Passa ai contenuti principali

Recensione: ADUA di Igiaba Scego



Titolo: Adua
Autore: Igiaba Scego
Prima edizione: Giunti - 2 settembre 2015
Pagine: 192
Prezzo: cartaceo - € 13,00; ebook - € 4,99

Trama
Adua è oggi una donna matura e vive a Roma da quando ha diciotto anni. È una vecchia Lira, così i nuovi immigrati chiamano le donne giunte nel nostro paese durante la prima ondata di immigrazione negli anni settanta. Ha da poco sposato un giovane Titanic, un immigrato sbarcato a Lampedusa, e medita di tornare in Somalia dopo la fine della guerra civile. Ormai sola (la sua amica Lul è già rientrata in patria e il giovane marito è interessato più a Facebook che a lei), Adua si confida con la statua dell'elefante che sorregge l'obelisco in piazza Santa Maria sopra Minerva. Piano piano gli racconta la sua storia: suo padre Zoppe, ultimo discendente di una famiglia di indovini, lavorava come interprete durante il regime e negli anni trenta baratterà involontariamente la sua libertà con la libertà del suo popolo. Adua, fuggita dai rigori paterni e dalla dittatura comunista, approda a Roma inseguendo il miraggio del cinema. Purtroppo l'unico film da lei interpretato, un porno soft dal titolo "Femina somala", sarà fonte solo di umiliazione e vergogna. Solo adesso Adua sente di essere pronta a riprendere in mano la sua vita.

***

Adua è un romanzo sulla libertà, quella sognata e sofferta dalla protagonista e quella barattata e stentata da suo padre Zoppe. Alternando capitoli in prima e terza persona, Scego ricostruisce le radici di un rapporto conflittuale.
Adua, che porta il nome della famosa battaglia abissina, racconta la sua storia rievocando a poco a poco il suo passato a partire dal bivio che potrebbe ricondurla in Somalia, a Magalo, nella casa da cui è fuggita. Strappata alla sua prima vita, Adua si è nutrita dei sogni cinematografici e ha tentato di seguire il sogno, di liberarsi dall’oppressione di un padre sconosciuto.
In Italia, ha poi accolto un giovane immigrato, diventando moglie e anche un po’ madre. Nel complicato rapporto con il marito emerge un dolore rabbioso fatto di nomignoli crudeli: lei, la Vecchia Lira, e lui, il Titanic; la Lira ormai superata e il Titanic sopravvissuto al naufragio.
La storia di Zoppe, affidata al narratore esterno, segue una cronologia più ordinata. Durante la Seconda guerra mondiale diventa interprete, impara a sopravvivere in Italia e poi in Somalia.
Adua e Zoppe sono due volti della storia di un Paese sottomesso e distrutto da una liberazione di parole e non sostanza. Ho scoperto così, leggendo il romanzo di Scego, quanta e quale parte della storia italiana sia taciuta.
Scego si concentra sull’aspetto psicologico, sul trauma e sul dolore, e lascia fin dalle prime pagine presagire un punto di contatto tra le storie di Adua e Zoppe. Molto viene chiarito nel corso della lettura, ma entrambe le narrazioni rimangono sospese quasi non si potessero realmente incontrare.
Adua è un romanzo che va oltre la storia principale per raccontarne una più grande, che sento di dover approfondire. Sebbene sia convinta che molto potenziale sia rimasto inespresso, è per questa storia che ne consiglio la lettura: dovremmo riscoprire il passato colonialista dell’Italia, l’amministrazione fiduciaria della Somalia negli anni Cinquanta, quando cessava di essere una colonia, perché nulla è senza conseguenze.




Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione: Mandarla amara - Cristina Cassar Scalia

MANDORLA AMARA (Vanina Guarrasi, #10) di Cristina Cassar Scalia Einaudi | Stile Libero | 272 pagine ebook €11,99 | cartaceo €18,50 18 novembre 2025 Sette cadaveri su uno yacht alla deriva. Causa della morte, avvelenamento. Un delitto quanto mai insolito che spalanca un abisso di ipotesi, sospetti e stranezze in cui Vanina Guarrasi, nonostante il difficile momento personale, è pronta a calarsi. È una calda mattina di luglio quando l’avvocata Maria Giulia De Rosa e il medico legale Adriano Calí, usciti per una gita in mare, ascoltano alla radio un avviso della capitaneria di porto: nelle acque in cui stanno navigando c’è una grossa imbarcazione che potrebbe trovarsi in difficoltà. Il loro tentativo di soccorso si rivela però inutile, a bordo di quello che è un vero e proprio panfilo sono tutti morti. Calí, con la sua esperienza, ci mette poco a capire che a uccidere quelle persone è stata una dose di cianuro, forse mescolata a del latte di mandorla. E chiama subito l’amica vicequestore. ...

Benvenuti lettori

Si dice spesso di ampliare gli orizzonti di spaziare verso altre culture. Noi invece decidiamo , in controtendenza, di tornare a casa e conoscere meglio ciò che abbiamo vicino. L'Italia non è solo pizza e spaghetti ma un mondo tutto da conoscere e vi assicuriamo che molti scrittori italiani, purtroppo poco conosciuti, sono all'altezza delle più famose firme internazionali.    Benvenuti a tutti. Chi vi parla sono ben 8 lettrici accanite - di cui due scrittrici - Alessia, Sonia, Amaranth, Alaisse, Silvia, Stefania, Rosy, Monia . Ci teniamo a precisare che ognuna di noi ha già il proprio spazio personale dedicato alla lettura, ma essendo in tante riusciremo a mantenere questo nuovo blog attivo e molto interessante per voi.   Il nostro intento è quello di dedicare uno spazio web unicamente ai lettori italiani, con un occhio di riguardo per gli autori emergenti . Questo blog è la creatura nata dall'insieme delle nostre idee, vorremmo f...

Recensione: La sindrome di Didone. Superbia - Christina Mikaelson

  Titolo : La Sindrome di Didone. Superbia Autrice : Christina Mikaelson Casa Editrice : Sperling & Kupfer  Data di pubblicazione : 30 Maggio 2023 Pagine : 622 Prezzo : 11,90€ Sinossi:  Dopo aver accettato di essere irrimediabilmente attratti l'una dall'altro, Caterina e Adriano hanno stabilito una tregua, pur non avendo ancora rivelato a nessuno la verità sulla loro finta relazione. Il precario equilibrio, però, si rompe nel momento in cui il rapporto tra Leonardo e Beatrice comincia a incrinarsi. Quando alcuni segreti vengono svelati e alcune verità che tutti credevano sepolte riemergono con prepotenza, Cat, Adriano e Leonardo dovranno fare chiarezza in loro stessi e capire cosa provano davvero. Cat preferirà Adriano oppure tenterà di conquistare Leonardo?                                                             ...