Passa ai contenuti principali

Recensione: NUOVA VITA. LA SPERANZA DELL'EREDE & LA FORZA DELL'EREDE di Dilhani Heemba




Titolo: Nuova Vita. La speranza dell'erede & Nuova Vita. La forza dell’erede
Autore: Dilhani Heemba
Editore: selfpublishing - giugno 2012
Pagine: Prima parte  362 - Seconda parte 310
Prezzo: Ebook - Prima parte € 1,99 - Seconda parte € 1,99 

Sono tornata di nuovo da un viaggio su Nuova Terra, che è stato emozionante quanto, se non più, il primo. Non volevo più andarmene e, se non avessi a disposizione lo spin off Bruci il mare, probabilmente ora sarei rifugiata sotto il piumone a piangere disperata con una scorta di cioccolato sul comodino. Come se non avessi pianto abbastanza durante la lettura!
Avverto subito che per coloro che non hanno letto il precedente romanzo sarà inevitabile lo spoiler sulla sua conclusione, poiché si riparte esattamente da dove ci ha lasciato Nuova Terra.

Ma quando il tuo cuore è stato preso e spezzato in mille e più pezzi, quando quei pezzi facevano parte di qualcosa di eterno e più forte della guerra e dell'odio, più forte, suo malgrado, anche della morte, allora il tempo perde di senso. Le ore si confondono, i minuti fanno male, il sorriso sulle labbra non trova ragione di essere. Tutti gli sforzi che fai per avere una vita in grado di essere tale scemano inebetiti di fronte al dolore. La parte più forte di te si frantuma, un suono inconfondibile nei recessi del cuore. Toc! Quando Alessio Aadre Lech pronunciò per la seconda volta la parola mamma, il mio mondo iniziò a cambiare. Ignoravo, allora, in che modo sarebbe cambiato, né avrei potuto immaginarlo.

(Prima pagina. Prime lacrime versate, ma non le ultime.)
Shay non riesce a superare la morte di Dahal, suo marito. Gli unici motivi per cui si sforza di sorridere, di sopravvivere, di andare avanti sono Alessio, il figlio, e Nilmini, la bambina cresciuta con lei alla creche e che considera come una sorella. Senza dubbio se non ci fossero stati loro, Shay sarebbe morta, se non fisicamente, lo sarebbe stata la sua anima, non sarebbe stata nient’altro che un guscio vuoto; perché Dahal non è solo suo marito, è una parte di lei, senza la quale è incompleta.
Proprio per questo, quando si prospetta la possibilità che sia vivo, non ha dubbi: deve scoprire se sia vero e trovarlo. Non manca il timore di abbandonare Alessio e Nilmini per un miraggio, ma si aggrappa alla speranza di rivederlo, di riabbracciarlo e di rendere finalmente completa se stessa e la sua famiglia.

La speranza, un frutto dolce amaro; deve essere figlia del diavolo tentatore, ma com’è angelica la sua fiamma!

Inizia così il viaggio di Shay, che sarà pieno di ostacoli anche dopo aver ritrovato Dahal. Hanno passato due anni lontani, vissuto esperienze diverse e lottato per la vita in modo differente. Sono cambiati e non sono più le stesse persone che si sono conosciute e innamorate, ma nonostante questo il loro legame non si è affievolito.
Ritrovarsi è solo il primo passo verso una nuova vita, maisha, ed è proprio la nuova vita l’idea portante del romanzo. Se in Nuova Terra Shay ha scoperto se stessa, il suo passato e ha messo le fondamenta del suo futuro, questa volta tutto volge verso il cambiamento e la rinascita. Ciò vale per lei e la sua famiglia, ma anche per chi le sta intorno, per Nuova Eyropa stessa libera dal giogo di Tagron e Belden e per l’intera Nuova Terra i cui equilibri si sono modificati con la comparsa di Shay sulla scena politica.
L’intreccio di Nuova Vita è ricco e pieno di colpi di scena, non vi è un attimo di respiro ed è quasi impossibile fermarsi. Ammetto di aver un debole per i tomi imponenti, ma sta sempre all’autore non far pesare il numero di pagine, e Dilhani è abile anche in questo: la lettura vola e corre senza freno (anzi, il problema è proprio fermarsi… quante notti passate a fare le ore piccole!).
Ha uno stile coinvolgente e ricco, capace di rendere le emozioni dei suoi personaggi, di coglierne le sfaccettature, le contraddizioni, tanto che ci si ritrova a vivere e provare le stesse sensazioni. Inoltre risulta essere anche estremamente poetico, senza che ecceda mai nell’uso di metafore e aggettivi.
Oltre ai protagonisti ritroviamo Tigri, Lupi e Umani conosciuti in Nuova Terra, come Danka, Tejii e Jean David, ma ci sono anche nuovi personaggi, altrettanto ben caratterizzati. Come non citare Tip, il protagonista dello spin off? Un contrabbandiere affascinante e irriverente, appena entrato in scena ha attirato la mia attenzione, appena ha aperto bocca… mi ha conquistata!
Mi sono trovata particolarmente in sintonia con Nilmini, ho visto me stessa nel suo rapporto con Dahal e persino una delle scene finali mi ha ricordato un momento della mia vita. Mi ha fatto piacere questa vicinanza alla bimba, trovare frammenti vissuti di persona in un romanzo tanto amato, lo hanno reso ancora più reale. E il realismo permea ogni particolare, esattamente come per Nuova Terra, perché per quanto si tratti di un mondo inventato, è assolutamente credibile in ogni suo aspetto, che si tratti della lingua o della politica.
Questa volta sono stati risvegliati anche i miei istinti più violenti in modo prepotente, più che nel precedente romanzo… certi personaggi dovrebbero temere di trovarsi davanti a me. Anche alla fine sono rimasta insoddisfatta del destino di uno in particolare, tanto da lamentarmi con l’autrice stessa (che, a dire il vero, ha sopportato molto bene i miei deliri).
Questa saga è ormai a tutti gli effetti fra i miei libri preferiti (così come l’autrice) e la considero un must read.


“Ti amo, Shay… in qualsiasi modo.” “Lo so: ovunque e comunque. Ti amo, Dahal.”





Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione: Mandarla amara - Cristina Cassar Scalia

MANDORLA AMARA (Vanina Guarrasi, #10) di Cristina Cassar Scalia Einaudi | Stile Libero | 272 pagine ebook €11,99 | cartaceo €18,50 18 novembre 2025 Sette cadaveri su uno yacht alla deriva. Causa della morte, avvelenamento. Un delitto quanto mai insolito che spalanca un abisso di ipotesi, sospetti e stranezze in cui Vanina Guarrasi, nonostante il difficile momento personale, è pronta a calarsi. È una calda mattina di luglio quando l’avvocata Maria Giulia De Rosa e il medico legale Adriano Calí, usciti per una gita in mare, ascoltano alla radio un avviso della capitaneria di porto: nelle acque in cui stanno navigando c’è una grossa imbarcazione che potrebbe trovarsi in difficoltà. Il loro tentativo di soccorso si rivela però inutile, a bordo di quello che è un vero e proprio panfilo sono tutti morti. Calí, con la sua esperienza, ci mette poco a capire che a uccidere quelle persone è stata una dose di cianuro, forse mescolata a del latte di mandorla. E chiama subito l’amica vicequestore. ...

Benvenuti lettori

Si dice spesso di ampliare gli orizzonti di spaziare verso altre culture. Noi invece decidiamo , in controtendenza, di tornare a casa e conoscere meglio ciò che abbiamo vicino. L'Italia non è solo pizza e spaghetti ma un mondo tutto da conoscere e vi assicuriamo che molti scrittori italiani, purtroppo poco conosciuti, sono all'altezza delle più famose firme internazionali.    Benvenuti a tutti. Chi vi parla sono ben 8 lettrici accanite - di cui due scrittrici - Alessia, Sonia, Amaranth, Alaisse, Silvia, Stefania, Rosy, Monia . Ci teniamo a precisare che ognuna di noi ha già il proprio spazio personale dedicato alla lettura, ma essendo in tante riusciremo a mantenere questo nuovo blog attivo e molto interessante per voi.   Il nostro intento è quello di dedicare uno spazio web unicamente ai lettori italiani, con un occhio di riguardo per gli autori emergenti . Questo blog è la creatura nata dall'insieme delle nostre idee, vorremmo f...

Recensione: La sindrome di Didone. Superbia - Christina Mikaelson

  Titolo : La Sindrome di Didone. Superbia Autrice : Christina Mikaelson Casa Editrice : Sperling & Kupfer  Data di pubblicazione : 30 Maggio 2023 Pagine : 622 Prezzo : 11,90€ Sinossi:  Dopo aver accettato di essere irrimediabilmente attratti l'una dall'altro, Caterina e Adriano hanno stabilito una tregua, pur non avendo ancora rivelato a nessuno la verità sulla loro finta relazione. Il precario equilibrio, però, si rompe nel momento in cui il rapporto tra Leonardo e Beatrice comincia a incrinarsi. Quando alcuni segreti vengono svelati e alcune verità che tutti credevano sepolte riemergono con prepotenza, Cat, Adriano e Leonardo dovranno fare chiarezza in loro stessi e capire cosa provano davvero. Cat preferirà Adriano oppure tenterà di conquistare Leonardo?                                                             ...