Parigi, 1943. A diciannove anni appena compiuti, Yvette è rimasta sola in una Parigi occupata e pericolosa. I suoi genitori sono stati arrestati dai nazisti e l’unico modo per sopravvivere è raggiungere Saint-Denis, dove si trova tutto ciò che resta della sua famiglia: sua cugina Charlotte. Ed è lì che si trova anche Aramis Leroux. Yvette non ha mai smesso di pensare a lui, non ha mai dimenticato la cotta che aveva per quel ragazzo gentile. Ma Aramis non è più la persona che lei conosceva, e la notte in cui lo incontra per caso, Yvette si rende conto che è diventato gelido, crudele, feroce. E le fa paura, anche se sta dalla parte giusta. È un comandante partigiano, combatte per la Resistenza contro l’occupazione nazista. E non si ricorda minimamente di lei, è convinto di non averla mai vista prima. Dimenticarsi di lui è l’unica soluzione, ma pur non volendo Yvette deve fare i conti con la sua presenza, con l’attrazione che prova e che cerca di soffocare, senza rendersi conto che anche Aramis lotta per reprimere ciò che sente.
Mi sono
imbattuta per caso in alcune citazioni di questo libro e mi ha subito
attirata, saranno state le vibes alla “Cavaliere d'Inverno”, sarà
stata la trama interessante, il periodo storico così importante o
semplicemente lo stile di scrittura graffiante che non ci ho pensato
due volte e ho iniziato subito la lettura.
Conosciamo i
protagonisti 7 anni prima l'inizio effettivo della storia e questo ci
da
modo di conoscere i due protagonisti, giovani e spensierati, e saremo
spettattori del loro primo incontro. Yvette è una ragazzina di 12
anni, mentre Aramis è un ragazzo di 24 anni. Per Yvette sarà un
incontro speciale e unico che la segnerà, si innamora perdutamente
di questo giovane uomo, bello e assolutamente irraggiungibile per una
ragazzina come lei.
Dopo questo prologo la
storia parte
7 anni dopo. Siamo a Parigi, nel pieno della Seconda guerra mondiale,
ed è proprio qui che vive Yvette. La nostra protagonista ora ha 19
anni, i suoi genitori sono stati deportati ed è rimasta da sola in
una città invasa dai nazisti, non è più la ragazzina di 12 anni.
La sua unica possibilità di salvezza è scappare dalla città e
farsi ospitare dai cugini. Durante tutto il viaggio che la porterà
verso il villaggio dei cugini non fa che pensare ad Aramis ma si
ritroverà davanti
un uomo diverso da quello che ricordava, la guerra cambia tutti e
inevitabilmente ha cambiato anche lui.
Aramis
è un uomo buono, sulle sue spalle gravano delle grandi responsabilità, il
ragazzo spensierato che era prima dell'inizio della guerra non c'è
più. Non ha paura di morire per un ideale, non ha paura di lottare
per un mondo migliore, ma inizia ad avere paura del sentimento che
inizia a provare per Yvette. Lui cerca di opporsi in tutti i modi a
questo amore ma non sempre ci riesce.
Non
voglio anticipare nulla perchè è una storia che va scoperta passo
per passo.
E'
un libro che vi consiglio caldamente.
Vi è piaciuta questa recensione?
Commenti
Posta un commento