Donne che amano le donne

C'è post@ per noi... #546

3/17/2024

 Buona domenica a tutti e buona lettura con la nostra consueta carrellata di proposte!





Titolo: Gli immemori di Santa Difna

Autore: Simone Censi

Edizioni: 0111 Edizioni

Genere: Sentimentale

Formato: Cartaceo-Digitale

Prezzo: Cartaceo EU 15 - Digitale EU 3,99

Pagine: 150


Descrizione:

‎Dove finisce un pessimo carattere e inizia una brutta malattia? Quanta parte della demenza
è il risultato di una patologia e quanto è il prodotto di come la trattiamo? La malattia porta a
non riconoscere più i volti delle persone che ami, ti porta indietro a eventi passati della tua
vita e lì ti abbandona, almeno per un po’. Il morbo di Alzheimer è la forma più comune di
demenza degenerativa. Il sintomo più comune è la difficoltà nel ricordare eventi recenti, poi
si succedono afasia e disorientamento, cambiamenti repentini di umore, depressione,
incapacità di prendersi cura di sé. Questo porta a isolarsi nei confronti della società e della
famiglia. Un’isola sospesa nel tempo, come sono sospese le vite di chi la abita, perché in
fondo la demenza è questo, un confondersi di progredire e regredire e la visione è
annebbiata da un caotico rimescolarsi di elementi. Si stima che per il 2050 una persona su
ottantacinque sarà affetta dal morbo di Alzheimer. Ancora oggi non esistono cure.

 


 Titolo: Mi manchi una balena

Autore: Marica Rocca (autrice) Arianna Alessi (illustratrice)

Edizioni: Lapis

Formato: Cartaceo

Genere: Libri per bambini

 Pagine: 32

Prezzo: EU 14,50 

 

 Descrizione:

Inseparabili… o quasi. Protagonisti di questo albo un rinoceronte e una bufaga, il caratteristico uccellino dal becco rosso che se ne sta appollaiato sul corno del mammifero. Una coppia irresistibile e improbabile al tempo stesso. I due differiscono nelle dimensioni, nell’aspetto e nel carattere: imponente e grigio lui, piccola e colorata lei. L’uccellino è esuberante, ha sempre voglia di giocare, fa le smorfie, cerca le coccole. Ha l’argento vivo addosso e tutta l’energia tipica dell’infanzia. Il rinoceronte è più posato, meno espansivo. Ha giornate molto piene e non dedica alla sua amica pennuta tutte le attenzioni di cui lei avrebbe voglia. La bufaga vorrebbe stare sempre vicina al rinoceronte e quando comincia a sentirne la mancanza… ha proprio bisogno di dirglielo! Dal moscerino alla balena, la dimensione degli animali diventa l'unità di misura per dire "mi manchi" a chi vogliamo bene. Età di lettura: da 3 anni.

 


Titolo: Donne che amano le donne

Autore: Tinta

Edizioni: Lulù che fa storie

Genere: Narrativa contemporanea

Formato: Digitale

Prezzo: EU 2,99

Pagine: 46


Descrizione:

Nel 2021, il collettivo "Lulù che fa storie" presentò l'e-book "Donne che amano le donne", una raccolta di tre racconti che esploravano l'intimità, la passione e l'attrazione tra donne. L'incredibile riscontro positivo lo portò rapidamente al vertice della Top 100 di Amazon nella categoria "Letteratura erotica lesbica". I lettori non solo lo accolsero con entusiasmo, ma desideravano di più. Questa richiesta fu la scintilla che diede vita a "Donne che amano le donne, ancora".

In questa nuova opera, Tinta presenta cinque avvincenti racconti, ognuno unico nel suo genere ma legato dal comune filo della passione.

In "La mia medicina", una donna matura decide di non concedere all'età il potere di spegnere il suo desiderio.
"Vota Antonia" svela gli inaspettati piaceri nascosti dietro una serata politica.
"Peli superflui" porta la protagonista a confrontarsi con desideri inaspettati durante una banale visita dall'estetista.
"La donna dei miei sogni" è una dichiarazione d'amore senza confini, mentre "Non più sposa" offre una conclusione sorprendente a una storia apparentemente incompiuta.

Attraverso queste pagine, l'autrice celebra il desiderio e l'amore tra donne in tutte le sue sfumature, infrangendo schemi e luoghi comuni.

 


 Titolo: Rayn- L'Eco violenta del mare

 Edizioni: Aristea

 Genere: GDR Fantasy 

 Data di uscita: Maggio 2024

 Descrizione:

 'Il Confinato tornerà allo Sconfinato!’ 

In un'isolata comunità di balenieri, un’enigmatica profezia porta alla luce una segreta, immensa minaccia. Rovinosi eventi ormai sono in moto: i Cercatori li ostacoleranno o ne abbracceranno il corso? La risposta è nascosta nei tenebrosi abissi della loro anima.

 

 


 



 



Antonio Manzini

Recensione: TUTTI I PARTICOLARI IN CRONACA - ANTONIO MANZINI

3/15/2024


TUTTI I PARTICOLARI IN CRONACA
di Antonio Manzini
Mondadori | Il Giallo Mondadori | 304 pagine
ebook €10,99 | cartaceo €17,50
9 gennaio 2024

Trama
La corsa all'alba, la colazione al bar, poi nove ore di lavoro all'archivio del tribunale, una cena piena di silenzi e la luce spenta alle dieci: Carlo Cappai è l'incarnazione della metodicità, della solitudine. Dell'ordinarietà. Nessuno sospetta che ai suoi occhi quel labirinto di scatole, schede e cartelle non sia affatto carta morta. Tutto il contrario: quei faldoni parlano, a volte gridano la loro verità inascoltata, la loro richiesta di giustizia. Sono i casi in cui, infatti, il tribunale ha fallito, e i colpevoli sono stati assolti "per non aver commesso il fatto" – in realtà per i soliti, meschini imbrogli di potere. Cappai, semplicemente, porta la Giustizia dove la Legge non è riuscita ad arrivare – sempre nell'attesa, ormai da quarant'anni, di punire una colpa che gli ha segnato la vita. Walter Andretti è invece un giornalista precipitato dallo Sport, dove si trovava benissimo, alla Cronaca, dove si trova malissimo. Quando il capo gli scarica addosso la copertura di due recenti omicidi, Andretti suo malgrado indaga, e dopo iniziali goffaggini e passi falsi comincia a intuire che in quelle morti c'è qualcosa di strano. Un legame. Forse la stessa mano... Antonio Manzini, il creatore dell'indimenticabile vicequestore Schiavone, entra nel catalogo del Giallo Mondadori con una storia serrata e sorprendente che si interroga sull'equilibrio tra legge e giustizia, e su ciò che saremmo disposti a fare pur di guarire le nostre ferite.

Recensione
Oramai l'ho capito. Io con i libri di Antonio Manzini ho qualche problema. Se la serie di Rocco Schiavone la aspetto con ansia e raramente mi delude (l'ultimo col titolo chilometrico che non sto qui a riscrivere è stato una delusione enorme ad esempio), con gli altri è sempre un terno al lotto. Tanto ho amato Gli ultimi giorni di quiete, tanto mi ha angosciato Orfani bianchi. Cosa mi aspettavo quindi dalla novità targata Mondadori nel formato basso (come la sottoscritta) e dalla copertina orrida che vagamente suggerisce trattasi di giallo? Ho iniziato la lettura a mente sgombra perché non volevo fare paragoni inutili con Rocco. Giallo uno, giallo l'altro ma mi fermo qua. 

La storia si incentra sul giornalista Walter Andretti che, dall'oggi al domani non si sa bene perché, è costretto a passare dalle pagine dello sport, dove col minimo sforzo dava la massima resa, a quelle della cronaca nera e proprio nel momento in cui in città iniziano una serie di morti strane. Prima l'omicidio di Flavio Zigon, trovato in macchina, dove si era appartato con una prostituta, con due proiettili in corpo, poi quello di Daniele Martinelli, pugnalato in mezzo alla strada. I due non hanno niente in comune e Walter, dopo le difficoltà iniziali, inizia a prendere le misure dei suoi nuovi compiti. Eppure qualcosa non torna, qualcosa manca. Sarà un terzo omicidio e la conoscenza con l'archivista Carlo Cappai a far mettere insieme i pezzi ad Andretti.

Il libro puzza di serie da un chilometro di distanza e il buon Walter Andretti pare essere il nostro nuovo protagonista, di cui scopriremo vita morte e miracoli e di cui seguiremo il lavoro di cronaca. La mia speranza è che un secondo o terzo volume ci siano anche, ma che non si ecceda e non si trascini avanti una serie che in realtà non parte proprio in maniera esplosiva. 
Il giallo c'è ed è intrigante, ma ho paura che passata la figura di Carlo Cappai (la cui storia si conclude in questo volume) si perda un po' la parte forte del racconto, quella che aiuta il lettore a empatizzare e quindi a volerne sapere di più. Il protagonista Walter non è, infatti, un personaggio così forte e carismatico da trascinare una storia, anzi a volte sembra troppo in balia degli eventi, il destinatario di continui colpi di fortuna che, soprattutto nella prima metà del racconto, mi hanno lasciato con l'idea che senza questi baci della dea bendata staremmo ancora là ad attendere una svolta. Senza fare spoiler, mi riferisco in particolare alla ricerca della prostituta e della di lei amica, per non parlare di tutto il pezzetto sui passaporti che... mah!

La prima metà del racconto mi ha convinto molto di più, anche se gioco forza risulta introduttiva. C'è più movimento, più tridimensionalità del racconto. La seconda parte, invece, perde di mordente e si appiattisce tra i banchi di un'aula di tribunale, ad ascoltare testimonianze, domande, battibecchi tra avvocati che dovrebbero far ridere e che invece ho trovato abbastanza insipidi. In generale, anche l'idea di alternare capitoli e punti di vista in maniera così serrata non aiuta, perché porta il lettore a una lettura a singhiozzo. 
Il finale, invece, mi è piaciuto, l'ho trovato coerente col racconto ma anche inaspettato; fa capire che Manzini vuole portarti fino a un cerro punto, darti tutti gli elementi per capire e per farti comprendere cosa sia la giustizia e cosa la legge per poi lasciarti sola a scoprire cosa veramente sia successo. In questo si rivela un grande giallista e scrittore che però, abbandonato un protagonista forte come Schiavone, che ha saputo farci immaginare perfettamente ben prima della fiction (e con lui tutti coloro che gli girano intorno), tentenna a trovare una quadra con i personaggi. 

Voto


Alla prossima




Il crepuscolo degli eccelsi II

RECENSIONE: "Il crepuscolo degli Eccelsi II" di Uberto Ceretoli

3/12/2024



  


 

 Titolo: Il crepuscolo degli Eccelsi

Autore: Uberto Ceretoli

 Edizioni: Nero Press Edizioni

 Genere: Horror/Fantascienza

 Pagine: 372

 Formato: Copertina flessibile/Digitale

 Prezzo: Digitale EU 1,49

 

Descrizione:

Londra, 2056. Timothy Pollard, investigatore di Scotland Yard, ha appena scoperto che i vampiri esistono davvero. Non sa ancora però che vivono protetti dai servizi segreti e che, grazie a Sigmund Freud, hanno da tempo placato la sete di sangue.
Roger de Tosny è un vampiro millenario che si è stancato della vita decadente e senza prospettive che condivide con i suoi simili. Assaporato di nuovo il senso di potere e piacere che deriva dal nutrirsi prosciugando le proprie vittime, intende liberare se stesso e i membri della setta di cui fa parte, la Fratellanza degli Eccelsi, dal controllo del governo inglese.
Il vampiro, inoltre, crede che la figlia del poliziotto, Deborah, sia la reincarnazione della perduta moglie Godehildis; per riconquistarla, de Tosny è disposto a fare qualsiasi cosa, persino a sfidare il governo inglese e la stessa Fratellanza.

 

Recensione:

Ci troviamo nella Londra del futuro, più precisamente nel 2056. Una serie di efferati omicidi scuote l'Impero Britannico e l'investigatore Timothy Pollard di Scotland Yard è chiamato a risolvere nel minor tempo possibile il caso. Quello che inizialmente Pollard non sa, è che un vampiro millenario, Roger de Tosny, è tornato a Londra assetato di sangue e vendetta e che i vampiri, non solo esistono, sono protetti dai servizi segreti. Ma mentre gli altri non morti vivono nel buio, nascosti, de Tosny si sta macchiando di crimini orribili ai danni degli umani ed è necessario fermarlo ad ogni costo.

La situazione si complica quando de Tosny incontra Deborah, la giovane figlia dell'investigatore, che è l'esatta copia dell'adorata moglie, Godehildis, morta secoli addietro, per la quale il vampiro farebbe di tutto pur di riaverla con sè. Pollard riesce a stanare il perfido vampiro, ma ciò che ignora, è che questo ha già concupito la figlia, e come nel Dracula di Bram Stoker, la ragazza, morsa dal vampiro, si sta ormai trasformando, sospesa tra il sogno e la realtà. Debbie ricorda infatti molto la bella Mina Harker del romanzo, così pura, eppure così attratta dal male che il conte Dracula le infligge per farla sua.

La caccia ai vampiri ha inizio, anche grazie a un leggendario cacciatore di vampiri, che l'autore inserisce nel romanzo, di cui non svelerò il nome. Riuscirà Scotland Yard a sconfiggere la città dalla Fratellanza degli Eccelsi e porre finalmente fine ai violenti omicidi? Lascio a voi lettori la scoperta...




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