auguri

BUONE FESTE DA ITALIANS DO IT BETTER - BOOKS EDITION ♥

12/23/2017




Carissimi Lettori,
come consuetudine dicembrina, sono ormai prossime le feste e per noi è arrivato il momento di salutarvi e inaugurare la pausa natalizia: tranquilli, torneremo a gennaio, dopo l'Epifania. Nel frattempo ci riposeremo, faremo il pieno di risate, letture e qualche dolcetto.
Desideriamo augurarvi feste felici e giornate ricche di libri e serenità e ringraziarvi di essere stati in nostra compagnia anche quest'anno o di esservi uniti alla nostra piccola banda di lettori. 



Per l'occasione abbiamo pensato di consigliarvi qualche lettura a tema natalizio, perché non potrebbe esserci periodo migliore. 

Beta (Wired #2) di Mirya

Naturalmente prima di leggere Beta Ã¨ consigliabile dedicarsi alla lettura di Glitch, ma se lo avete già fatto o cercate una buona ragione per farlo, la troverete nel periodo in cui è ambientato il secondo libro della serie. Beta Ã¨, infatti, il retelling (ma non solo questo) di Canto di Natale e vi compaiono i tre Spiriti del Natale, ma anche alcuni elementi tipicamente natalizi.
Volete saperne di più? Amaranth ne ha parlato non molto tempo fa...





L'amore non crolla - Storie di Natale


Questa è un'antologia realizzata con scopo benefico per la raccolta di fondi a sostegno delle città del centro Italia colpite dal sisma dell’Agosto 2016.


C'è chi il Natale lo odia, chi l'aspetta tutto l'anno, chi andrebbe a dormire la Viglia per svegliarsi dopo Santo Stefano: tutti troveranno in questo volume un racconto che parla al cuore e, soprattutto, un messaggio di speranza.




La ghostwriter di Babbo Natale: Un racconto di Natale di Vani Sarca
di Alice Basso

Se avete letto la serie di Vani Sarca, non potete avere dubbi: leggete la splendida novella che Alice Basso ci regala per Natale. Scoprirete gli esordi della carriera di Vani come ghostwriter.
Se invece non avete letto la serie, Stefania vi consiglia di rimediare.

Due incredibili storie di Natale di Loredana Limone

Chi ci segue da un po' avrà familiarità con il nome dell'autrice, ma in passato abbiamo parlato dei suoi romanzi per i lettori adulti. Questa volta vi presentiamo un libro per i bambini, ma siamo certi che possa essere piacevole anche per i più grandi, che raccoglie due piccole storie.

Corinna è una bambina molto curiosa, e quando riceve la visita di Babbo Natale decide di nascondersi dentro il suo sacco dei regali. Finirà così per arrivare fino al Polo Nord: riuscirà a tornare a casa? Come farà invece la Befana a volare e portare il carbone ai bambini cattivi, dopo che due ladruncoli le hanno rubato la scopa? Due piccole storie da leggere sotto l'albero per passare un Natale più magico e divertente che mai. 

E se i nostri consigli non vi sembrassero sufficienti e vogliate ancora più Natale, qui potreste trovare qualcosa che fa per voi!

Un affettuoso abbraccio,
IDIB_BE Staff

Ciottolina e il fungo d'oro

Recensione: UN FOLLETTO DI NOME CIOTTOLINA e CIOTTOLINA E IL FUNGO D'ORO di Concetta Antonelli

12/22/2017

Buongiorno lettori,
Natale è alle porte (cioè praticamente è sullo zerbino che suona il campanello) e penso sia il momento giusto per tirar fuori qualche belle favola, di quelle che ti rimettono in pace con il mondo. Oggi vi racconterò proprio un favola. Pronti?


Titolo: Un folletto di nome Ciottolina
Autore: Concetta Antonelli
Illustratore: Mariano Argentieri
Editore: Les Flaneurs Edizioni
Pagine: 54
Prezzo: €9,00 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 30 novembre 2017

Trama
L'aria di neve fuori, il calore delle luci natalizie dentro. Una combriccola di nipotini e una nonna cantastorie. La fiaba comincia e la magia ha inizio... Benvenuti a Ghiandaquercia, il paese del Piccolo Popolo, di cui Ciottolina fa parte. Lei è una bimba speciale che ci condurrà nei boschi incantati tra folletti, streghe, animali parlanti, elfi malvagi, doni prodigiosi e funghi magici. In questa sua prima avventura la nostra piccola amica si caccerà in un brutto guaio per tentare di salvare il suo scoiattolino. Ma fortunatamente...



Titolo: Ciottolina e il fungo d'oro
Autore: Concetta Antonelli
Illustratore: Mariano Argentieri
Editore: Les Flaneurs Edizioni
Pagine: 60
Prezzo: €9,00 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 10 dicembre 2017

Trama
A Ghiandaquercia, nel bel mezzo dei preparativi per il Natale, la famiglia Ciop non se la passa tanto bene. Il papà di Ciottolina, infatti, ha un gran mal di testa e Mastro Cerusico, il medico del villaggio, dopo averlo visitato afferma che è stato intossicato da un legno velenoso. Tutti temono per la vita di Mastro Ciop, ma sua figlia non si dà per vinta e, grazie ai consigli dello Spirito della Vecchia Quercia, si mette in cammino alla ricerca di un fungo molto speciale.


La mia recensione
Non è giusto giudicare le favole, in particolare se sono rivolte ad un pubblico di bimbi. La favola nasce per dare una sensazione di giustizia, ma anche di gioia, di magia, di stupore. Il lieto fine è pressoché scontato e anche in questo caso non manca, ma come spesso accade è il percorso per arrivarci quello che dobbiamo tenere a mente e che dobbiamo prendere ad esempio. E' il caso delle avventure di Ciottolina, un folletto con il dono di una voce quasi magica, che può curare e aiutare gli altri. Questa è la protagonista di questi due libricini dalla bellissima veste grafica scritti da Concetta Antonelli. In entrambi abbiamo una storia di Ciottolina e in entrambi la accompagneremo in una piccola avventura che la porterà ad imparare una lezione di vita. Nel primo scoprirà che spesso la mamma ha ragione ma anche che un amico va sempre salvato; nel secondo invece Ciottolina partirà in un viaggio molto pericoloso per salvare suo padre. La piccola è testarda ma anche dal cuore d'oro e si fa ben volere non solo dagli animali del bosco, ma anche dai lettori che si divertiranno nelle sue avventure.
Sono due librici semplici ma ben studiati, perfetti per essere letti ai più piccoli magari proprio intorno all'albero di Natale e con una cioccolata calda tra le mani. Rimarranno incantati dalla storia ma soprattutto da questa piccola folletta che non si lascia avvilire dagli ostacoli che le si parano di fronte e che, cosa sempre bella agli occhi di un bimbo (ma anche ai  miei), può parlare con gli animali, dal pericoloso lupo che le farà conoscere la sua cucciolata, ai pigri orsi che, con un piccolo borbottio, la aiuteranno, e poi le formiche, il suo amico scoiattolo, un falco ferito, e tanti altri. Qualche pagina e si troveranno in un mondo fatato che li farà sognare e divertire.

Voto

Alla prossima



Angharad

Recensione: DERSHING. GLI ULTIMI DRAGHI di Davide Cencini e Rita Micozzi

12/19/2017






Titolo: Dershing. Gli ultimi draghi
Autori: Davide Cencini e Rita Micozzi
Editore: Plesio - 26 febbraio 2017
Pagine: 380
Prezzo: Ebook €4,49 - Cartaceo €14,50

Trama
Una guerriera, un topo che vuole diventare un mago, uno scultore, un re dei draghi, una mente geniale che sprofonda nella follia. Sono i protagonisti di una storia lunga mille anni, che plasmerà il destino di Oma, mondo a lungo dominato dai draghi, portati però sull'orlo dell'estinzione da una malattia che li ha resi sterili. Quando i draghi scopriranno che esistono donne in grado di generare figli con loro, le dershing, non tutti accetteranno il cambiamento. Sarà l'inizio di una nuova specie... o l'inizio della fine?

***
Dershing - Gli Ultimi Draghi ha una struttura particolare: si articola in quattro racconti legati tra di loro, ma che a livello di cronologia degli eventi non sono consecutivi. Così il lettore si ritrova a mettere insieme i tasselli della storia man mano che procede la lettura.
Al centro del romanzo vi è lo scontro tra i Draghi Antichi e i Draghi Alti. I secondi sono nati dall'accoppiamento dei Draghi Antichi, o come preferiscono chiamarsi loro Puri, con particolari umane, le dershing, che possiedono la capacità di procreare con i draghi. I Draghi Alti sono quindi una razza ibrida, che alcuni Draghi Antichi vedono come un abominio. Da ciò sono nate le ostilità.
Questa è solo una minima parte degli eventi, ma non scenderò nel dettaglio delle vicende, perché data la struttura del romanzo finirei per rivelare dettagli che è invece piacevole scoprire durante la lettura.

Il primo e l’ultimo racconto sono quelli che mi hanno meno convinta. Il primo risente, a mio parere, della brevità e del fatto che è l’introduzione al mondo di Dershing; ciò fa sì che non ci sia reale tempo di affezionarsi ai personaggi e che il tutto avvenga piuttosto velocemente. Il punto forte di questo primo episodio è Neebia, l'antagonista, che appare davvero per molto poco, ma ruba la scena ai protagonisti e riesce ad affascinare e incuriosire più di loro.
Il quarto, invece, ha un problema strutturale: è diviso in tre “scene”, con tre protagonisti che narrano ad altri personaggi gli eventi mancanti che permettono al lettore di avere il quadro completo. Questi racconti nei racconti, permettetemi la ripetizione, rendono un po’ frammentaria la lettura, soprattutto nell’ultima parte, e funzionano meno rispetto agli altri episodi.

Tolto via il dente, ora posso dedicarmi a ciò che mi è piaciuto. Per quanto ci siano state criticità nei due episodi sopra citati, ho apprezzato l’idea generale del romanzo di mescolare la cronologia degli episodi. Ricostruire tassello per tassello la storia è stato per me divertente e interessante, si tratta di una lettura meno lineare, forse un po' più impegnativa, ma che concede il piacere di scoprire e collegare dettagli delle varie storie.

I due racconti di mezzo sono quelli che ho apprezzato maggiormente. Del secondo mi è piaciuto moltissimo il protagonista, Scresah, appartenente alla razza dei muscu, topi più intelligenti e di dimensioni più elevate rispetto ai roditori a cui siamo abituati. Scresah è un po' la pecora nera della famiglia, impertinente e fissato con la magia, sebbene solo i draghi possano praticarla. Si ritroverà a intraprendere un viaggio impegnativo alla ricerca di un modo per salvare una delle sue (pucciosissime) sorelline. È un personaggio che suscita fin dall'inizio simpatia e che è inevitabile amare per la sua intraprendenza.
Anche qui fa la sua comparsa Neebia, di nuovo per poche pagine, come nel primo racconto. E anche in questo caso, le esigue scene dedicategli sono davvero intriganti. Questi piccoli assaggi dell'antagonista del romanzo hanno la capacità di incuriosire il lettore in maniera ben mirata e spingono a chiedersi cos'abbia portato Neebia a essere il cattivo della situazione.

Le risposte arrivano nel terzo racconto, in cui troviamo un Neebia prima delle vicende che lo hanno cambiato, ma in cui si possono riconoscere le fondamenta del futuro antagonista e ho apprezzato questo aspetto. Certo, ci sono delle motivazioni esterne alla trasformazione del personaggio, ma vengono mostrati anche i tratti e l'ideologia di Neebia, senza i quali non avrebbe potuto seguire la strada che poi ha scelto di percorrere.
Tuttavia, i miei personaggi preferiti di questo racconto sono Terrant e Akkar. E qui, temo il rischio di qualche spoiler, perciò mi limiterò a dire che ho trovato davvero interessante non solo lo sviluppo del loro rapporto, ma anche le tematiche affrontate grazie alla contrapposizione di Terrant e Neebia e all'inserimento di Akkar in questa dinamica.

Sono davvero curiosa di scoprire che cosa ci sia in serbo nel prossimo libro, sperando che, seppur inevitabile per certi aspetti, la tragedia lasci un po' spazio anche a un pizzico di felicità per i malcapitati personaggi.





 


Alessio Del Debbio

C'è post@ per noi... #255

12/17/2017

Buona domenica lettori! 
Mancano 8 giorni a Natale!!! Ultima settimana lavorativa e di studio, ultimi giorni per fare i regali ad amici e parenti. Come siete messi? Io benino, me ne mancano un paio ma niente di impossibile. Chissà magari voi troverete la soluzione per un amico particolarmente ostico da accontentare tra le segnalazioni che sto per farvi.


Titolo: Berserkr
Autore: Alessio Del Debbio
Editore: DarkZone Edizioni
Prezzo: €14,90 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 11 ottobre 2017

Dove acquistare: AMAZON, IBS

Trama
Berlino, inizio del terzo millennio. La Guerra Calda è finita, gli Accordi dell'89 sono stati firmati e la città è stata divisa in sette zone, ciascuna assegnata a una delle antiche stirpi. All'interno della Ringbahn vivono gli uomini, protetti dalla Divisione, incaricata di mantenere la pace e impedire sconfinamenti e scontri tra le stirpi. Misteriosi omicidi, provocati da sconosciute creature sovrannaturali, iniziano però a verificarsi in tutta la città, rischiando di frantumare il delicato equilibrio raggiunto. La Divisione incarica Ulrik Von Schreiber di indagare, aiutato dal pavido collega Fabian, ben sapendo quanto abbia a cuore il mantenimento della pace. Ma Ulrik non è soltanto un cacciatore, incarna lo spirito protettore della città, l'Orso di Berlino, che non attende altro che liberare la propria furia.


Titolo: Piccole vite infelici
Autore: Stefano Labbia
Editore: Elison Publishing
Pagine: 93
Prezzo: €3,99 (ebook)
Data di pubblicazione: 8 novembre 2017

Dove acquistare: AMAZON, IBS, SITO EDITORE

Trama
Giorni nostri. Quattro personaggi in cerca di pace nella quotidianità caotica del mondo (a)sociale del nuovo millennio. Quattro persone si incontrano, si sfiorano, collaborano, vivono, si amano. Poi si perdono di vista, perdono opportunità, occasioni, fanno scelte (talvolta opinabili), si maledicono. Come se niente fosse. Come se tutto ciò che hanno condiviso nel passato recente non avesse alcun valore. Ne emotivamente, nè lavorativamente. Piccole vite infelici parla delle esistenze di Melina, Marco Marcello, Caio Sano e Maya in una Capitale d'Italia glaciale, non per il freddo ma per la nuda e gelida umanità che la anima. Una Roma multiculturale nel 2015 che fa da sfondo alle vicende dei protagonisti bramosi di essere finalmente valorizzati dall'altro e maledettamente insicuri e complessati nei loro confronti al contempo. Una città, Roma, che sa amarli per poi nascondersi tra le pieghe della sua imponente fragilità, raggomitolandosi su sé stessa per giocare al gatto con il topo con i suoi cittadini tutti. Che l'abitano, la visitano, la colorano. E poi la violentano brutalmente senza alcuna pietà.


Titolo: Cenere sulla brughiera
Autore: Francesca De Angelis
Editore: Arduino Sacco Editore
Pagine: 228
Prezzo: €17,90 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 30 settembre 2016

Dove acquistare: AMAZON, SITO EDITORE

Trama
Catherine Barret era solo una bimba quando assieme a sua zia Clarisse e sua nonna Mary è costretta a lasciare le brughiere dello Yorkshire dove è cresciuta per trasferirsi negli Usa. La nonna morirà e zia Clarisse si farà carico di lei. Ma quando anche alla zia viene diagnosticato un raro morbo, Cathy verrà affidata ai Finch, una famiglia snob che la maltratta in continuazione. Dopo la morte della zia, Cathy dovrà proteggere se stessa e il suo tormentato fidanzato Logan dalle spietate mire di John Cabol, un avvocato e un industriale che si rivelerà uno spietato assassino. Riuscirà a salvarsi?


Titolo: L'isola dei demoni
Autore: Ilaria Vecchietti
Editore: Selfpublishing
Pagine: 390
Prezzo: €2,99 (ebook); €9,67 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 17 novembre 2017

Dove acquistare: AMAZON

Trama
Credete nel destino? È immutabile o si può cambiare? Qualunque sia la vostra opinione, sappiate che i destini di un giovane orfano, di una ragazza in cerca di vendetta, del figlio del sovrano del regno, di una principessa esiliata e di un guerriero potentissimo, si intrecciano tra loro e alla profezia più terrificante di Isola. Riusciranno insieme a svelare i misteri, a portare alla luce la verità e a riconoscere gli amici dai nemici? E soprattutto sapranno compiere la profezia, salvando il loro mondo e loro stessi?

Alla prossima

Fabiola

Recensione: I guardiani dell'Efterion, di Francesco Ambrosio

12/15/2017


Titolo: I guardiani dell'Efterion

Autore: Francesco Ambrosio

Editore: Bibliotheka Edizioni

Genere: Science fantasy

Prezzo: euro 3,99 (eBook) - euro 15,30 (cartaceo)

Sinossi:
Un uomo che scappa da una clinica psichiatrica, una bambina russa che viene condotta contro la sua volontà su un pianetino chiamato Efterion, sulla quale si erge l’omonimo e grande Tronco che con i suoi tanti rami e radici veglia sull’armonia dell’intero universo.
La loro storia si incrocerà con quella di altri alieni, fino alla formazione di una vera e propria squadra di guerrieri volta a combattere innumerevoli nemici e cercare di riportare l’armonia e la pace nello spazio, sempre in nome dell’Efterion.
​La Terra, quindi, è solo il punto di partenza, ma il viaggio continuerà tra pianeti e stelle diverse, spesso molto particolari. Ma da cosa dipende veramente l’oscurità che per secoli ha intrappolato l’universo?
Battaglie, tanti nemici, colpi di scena continui, intrighi e segreti oscuri si susseguiranno fino all’ultima pagina, per arrivare a svelare l’origine di tutto.

Recensione:
I guardiani dell'Efterion è un libro fantasy che ci porterà a conoscere una grande quantità di specie aliene e di pianeti differenti, tutti propri di peculiarità molto spesso originali e interessanti.

Questa grande quantità di ambientazioni, usi, costumi e personaggi differenti è sia la forza che il punto difficile del romanzo, perché durante la lettura si rischia di ritrovarsi un po' persi nelle descrizioni, anche a causa della composizione variegata dei numerosi personaggi. 
Certo, le descrizioni sono importanti, soprattutto in un libro di questo tipo, che deve dare immagini ai lettori aiutarli a viaggiare tra i pianeti e per permettere di riconoscere i personaggi e di comprenderli, ma purtroppo devo dire che in alcuni punti i cambi di soggetto e alcune imprecisioni mi hanno un po' confusa. 
Lo stile dell'autore risulta pulito, cosa che ho apprezzato vista la complessità della narrazione.

Come sempre, eviterò di darvi dettagli sulla trama per non rovinarvi le sorprese, soprattutto perché ciò che ho apprezzato di più durante la lettura del romanzo è stata proprio la trama, complessa, originale e a tratti sorprendente.

I guardiani dell'Efterion sono coloro che difendono la purezza, che per loro scelta o per destino si ritrovano a essere coinvolti in questa guerra all'apparenza inspiegabile, infatti ci si chiede chi può volere che l'Efterion. il tronco che controlla l'equilibrio dell'universo con la sua purezza, venga contaminato?

I personaggi non sono semplicemente buoni o cattivi, sono umani, a causa della loro debolezza o della sete di potere vengono portati a compiere azioni di cui poi si pentiranno. In questa guerra all'inizio è chiaro chi sia dalla parte del bene e chi da quella del male, ma più si va avanti nella lettura, più ci si rende conto che non è così semplice scegliere di incasellare tutti in categorie, perché ciascuno ha le proprie ragioni, anche se ovviamente non tutte le ragioni sono condivisibili.

Tra i personaggi che ho preferito c'è sicuramente Ginevra, la bambina che si ritrova a dover accettare una responsabilità e dei poteri grandi, che la metteranno in difficoltà e le annebbieranno il giudizio, ma in questo viaggio incontreremo anche rane ricamatrici, il gatto volante e molti altri personaggi che di certo cattureranno il vostro interesse.
Vorrei citare anche l'Efterion, uno dei personaggi più particolari, il centro del romanzo, la purezza della natura contrapposta all'oscurità degli animi degli esseri che ne vogliono raccogliere il potere. Un'idea che mi ha colpito.



Consiglio questo libro a chi ama le storie fantasy ad ambientazione spaziale, a chi apprezza la fantasia e anche a chi ha voglia di prendersi il tempo per lasciarsi guidare e trasportare, perché questa è una storia che va letta con attenzione e concentrazione, altrimenti si corre il rischio di perdersi nell'immenso universo creato dall'autore.






Francesca Costantino

Recensione: I Giardini dell'essere - Francesca Costantino

12/12/2017





Titolo: I Giardini dell'essere
Serie: I figli di Baal #2
Autrice: Francesca Costantino
Pagine: 480
Casa editrice: Armando Curcio Editore
Prezzo: 14,90€
ISBN: 9788897508809


Trama:
Cancellate quanto sapete della storia del pianeta. I Figli di Baal inaugura la Nuova era del genere umano. Ispirato ai giochi di ruolo cult D&D, Diablo e Baldur's Gate, prosegue il pluripremiato urban fantasy dedicato al dio Baal e alla Città d’Oro. Stavolta i protagonisti, il negromante Jason, la maga nera Victoria e il cantante rock Sean affronteranno i loro incubi peggiori, sullo sfondo dell’11 settembre. In dubbio se scegliere il bene o il male, saranno facile preda del demone Mephisto. I ragazzi, tre aspetti del dio di Venere e Atlantide, Baal, affronteranno scontri epocali e prove estenuanti: la dipendenza dalla droga, l’Inquisizione, la sete di potere. Se sconfitti, presto si spalancheranno le porte degli Inferi sulla Terra. Eppure, ci insegnano, anche nella situazione più difficile abbiamo tutte le risorse per farcela, basta indirizzare i propri pensieri verso obiettivi colmi d’amore, in nome dell’evoluzione per l’intera umanità.


Recensione: 

La prima parola che mi viene in mente quando penso a questo libro è: Particolare.
E' un romanzo molto diverso da quelli che ho letto nella mia "carriera" da lettrice. Ma senza dubbio è di un'originalità da lasciare a bocca aperta. 
Veniamo catapultati in una storia che di normale non ha niente, ma che ha un sacco di elementi da scoprire e vi assicuro che non sono pochi. Rimarrete affascinati da questo secondo capitolo della trilogia "I figlia di Baal", vi sorprenderete delle vicende avventurose e dei colpi di scena che si susseguono senza lasciare scampo durate tutte le 480 pagine.
Come vi stavo anticipando "I Giardini dell'essere" è il continuo di "La guida rossa" primo romanzo di questa trilogia. Sono dei libri urban fantasy ispirati ai giochi di ruolo cult Dungeons&Dragons, Diablo e Blaldur's Gate e hanno inaugurato una nuova era del genere umano. 
Il mondo che ci presenta Francesca, non ha nulla a che fare con la realtà che conosciamo noi. Veniamo spediti in un mondo dove a primo impatto può sembrare come il nostro, ma che nasconde un mondo parallelo, immaginario. Tramite queste diverse realtà si intrecciano le storie dei protagonisti, Victoria, Sean e Jason. Ma conosceremo anche altri personaggi come Julien L'inquisitore, Caliel che aiuterà Victoria con la sua magia nera, la piccola Pan ecc.. insomma avremo un bel po' di personaggi da conoscere meglio. 
Victoria, Sean e Jason sono uniti da un filo invisibili, sono le reincarnazioni del dio Baal, proveniente da Venere per diffondere sulla terra un messaggio di evoluzione. 
Ma, un demone, Mephisto, ha altri piani e sconvolge tutto seminando delle guerre.
I tre reincarnati in "I Giardini dell'essere" sono separati e cercano di superare le prove che il destino ha scelto per loro; cercheranno di ritrovarsi, perchè è l'unico modo che hanno per sconfiggere il demone. 
"I Giardini dell'essere" è un libro in cui i protagonisti, ma non solo, dovranno superare delle dure prove. 
Victoria è quella che più si metterà in gioco, ha un grande potenziale e un gran potere che scorre dentro di lei e grazie all'aiuto di Caliel diventerà sempre più forte. 
Non voglio dirvi nulla sulla trama, anzi vi ho detto anche troppo, perchè è un libro che va gustato con la giusta concentrazione. 
Verremo coinvolti in una trama ricca di elementi che renderanno la lettura via, via sempre più interessante, per non parlare del continuo cambio di scena. Passiamo da un protagonista all'altro, da una realtà e l'altra e ogni volta veniamo travolti da una crescente curiosità.
Cosa succederà adesso?? è la domanda che mi sono posta per tutta la lettura. 
Guerre, incantesimi, musica rock sono elementi che ci accompagneranno verso la fine di questa storia. Parlando di maghe e magie, non possono mancare i riferimenti all'Inquisizione, infatti conosceremo Julien l'inquisitore, e attraverso lui percepiremo il pensiero che accomuna tutti gli inquisitori: L'odio e la paura verso le streghe. 
Ma possiamo raccogliere questa testimonianza direttamente dalla pelle di Victoria stessa, vittima degli inquisitori. 
La cosa che mi è piaciuta di più, oltre l'originalità e la storia stessa, è l'elaborazione e l'evoluzione di ogni personaggio, soprattutto quello di Victoria. E' un personaggio che con la sua forza mi ha stupito, e questa sua evoluzione mi ha lasciato senza parole. 
Lo stile di scrittura è ben strutturato e l'autrice usa un linguaggio scorrevole ma ricco. Anche nelle scene più complicate dove gli intrecci erano abbastanza complessi, la narrazione è rimasta sempre pulita, rendendo meno faticoso seguire il tutto.
Questo libro è stata una vera scoperta, e spero di leggere il continuo molto presto. Vi consiglio questa storia perchè è molto diversa dalle solite, vi stupirete.
Infine ringrazio l'autrice per avermi dato l'opportunità di leggere il suo libro!










c'è posta per noi

C'è post@ per noi... #254

12/10/2017


Buongiorno a tutti!
Ecco a voi qualche consiglio di lettura per questa domenica che dalle mie parti promette neve, cosa ve ne pare? A me sembrano titoli interessanti.
Buona lettura.
Autore: Runny Magma


Titolo
: Small Town Boys

Genere
: narrativa contemporanea

Lunghezza stampa
: 224

Prezzo
: 2,99 euro (ebook); 9,90 euro (cartaceo)

Data di uscita
: 10 novembre 2017

Su Amazo
n: https://www.amazon.it/dp/B07735TCP1

Sinossi
:
Un vecchio diario. Un ragazzo cocciuto. E un mistero da risolvere...
Niccolò sta vivendo l’estate fra la maturità e l’università. Ha una cotta per l’ex Professore di Filosofia, una zia single un po’ sfigata e le idee poco chiare sul suo futuro. Questa monotonia viene interrotta dalla scoperta di una tragedia avvenuta trent’anni addietro a un coetaneo dell’epoca, gettatosi sotto un treno per sfuggire al bullismo e all’omofobia. Niccolò si convince che non si sia trattato di suicidio ed è intenzionato a fare giustizia. Correrà il rischio di mettersi nei guai o quello di trovare la sua strada?

L'autore:
Fra il 2015 e il 2016, Runny Magma ha pubblicato i titoli “Mascarado”, “Perfect Strangers”, “Porcahontas & (S)mascarado” e “A qualcuno piace tiepido”, e ha curato la rubrica “Drag Stories - Storie di strascichi” sul blog “Refusi Etc.”, dove ha dato voce alle drag queen italiane. Il suo sito: www.runnymagma.blogspot.it





Titolo: La ragazza bambola

Autore
: Norah Gelbe

Pagine: 172 - formato 12 x 19,5 –

Prezzo
: Euro 13,00 
ISBN: 9788863364262

Contenuti: 
Un nuovo protagonista irrompe nel mondo della narrativa gialla e nera, un ispettore Austriaco, di Salisburgo, Hans Steiner, soprannominato Der code knacker, il decifratore. La “Ragazza bambola” è la sua prima indagine.

“Mi chiamo Andrea Wolf. Sono nata a Spittal Am Drau il 7 febbraio 1990 e sono morta a Salisburgo questa notte. Ventisei anni e una manciata di giorni. Poco. Pochissimo per chi pensava di avere davanti la vita. Sono una compositrice. Ieri sera per la prima volta lo hanno capito tutti. Il mio violoncello ha reso immortali le mie note. La mia musica mi sopravvive. Non è poi così male. In fondo i ventisei anni e una manciata di giorni sono un piccolo prezzo per l’eternità.”




Titolo: Come un dio immortale

Autore
: Maria Teresa Steri

Anno di pubblicazione
: 2017

Genere
: thriller soprannaturale

Pagine
: 552.

Ebook o cartaceo in vendita su Amazon
Prezzo ebook: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 15,00 €

Sinossi
Aggredito in un parco cittadino, Flavio si risveglia nella baracca di una giovane senzatetto, Lyra. Dopo essersi presa cura di lui per tre giorni, la donna lo manda via in modo brusco.
Tornato a casa, per Flavio nulla è più come prima. Il rapporto con la fidanzata va a rotoli, mentre crescono la passione e l'ossessione per la misteriosa Lyra. Indagando, Flavio apprende che a sei anni è scomparsa da casa senza lasciare tracce. Il suo caso però non è l’unico in città. Negli ultimi vent’anni, altre sei persone sono sparite nel nulla, e tutte erano collegate a un noto scrittore dell’occulto.
Convinto che Lyra sia scappata da una setta, Flavio è deciso a liberarla dal suo oscuro passato. Ma quando scopre che dietro la sua storia si cela una verità del tutto diversa, comincia a capire di essere anche lui una pedina di un gioco più grande, iniziato cinquant’anni prima. Un gioco che si fa sempre più pericoloso e che lo costringerà a mettere in dubbio tutto ciò che sa della sua vita e della realtà che lo circonda.

L'autrice:
Maria Teresa Steri è nata nel 1969 e cresciuta a Gaeta. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia si è trasferita a Roma, dove vive attualmente con il marito. Ha collaborato come giornalista pubblicista nella redazione di quotidiani e riviste per la scrittura di articoli, la revisione di testi e l’impaginazione.
Cura il blog Anima di carta (http://animadicarta.blogspot.it/) dedicato a chi ama scrivere e leggere. Si interessa di scrittura creativa e antroposofia. È un’appassionata di Alfred Hitchcock. I suoi autori di narrativa preferiti sono Ruth Rendell e Boileau-Narcejac.
Ha pubblicato nel 2009 il suo primo romanzo “I Custodi del Destino”, un thriller basato sull’idea della reincarnazione. Nel 2015 è uscito “Bagliori nel buio”, un noir con elementi sovrannaturali. “Come un dio immortale” (2017) è il suo terzo romanzo.




Alla prossima,

Amore senza esclusioni di colpi

Recensione: AMORE SENZA ESCLUSIONE DI COLPI - ILARIA CARIOTI

12/08/2017

Titolo: Amore senza esclusione di colpi
Autrice: Ilaria Carioti
Editore: self
Genere: commedia romantica - chick lit
Pagine: 232 


Sinossi: Clarissa milanese pubblicitaria di successo, si trasferisce nella affascinante Capitale per una nuova e promettente carriera a la “Lulù marketing & advertising”, in cui lo stravagante Lulù, amministratore dell’azienda, la mette a capo del team femminile del suo staff creativo, che dovrà sfidare quello maschile capeggiato da Marcus Costantini. 
Due leader, due personalità agli antipodi.
Clarissa introversa, puntigliosa, votata solo alla carriera e davvero poco attraente, con i suoi occhiali spessi e i vestiti demodé, odia la razza maschile dell’intero pianeta.
Marcus, bello, estroverso, abituato a far breccia nei cuori di tutte le donne che incrociano il suo cammino, ha una sola missione nella vita, passare da un letto all’altro. Tra loro è da subito odio allo stato puro, e dal primo incontro appare chiaro che ogni mezzo sarà lecito per boicottarsi a vicenda. Scommesse, contro scommesse, sfide, ripicche fino a quando, proprio colui che li ha resi nemici, Lulù, l’amministratore dell’azienda per cui lavorano e si combattono, li porrà di fronte con una mossa a dir poco strategica e non convenzionale… una tregua, o sarà forse l’inizio di una resa reciproca?
E se in realtà Clarissa non fosse solo la cinica donna in carriera e Marcus altrettanto meno superficiale, sciupafemmine come da sempre è conosciuto, cosa potrebbe accadere?

Recensione:
Clarissa Baroni, nota a Milano come "la donna d'acciaio", stufa del proprio ambiente lavorativo, decide di accettare la proposta della "Lulù marketing & advertising" per un nuovo progetto e così si trasferisce nella capitale.

Alla Lulù ovviamente c'era già un caposquadra, Marcus Costantini, un macho e novello casanova abituato a gestire le cose sul lavoro a suo modo e a palleggiare con le donne quotidianamente.

Inevitabile lo scontro tra i due, anche perché Clarissa e Marcus vengono messi rispettivamente a capo delle donne e degli uomini dello staff in una sfida per assumere il controllo dell'intero team.

Marcus, destabilizzato dalla nordica stacanovista, orchestra un piano per ammorbidirla dopo averla sedotta.

Dopo un'iniziale inserimento di Clarissa nel gruppo grazie alla collega Arianna, l'algida milanese inizia ad aprirsi e anche ad apparire meglio del solito, cosa che non dispiace al rude Marcus e che lo spinge a perpetrare la sua scommessa.

Casualmente Clarissa viene a sapere del piano del collega e cerca di vendicarsi ordendo a sua volta una contromossa.

Immaginate i fuochi d'artificio tra i due! Vi ho detto già troppo, non posso rivelarvi altro della trama.

In un certo senso mi son sentita molto vicina a Clarissa, lei sembra una dura ma alla fine dentro è sensibile e fragile, per lei è difficile fidarsi e lasciarsi andare ma ne ha tutte le ragioni.

Marcus, d'altro canto, non è così insensibile come sembra, basta vedere come tratta la sua nipotina e che è capace di provare sensi di colpa e sentimenti, come tutti. Alla fine, anche i bellocci come lui possono essere discriminati per il loro aspetto.

L'epilogo l'ho trovato un po' frettoloso, vero che magari è l'inizio di altro ma, ecco, me lo aspettavo diverso dopo tanto tribolare tra i due protagonisti.

Una lettura piacevole in ogni caso.





Amaranth

Recensione: TI VOGLIO BENE LO STESSO di Silvia Pillin

12/05/2017

«I romanzi finiscono sempre bene, per i protagonisti.
Dei cuori che hanno spezzato per coronare il loro amore non si dice mai niente» 


Titolo: Ti voglio bene lo stesso
Autore: Silvia Pillin
Editore: autopubblicato
Pagine: 109
Prezzo: ebook - € 1,99; cartaceo - € 5,99

Trama
Azzurra e Tristano stanno insieme da sempre, al punto che Azzurra non riesce a ricordare di aver vissuto un tempo senza di lui. 
La loro unione, nata durante l'adolescenza, cresce e si consolida. La laurea, il lavoro, la convivenza: sembrano la coppia perfetta, quella che veleggia verso il mutuo, il matrimonio, i figli, una vecchiaia serena.
Il sicuro binario su cui la loro storia corre, però, si interrompe bruscamente: il repentino trasferimento di Tristano da Torino a Vienna, per motivi di lavoro, sembra mettere tutto in discussione.
Azzurra, che non riesce a pensare la sua vita senza di lui, lo segue.
È proprio a Vienna, nello spaesamento di una città in cui è straniera e in cui tutti parlano una lingua ostile, che Azzurra incontra Tommaso, un uomo italiano così sfacciato e sicuro di sé da riuscire a spazzare via la corazza di dolore e solitudine che lei si è costruita attorno.

Può uno sconosciuto un po' arrogante farti innamorare al punto da buttare all'aria una relazione lunga dieci anni?

***


Azzurra è sola in una città che non conosce, che le è estranea come lo sono diventati molti aspetti della sua vita. Lei stessa stenta a ritrovarsi nella sua pelle: ha sempre avuto degli spigoli, ma ora sono diventati più acuminati. Sono aculei che tengono a distanza tutti, se mai qualcuno in un paese di cui non parla nemmeno la lingua decidesse di rivolgerle la parola. Sono mura invalicabili che nascondono un dolore profondo, muto ma così vorace da consumarla e spingerla a consumarsi in lunghe passeggiate.
Incontra Tommaso durante una di quelle estenuanti camminate lungo il Donaukanal e lui non si ritrae davanti alle sue spine, riesce a trovare una breccia e vi si insinua, portando con sé l’aria fresca che Azzurra aveva smesso di respirare.
A poco a poco Tristano, il grande amore di Azzurra, rimane indietro. Sta aspettando proprio lui a Vienna, in una casa vuota che nemmeno insieme sarebbero in grado di riempire. Nei racconti di Azzurra, Tristano appare come un fantasma, troppo distante per essere riavvicinato e sbiadito, come quel loro amore che sembrava un incastro perfetto e non riescono più a far combaciare.

Ho avuto la sensazione che la mia relazione con Tristano fosse una gabbia senza sbarre, se ne fossi uscita sarei morta, come un animale cresciuto in cattività incapace di sopravvivere fuori da quell’ambiente protetto.

La penna di Pillin è un coltello: incide e affonda, ma non ferisce. È una scrittura sensibile che percorre cauta e lenta la vita di una giovane donna.
Alternando la prima persona alla terza, la narrazione permette di conoscere le scelte e i fatti che hanno portato Azzurra a Vienna, in una casa spoglia come sembra sia diventata la sua anima, e di cogliere le complesse sfaccettature del suo carattere.
In effetti, la struttura narrativa è particolare. Gli eventi più vicini, costellati da quelli che troppo facilmente giudicheremmo degli sbagli, si presentano come una lunga lettera che guida la protagonista a comprendere i propri sentimenti e se stessa. I ricordi di Azzurra riprendono vita, realizzando un curioso sovrapporsi emotivo e logico tra i due uomini che ha amato.

[…] la tua mancanza rende il tempo vuoto, lento, complicato, insensato. Svuotato di te, il tempo sembra non avere più motivo di esistere.

La terza persona adotta una forma narrativa più classica, scegliendo il tempo presente per allontanare il lettore dall’Austria e raccontargli i momenti più significativi della vita della protagonista e svelandoci che ci sono ferite che infliggiamo quando smettiamo di guardare le persone che amiamo ed errori che salvano.
Ineccepibile dal punto di vista formale, Ti voglio bene lo stesso è un romanzo breve, ma denso e profondamente umano. È la storia di un amore che riesce a rinascere; è la storia di una donna che ritrova il suo compagno di vita più importante, se stessa.
Le tematiche racchiuse in queste poche pagine sono tutt’altro che semplici e possono toccare nervi scoperti nel lettore, ma Pillin sospende ogni giudizio e mostra una tale sensibilità e abilità che il mio consiglio è soltanto di leggere questo romanzo. Io vi ho trovato un’autrice davvero promettente e meritevole di attenzione.




Bracbah - L’ isola di Oronárë di Donisi Daniele

C'è post@ per noi... #253

12/03/2017

Buongiorno lettori! Rieccoci con le nostre segnalazioni domenicali, sempre rigorosamente made in Italy.










Titolo: Bracbah - L’ isola di Oronárë
Autore: Donisi Daniele
Editore: Self-publishing
Sinossi: Secondo il tempo di Bracbah sono trascorsi quasi cento anni dalla battaglia di Castleshlie. Le Terre Emerse sono sempre più deserte e sempre più deboli sono le speranze di scacciare le orribili creature: sembra che niente possa sconfiggerle e salvare la vita.
E mentre i demoni si sono insediati stabilmente nelle foreste, tra le montagne e sotto terra ed emergendo al calar del sole per poi cacciare e assalire la popolazione sopravvissuta, nessun regno delle Terre Emerse si opponeva alla loro presenza: gli Elfi, che fin dall’inizio del conflitto si sono sempre rifiutati di combatterli, si ritirarono nella citta sacra di Nazca, confidando nell’aiuto degli Spirti; gli Umani decisero di difendere la città reale di Castleshlie con uno scudo magico lasciando al loro destino gli altri villaggi; dei Nani si persero le tracce dopo la prima battaglia, scomparendo quasi nel nulla, mentre il popolo pacifico dei Giganti si estinse per sempre.
Un giorno, dopo l’incontro di Ã…lehx con un viandante di ritorno a Castleshlie, si viene a conoscenza che in un antico libro degli gnomi vi era scritta l’esatto incantesimo per chiudere il portale e riportare per sempre i demoni nel loro antico esilio. La piccola fiamma di speranza si riaccese e venne affidata a un nuovo gruppo di eroi che intraprese un lungo viaggio che li portò fino alla lontana isola di Oronárë.
Ma ben presto, il viaggio divenne più difficile del previsto…

L'autore:
Mi chiamo Daniele Donisi, sono nato a Napoli nel 1982. Nel 2015 pubblico “Il ritorno dei demoni”, il primo libro della saga Bracbah, con Amazon KDP.
Mi considero una persona sensibile, intelligente, simpatica e sempre pronta a sperimentare e conoscere. Per quel che riguarda i miei gusti, amo collezionare e fotografare LEGO; ascolto molto la musica, specialmente rock e pop (tra cui il Liga, U2, Linking Park, Coldplay); leggere e infine mi piace molto il cinema fantasy e di fantascienza.


Titolo: Luminescence
Autrice: Elena Magnani
Editore: Lettere Animate
Pagine: 258
Sinossi: Durante un’escursione, un gruppo di amici assiste alla drammatica morte di un proprio membro. Alessandra, nello scetticismo generale, racconterà di aver visto una misteriosa presenza al suo fianco mentre tentava invano di salvare Luisa. Quattro anni dopo gli amici si ritrovano per commemorare quella perdita. Quel trekking della memoria si trasformerà nell’inizio di un’avventura in cui Alessandra si ritroverà a dover fronteggiare quell’oscura presenza. Chi è quell’essere? E quale arcano passato nasconde la ragazza tanto da essere oggetto delle sue attenzioni? Tra battaglie, storie d’amore e d’amicizia, nella provincia italiana si srotolano le vite di cacciatori e prede, fino all’inaspettata rivelazione finale.

L’autrice:

Elena Magnani è nata a Genova dove ha studiato agrotecnica, successivamente si è trasferita in Garfagnana dove ora vive. Oltre alla scrittura ama dipingere e dedicarsi ai suoi amici non umani. A Giugno 2014 ha pubblicato il romanzo Il quaderno di Eva edito da Parallelo45 Editore, mentre nel gennaio del 2016 vede la luce il suo romanzo storico Come il cielo di Belfast, Lettere Animate.


Titolo: Possession – Rovina
Autrice: Valentina C. Brin
Serie: Obsession saga#2.2
Editore: self publishing
Genere: MM historical dark
Data di uscita: 12 ottobre 2017
Sinossi: Londra, 1687. Sono trascorsi sei anni da quando Charles Rochester, duca di Norfolk, ha ucciso. I suoi peccati sono stati sepolti e adesso ha tutto ciò che ha sempre desiderato: una posizione di prestigio a corte, un’amante bella e manipolabile e, soprattutto, l’amore incondizionato di Dorian, il servo che gli ha rubato il cuore. Ma quando la ruota del destino comincia a girare, il mondo perfetto di Charles inizia a sgretolarsi. Un nuovo nemico ha giurato di distruggerlo ed è deciso a colpirlo sfruttando la sua debolezza più grande: i sentimenti che nutre per Dorian.
Adesso l’uomo che ama è anche colui che potrebbe rovinarlo e, se non starà attento, i segreti che ha protetto per tutti questi anni potrebbero venire a galla.
È arrivato il momento di decidere cosa conta di più: l’amore o il potere. Non si può mentire per sempre.  
Il sangue versato ha un prezzo. Ed è ora di pagarlo.

L’autrice: Valentina C. Brin è nata nel 1985 a Padova, dove vive tuttora. Ha una laurea in Psicologia, tre gatti e una passione per la danza e il disegno. Ha scoperto l'amore per la scrittura nel 2003, quando ha iniziato a proporre ai lettori le sue prime storie originali sul sito di fanfiction EFP. Nel 2013 ha esordito come autrice self con la Obsession saga (Obsession, Il prezzo della passione, L'uomo di fede, Possession-Ascesa), a cui è seguito il racconto paranormal romance Dillo alla neve.


Ape Bianca

Recensione: "L'ape bianca" di Valentina Villani

12/01/2017

Titolo: Ape bianca
Autore: Valentina Villani
Formato Kindle: 1,99€
Cartaceo: 12,00€
Casa editrice: Adiaphora 
Uscita: ottobre 2017

Trama:
La perdita precoce di un genitore è un'esperienza dolorosa e paralizzante. Chi la vive subisce una crudele disconnessione da una parte profonda di sé, tanto che pensieri ed emozioni paiono precipitare in un vortice sinuoso e inesorabile come l'interno di una conchiglia. E, quando il rapporto tra madre e figlia si rivela complesso, intricato, conflittuale, eppure intimamente profondo, quell'assenza si manifesta in tutta la sua brutalità dilatandosi in un atroce senso di irresolutezza. La nascita di un figlio durante la malattia fatale della madre conduce l'autrice in un luogo sospeso tra vita e morte, un regno di opposti dominato da un'atmosfera onirica. Le sue parole rievocano la faticosa esplorazione di sé alla ricerca di quell'assenza, di quella madre prima presente ma distante, affettuosa eppure eclissante, e delle sue reliquie ora spezzate e pungenti. L'analisi introspettiva del ricordo diventa, così, evento di riconciliazione.

Recensione:

Mi pare d'obbligo sottolineare che, quello compiuto dall'autrice, è un racconto che diviene esperienza pura per il lettore. Un viaggio che stravolge i sensi: ascoltare un odore, leggere un'immagine, toccare un'emozione, vestire una storia.

Quest'autrice vi aiuterà ad affrontare il tema della morte, attraverso la potenza della vita, delle emozioni, della creatività. L'arte diviene un ponte con la madre, la loro comune capacità di vedere il risultato prima del gesto creativo disegna tra le due donne un mondo privato, un luogo dove incontrarsi e trovarsi.

Di recente, ho perso una persona per me molto importante, direi quasi una seconda madre e così questo libro mi ha toccata molto da vicino, in particolare in punti in cui l'autrice sottolinea il silenzio insopportabile in cui lei stessa è sprofondata dopo che la madre è tragicamente scomparsa. La ricerca costante della persona che abbiamo amato, in tutto ciò che ce la ricorda, che ce la fa sentire vicina, fino a diventare lei.

Davvero toccante la descrizione del momento del suo parto; lo stesso che è divenuto il primo giorno di chemioterapia della sua di madre. La vita e la morte in un unico abbraccio.

" I miei occhi si aggrappavano alla luce bianca del cielo come ipnotizzati, mentre il vento mi ricordava di essere ancora viva"

La malattia stretta come un vestito attillato. Un romanzo commovente, che toccherà irrimediabilmente tutti coloro, tra noi lettori, che hanno subito una perdita. Il tempo si è dilatato fino a perdere i suoi confini, chi ha perso una persona cara può stare nelle cose, negli oggetti, entrarci fino a diventarne una parte. 
Si resta  nel dolore senza un limite, senza sapere quando finirà o come si trasformerà.

Una lettura che è soprattutto un viaggio attraverso la rielaborazione del lutto, dalla rabbia al dolore più intenso, fino al vuoto che comprime le nostre esistenze dopo che coloro che abbiamo amato ci hanno lasciato, fino all'alba di un nuovo giorno, un soffio di vento che ci riporta alla vita, nella sua ciclica "rinascita".

Lettura meritevole e delicata come una carezza sul cuore.

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Amaranth

Recensione: APPUNTAMENTO CON DEMONE di Romina Casagrande

11/30/2017

…fu in quell’istante,
nel momento in cui le sue dita fatte di spirito e di aria
sfiorarono la pelle mortale di Calu,
che lei decise di tenerlo con sé. 

Titolo: Appuntamento con demone
Autore: Romina Casagrande
Editore: autopubblicato - 10 aprile 2017
Pagine: 47
Prezzo: ebook - gratuito

Trama
Doveva muoversi in fretta, silenziosa come le ombre della notte che iniziavano a scendere sul mondo. Uno scambio. Ecco cosa avrebbe fatto.
Syri sciolse i lunghi capelli neri, nascondendo Calu alla foresta e ai suoi occhi.
Ma Lyssa, la terribile dea della vendetta, aveva già visto. Celata nel suo nascondiglio di muschi rideva, assaporando la fine dell’odiata sorella.” 

Ogni anno, all’inizio dell’estate, le creste delle montagne si accendono di fiamme che prendono le forme di croci e cuori. Gli dei si fermano e stanno a guardare, ricordando un’epoca in cui i mortali accendevano quei roghi per adorarli. Per una notte, in loro assenza, il mondo degli umani si mescola a quello di creature sovrannaturali e vendicative, e tutto può accadere.
​​​​​​​Due sorelle molto speciali. Un amore che si è nascosto fra le pieghe del tempo per tornare a bruciare alla festa dei fuochi. Cosa conta di più: la passione di un demone o la sua sete di vendetta?

***

Christine non si aspetta di rincontrare il bel ragazzo del museo proprio nello strano negozietto di famiglia, ma Stefan si tratterrà ancora poco a Bolzano e così, quando la invita alla sua festa d’addio, non le resta che accettare. Quello che non sa è che non sarà il tipo di festa che immagina.

Appuntamento con demone è un racconto breve, ma intenso, che ho trovato perfetto per le mie letture serali e per avere un assaggio della penna di Casagrande.
Il racconto trae ispirazione da alcune leggende dell’Alto Adige e dalla mitologia etrusca, che l’autrice immerge in un contesto urbano e moderno. È l’elemento fantastico a dare al racconto un risvolto adrenalinico, fatto di corse lunghe una notte alla ricerca delle prime luci dell’alba.
La brevità del testo impedisce di arricchire la narrazione, ma ciononostante sono molte le informazioni sulla quotidianità della protagonista. D’altra parte la voce narrante appartiene a Christine e questo permette al lettore di farne un punto di riferimento.
La lettura è scorrevole e non è difficile notare una certa ricercatezza nella scelta delle parole e nelle descrizioni. Non posso negare che ho trovato un po’ banale ma senz’altro piacevole il risvolto finale, probabilmente penalizzato dalla forma del racconto.
Di contro, sono rimasta affascinata dai riferimenti mitologici e dal loro inserimento consapevole. Insomma, penso proprio che in futuro leggerò uno dei romanzi di Casagrande con la speranza di trovare soddisfazione alla mia curiosità e ai miei gusti personali nello sviluppo narrativo.





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