Passa ai contenuti principali

RECENSIONE: “SICE - Polveri sottili” di Ferdinando Santini

Titolo: SICE - Polveri Sottili 
Autore: Fernando Santini
Editore: Dark Zone Edizioni
Genere: Giallo
Pagine: 273
Formato: Ebook-Cartaceo
Prezzo: EBook €3,49-Cartaceo €14,90


Trama:
Sergej, un killer russo sfuggito agli arresti che hanno chiuso le precedente indagine di SICE, è libero. Ora il vicequestore Gottardi deve decidere se accettare l'aiuto di ARCO, con tutto ciò che ne consegue, o se affidarsi esclusivamente ai suoi uomini.
Nel frattempo fantasmi provenienti dal passato lo portano a indagare su un traffico di rifiuti tossici molto pericolosi, che sono già costati la vita a un uomo e che rischiano di mettere in pericolo anche la vita di un gruppo di bambini. Gottardi e la sua squadra dovranno agire in cretta e con determinazione, attenti ancora una volta a intuire di chi possano fidarsi e da chi, invece, devono guardarsi.


Recensione:
Un argomento spinoso e purtroppo molto attuale: il traffico di rifiuti tossici. Questo l’argomento trattato da Fernando Santini nel nuovo romanzo della serie SICE, i cui protagonisti sono ancora il vicequestore Marco Gottardi e la sua squadra, che si troveranno ad affrontare un gruppo di criminali senza scrupoli, con l’aiuto non richiesto di ARCO, l’associazione segreta di giustizieri fai da te, che abbiamo conosciuto nel romanzo precedente.

Il libro è scorrevole, mai noioso e ricco di particolari. Si percepisce, infatti, lo studio che l'autore ha effettuato sulla tematica dei rifiuti tossici. La banda di delinquenti in questione, scarica i rifiuti pericolosi vicino a centri abitati, in giardini o lungo le rive dei torrenti e stavolta saranno dei bambini a farne le spese, particolare che vi farà indignare ancora di più nei confronti del Marchese de Prosperis e la sua gang di delinquenti. I personaggi sono stati costruiti davvero bene, e proprio il Marchese evidenzia come nel mondo del crimine, se si è marci dentro, non esistono classi sociali e come anche un aristocratico apparentemente insospettabile, possa essere coinvolto in crimini aberranti.

Consiglio Polveri Sottili a tutti gli amanti del crimine, nell’attesa di una nuova avventura di SICE vs Arco e vi lascio con un breve estratto tratto dal romanzo!
«Dimmi.»
«La faccenda è grossa. Il vostro uomo a Padova è il Marchese
Rodolfo De Prosperis. Il Gatti ha confessato che con il Varani ha lavorato per lui, poi i due si sono messi in proprio e lui ha inviato un paio di russi, gli uomini che voi avete seguito,
157
a dare una lezione al Varani, che aveva avuto l’idea di diventare indipendente. Il terreno dove il Gatti si è recato alcune sere fa appartiene a una società delle Cayman i cui soci occulti erano lui e il Varani. In quel terreno ha sede un vivaio. Il Gatti e il Varani erano soliti mischiare la terra con rifiuti tossici. Poi dei camion trasportavano la terra, apparentemente innocua, per riempire giardini, prati, argini dei fiumi.»
«Bel sistema.»

«Lo ha inventato il marchese. Quindi, ora stategli addosso.»





Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Recensione: Come diventare Anna Karenina (senza finire sotto un treno) - Eleonora Sottili

Titolo: Come diventare Anna Karenina (senza finire sotto un treno) Autore: Eleonora Sottili Editore: Einaudi Pagine: 256 pagine Data di pubblicazione: 11 giugno 2024 Ebook: €9,99 Cartaceo: €17,50 Trama Scavalcare una corda rossa e poi mimare un insetto in volo, passeggiare con i sensi all’erta, arrampicarsi sugli alberi, nuotare nell’acqua gelata. Sembrano le attività di un campo scout, invece è un corso di scrittura. Almeno così diceva il volantino che Eleonora ha interpretato come un segno del destino. Ma il destino tende a contraddire le aspettative, e infatti a guidare il corso c’è un tizio belloccio che fa l’attore e sembra seriamente convinto che nella scrittura, e forse pure nella vita, la questione sia tutta lì: scavalcare o non scavalcare quella corda rossa. E se avesse ragione lui? Se provando a diventare la persona che vorrebbe essere, Eleonora potesse scoprire chi è davvero? Un libro allegro e inconsueto, che mescola le forme narrative e le voci, le trame dei grandi r

RECENSIONE : "Il figlio di Leonardo" di Simone Valmori

  Titolo: Il figlio di Leonardo Il segreto di Carterina Sforza torna a macchiarsi di sangue Autore: Simone Valmori Edizioni: Mursia Genere: Thriller Pagine: 328   Trama:  Nella terra di Romagna, l’arte e il mistero si intrecciano intorno al furto di un dipinto raffigurante una donna fiera e combattiva. Si innesca così una caccia all’uomo che per puro caso coinvolge Giorgio, un brillante ingegnere dall’animo avventuroso, e Anna, guida museale con un passato inaspettato. Intrappolati entrambi in un labirinto di antichi codici da interpretare, dovranno affrontare una spietata organizzazione criminale. Al centro delle investigazioni, il commissario Caroli è determinato a spingersi oltre ogni limite nel disperato tentativo di salvarli. In un costante intreccio tra passato e presente, Leonardo Da Vinci e Caterina Sforza sono destinati a svelare il loro segreto più grande: un incredibile esperimento che salverà un’Italia dilaniata da guerre intestine e getterà le basi per nuovi di

Recensione: NON CHIAMATELI EROI di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso

Titolo : Non chiamateli eroi. Falcone, Borsellino e altre storie di lotta alle mafie Autori : Nicola Gratteri e Antonio Nicaso Editore : Mondadori - 8 giugno 2021 Pagine : 192 Prezzo : cartaceo - € 14,90; ebook - € 8,99 Il 23 maggio del 1992 Giovanni Falcone, la scorta e sua moglie vengono uccisi nella Strage di Capaci. Pochi mesi dopo, il 19 luglio, Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta perdono la vita nella Strage di via D'Amelio. A 30 anni dalla loro morte, una raccolta di storie e personaggi per raccontare ai ragazzi il loro coraggio e per continuare lottare contro le mafie nel loro nome. Nicola Gratteri e Antonio Nicaso ricordano le vite di chi, guardando la mafia negli occhi, ha deciso di difendere le proprie idee, la propria dignità: gli occhi di Giuseppe Letizia che, nel buio, assistono spaventati allo svolgersi di un feroce assassinio; le parole "pericolose" di Peppino Impastato che ridicolizzano quegli uomini considerati intoccabili; i saldi principi di