di tormentarla, insieme a James che la rivuole indietro ed è disposto a tutto e a suo padre alcolizzato che ha bisogno di aiuto?
 Quando, però, decide di lasciarsi andare con Landon, tutto sembra più facile, ma anche lui ha il suo peso da portare.. insieme ce la faranno, se lo vogliono davvero!


Recensione:
Inizierò questa mia recensione sottolineando che ho letteralmente divorato questo romanzo. La storia di Haley è davvero affascinante, una ragazza che ha sofferto e che teme di amare ancora per le conseguenze negative che ne potrebbero derivare.
Mi sono subito affezionata a lei e sono convinta che ogni altro lettore proverà i miei stessi sentimenti. E’ impossibile non provare affetto per questa dolce ed indifesa ragazza. La perdita prematura della madre l’ha segnata molto e ora per lei la strada della vita sembra tutta in salita.

“Erano quattro mesi che non dormivo più la notte, e se riuscivo ad addormentarmi rivivevo quella scena …. la notte in cui tutto cambiò”

Questo romanzo è delicato, non cade mai nel volgare e narra di un amore giovane tra due ragazzi, nonostante siano agli antipodi (Landon è decisamente il bad boy della situazione, colui che affascina i cuori femminili, ma che dietro a tanta durezza cela un cuore d’oro ed una grande tenerezza).
Mi è  molto piaciuta anche l’ambientazione. (Chi tra di noi non vorrebbe aver avuto l’opportunità di studiare presso il Southern Vermont College, da cui Haley arriva?).

« Il mio istinto mi diceva di non cedere, di scappare fin quando potevo, ma tutto il resto mi diceva che quegli occhi mi avevano rapita molto tempo prima. »

Le descrizioni dei personaggi sono brevi, ma tuttavia dettagliate. Emozioni forti che coinvolgono fin dalle prime righe; come dicevo, è impossibile non parteggiare per Haley e per il suo desiderio di tornare a vivere come una ventenne, spensierata e frivola. Il suo sogno più grande è quello di andare avanti portando con sé, nel proprio cuore, il pensiero della madre.

“… Non voglio passarci ancora, non voglio un altro ragazzo che gioca con me, o ci sei o non ci sei, e tu ovviamente non ci sei”  .

“… Era così buono e gentile con me …. avevo riaperto gli occhi per lui”.
“ Fu come tornare a respirare, come se qualcuno mi avesse riportato alla vita, eravamo io e lui, eravamo sempre e per sempre noi”.

Giudizio sugli altri personaggi: James (l’ex) decisamente inquietante, la zia Tess adorabile. Un romanzo d’esordio, ben scritto, consigliato alle anime più romantiche e sognatrici.

Ultima chicca personale: anche la sottoscritta, come l’autrice sottolinea nei ringraziamenti, è stata “iniziata” alla lettura attraverso la figura della nonna materna. Meravigliosa coincidenza!





 


   

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2 commenti

  1. Ciao Simona! Oggi ho avuto una piacevolissima sorpresa quando entrando nel mio blog ho letto che su quello di Italians do it better era stata pubblicata la recensione sul mio libro, e che recensioni! Grazie di cuore, bellissime parole e bellissimi pensieri! Grazie infinite!

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  2. Ciao Ady! E' stato un vero piacere ;)

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