Mary

Recensione: PORTAMI NEL TUO INFERNO - Diletta Brizzi e Yvan Argeadi

10/30/2018

Titolo: Portami nel tuo inferno
Autori: Yvan Argeadi e Diletta Brizzi
Editore: Les Flaneurs edizioni
Prima edizione: 20 dicembre 2016
Pagine: 400
Prezzo: cartaceo - € 20,00


Trama
Quando Zeus, dopo la Titanomachia, decide di spartire il dominio del mondo con i suoi fratelli, sceglie per Poseidone il mare, per sé il cielo e per Ade gli inferi, condannandolo alla solitudine. Il monarca infernale, però, viene conquistato dagli occhi della bella Persefone, figlia prediletta di Zeus, e un giorno, grazie all’aiuto di Afrodite, riesce a rapirla e portarla con sé nel suo regno di tenebra. Il suo è un gesto clamoroso che porta nuovamente gli dei a una battaglia feroce, tanto quanto lo è il sentimento che la muove e Zeus vuole contrastare: l’amore. Contro ogni previsione, i due riescono a coronare il proprio sogno, riportando a nuova vita il rapporto fra i due fratelli, divisi dall’ambizione e dalla potenza. Col passare dei millenni, il matrimonio di Afrodite e Ares è l’occasione per il loro ritorno sull’Olimpo, ma una giornata apparentemente lieta viene bruscamente interrotta da un ospite indesiderato. Il cielo e gli inferi sono chiamati ad allearsi per sconfiggere un nuovo nemico che porta a galla un passato dimenticato, sepolto nella parte più profonda del Tartaro.




Recensione

Vista la mia passione per la mitologia greca non potevo non leggere "Portami nel tuo inferno". 
Seguivo entrambi gli autori, soprattutto le recensione di Diletta e quando ho scoperto che era pure una scrittrice sono stata felice di poter leggere qualcosa di suo/loro. 
Finalmente ci sono riuscita e non potevo essere più contenta. 


Vediamo come protagonisti Ade e Persefone, sopratutto la nascita del loro amore che condivideranno la scena con tutti gli altri Dei dell'Olimpo e un antico nemico.
La storia tra Ade e Persefone inizia proprio con il rapimento di quest'ultima.
Ade, monarca dell'inferno, si innamora della bella Persefone e dopo il rifiuto di Zeus di concedergli la sua mano, decide di rapirla. Se Persefone all'inizio non ricambia questo sentimento, con il passare del tempo inizia veramente a conoscere il carattere del Re degli inferi e finisce per ricambiare i suoi sentimenti, tanto da diventare sua moglie. 
In tanti hanno ostacolato la loro storia, ma nessuno è riuscito a separare questi due innamorati. 
Ci sono voluti millenni affinchè Zeus potesse "perdonare" l'affronto subito da Ade, ma alla fine anche lui cede. Olimpo e Inferi finalmente raggiungono una sorta di tregua, questa tregua si consolida in una vera e propria alleanza per poter sconfiggere il loro comune nemico. 


E' una lettura che mi ha sorpreso per la sua rivisitazione in chiave moderno, è stato piacevole e divertente leggere degli Dei alle prese con la modernità. 
Nonostante poteva essere una storia già letta in quanto chiunque può scrivere usando questi personaggi, gli autori sono stati in grado di dare un tocco di originalità. 
La storia risulta essere, quindi, originale e mai banale, aiutato dai dialoghi tra le varie divinità che danno alla storia un alone di divertimento e ironia. 
Gli autori hanno descritto perfettamente ogni scena, ogni dialogo, ogni personaggio grazie al loro stile di scrittura fluido, semplice e ben curato.


"Portami nel tuo inferno" è un libro ben scritto, divertente, originale.
Consiglio a tutti la lettura di questa storia in quanto è appassionante, intrigante ed è sopratutto in grado di farvi staccare dalla realtà per immergervi nella profondità degli abissi dell'inferno. 







Avete già letto questa storia??
Cosa pensate?? 








c'è posta per noi

C'è post@ per noi .... #293

10/28/2018

Buona domenica lettori!
Ora che l'autunno ha fatto finalmente la sua apparizione è, credo, il momento più adatto per vedere quale letture ci accompagneranno tra una tazza di tè caldo, una sciarpa e qualche bella festività. Ecco quattro segnalazioni arrivate nella nostra casella mail....


Imprinting alimentare
di Leonardo Pinelli e Maria Antonietta Zedda
Terra Nuova Edizioni | Genitori e figli | 288 pagine
cartaceo €14,00
5 settembre 2018 | scheda Terra Nuova Edizioni


I primi anni di vita, a partire dal concepimento fino al secondo anno di età, sono fondamentali per la salute del bambino e del futuro adulto: è in questo periodo che le difese immunitarie vengono programmate in modo definitivo, determinando anche il benessere fisico di lungo periodo. I due autori si concentrano specialmente sui benefici dell'alimentazione fisiologica a base vegetale che, escludendo i cibi di provenienza animale, fornisce tutti i nutrienti necessari per promuovere una flora batterica (microbiota) sana e difese immunitarie ottimali per tutta la vita. Nel libro consigli e menu per imbastire una gustosa dieta vegetale sono accompagnati da approfondimenti relativi a yoga in gravidanza, parto naturale, allattamento al seno, divezzamento tardivo, riduzione drastica dell'uso di antibiotici, con i contributi di Andrea Maglioni e Maddalena Fortunati. Un manuale scritto per le mamme e le coppie che voglio prepararsi ad accogliere nel miglior modo possibile un figlio.


Delirium. Il lungo viaggio
di Mauro La Luce
Zona | Zona Music Books | 140 pagine
cartaceo € 15,90
17 settembre 2018 | scheda Amazon


Il viaggio dei Delirium comincia a Genova nei primi anni Settanta, dalla metamorfosi dei Sagittari, un gruppo che andava forte nelle sale da ballo e dei cui esordi discografici non è rimasto che qualche sbiadito ricordo. La formazione iniziale - della quale faceva parte anche Ivano Fossati - dopo il successo di Canto di Osanna, il primo singolo, esplose sul palco del Festival di Sanremo 1972 con Jesahel, una canzone che diventò una bandiera generazionale e sbancò tutte le classifiche di vendita. La vicenda artistica di questa band di culto del prog italiano ha attraversato poi fasi alterne, compreso un lungo periodo di sonno, fino alla ricostituzione del 2001: una vera e propria rinascita, segnata dal costante affetto del pubblico e coronata dal successo internazionale. Mauro La Luce Ligure di Bordighera, ha scritto alcuni libri scientifici editi da UTET. L'attività di paroliere è iniziata da giovanissimo - grazie ai preziosi insegnamenti del famoso Maestro Pippo Barzizza - per la casa discografica Fonit Cetra, accanto al celebre Sergio Bardotti. Ha scritto tutte le liriche dei Delirium dall'album Lo scemo e il villaggio in avanti, lavorando a stretto contatto con il gruppo.


La dama fantasma
di Felice Diego Licopoli
Santelli Editore 
ebook € 9,99 | cartaceo € 19,90



La voglia di conoscere la misteriosa leggenda di Donna Canfora spinge Rick e compagni, giovani turisti americani, a scegliere come propria meta quella che da molti è stata considerata la più affascinante delle regioni del sud Italia: la Calabria.

Il mare splendido, la gente solare e l villa che i giovani hanno preso in affitto per le vacanze calabre fanno da sfondo al grande fascino della leggenda di Donna Canfora.

Ma c’è qualcosa che turberà l’entusiasmo dei ragazzi americani: qualcosa di oscuro si annida in quel posto e i ragazzi si troveranno presto a fare i conti con esso, mettendo in gioco le proprie vite.


Il risveglio del lupo
di Barbara Repetto
Lettere Animate Editore | 242 pagine
ebook € 2,99 | cartaceo €14,00
21 giugno 2018 | scheda Amazon


La Terra del Vespro è in guerra da anni, e la guerra non risparmia nessuno. Cederik dovrà purtroppo fare i conti con questa dura realtà, ritrovandosi a soli tredici anni catapultato in un mondo estraneo e violento, privato dei suoi cari e dei suoi beni, senza alcun tipo di speranza per il futuro. Malgrado la nuova condizione d'impotenza, il giovane protagonista non si darà per vinto: accanto al suo padrone e maestro Ser Nemo riconoscerà lo spirito del guerriero che è in lui, e con determinazione e coraggio forgerà un nuovo destino.



Alla prossima


amiche per caso

Recensione: AMICHE PER CASO - S.SORBERA e M.BARBARA

10/26/2018


Titolo: Amiche per caso
Autrici: S. Sorbera e M. Barbara
Editore: Autopubblicato
Pagine: 212

Sinossi: Dalla giornalista Silvestra Sorbera, un romanzo scritto a quattro mani con Mariantonietta Barbara. Una storia al femminile non scontata e divertente: Irene, elegante vedova cinquantenne di Milano, approda a Borgo Pietra, in Umbria, per ristrutturare un casale. Vivere tra cinquemila anime le sembra un prezzo alto per poter mantenere il precedente tenore di vita, perso con la morte del marito. Tuttavia, con l'arrivo della trentenne Giada, insegnante precaria, e della ventenne Chiara, violoncellista ribelle, le cose potrebbero cambiare.






Recensione: 
Irene è un'ex modella 50enne che, rimasta vedova del marito e con meno soldi del previsto, si vede costretta a ridimensionarsi. Si trasferisce da Milano a Borgo Pietra, piccolo borgo medievale in Umbria, ristruttura un palazzotto e decide di accogliere in casa due coinquiline, preferibilmente distinte e non troppo brillanti.

Ecco, come prima coinquilina troviamo Giada, 30enne professoressa precaria di lettere che spasima ancora per un vecchio amore platonico e non ha più nessun parente prossimo.

La seconda è Chiara, 20enne rampolla di una nota famiglia dei paraggi, in lotta con i genitori ed in fuga da una vita che le è diventata troppo stretta e pressante. La giovanissima del gruppo ha deciso di prendersi un anno sabbatico dagli studi e da tutti i suoi soliti impegni, nel frattempo ha quindi trovato un lavoretto come barista.

Personaggi di contorno sono Gloria che diventa la tuttofare di Irene e quindi funge da mediatrice tra lei e le ragazze per tutto, Fausto il barista del paese, le gemelle Tosca e Minerva, vicine di casa anziane e zitelle, Valentina l'edicolaia affabile e sempre disponibile, Cesarina che vende intimo fashion sottobanco e Lina la commercialista, per citare i principali.

La convivenza non è facile tra tre donne di età diverse, con vissuti e gusti diversi, ma alla fine i compromessi reciproci fanno funzionare la cosa ed in giardino fa capolino anche la gattina Maya.

Passa un primo Natale e passa poi anche il secondo, lo spirito però è diverso. Irene inizia ad amare la vita tranquilla, capisce che a Milano aveva una vita di facciata e le sue amicizie non erano poi tali. Apprezza anche le sue coinquiline e con loro ha un nuovo progetto (non vi svelo quale).

Giada si libera del suo amore malato, affronta ora la vita con occhi diversi, pur non stravolgendola troppo.

Chiara, dopo un periodo di riflessione, ha capito cosa vuole fare davvero nella vita anche se al momento non c'è spazio per l'amore e di pretendenti ne ha ben due.

Gloria vive la sua nuova storia d'amore ed è sempre più importante per il trio di coinquiline, è grazie a lei se alla fine tutto funziona.

Un finale aperto che è l'inizio di una nuova storia, ci starebbe bene un seguito :).

Ho trovato qualche refuso, confusione sui nomi in qualche punto, essendo un romanzo a quattro mani immagino possa capitare, alla fine succede anche ai grandi nomi dell'editoria. 

Molto carina la copertina, mi piace lo stile stilizzato, seppur nella sua semplicità comunica la trasformazione in atto nelle vite delle protagoniste.

Una lettura leggera e piacevole che indaga l'animo femminile nella sua complessità.



Alice non lo sa

Recensione: ALICE NON LO SA di Carmen Laterza

10/23/2018

 Titolo: Alice non lo sa
 Autore: Carmen Laterza
 Editore: Libroza
 Pagine: 262
 Pubblicazione: giugno 2018 

TRAMA

Alice è una bambina di sei anni, curiosa e sempre allegra, che osserva il mondo con sguardo puro e senza filtri. Sua madre Roberta, oberata dal lavoro e dagli impegni familiari, cerca di non far pesare sui figli il momento difficile che sta attraversando, soprattutto nella relazione con il marito Carlo. La nonna Mimì, dal canto suo, cerca di insegnare ai nipoti che la vita va presa con leggerezza e sprona la figlia a non rinunciare alla propria felicità.
Convinti che Alice sia troppo piccola per capire ciò che le succede intorno, i familiari non si accorgono che invece Alice li osserva e riesce a vedere oltre l’immagine che ciascuno vuole dare di sé. Così Alice vede la stanchezza di sua madre, il distacco del padre, i tormenti di suo fratello Riccardo, in piena crisi preadolescenziale, e la dolorosa solitudine della nonna, nascosta sotto una maschera di apparente serenità. Con la disarmante innocenza della sua infanzia, Alice intuisce quello che gli adulti le nascondono e arriva a comprendere perfino quello che essi stessi non sanno.
Nel rapporto tra nipote, madre e nonna, nell’alternarsi di queste tre nuove figure femminili, Carmen Laterza indaga dunque ancora una volta il senso profondo delle relazioni familiari e affettive e, con la scrittura lucida e riflessiva che abbiamo imparato ad amare, ci dimostra che spesso la saggezza non è conquista esclusiva dell’età adulta e che la felicità è possibile, ma solo se condivisa.
Perché essere felici da soli è come essere felici a metà.

RECENSIONE

Alice non lo sa è un titolo di grande impatto, capace di creare un’immediata suggestione. Con quattro semplici parole, Carmen Laterza prende per mano il lettore e lo accompagna nel mondo dei bambini: un’isola magica, fatta di canzoni, giochi, sorrisi che nessuna brutta notizia può stropicciare. Alice non lo sa, perché è troppo piccola. Troppo piccola per capire che la mamma non è più felice con il papà. Troppo piccola per condividere i turbamenti del fratello Riccardo. Troppo piccola per sapere che la nonna non sta tanto bene. Troppo piccola per conoscere il significato di “biopsia”. Nessuno dice niente ad Alice; ha solo sei anni ed è giusto che si goda la spensieratezza della sua età. Eppure, con l’immediatezza e la spontaneità da cui solo i bambini sanno attingere, Alice intuisce ogni cosa, anche prima dei “grandi”, sapendola rielaborare con una semplicità spiazzante. È così che la piccola protagonista di Carmen Laterza, coglie la tristezza della mamma da una riga sul volto, il segreto della nonna da una promessa non mantenuta e i sentimenti di suo fratello dall’intensità di uno sguardo.
Attraverso uno stile narrativo semplice e scorrevole, l’autrice dimostra una spiccata capacità di empatizzare con i propri personaggi. Carmen Laterza racconta una complessa situazione famigliare osservandola da molteplici punti di vista, così da permettere al lettore di comprendere tanto Roberta, quanto Carlo, Mimì, Riccardo e, soprattutto, Alice.
La lettura di questo romanzo, non solo invita a riflettere sul mondo dei bambini e sul loro modo di interpretare la realtà, ma riesce anche a far capire come, in ogni situazione, non esistano i buoni e i cattivi o le cose giuste e quelle sbagliate. Nessun assolutismo ma una varietà di sfumature. Roberta è una moglie infelice, ma forse c’è qualcosa dietro i silenzi di suo marito Carlo. Riccardo è un ragazzo scontroso ma, la verità, è che basterebbe provare ad ascoltarlo. Mimì è sempre solare, ma il suo sorriso potrebbe essere  una maschera ben confezionata. Alice è troppo piccola per sapere, ma abbastanza grande per capire.
Un romanzo che, nella sua leggerezza, ha la capacità di far riflettere.
Una storia a tratti scanzonata, a tratti commovente.
Una coccola prima di andare a dormire.
Alice non lo sa è un libro consigliato a chi a voglia di tornare bambino e a tutti quei genitori impegnati nel nobile compito di guidare i propri figli.









Al chiaro di luna

C'è post@ per noi.. #292

10/21/2018

Buona domenica!
Anche oggi vi proponiamo una serie di titoli per la nostra rubrica "C'è posta per noi".
Prendete carta e penna, non lasciatevi sfuggire queste ghiotte anteprime.







Dentikit - Simone Sanseverinati


Titolo: Dentikit
Autore: Simone Sanseverinati
Editore: Santelli Editore
Data di pubblicazione: settembre 2018
Pagine: 77
Prezzo: 9,90€ (cartaceo); 4,99€ (ebook)


Sinossi:
Dentikit non è un diario e non si avvicina nemmeno allo scritto biografico.
Il tema principale è la solitudine in un testo in cui la forma segue il contenuto. Struttura e percorso
convergono nella solitudine. Un cammino parallelo caratterizzato da alto- e bassopiani senza
incorrere in salite e discese.
La campana di vetro che si rompe, le aspettative che non hanno compreso i desideri, le pulsazioni,
le pretese…
È la vista di un uomo che per restare saldo, tiene le mani in tasca. Marco Recaltelli non scrive a
scopo terapeutico, né per lasciare un’impronta ai posteri, scrive perché non può fare altro. I vari
passi sembrano apparentemente sconnessi, sono il prodotto di una personalità ineffabile.
Il protagonista si sente come il fiasco di vino che viene riempito, svuotato, di nuovo riempito e
ancora svuotato.
Consapevole che prima o poi verrà buttato per l’eccessivo utilizzo, o peggio ancora cadrà.



Sfida letale - Alessia Terranova e Valentina Alessandrella 


Titolo: Sfida letale - Partners in crime #1
Autrici: Alessia Terranova e Valentina Alessandrella
Editore: Butterfly Edizione
Genere: Romantic suspance
Collana: Digital Emotions
Data di pubblicazione: 8 ottobre 2018 (ebook)/ 18 ottobre 2018 (cartaceo) 
Pagine: 520
Prezzo: 2,99 € (ebook), 18,00€ (cartaceo)

Sinossi:

Il ritrovamento dell’ennesima vittima di uno spietato serial killer sta mettendo a dura prova Lauren Trent, detective dell’unità crimini sessuali di Baltimora. Tenace e caparbia sul lavoro, ma molto insicura nel privato, Lauren si lascia spesso trasportare dalle emozioni, finendo così per doverne gestire le conseguenze. Ad affiancarla nelle indagini, l’uomo che anni prima l'ha ferita profondamente. Adesso lei è più forte e determinata a non lasciarsi nuovamente coinvolgere dall'astuto e attraente Andrew Allen, ma ha bisogno di lui per porre fine all'inarrestabile scia di sangue. Più riflessivo e meno impulsivo di Lauren, Drew cercherà di farle aprire gli occhi su alcuni punti dell’indagine rimasti oscuri e sul passato ancora sospeso tra loro. E mentre la passione tra i due sembra non essere mai svanita, l'assassino ha designato la sua prossima vittima. Questa volta, però, ha intenzione di spingersi oltre.




Scritture del primo mondo - Aliasor 


Titolo: Scritture del primo mondo
Autori: Aliasor
Editore: Saltelli Editore
Genere: Narrativa Fantasy 
Data di pubblicazione: ottobre 2018 
Pagine: 164
Prezzo: 6,99 € (ebook); 14,90€ (cartaceo)

Sinossi: 
Cosa succederebbe se avessimo sempre avuto torto e le divinità non fossero come abbiamo sempre
creduto?
Tempo non è il sempre rappresentato vecchietto ma ama gli anime, i videogiochi e mangia tutto il
giorno cibo spazzatura; Vita non è buona ma è odiata dai suoi colleghi perché ipocrita e arrogante;
Morte non è affatto crudele come si pensava. Sono solo alcune delle divinità che vivono il
Multiverso, con infiniti mondi e possibilità ma un solo mistero: tre divinità sono morte.
Una strana creatura viaggia libera perseguendo uno scopo ancora ignoto, compagnie e unioni
segrete complottano nell’ombra senza sapere contro chi lottano veramente, pronti a fare patti col
diavolo. L’ordine cronologico, le credenze religiose e quelle mitologiche sono sovvertite
distruggendo tabù che i mortali temono e venerano.
Non tutti coloro che hanno il dono, o forse maledizione, di conoscere l’esistenza di queste divinità
sono loro favorevoli. Nessuno si preoccupa davvero di tutto ciò, ad eccezione di un uomo: l’Uomo
Nero, che è tornato. Anche se purtroppo non sempre si può avere, come nelle fiabe, un «E vissero
sempre felici e contenti».



Al chiaro di luna - Ester Cavalli 


Titolo: Al chiaro di luna
Autori: Ester Cavalli
Editore: Schena Editore
Genere: Narrativa/ Young Adult
Data di pubblicazione: gennaio 2016
Pagine: 424
Prezzo: 18,70€ (cartaceo) 


Sinossi: 
Quando due amiche si rivedono dopo diverso tempo, viene naturale ricordare le esperienze passate e condivise. A tale rito non possono sottrarsi Elena e Marilù che, alternativamente, rievocano i primi, drammatici mesi della loro fresca ma già profonda amicizia. Prende vita, così, un intreccio sempre più stretto, composto dall'oscurità del male, dalla luce dell'amore, dall'oro dell'amicizia e dalle varie tonalità del grigio dell'insicurezza e del dubbio, finché, tessera dopo tessera, l'intero mosaico si ricompone. Nella vita, ciascuno ha la propria dose di lacrime da versare, di difficoltà da superare, di lotte da affrontare. È ineluttabile, ed Elena Mattei non può certo sottrarsi al destino quando, verso la fine dell'ultimo semestre di Liceo, sullo sfondo degli anni di piombo, rimane coinvolta, suo malgrado, in sanguinosi atti criminali e complicate vicende sentimentali che le sconvolgono totalmente l'esistenza. Il male, oscuro e terribile, irrompe nel suo mondo di ragazza diciannovenne con problematici rapporti familiari e amorosi. Tutto ha inizio proprio il 16 marzo 1978, il giorno del rapimento di Aldo Moro e della strage di via Fani. 




Avete segnato tutto?
Non mi resta che augurarvi una buona domenica^^


Carlo Picca

Recensione: Il giro giusto, di Carlo Picca

10/19/2018


Il Giro Giusto, di Carlo Picca








Genere: Narrativa moderna e contemporanea


Listino: € 9,00

Editore: Les Flâneurs Edizioni

Collana: Fuori collana

Data uscita: 18/09/2018

Pagine: 72

Formato: brossura

Sinossi:
Se credete che nel mondo dei libri tutto sia perfetto ed entusiasmante e non mancate ai suoi grandi appuntamenti mondani, tocca anche chiedersi cosa si nasconda spesso dietro tutto ciò, non credete? Qual è l'ombra che, guardinga, si nasconde dietro le luci dei riflettori, puntati su quegli oggetti meravigliosi chiamati "libri"? L'ennesima presentazione a cui assiste Ippolito diventa quella giusta per farlo eruttare dopo anni e anni di lavoro appassionato. Perché, lui lo sa bene, anche i libri devono fare parte del giro. Del giro giusto, però!


Recensione

Ho scelto di recensire Il giro giusto anche se i romanzi satirici tendono a spaventarmi un po'. L'ho fatto per curiosità e anche per una questione di fiducia con la casa editrice, che fino a oggi - compreso- non mi ha mai delusa

Questo libro non è semplice da definire, credo che potrei scrivere che è un po' strano: una satira che descrive e racconta in modo divertente ed esagerato il mondo dell'editoria, dalla scelta delle politiche di pubblicazione alla vendita finale al pubblico in libreria. 
La trama è molto semplice, ma offre parecchi spunti di riflessione interessanti per noi lettori, che mi hanno fatta pensare parecchio ad aspetti che non sempre si considerano quando si pensa al mondo dell'editoria, da molti visto ancora come un romantico vecchio film nel quale gli scrittori girano con il manoscritto sottobraccio cercando di realizzare il proprio sogno.

Purtroppo però è chiaro che questa immagine non è realistica e credo che i lettori forti, che frequentano di più le librerie siano stati i primi a rendersi conto che la situazione è in continuo peggioramento dal punto di vista qualitativo: le scelte editoriali spesso tendono a puntare sul gusto del pubblico di massa, producendo molto senza dare troppa attenzione alla qualità del prodotto o alla sua originalità. La globalizzazione è entrata a prepotenza nelle nostre vite e ci ha portati a considerare di più il risparmio e la comodità, a scapito dei piccoli negozietti, tra i quali le librerie indipendenti che faticano a sopravvivere in mezzo agli sconti dei vari negozi online o delle catene, dallo sconto sempre pronto.

Il giro giusto ci racconta la presentazione di un libro, esponendo questi e molti altri aspetti amari di questo mondo lasciandoci un sorriso, sincero anche se amaro, e lo fa con uno stile volutamente esagerato a tratti, ma piacevole e accattivante da seguire.

Non è certo una lettura da spiaggia, ma è un volumetto breve, dal quale traspare la passione dell'autore per l'unicità delle piccole realtà indipendenti e l'amore per i libri, che chiaramente arriva dal defunto padre dell'autore, al quale il libro è dedicato: un libraio che ha saputo trasmettere questa passione.

Credo che in molti possano essere stuzzicati dagli argomenti trattati in questo libro, gli appassionati, ma anche chi semplicemente è curioso, infatti eviterò altre riflessioni anche se sarei curiosa di sapere cosa pensate in merito a questo argomento. 








Einaudi

Recensione "RESTO QUI" di Marco Balzano

10/16/2018

Buongiorno lettori!
Eccomi tornare dopo una lunga assenza anche qui su Italiana Do It Better - Books Edition. Mi siete mancati sapete? Ho deciso di riprendere le mie recensioni qui con quella di un libro bellissimo, e intenso, Resto qui di Marco Balzano.


Resto qui
di Marco Balzano
Einaudi | Supercoralli | 180 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €18,00
20 febbraio 2018 | scheda Einaudi

L'acqua ha sommerso ogni cosa: solo la punta del campanile emerge dal lago. Sul fondale si trovano i resti del paese di Curon. Siamo in Sudtirolo, terra di confini e di lacerazioni: un posto in cui nemmeno la lingua materna è qualcosa che ti appartiene fino in fondo. Quando Mussolini mette al bando il tedesco e perfino i nomi sulle lapidi vengono cambiati, allora, per non perdere la propria identità, non resta che provare a raccontare. Trina è una giovane madre che alla ferita della collettività somma la propria: invoca di continuo il nome della figlia, scomparsa senza lasciare traccia. Da allora non ha mai smesso di aspettarla, di scriverle, nella speranza che le parole gliela possano restituire. Finché la guerra viene a bussare alla porta di casa, e Trina segue il marito disertore sulle montagne, dove entrambi imparano a convivere con la morte. Poi il lungo dopoguerra, che non porta nessuna pace. E così, mentre il lettore segue la storia di questa famiglia e vorrebbe tendere la mano a Trina, all'improvviso si ritrova precipitato a osservare, un giorno dopo l'altro, la costruzione della diga che inonderà le case e le strade, i dolori e le illusioni, la ribellione e la solitudine. Una storia civile e attualissima, che cattura fin dalla prima pagina.


La mia recensione
"Ci avessero domandato quel giorno qual era il nostro desiderio più grande, avremmo risposto che era continuare a vivere a Curon, in quel paese senza possibilità da dove i giovani erano scappati e tanti soldati non erano più tornati. Senza voler sapere niente del futuro e senza nessun'altra certezza. solo restare."

Mi sono avvicina a questo libro in punta di piedi, incuriosita da quel campanile in copertina e da una storia che per certi versi mi sembrava radicata nel nostro passato ma anche quanto mai attuale. Ebbene, non ero pronta ad una lettura così intensa e impeccabile. Marco Balzano ci racconta, infatti, la vita di Trina, una maestra che vive a Curon nel periodo fascista. Poco più in là, dove svettano le Alpi, ci sono il confine con l'Austria e la Svizzera, eppure Curon è territorio italiano e, nonostante la forte radicalizzazione della cultura tedesca, deve sottostare alle leggi del regime: basta nomi stranieri, basta parlare il tedesco. E in un paesino in cui ci si conosce tutti e si è sempre le stesse famiglie da generazioni arrivano manovali, maestri, impiegati da tutta Italia. La guerra è vicina e la comunità di Curon si ritrova ad essere straniera a casa propria, italiani che iniziano a guardare alla ventata nazionalsocialista di Hitler come a un ritorno alle proprie origini. Con lo scoppio del conflitto il regime prima e l'esercito di occupazione tedesca poi fanno quello che non sono riusciti a fare negli anni precedenti: uccidere uomini, distruggere case, far scappare chi non vuole più tornare al fronte. Ma nonostante tutto la Curon delle origine resiste e sopravvive. Terminato il conflitto chi è sopravvissuto ricostruisce le stalle distrutte, riprende a far pascolare gli animali, rimette in piedi ciò che può. A distruggere del tutto questo paesino arriva la minaccia più grande, non un esercito, non le armi. Una diga. Un'enorme diga che creerà un lago per la produzione di energia elettrica. Un lago che sommergerà Curon. Ancora oggi l'unica testimonianza di ciò che è stato è quel campanile, sopravvissuto al tritolo solo perché riconosciuto come bene culturale e quindi salvato. Ma la vita della gente? I ricordi, l'anima, il cuore degli abitanti, quelli chi li salva?

Balzano è riuscito a farsi portavoce di una dramma nel dramma. Quello della guerra che ha in qualche modo accumunato tutti, da un lato o dall'altro, e quello di questa piccola comunità che oltre a vedere i propri componenti sparire in fronti lontani o morire sull'uscio di casa per un rastrellamento, ha visto le proprie case uccise dal livello dell'acqua che piano piano saliva. E' il progresso, gli spiegavano. Vi aiuteremo, gli dicevano. Eppure di Curon tutti se ne sono fregati e sotto quell'acqua così illuminata c'è finita con tutte le sue case e le sue stalle, con le officine e i pascoli più belli. 
Ma Balzano non si limita farci una lezione di storia, perchè racconta la vita di Curon attraverso quella di Trina e della sua famiglia. Una bella famiglia, forte, allietata dalla nascita di due figli. Ma la Storia, quella con la S maiuscola, la colpisce più e più volte, come se si volesse accanire su questa famigliola nata nel momento sbagliato, nel posto sbagliato. Marica sparisce nel nulla volontariamente, Erich è costretto a partire per il fronte e poi a scappare per nascondersi, e infine il figlio che si arruola volontario e crea una barriera indissolubile con il padre. Eppure, nonostante tutto, lei, anzi loro, restano lì, a combattere contro i fascisti e i nazisti e contro quella maledetta diga, che più la combatti più cresce, e ti annienta, un pezzo alla volta. 
Un inno alla resilienza, alla memoria calpestata più volte, il ricordo di una comunità che ha avuto la colpa di trovarsi nel posto sbagliato. Balzano ha scritto un romanzo che tocca il cuore e le coscienze, che andrebbe letto e riletto per capire fino a che punto si possano distruggere le cose belle, si possa insultare il passato e disprezzare il presente.  

Voto


Alla prossima





#2)

C'è post@ per noi...#291

10/14/2018

Buona domenica cari lettori!
Ecco per voi la consueta sfilata di titoli, tra i quali scegliere il prossimo libro da leggere!



Titolo: Manuale di Autodifesa per Elettrosensbili -
 Come sopravvivere all'elettrosmog di Wi-Fi, smartphone e    antenne di telefonia. Mentre arrivano il 5G e il Wi-Fi dallo  spazio! -
Auotre: Maurizio Martucci
Edizioni: Terra Nuova Edizioni
Pagine: 240
Formato: Cartaceo
Prezzo: Eu 12


Descrizione:
 L’elettrosmog è un pericolo per la salute? Di solito si sente dire: «Non ci sono sufficienti evidenze scientifiche per dimostrarlo». Ebbene, il libro confuta quest’assioma stereotipato, «fondato su ricerche superate di dubbia indipendenza», come spiega l'autore, il giornalista Maurizio Martucci, e offre una panoramica dei rischi prodotti dai campi elettromagnetici dei più moderni strumenti tecnologici. L’autore approfondisce inoltre l’elettrosensibilità, una nuova forma di malattia ambientale altamente invalidante e tipica della cosiddetta Era Elettromagnetica




 Titolo: Il Vampiro che voleva salvare il mondo: III parte della saga del Vampiro Nik
Autore: Alessio Filisdeo
Edizioni: Nativi Digitali Edizioni
Genere: Urban Fantasy
Formato: Cartaceo-Digitale
Prezzo: Eu12 Cartaceo- Eu3,99 digitale
Pagine: 209

 Sinossi:
 Dopo il caos scatenato a New York, e il bagno di sangue consumatosi a San Francisco, perfino un tipo come Nikolai Rasputin ha bisogno di far calmare le acque. Peccato che il "progetto basso profilo" vada in fumo ancor prima di prendere forma: a quanto pare una pirotecnica apocalisse stile Vecchio Testamento sta per abbattersi sul pianeta, e l'unico in grado di scongiurarla sarebbe nientemeno che il vampiro Nik. O almeno così afferma una strega... Alessio Filisdeo ritorna col terzo capitolo della sua grottesca saga Urban Fantasy: un tripudio di esplosioni, cultisti invasati, primordiali entità maligne e leggendarie creature poco raccomandabili. Il dannato più folle di sempre è nuovamente tra noi, e stavolta farà qualsiasi cosa pur di salvare il mondo, a costo di mettercelo prima in pericolo lui stesso! L'autore: Nato ad Ischia nel 1989, Alessio Filisdeo vive a Barano d’Ischia. Comincia a scrivere racconti fantasy, e a tema supereroistico, a sedici anni finchè, una bella notte, non si trova ad assistere per caso alla proiezione del film culto Intervista col Vampiro. Sboccia immediatamente l’amore per la figura del vampiro aristocratico, per il genere gotico e per i grandi classici ottocenteschi. Il passo da fan del genere a fanatico cultore è più breve del previsto. Conclude il suo primo romanzo storico a tinte sovrannaturali all’età di diciannove anni. C’è un solo problema: ormai i “vampiri di una volta” di cui ha scritto sono passati di moda. Ma Alessio Filisdeo non demorde: destreggiandosi tra la passione per la scrittura e alcuni lavoretti part-time (confermando quindi lo stereotipo dello scrittore perennemente squattrinato con tante belle speranze), e spaziando momentaneamente tra più generi e personaggi, aspetta pazientemente il ritorno alla ribalta della creatura dannata in tutto il suo maledetto splendore. Oltre alla saga del Vampiro Nik (“Una Notte di Ordinaria Follia” 2015, “Il Risveglio della Cacciatrice” 2016 e "Il Vampiro che Voleva Salvare il Mondo" 2018), ha pubblicato con Nativi Digitali il racconto gratuito “Le follie del Vampiro Nik” nel 2015 e il romanzo gotico “Fairfax & Coldwin” nel 2017.



 

Titolo: Illusioni (Cherry Fox, #2)
Autore: Eleonora Pescarolo
Edizioni: Adiaphora Edizioni
Genere: Fantawestern
Formato: Digitale-Cartaceo
Pagine: 272
Prezzo: Eu1,99 Digitale-Eu 15 Cartaceo



Trama:
Korrar Tammon è alla deriva.
Annebbiato dall'alcol, dalle continue risse e dal vuoto lasciato dalla scomparsa di Ireen Devar, si trascina di pianeta in pianeta, nello Spazio Selvaggio. Sobbarcandosi sfiancanti lavori manuali nella speranza di raccogliere il denaro necessario per continuare la sua ricerca, non accetta di arrendersi alla disperazione. Non gli rimane altro che una flebile speranza e la Ruvak.
Eppure, una notte, Ireen torna da lui. È confusa e marchiata da altre orribili cicatrici fisiche e psicologiche, inflitte dalla Cacciatrice Calhar Redna e dal traditore Nardim Shen. Korrar vorrebbe credere che quell'incubo sia finalmente concluso, ma qualcosa gli suggerisce di non fidarsi. Qualcosa lo avverte, sotto la pelle, che una fitta rete di inganni sta stringendosi loro attorno.
Nonostante l'evidenza, non può smettere di tormentarsi: è la vera Ireen Devar, la donna al suo fianco?
E se tutto fosse soltanto un'illusione?





 Titolo: Sguardo al Passato
 Autore: Natale Mirafiori
 Edizioni: Santelli Editore
 Genere: Romanzo d'amore
 Formato: Cartaceo-Ebook
 Prezzo: Eu15,90 Cartaceo-Eu6,99 Digitale
 Pagine 219


Trama:
 Sguardo al passato’ racconta della storia di una giovane diciottenne nella sua affannosa ricerca d’amore, tra sguardi tanto ammiccanti quanto innocenti e amori platonici, da Roma a Torino.
Si tratta di Alessia Olivero. Quale sarà l’uomo giusto per lei, quello con cui sperare nel tanto sognato matrimonio?
Forse, a volte, può essere meglio riappropriarsi della propria vita e raccogliere quanto più bello può riservarci, tornando da dove si è partiti. Anche se non sempre si riesce a fare a meno dell’amore, neppure quando si è rimasti delusi.









Dark Explorer

Recensione: "Dark Explorer" di Stefano Cortese

10/12/2018

 

Titolo: Dark Explorer
Autore: Stefano Cortese
Edizioni: Les Flaneurs Edizioni
Genere: Horror
Formato: Cartaceo
Pagine: 174
Prezzo: 14 Euro





Trama: 
L'imprevisto che sconvolge una serata tranquilla, una smagliatura nella realtà, l'aprirsi di brecce verso ignote dimensioni, l'incontro con la cosa proveniente da un altro mondo. "Dark explorer", nei dieci racconti che lo compongono, si annuncia a un primo sguardo come un esempio tra i più diffusi della narrativa di genere. Se non fosse che proprio qui, nascosta tra le pieghe del più classico dei topoi, si annida la sfida che Stefano Cortese lancia ai lettori più sensibili. Diversamente da quella narrativa dell'orrore che fa i conti con la paura di un pericolo determinato e riconoscibile, l'angoscia presente in "Dark explorer" è priva di un oggetto specifico, in quanto riguarda la minaccia incombente di un elemento interno ma inconscio. Ecco, allora, che l'incubo peggiore non è la morte, che ancora tiene a distanza la cosa temuta proiettandola nel futuro, bensì il presagio di un vuoto eterno, più atroce e più terrificante in quanto presente adesso.


Recensione:
Dieci racconti, il cui fil rouge è l'ignoto, tenebroso orrore, che scaturisce dal nostro inconscio e pervade la nostra vita, divenendo un pericolo reale, tangibile, mostruoso.
Come annunciato nella prefazione al romanzo, Stefano Cortesi fa suoi spunti di origine Lovecraftiana, che chi ama e conosce quest'autore, non potrà non riconoscere. I mostri dei racconti nascono dentro i personaggi, sottoforma di paura, di angoscia. Piovre gigantesche che inghiottono tutto ciò che trovano, ombre alate che appaiono, all'improvviso nelle nostre città, seminando morte e sangue, capaci di sconvolgere realtà che noi conosciamo come innocue, ma che pagina dopo pagina acquistano connotati sempre più spaventosi e ci conducono verso abissi sconosciuti.
Da amante di Lovecraft, non ho potuto non essere rapita dalle descrizioni e dalla narrativa di Dark Explorer, dove l'ignoto è il vero mostro che si fa strada dentro e fuori i personaggi, uomini comuni, o viaggiatori di uno spazio immerso nel buio più nero che si possa immaginare... 





 

Annie

Recensione: "Il peso dell'oro" (Isabella De Clio #3) - Barbara Bellomo

10/09/2018

Titolo: Il peso dell'oro
Autore: Barbara Bellomo
Editore: Salani
Pagine: 268
Prezzo: € 16,90
TRAMA
Per la giovane archeologa siciliana Isabella De Clio il lavoro è sempre stato tutto. Ma adesso sta cominciando a non bastarle più. La solitudine può diventare pesante, soprattutto se non si riesce a scordare chi un giorno ti ha rubato il cuore. Per fortuna un nuovo mistero è pronto a farle dimenticare la sua situazione sentimentale: una recente scoperta di papiri attribuibili ad Archimede, rinvenuti durante degli scavi, la spinge ad avvicinarsi all'importante codex rescriptus di età medievale, ritenuto per molto tempo solo un libro di preghiere che nasconde però molte sorprese... Isabella si troverà così a dover districare un intreccio che interseca passato e presente: da un lato il famoso scienziato impegnato alla difesa di Siracusa sotto l'assedio dei Romani, guidati dal console Claudio Marcello, dall'altro un tesoro dal valore inestimabile, morti misteriose e intrighi molto più grandi di lei. Sarà proprio grazie a questa nuova, azzardata, indagine, però, che Isabella scoprirà di non essere poi sola come credeva...


LA MIA OPINIONE

Isabella De Clio vive per il suo lavoro. È sempre stata completamente immersa nella sua professione perché crede fermamente che lì risieda la sua realizzazione. Poi da quando Paul l'ha lasciata in Sicilia per tornare negli USA dalla moglie, il suo lavoro è stato anche il suo rifugio.
Fortunatamente è proprio nel suo mestiere che ci sono sempre nuovi misteri su cui indagare e questa volta Isabella ha davanti una situazione più che complessa: una collega è stata uccisa mentre decodificava un palinsesto medievale attribuibile ad Aristotele.
In una staffetta tra passato e presente, in questo romanzo Barbara Bellomo ci propone non solo una nuova indagine, ma anche lo spaccato storico della conquista romana della città di Siracusa, che Archimede difese fino alla fine e per la quale, a modo suo, morì.

I romanzi di questa serie mi hanno sempre lasciata con il cuore a metà: da una parte mi piace moltissimo l'idea del giallo storico che si svolge sul fronte del passato e quello del presente, dall'altro è proprio la parte presente a non convincermi del tutto. 
L'autrice infatti ha un'ottima padronanza della materia di cui parla, sia sul fronte storico, tanto da riuscire ad elaborare episodi molto verosimili da inserire nel passato, sia a livello tecnico per quanto riguarda il mestiere di Isabella. Quello che non mi convince, però, nonostante ormai sia comparsa in tre romanzi, è proprio Isabella come personaggio.
Purtroppo, infatti, anche questa volta la mia valutazione su di lei non è cambiata: come protagonista è poco incisiva e non sono mai riuscita ad entrare in sintonia con lei. Quello che fa è molto interessante, quello che è un po' meno.

Nel complesso Il peso dell'oro racconta un mistero intrigante e si legge velocemente, un'ottima lettura-cuscinetto che tiene piacevolmente compagnia per qualche ora.




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