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Recensione: Per il tuo nome soltanto - Arianna Di Luna

 

Titolo: Per il tuo nome soltanto
Autrice: Arianna Di Luna
Casa Editrice: Cignonero
Data di pubblicazione: 18 Novembre 2021
Pagine: 537
Prezzo: 17,90€

Sinossi: 

Saint-Denis, 1936. Le estati sulla Manica sono grigie e fredde. Lo sa bene Yvette Chambry, che trascorre le vacanze in Nord-Pas-de-Calais, a casa della nonna. Yvette ha dodici anni, vestiti e abitudini da maschiaccio, e una sconfinata ammirazione per i suoi cugini più grandi, Charlotte e Armand. E da qualche tempo ha anche una cotta per Aramis Leroux, il migliore amico di Armand. Ma sa bene che è un amore impossibile. Aramis la tratta gentilmente e non si prende gioco della sua goffaggine e del suo arrossire, ma ha dodici anni più di lei. Per lui, Yvette è solo una bambina.

Parigi, 1943. A diciannove anni appena compiuti, Yvette è rimasta sola in una Parigi occupata e pericolosa. I suoi genitori sono stati arrestati dai nazisti e l’unico modo per sopravvivere è raggiungere Saint-Denis, dove si trova tutto ciò che resta della sua famiglia: sua cugina Charlotte. Ed è lì che si trova anche Aramis Leroux. Yvette non ha mai smesso di pensare a lui, non ha mai dimenticato la cotta che aveva per quel ragazzo gentile. Ma Aramis non è più la persona che lei conosceva, e la notte in cui lo  incontra per caso, Yvette si rende conto che è diventato gelido, crudele, feroce. E le fa paura, anche se sta dalla parte giusta. È un comandante partigiano, combatte per la Resistenza contro l’occupazione nazista. E non si ricorda minimamente di lei, è convinto di non averla mai vista prima. Dimenticarsi di lui è l’unica soluzione, ma pur non volendo Yvette deve fare i conti con la sua presenza, con l’attrazione che prova e che cerca di soffocare, senza rendersi conto che anche Aramis lotta per reprimere ciò che sente.

Perché Yvette non è più una bambina. È diventata una donna, una donna coraggiosa e testarda che non ha paura di sfidare la morte e i nazisti per amore della libertà. Una donna che non esita a imbracciare le armi per difendere il suo Paese dagli invasori tedeschi.
E Aramis se n’è accorto.
Lui, che ora la guarda con diffidenza e desiderio. Lui, che non può permettersi di volerla.
Perché volerla per sé significa spezzarle il cuore.
E più di tutto, volerla per sé significa metterla in pericolo.


Recensione


Mi sono imbattuta per caso in alcune citazioni di questo libro e mi ha subito attirata, saranno state le vibes alla “Cavaliere d'Inverno”, sarà stata la trama interessante, il periodo storico così importante o semplicemente lo stile di scrittura graffiante che non ci ho pensato due volte e ho iniziato subito la lettura.
Conosciamo i protagonisti 7 anni prima l'inizio effettivo della storia e questo ci da modo di conoscere i due protagonisti, giovani e spensierati, e saremo spettattori del loro primo incontro. Yvette è una ragazzina di 12 anni, mentre Aramis è un ragazzo di 24 anni. Per Yvette sarà un incontro speciale e unico che la segnerà, si innamora perdutamente di questo giovane uomo, bello e assolutamente irraggiungibile per una ragazzina come lei.
Dopo questo prologo la storia parte 7 anni dopo. Siamo a Parigi, nel pieno della Seconda guerra mondiale, ed è proprio qui che vive Yvette. La nostra protagonista ora ha 19 anni, i suoi genitori sono stati deportati ed è rimasta da sola in una città invasa dai nazisti, non è più la ragazzina di 12 anni. La sua unica possibilità di salvezza è scappare dalla città e farsi ospitare dai cugini. Durante tutto il viaggio che la porterà verso il villaggio dei cugini non fa che pensare ad Aramis ma si ritroverà davanti
un uomo diverso da quello che ricordava, la guerra cambia tutti e inevitabilmente ha cambiato anche lui.

Aramis è un uomo buono, sulle sue spalle gravano delle grandi responsabilità, il ragazzo spensierato che era prima dell'inizio della guerra non c'è più. Non ha paura di morire per un ideale, non ha paura di lottare per un mondo migliore, ma inizia ad avere paura del sentimento che inizia a provare per Yvette. Lui cerca di opporsi in tutti i modi a questo amore ma non sempre ci riesce.

Non voglio anticipare nulla perchè è una storia che va scoperta passo per passo.

Non conoscevo Arianna Di Luna, infatti questo è il primo libro che leggo e mi ha piacevolmente colpita, il suo stile di scrittura è semplice ma graffiante. Non è facile riuscire a narrare un periodo storico del genere ma lei ci è riuscita in maniera incredibile. Mi piace il modo in cui descrive le emozioni, le senti intense e vere.
Ho adorato i personaggi, ma la mia preferita è senza dubbio Yvette, mi è piaciuta immensamente la sua evoluzione, è passata da essere una ragazzina ad essere una donna forte e coraggiosa, ha veramente coraggio da vendere e non si tira indietro davanti a niente e nessuno.
E' stata una storia romantica ma è stata anche una storia di crescita, di coraggio, di perdita e sofferenza, è stata un'altalena di emozioni.
L'unico appunto che ho da fare è che forse ho trovato alcune similitudini con il Cavaliere d'Inverno, e credo che non c'era assolutamente bisogno, perchè il libro funziona alla grande.


E' un libro che vi consiglio caldamente.  




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