auguri

BUONE FESTE

12/24/2020

Cari lettori,

eccoci ai consueti auguri prefestivi. Questo è stato un anno duro per tutti, speriamo il prossimo possa migliorare fino a tornare alla noiosa normalità di un tempo.

Anche se questo Natale sarà certamente diverso da tutti quelli passati, vi auguriamo di passarlo con gli affetti più cari, in un modo o l'altro.


Noi ci prendiamo una piccola pausa e torniamo a gennaio, voi speriamo possiate rilassarvi nel modo che preferite, magari leggendo ;)!

Buone feste a tutti, nonostante tutto!


Con affetto            

Lo Staff di IDIB_BE     

Einaudi

Recensione: Vie delle Magnolie 11 - Stefania Bertola

12/22/2020

 

VIA DELLE MAGNOLIE 11
di Stefania Bertola
Einaudi | I coralli | 240 pagine
ebook €8,99 | cartaceo €17,00
13 ottobre 2020 | scheda Einaudi



Trama
I Boscolo sono una famiglia come tante? Non proprio. Abitano quasi tutti nella palazzina di via delle Magnolie 11 e non disdegnano finti omicidi, gare truccate e amori clandestini. In una parola, hanno una morale tutta loro. Altrimenti perché continuerebbero ad affittare l'appartamento del secondo piano a quel donnaiolo di Lorenzo, senza comunicarlo alla legittima proprietaria? E perché dovrebbero avvalersi di un detective privato travestito da palma per impedire a lei, la legittima proprietaria, di scoprirlo? «Come l'amato di Bella ciao, anche io una mattina mi son svegliata e ho trovato l'invasor. Il maledetto virus, che per molti motivi ho odiato: quelli più ovvi, certo, ma anche per la retorica insopportabile che ha scatenato intorno a sé. Come sfuggire alla melensaggine che si diffondeva a macchia d'olio, aggravando la pena di tutti? L'unica cosa che mi è venuta in mente è stata di offrire a chi avesse avuto voglia di servirsene una storia negativa al tampone, ma non solo, che del tampone proprio ignorasse l'esistenza. Così ogni mattina, dal 16 marzo al 3 maggio, mi sono alzata e come prima azione della giornata ho scritto cinque o sei pagine e le ho postate. Quando ho iniziato la prima puntata avevo un solo dato di partenza: una palazzina in una piccola città immaginaria, Rivabella Lago, in provincia di Verbania, abitata da una famiglia di origine veneta e di natura truffaldina. Tutto il resto è venuto giorno per giorno, semplicemente perché doveva venire. Stella Marina e sua cugina Claudia, il fratello di Stella Marina, che si chiama Alvise, la nonna assassina, l'inquilino bellissimo, l'avvocato romantico ma permaloso, il cugino americano tutto arancione... e la cognata carognetta che si iscrive a un talent di ballo, in una parola: i Boscolo, a cui mi sono affezionata man mano che a loro si affezionavano i miei amici di Facebook, che commentavano, suggerivano, proponevano modifiche, trovavano nella storia oggetti e sentimenti della loro vita quotidiana. Mi auguro che sia lo stesso anche per voi, che state per leggerla tutta riunita dentro questa bella copertina. E non smettete dopo la parola fine, perché le storie dei Boscolo continuano...».

Recensione
Oh beh, questa non me la aspettavo. Avevo letto in passato solo un altro libro di Stefania Bertola, Ragione & Sentimento, e l'incontro non era stato felice. Il tentativo di portare Jane Austen nella Torino dei giorni nostri non mi aveva affatto convinta, portandomi a non dare un buon voto. Quando mi è arrivato a sorpresa questo nuovo libro, quindi, ero parecchio titubante, ma dopo aver letto con attenzione la trama e l'occasione in cui è nato Via delle Magnolie 11 mi sono voluta buttare e ho voluto fare un nuovo tentativo con questa autrice. 

Risultato? Mi sono divertita un sacco a leggere le avventure della famiglia Boscolo che appunto abita quasi tutta in via delle Magnolie. Tra la nonna Maddalena aspirante influenzer e satanista, Giuditta pronta a gambizzare l'avversaria pur di vincere una gara di ballo, le nipoti Claudia e Stella Marina single dai cuori infranti, la truffa alla cugina americana, proprietaria dell'appartamento al secondo piano, che non ha mai visto un soldo dall'affitto, è veramente poca cosa. Però quando il nipote Jeremy supera l'Atlantico per venire a lavorare a Milano e impossessarsi del suddetto appartamento il problema si presenta eccome! 

Stefania Bertola ha creato una famiglia sopra le righe, truffatori dal buon cuore, che tra un eccesso e l'altro mi han strappato più di un sorriso. E proprio per questo è nato questo romanzo "a puntate riunite", per non farci pensare al momento che stavamo e stiamo vivendo per qualche riga. L'autrice dice nella cara aletta che fa da cornice al libro:

...offrire a chi avesse avuto voglia di servirsene una storia negativa al tampone, ma non solo, che del tampone proprio ignorasse l'esistenza.

E così è stato. Dai Boscolo succede di tutto e di più ma di pandemie non c'è traccia. Anzi, ti offrono una vera boccata di aria fresca, scevra da numeri, statistiche e saputelli. Pubblicate a puntate su Facebook tra il 16 marzo e il 3 maggio, le avventure di questa famiglia sui generis sono giustamente approdate, riunite, su carta, dopo aver accompagnato i lettori durante il lockdown. Ad Alvise, Giuseppe, Giuditta, Jolanda & co. ci si affeziona, punto. L'onestà non è il loro punto forte, ma sapete che vi dico? Chissene frega! Li si ama così come sono (ora perchè lo ha detto Colin Firth a Bridget Jones non posso io??).

La scrittura di Stefania Bertola si conferma ricca, corposa, a volte arzigogolata, a volte un po' troppo pesante, ma in un contesto del genere l'ho trovata più adatta e più complice dell'ironia che arricchisce il romanzo, rispetto al precedente libro che avevo letto dell'autrice.

Ora, concludo la recensione con una sorpresa, almeno per me. Si tratta di una trilogia! Quindi ritroveremo nuovamente la folle nonna Maddalena e tutta la famiglia di via delle Magnolie 11 e sono proprio curiosa quali altre folli idee gli verrano ( e pure che ne sarà di Stella Marina e Gabriele).


Alla prossima



Alessandro Ricci

C'è post@ per noi... #407

12/20/2020

Buongiorno lettori!
Pochi giorni e sarà finalmente Natale. Un Natale sicuramente strano e un po' diverso, quindi meglio arrivare organizzati: albero di Natale... c'è! Tazzona di cioccolata calda... c'è! Cane/ gatto ronfante vicino... c'è! E per sicurezza meglio fare rifornimenti di letture, C'è posta per noi è qui per voi!


IL GIOVANE ACHILLE
di Alessandro Ricci e illustrazioni di Stefania Franchi
NPS Edizioni | 222pagine
cartaceo €12,00
15 settembre 2020 | scheda NPS Edizioni

A tredici anni, Alessio non sopporta nessuno. Né i suoi compagni, sempre pronti a sparlargli alle spalle, né suo padre, da cui si è allontanato dopo la morte della moglie. Ma soprattutto odia se stesso. Colpa del suo tallone d'Achille, una malformazione fisica che lo costringe a camminare zoppicando, attirando risatine e commenti, che alimentano la rabbia che si porta dentro. Un giorno, la fiamma dell'ira esplode, costringendo il padre a inviarlo a un campo estivo, sperando di favorire così la sua socialità. Ma al Campeggio Sorriso Alessio non imparerà solo regole e disciplina. Tra sortite notturne, giochi a Palla Mortale e misteri sotterranei, conoscerà il valore dell'amicizia e l'importanza di vivere ogni giorno a pieno. Età di lettura: da 12 anni.



I GUGULÙ
(nuova collana)
di Isabella Salmoirago, Marco Rosso
Gribaudo Editore | 64 pagine
cartaceo €9,90
24 settembre 2020 | scheda Gribaudo Editore

Questa è la storia dei gugulù, che sognano il mitico Mondochefù... Ma vivono in un mondo fatto di plastica su un'isola bizzarra e fantastica! Luk e Tuk sono alla ricerca di tesori di plastica da consegnare al sovrano di Gugùlia, il Gran Gugulù. A un tratto, Luk pesta qualcosa di puzzolente e appiccicoso che non ha mai visto prima... Poco lontano, una strana creatura vermiforme sta brucando la plastica: è proprio il vermone a "produrre" la strana melma! Luk e Tuk scoprono che, grazie a quel "fertilizzante", su Gugùlia potrebbe riformarsi una vegetazione simile a quella del Mondochefù, prima che avvenisse il Grande Disastro. Perciò, devono prendersi cura del vermone... anche se non sanno come! Età di lettura: da 6 anni. Per la stessa collana è uscito anche I Gugulù. Missione segreta alla Landa Fetente


RAFFAELLO TRA LEONARDO E MICHELANGELO
di Silvano Vinceti
Armando Editore | 252 pagine
cartaceo €18,00
1 ottobre 2020 | scheda Armando Editore

Una nuova visione avvolge i tre grandi del Rinascimento. Una rivisitazione che pone al centro della narrazione l'uomo Raffaello, l'uomo Leonardo e l'uomo Michelangelo dove il loro essere artisti e la loro dimensione artistica sfocia in una ricomposizione di uomini del loro tempo, inseriti in specifici contesti storici, sociali e culturali. Contesti che hanno inciso in forme e combinazioni diverse sulle loro produzioni spirituali ed estetiche. Nel libro zampilla, in un linguaggio narrativo e lirico, un morbido e aspro confronto tra i tre giganti che spazia in ogni ambito della loro esistenza.




IL DELITTO DI VIA POMA TRENT'ANNI DOPO
di Igor Patruno
Armando Editore | 292 pagine
cartaceo €14,00
23 luglio 2020 | scheda Armando Editore

Il delitto di via Poma è, forse, il cold case italiano del dopoguerra più noto e più popolare. Avvalendosi della lettura delle carte giudiziarie, l’Autore indaga il dettaglio introspettivo dei personaggi, mette in evidenza fatti e circostanze nel contraddittorio accavallarsi delle dichiarazioni rese dai testimoni, nelle risultanze delle lunghe inchieste, altrettanto contraddittorie. Il racconto, coinvolgente ed emotivamente toccante, si snoda dalle ultime settimane di vita di Simonetta fino ai fallimentari esiti giudiziari, passando per la ricostruzione del delitto.





La ricetta segreta per un sogno

Recensione: La ricetta segreta per un sogno - Valentina Cebeni

12/15/2020

 

Titolo: La ricetta segreta per un sogno 
Autrice: Valentina Cebeni
Casa Editrice: Garzanti 
Data di pubblicazione: Febbraio 2016
Pagine: 345
Prezzo: 16,90€


Sinossi: 

Il primo profumo che Elettra ricorda è quello del pane appena sfornato e dei biscotti speziati. Nella panetteria in cui è cresciuta ha imparato da sua madre che il cibo è il modo più semplice per raggiungere il cuore delle persone. Ma adesso che lei non può più occuparsi del negozio e ha lasciato tutto nelle mani di Elettra, i suoi dolci non hanno più questo potere. E tutte quelle domande rimaste in sospeso tra loro non hanno una risposta. Domande su un passato che la donna non ha rivelato a nessuno, nemmeno a lei, sua figlia. Elettra, persa e smarrita, sente di non avere altra scelta: deve fare luce su quei silenzi. Eppure in mano non ha altro che una medaglietta con inciso il nome di un'isola misteriosa, e una ricetta: quella dei pani all'anice che sua madre cucinava per sconfiggere la malinconia e tornare a sorridere. Proprio quei dolci le danno la forza per affrontare il viaggio verso l'isola del Titano, un pezzo di terra sperduto nel Mediterraneo la cui storia si perde in mille leggende. Se su un versante la vita scorre abitudinaria, sull'altro solo cortei di donne vestite di nero solcano stradine polverose che portano al mare. Un luogo in cui ogni angolo nasconde un segreto, una verità solo accennata. Un luogo in cui risuona l'eco di amori proibiti e amicizie perdute. Ma Elettra non ha paura di cercare, di sapere. Deve scoprire il legame tra la donna più importante della sua vita e quel posto. Perché solo così potrà ritrovare sé stessa.  



Recensione: 

Dopo una lunga attesa, finalmente, sono riuscita ad avere questo piccolo gioiellino tra le mani. Essendo Sarda non potevo lasciarmi sfuggire questa storia, il luogo in cui è ambientato non esiste ma è ispirato alla mia Sardegna, quindi ero molto curiosa.

La ricetta per un sogno è un romanzo incentrato sul rapporto madre e figlia ma soprattutto sull'evoluzione interiore e sulla crescita del personaggio di Elettra. Quindi, possiamo dire che è una sorta di viaggio interiore arricchito da quel sapore di pane che è uno dei principali protagonisti di questa storia. 
Edda è la madre di Elettra, è una signora molto rigida soprattutto con la figlia ma mette tutto il suo essere, la sua dolcezza nel creare il pane. Il pane e il panificio sarà, infatti, un punto di unione tra le due. 
Elettra nella sua vita ha conosciuto solo la figura della madre e l'insoddisfazione per la mancanza di una figura paterna si fa sentire. E' una donna molto determinata ma quando la madre finisce in coma e la gestione del panificio passa a lei si sente terribilmente insicura; è consapevole che lei non possiede la stessa magia, la stessa cura, lo stesso amore con cui la madre crea il suo pane. 
Dalla trama la storia sembrerebbe banale ma ci sono tanti segreti che verranno scoperti durante l'intera lettura. Questi segreti ci porteranno a scoprire il passato di Edda e quindi la provenienza di Elettra. 

Lo stile di scrittura dell'autrice è ammaliante, quasi magico, mi sembrava di sentire il profumo del pane appena mi immergevo in questa storia. Si è ispirata cosi bene alla Sardegna che mi sono sentita nella mia terra, a casa. 

Lettura assolutamente consigliata, non aspettate anni come ho fatto io, ma è da leggere immediatamente! 










Annie

C'è post@ per noi... #406

12/13/2020


Buona Domenica, lettori!
Anche oggi abbiamo da proporvi alcuni titoli rigorosamente made in Italy per le vostre prossime letture. Pronti a prendere appunti?

Titolo: La strada è in salita ma la vista è grandiosa
Autore: Samanta Demuru
Editore: I read it
Pagine: 159
Prezzo: € 13 (cartaceo) € 1,99 (ebook)

TRAMA
Railey vede tutto nero dopo la morte di suo fratello. 
Una vita complicata, piena di problemi e di segreti di famiglia.
Tutto cambia quando incontra Luke, aspirante vigile del fuoco e suo angelo custode.
I loro destini sono intrecciati, una nuova vita sembra attendere Railey... ma il passato torna sempre a minare il presente!

Titolo: Le donne del fiume
Autore: Tala Masca
Editore: I read it
Pagine: 183
Prezzo: € 14 (cartaceo) € 1,99 (ebook)

TRAMA
In Sardegna, dove il potere matriarcale ha messo in riga la prepotenza dei padri, le figure femminili più forti stanno tra realtà e mitologia. Le Bruje e le Coghe si aggirano come donne normali, influiscono su scelte e decisioni, ma possono prendere forma animale e spostarsi da un luogo all’altro in un battito di ciglia. Il cattolicesimo, con lo scopo di sottometterle, le ha relegate al ruolo di strega malvagia, ma il nostro retaggio pagano le ha mantenute sacre.

Diego è un uomo di successo, indipendente dalla sua famiglia d'origine e felicemente sposato con Monia, che ancora lo attrae dopo dieci anni di matrimonio. Il giorno del suo trentaseiesimo compleanno, tuttavia, la vecchia cicatrice che gli deturpa il fianco inizia a bruciare come fuoco e una donna fino ad allora sconosciuta gli compare nella memoria prendendo possesso dei suoi ricordi più remoti. Si trova poi costretto a tornare a casa per la morte del padre, ma soprattutto per ritrovare questa donna che lo attira nel luogo natio da cui era fuggito quasi vent'anni prima: un paese rurale ricco e silenzioso, in cui un lungo muro di fango, paglia e pietre dietro la chiesa parrocchiale funge da barriera alla dissoluzione. Sono due le donne che hanno vissuto oltre questa chiusura: le donne del fiume.

Titolo: Il mormorio del Piave
Autore: Irene Milani
Editore: I read it
Pagine: 103
Prezzo: € 1,99 (ebook) € 9,00 (cartaceo)

TRAMA
Aldo e Agnese, due giovani vissuti al tempo della grande guerra. 
Ad accomunarli Palazzo Durini, Milano, che lui frequenta perché amico del nipote della prestigiosa famiglia; lei perché da sempre al servizio come cameriera. 
Un amore, il loro, che la società di allora non è pronta ad accettare.
Attraverso la loro voce il lettore ripercorre gli anni che vanno dal 1913, quando il conflitto non è ancora immaginabile, alla battaglia di Vittorio Veneto. 
Una narrazione che alterna il punto di vista privilegiato di lui a quello di lei, che incarna la voce della gente comune. 

Titolo: Beati i poveri di spirito
Autore: Matteo Magnani
Editore: I read it
Pagine: 174
Prezzo: € 13 (cartaceo) € 1,99 (ebook)

TRAMA

Siamo nella campagna mantovana, negli ultimi anni del Regno Lombardo-Veneto.Il Grande Fiume è un confine, una risorsa e, insieme, una maledizione a cui non si può sfuggire.Quando un oscuro funzionario di un Impero ormai agli sgoccioli si sente beffato e reagisce, la tragedia è dietro l'angolo.Invano parroci, patrioti ed avvocati si opporranno agli avvenimenti. Invano daranno fondo ognuno alla propriaarte per cercare di bloccare un meccanismo che nessuno riesce se non a rallentare e che continuerà a macinare sorti, vite e speranze, insensibile e inarrestabile come la corrente del fiume.



Marco Antonio Abbagnara

RECENSIONE: "Requiem" di Marco Antonio Abbagnara

12/09/2020


 

Titolo: Requiem

Autore: Marco Antonio Abbagnara

Edizioni: PlaceBook

Genere: Thriller

Formato: Digitale/Cartaceo

Prezzo: Kindle EU 4,90/ Cartaceo EU 17,68

Pagine: 330


Trama:

 Qual’è il confine tra il bene e il male?A New York spariscono degli uomini, violenti e vendicativi. Perché? Chi li ha presi? Che fine hanno fatto?La bellissima Contessa Lucrezia Montecadì, magnate dell’arte e imprenditrice di successo a livello internazionale, si adopera per salvare vite umane attraverso le sua industria farmaceutica, la Radesa.Fonda un’associazione no-profit per donne maltrattate, le fa difendere in tribunale, le sostiene economicamente e le aiuta e reinserirsi nella cosiddetta vita normale.Una vera benefattrice.Ma cosa nasconde nel suo container giallo?



 Recensione: 

Lucrezia è una nobile di origini napoletane, che vive una vita di lusso ed eccessi a New York. Ma la frivolezza della sua esistenza fatta di eventi mondani e champagne costosi, nasconde ben altro. Nelle prime pagine del libro viene descritta nei minimi dettagli la giornata tipo di Lucrezia, dai suoi amori non convenzionali, alla corsa mattutina. Ma, andando avanti con la lettura, il romanzo si trasforma in un thriller crudo, dal retrogusto esoterico, dove religione e antiche leggende fanno da sfondo alle moderne metropoliche la protagonista visita.

Chi è e cosa fa davvero Lucrezia Montecadì, la cui infanzia è stata segnata da un padre violento ed abusatore? Lungo tutto il suo corso, l’opera presenta molti flashback, che se dapprima spiazzano il lettore, in seguito lo aiutano a comprendere la dualità del personaggio principale. Lucrezia è una ricca nobile di grande bellezza, dal cuore generoso. Ma si rivelerà anche una donna pericolosa, al limite della follia. Da qui due domande di carattere esistenziale ed etico, che sicuramente si porrà il lettore: fino e che punto è giusto spingersi in nome del bene? E: ci si può arrogare il diritto di vita e di morte su un altro essere umano?

Ho particolarmente apprezzato la descrizione di Napoli, dove l’autore ha condotto il lettore in un viaggio attraverso le bellezze della città esoterica del cimitero delle Fontanelle e alla scoperta di personaggi come il celebre alchimista Raimondo Di Sangro, ovvero il misterioso principe di Sansevero.  Ben costruiti anche i personaggi di Lucrezia e Adama, le cui caratteristiche vengono evidenziate alla perfezione dall’autore. Sebbene l’opera contenga diversi refusi, la lettura è piacevolmente scorrevole, coinvolgente e appassionante! 
 

 
 
 




c'è posta per noi

C'è post@ per noi... #405

12/06/2020

Buona domenica, Lettori!
Eccoci per il consueto appuntamento con la nostra rubrica in cui vi segnaliamo libri che potrebbero diventare la vostra prossima lettura.

Tra i titoli di oggi: una guida per chi ha amato o sogna Oxford, una storiografia politica e due romance.






Oxford di Giacomo Pirovano



Titolo: Oxford
Autore: Giacomo Pirovano
Editore: Oltre edizioni
Pagine: 120
Prezzo: cartaceo - € 14,00


Oxford, uno dei centri del sapere più antichi del mondo. una città della campagna inglese, poco distante da Londra. Qui collegi antichissimi custodiscono costumi studenteschi, biblioteche silenziose, e aneddoti misteriosi. L'autore, che qui ha studiato, descrive la città, che non è solo universitaria, con la sua storia, i suoi usi, e le sue tradizioni, dove la convivenza tra studenti e "locals" non è stata sempre facile e serena. In questo viaggio fra i cortili all'inglese dei College, i punti che navigano sul fiume, gli angoli multietnici di Cowley road, e tanto altro, Oxford sembra essere avvolta nella magia. Una magia di secoli di storia.

Giacomo Pirovano è uno scienziato nato a Milano. Ha svolto il dottorato di ricerca (dPhil) presso l'università di Oxford, nel Regno Unito. Qui si è trovato a contatto con il fascino di una tradizione centenaria, che cerca di trasmettere attraverso le pagine di questo libro. Giacomo Pirovano oggi vive a New York dove si occupa di ricerca sui tumori.


Studi sabaudi di Giorgio Federico Siboni

Titolo: Studi sabaudi
Autore: Giorgio Federico Siboni
Editore: Gammarò edizioni
Pagine: 180
Prezzo: cartaceo - € 18,00

La dinastia dei Savoia ha una vicenda millenaria. 
Tra Età moderna e contemporanea il casato operò una lunga stagione dinamica: suoi rappresentanti si affacciarono autorevolmente alla finestra del continente europeo, agendo da soggetti che seppero dotarsi di un impianto istituzionale e diplomatico-militare di respiro sovranazionale. Una palestra di politica posta all'attenzione di autorità non digiune nella prassi di governo. 
Non secondaria perdurò l'attenzione del casato per le intraprese territoriali e per il campo di prova di una cultura dell'immagine dinastica specchio dello Stato. 
Sono riuniti in questa monografia alcuni studi di spettro territoriale-documentale e appunti per una disamina interpretativa. Una lettura che evidenzi in essenzialità ruolo, atteggiamento e azioni dell'esperienza sabauda con il lampo d'occhio della storiografia. 
Introduce il volume una prefazione risultato delle riflessioni analitiche proposte da Gustavo Mola di Nomaglio (Centro Studi Piemontesi - Ca dë Studi Piemontèis).

Una notte al Fashion di Lily Carpenetti

Una notte al Fashion inaugura la collana Over the Rainbow dedicata ai romanzi a tematica LGBTQ+.

Titolo: Una notte al Fashion
Autore: Lily Carpenetti
Editore: Over the Rainbow - PubMe 
Pagine: 196
Prezzo: ebook - € 2,99; cartaceo - € 12,90

Trama
Il Fashion. Un locale fuori mano, luogo perfetto per incontri clandestini. Tutti lo conoscono, ma pochi ammettono di frequentarlo o di esserci passati vicino. 
Michele e Christian si ritrovano lì, ognuno alla ricerca disperata di evasione. Michele, soffocato dalla provincia ristretta in cui vive, è costretto a tenere nascosti i propri gusti sessuali. Christian, intrappolato nel ruolo di figlio perfetto, è spinto a ricercare la trasgressione nei momenti liberi. 
Il loro primo incontro si consuma in fretta nei bagni, famelico e urgente, tanto che Christian, confuso dall’alcool, è convinto di essere stato con una donna. L’amplesso tuttavia lascia loro addosso un’impronta impossibile da cancellare che li spinge a cercarsi ancora, lottando contro le proprie remore per trasformare una notte al Fashion in qualcosa di più.

Lily Ã¨ una mamma quarantenne, nata e cresciuta a Trieste. Negli ultimi anni ha affiancato all’attività in ambito sociale una proficua attività letteraria. La gran parte dei suoi romanzi appartengono al genere M/M, o gay romance, pubblicati con le maggiori case editrici esponenti di questo filone. Nel 2017, con un racconto sul bullismo, ha vinto il concorso per racconti contro l’omofobia “Oltre l’Arcobaleno” dell’Associazione Amarganta, presentato alla manifestazione LGBT Film Festival de l’Aquila.

Per un bacio e (molto) di più di Monica Brizzi


Titolo: Per un bacio e (molto) più
Autore: Monica Brizzi
Editore: autopubblicato
Pagine: 240
Prezzo:  ebook - € 2,99; cartaceo - € 9,36

Trama
Lei è vergine. Lui un gigolò. 
E insieme si incastrano alla perfezione. 
Laila è una pasticciera e content creator e anche se in molti la definirebbero un’influencer, lei preferisce parlare di sé come di una ragazza che sa cucinare dolci e dispensare consigli per vivere una vita sana ma senza privazioni. 
Marco è un imprenditore immobiliare che affitta case per eventi e soggiorni con un passato che non ama e un futuro di cui non sa niente. 
Entrambi solari, Laila e Marco sembrano avere un sacco di cose in comune. Se non fosse che lei è una femminista (vergine) e lui un gigolò PENTITO. E dovranno lavorare insieme. 

Autrice. Moglie. Mamma. Lettrice. Docente. Monica adora inventare storie e scriverle. Oltre che Per un bacio e (molto) più è autrice della trilogia La Principessa dei Mondi e dei romance Ogni singola cosa, Amore, libri e piccole follie, È qui che volevo stare e Innamorarsi ai tempi della crisi.
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Alessandro Mendini

Recensione: DIAVOLI CUSTODI di Erri De Luca e Alessandro Mendini

12/04/2020

Titolo: Diavoli custodi
Autori: Erri De Luca e Alessandro Mendini
Prima edizione: Feltrinelli - 14 settembre 2017
Pagine: 97
Prezzo: Cartaceo - € 14,00; ebook - € 9,99

Dall’incontro di due personalità eccezionali nasce un libro unico e prezioso, che affianca a trentasei disegni (in bianco e nero e a colori) dell’artista Alessandro Mendini altrettanti racconti di Erri De Luca.
Si comincia con un’illustrazione, sulla pagina a sinistra, da cui poi il racconto posto al fianco prende liberamente l’abbrivio (“Qui l’immagine,” scrive De Luca in apertura, “ha la precedenza e da lei ha origine la pagina di destra”), e così si prosegue fino alla fine, dove l’ultimo racconto – sull’indifferenza – ha la forza di far scaturire a propria volta il disegno che chiude il volume.
Erri De Luca e Alessandro Mendini, iniziando quasi per gioco e poi via via stabilendo fra loro un dialogo di forme e parole serrato e ricco di senso, tracciano sulla pagina le proprie paure, le tentazioni, le fiere ostinazioni, e tutto un campionario di “mostruosità terrestri”. E dunque, a ben vedere, compongono anche un libro di piccoli eroismi che scandaglia, attraverso percorsi sorprendenti, tutt’altro che logici e prevedibili, il nostro più profondo sentire: facendoci avvertire il fiato dei mostri sbrigliati dietro le spalle e al contempo consegnandoci le chiavi del serraglio dentro cui tenerli a bada.
A ispirarli nelle loro opere i disegni di una serie di mostri, alcuni buffi altri minacciosi, tracciati da Pietro, un bambino caro a entrambi.


***

È un libro sottile, che tende l’inganno di essere una lettura facile. Illude che la si possa gestire nell’arco di una mezz’oretta, ma la comprensione e la digestione sono tutt’altra cosa.
Diavoli custodi Ã¨ un Giano di disegni e testi che non si fronteggiano, non si completano, ma dialogano: e se, per mia natura, afferro più lentamente i disegni, i testi di De Luca sprigionano un’intensità e una complessità che non riesce a lasciarmi indifferente, che mi impegna per giorni su una pagina.
Non è un romanzo illustrato: sono disegni e scritti personali; gli autori hanno condiviso sul foglio un frammento, certamente scelto, di loro stessi e della loro vita. Eppure, quelli che ho visto, quelli che ho letto, non sono i diavoli custodi di Mendini o di De Luca; non solo.



Diavoli custodi nasce dall’introspezione: ispirandosi ai disegni di un bambino dislessico che imprigiona i suoi mostri nella carta, Mendini fissa e dà forma ai suoi mostri. Ci sono immagini esterne che si fissano dentro, come la potenza del terremoto, e ci sono immagini che sono già una parte dell’uomo, come un occhio o una mano.
Nel libro le opere di Mendini occupano la pagina di sinistra perché sono l’inizio della particolare corrispondenza tra artista e scrittore: dai disegni De Luca trae lo spunto per proseguire un’indagine fatta di parole. La suggestione del disegno è la scintilla di una riflessione che ha radici nell’esperienza dello scrittore, nei suoi ricordi.
I Diavoli custodi sono vivisezione, l’invasione autorizzata (e perciò anche filtrata) di una dimensione realmente intima. Eppure, questi diavoli, che il loro aspetto rende facile definire mostri a dispetto dei colori, che appartengono a Mendini e De Luca possono, in misura diversa, appartenere a ciascuno di noi.
Dall’introduzione ai mostri è stata presa la quarta di copertina: «I mostri sono diavoli custodi dell’infanzia, nessun angelo può tenerli a bada».
Io citerei altre frasi, almeno una per sinistra: i disegni sono immagini che la mia mente ripropone e non sa ripetere a parole. La ripetuta citazione di quarta, però, mi fa pensare a un innocuo mostro con il pigiama nascosto sotto al letto e in cerca di amicizia.
Conoscere, definire, disegnare, raccontare servono a comprendere la propria paura, a comprendersi e difendersi.
Ho guardato e letto le pagine ad alta voce. Ne ho sentito il bisogno perché c’è molto da assorbire, da vagliare. E così ho sentito il peso che De Luca dà sempre alle parole e il desiderio di fermarle dentro di me.
Il tempo preteso da questo libro fa un dispetto allo spessore: Diavoli custodi è fragile e versatile. Si può leggere senza un ordine, aprendolo per caso e per caso trovarci quel sentimento su cui si stava ragionando, scoprire una nostalgia che è comune a un altro. Può, però, scivolare via: sembrare un gioco, un esercizio di scrittura che mette in mostra conoscenze e vita, ma non ha niente da lasciarci.
Confesso: avevo tentato di leggerlo anni fa, ma inciampavo senza capire e l’ho messo da parte, finché rileggere il titolo mi ha scosso e ho sentito che dentro il libro c’ero anch’io.
Mi sono trovata e ho trovato anche altro. In futuro aprirò per caso una pagina e di nuovo guarderò ad alta voce.


Racimolo così un senso della voce indifferenza: rinunciare a stabilire le proprie differenze. 



recensione

Recensione: VASANDHI Schiava in India, schiava in Italia - RINALDO BOGGIANI

12/01/2020


Titolo:
 Vasandhi - Schiava in India, schiava in Italia

Prefazione di Alessandro Haber

Introduzione di Giorgio Cortellessa

Postfazione di Francesca Cipelli

Autore: Rinaldo Boggiani

Editore: Infinito Edizion

Collana: Orienti

Pagine: 176



Sinossi: Il viaggio di Vasandhi comincia da Alagapuri, nel sud dell’India, luogo povero d’acqua e di cibo ma ricco di spiritualità, amicizia e amore, unici antidoti contro prevaricazione, violenza e morte, all’ordine del giorno. Data in sposa giovanissima e contro la sua volontà a un italiano molto più anziano di lei, arriva nell’Italia settentrionale e qui conoscerà l’abisso. Ma non si arrenderà mai e farà di tutto per sfuggire al mondo sommerso in cui è stata calata e per ridare dignità al dolore, trasformando le ingiustizie in ragione di lotta e di resistenza. Una storia vera, dei nostri giorni, che entra nel cuore del lettore e ci rimane per sempre.


Recensione:

I nomi sono di fantasia, la storia raccontata è vera.

Vasandhi, la protagonista, racconta in prima persona la sua vita, la sua storia.

Dapprima ci sono i racconti circa le nonne, emerge la condizione della donna nell'India del passato ma suppongo anche del presente in alcuni casi.

Il padre è un uomo violento e litigioso, cresciuto senza una vera famiglia, con una madre vessata dalla famiglia del marito e che ha vissuto solo per il figlio.

La madre è severa, dedica poca cura ai figli e col tempo diventa rancorosa e scarica le sue frustrazioni su Vasandhi o, in sua assenza, su altri figli. Tanto odio da parte di una madre verso i propri figli è proprio incomprensibile per me.

Le giornate di Vasandhi e dei suoi fratelli prevedono in principio la scuola, sempre il lavoro. Dapprima leggero e poi via via sempre più pesante tra campi e bestiame.

Ci viene data un'idea del sistema delle caste, chi può/deve fare cosa, come ci si debba comportare nei vari contesti e così via. Una struttura della società inconcepibile per noi occidentali.

Ad un certo punto, nel villaggio si trova un astrologo/indovino di passaggio, invitato a casa dalla madre di Vasandhi, quest'uomo prevede tutta una serie di cose che si riveleranno fondate. Impressionante come cosa.

I matrimoni in India sono tuttora prevalentemente combinati, c'è tutta una serie di regole, trattative. Per una ragazza è fondamentale la dote. In casa di Vasandhi ci sono quattro ragazze ed i loro matrimoni richiedono oro e denaro per cui diventa un'impresa combinare un matrimonio per tutte.

I litigi tra i genitori, poi, non sono di aiuto e rendono tutto più difficile.

Sognando di fuggire da una prigione sotto forma di mura di fango, Vasandhi si ritrova in un'altra quasi dorata in Italia. Le condizioni sono diverse, i bisogni primari magari sono anche garantiti ma manca tutto il resto e senza l'affetto dei fratelli, della nonna e dei nipoti, tutto risulta ancora più pesante.

Quanto siamo fortunati e non lo sappiamo! Le piccole cose possono essere davvero tutto, quando non si hanno nemmeno quelle, allora si che si avrebbe tutto il diritto di lamentarsi. 

A volte, però, si è in una situazione come quella di Vasandhi, stretta in una situazione asfissiante e destabilizzante che lascia ben poco margine di manovra.

Eppure, Vasandhi ce la fa. Una donna fortissima, non la conosco ma la ammiro per la sua stoicità. Ha patito fatica e vessazioni dall'infanzia fino al momento della "liberazione". Il sottotitolo è emblematico.

E' stata una schiava piuttosto che una figlia, una schiava piuttosto che una moglie e non dovrebbe mai essere così, in nessun caso, in nessun posto! Se non stentiamo a credere che succeda, in certi casi, in paesi come l'India, purtroppo dobbiamo ammettere che succede anche in Europa, in Italia, magari dietro l'angolo se non proprio sotto i nostri occhi.

Credo questo libro possa essere davvero di aiuto e d'ispirazione per molte persone, in particolare le donne, soprattutto quelle vessate e maltrattate tra le mura di casa e non solo. Il messaggio per loro è: una via d'uscita esiste, non dimenticate mai chi siete e che valete, nonostante quello che possano dirvi o farvi.

La forza di spezzare le catene ed uscire dal vortice della disperazione Vasandhi l'ha trovata in se stessa per amore della figlia, sentimento comune alle vere madri. Da sola, lontano da tutti, nonostante le angherie subite dai propri genitori, Vasandhi è stata capace di diventare un'ottima madre. Per fortuna il male non genera sempre altro male, anche questo filo può spezzarsi, fortunatamente.

Bello il rapporto tra Vasandhi e quasi tutti i suoi fratelli, nonostante le difficoltà della vita e le dure prove a cui vengono sottoposti, restano legati profondamente.

Una volta iniziato a leggere, non si può fare a meno di andare avanti nel racconto, seppure con grande timore ed apprensione trattandosi di una storia vera.

Questo libro, inoltre, è la base del progetto Un libro una pietra che ha il fine di costruire un piccolo tempio doposcuola a Singampunari, per insegnare ai bambini i diritti fondamentali dell'individuo.







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