Antonia Calabrese

C'è post@ per noi... #446

8/31/2021


Cari Lettori, siamo giunti alla fine di agosto e all’ultimo appuntamento del mese. Da domani torneremo alla regolare programmazione, con recensioni e molto altro.
Nel frattempo, ecco quali libri sono stati portati alla nostra attenzione.




I solitari. Scrittori appartati d’Italia di Davide Bregola

Gavino Ledda, Gianni Celati, Rocco Brindisi, Roberto Barbolini, Stefano Benni, Ugo Cornia, Vitaliano Trevisan, Vincenzo Pardini, Francesco Permunian, Lara Cardella, Carmen Covito, Susanna Bissoli, Grazia Verasani, Giovanni Lindo Ferretti, Aldo Busi.


Titolo: I solitari. Scrittori appartati d’Italia
Autore: Davide Bregola
Editore: Oligo Editore - 2 settembre 2021
Pagine: 180
Prezzo: € 15,00

Quindici ritratti di scrittrici e scrittori italiani. Alcuni di enorme successo – come Gavino Ledda con Padre Padrone, Stefano Benni con Bar sport e Lara Cardella con Volevo i pantaloni – ma che poi hanno preferito abbandonare i riflettori; altri che hanno sempre scelto una vita appartata, anche se sono molto noti tra gli scrittori (i cosiddetti scrittori-per-scrittori), come Roberto Barbolini, col suo tipico baffo da moschettiere, o Gianni Celati, le cui opere sono addirittura raccolte nei Meridiani Mondadori. Ma abbiamo anche gente come Vitaliano Trevisan, attore dallo sguardo truce, capace di stilettate letterarie uniche. Bregola li ha conosciuti tutti e in questo libro racconta di incontri, aneddoti, capolavori, ma anche di tic, piccole debolezze e grandi virtù: ecco svelato il dietro le quinte di persone solitarie, che fanno dell’assenza la loro vitalità.

Davide Bregola lavora da sempre nel mondo del libro, pubblicando e aiutando a pubblicare, ma tiene anche laboratori, atelier e workshop in scuole e biblioteche dove racconta la sua esperienza nell'universo della scrittura. Tra i suoi libri recenti ricordiamo La vita segreta dei mammut in pianura padana (Premio Chiara 2018) e Fossili e storioni, entrambi per Avagliano Editore. Scrive sulle pagine culturali de “Il Foglio” e de “Il Giornale”, all'interno del quale tiene la rubrica I solitari da cui è nata l'idea di questo libro. Per Oligo Editore cura le collane Daimon e Oro.

La scuola dei giocattoli di Antonio Rubino


Titolo: La scuola dei giocattoli
Autore: Antonio Rubino
Curatore: Martino Negri
Editore: Scalpendi - 30 settembre 2021
Pagine: 112
Prezzo: € 35,00

È possibile imparare e divertirsi allo stesso tempo? Crescere giocando? Antonio Rubino risponde a queste domande creando La scuola dei giocattoli ovvero i volumetti Belle lettere, Numeretta, Bestie per bene, Io asino primo, O di Giotto e Re Bifé, ora racchiusi in un cofanetto e accompagnati da un testo di Martino Negri. Ciascuno di essi mette in evidenza i diversi campi del sapere e dell’arte: dall’alfabeto ai rudimenti della matematica, dalle scienze naturali all’educazione, dall’arte alla letteratura. Elementi verbali e iconici danno vita a racconti verbo-visivi speciali! Questi titoli si connotano poi per un altro aspetto curioso: i personaggi sulle copertine sono realizzati secondo il principio dell’anamorfosi e acquistano la loro vera forma solo se adeguatamente curvati.

Bibliotechina prescolastica di Antonio Rubino


TitoloBibliotechina prescolastica
Autore: Antonio Rubino
Curatore: Martino Negri
Editore: Scalpendi - 30 settembre 2021
Pagine: 112
Prezzo: € 35,00


Il progetto iniziato con La scuola dei giocattoli trova compimento quattro anni dopo con la pubblicazione della Bibliotechina prescolastica che raccoglie i volumetti La casa di cosa, Il giardino di Fiorella, Il castello d’Abicì, La città di Abaco, La scuola di Scarabocchio e L’arco dei sette colori. Ancora una volta Antonio Rubino, artista pedagogo, mise in piedi un esperimento editoriale che, per la prima volta in Italia, aveva l’obiettivo di avvicinare alla lettura i bambini di età prescolare coinvolgendoli con il metodo dell”istruire divertendo”. Anche questo cofanetto ospita un settimo volume curato da Martino Negri, il cui contributo commenta e attualizza la figura e il lavoro di Antonio Rubino.

Antonio Rubino (1880-1964) è stato un fumettista ante litteram, un illustratore nonché un poeta con una particolare sensibilità nei confronti dell’editoria e della letteratura per l’infanzia. Fu tra i fondatori del “Corriere dei Piccoli”, per il quale ha disegnato la testata, illustrato alcuni racconti, scritto versi in rima a corredo delle vignette e creato numerosi personaggi a fumetti.

Martino Negri insegna presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Le sue ricerche si sviluppano nell’ambito della letteratura per l’infanzia e della didattica della letteratura, focalizzandosi sulla forma narrativa del picture book. Collabora con la rivista «Hamelin. Storie, figure, pedagogia». Ha pubblicato Viperetta. Storia di un libro (Scalpendi, 2010) e ha curato, con F. Cappa, l’edizione di W. Benjamin, Figure dell’infanzia. Educazione, letteratura, immaginario (Raffaello Cortina, 2012).

Un’altra vita. Romanzo di Antonia Calabrese



Titolo: Un’altra vita. Romanzo
Autrice: Antonia Calabrese
Editore: autopubblicato
Pagine: 204
Prezzo: cartaceo - € 12,25; ebook -  € 3,99

Trama
Anno bisesto anno funesto. È proprio così? Prima della fine dell’anno lo scopriremo.
Lo spirito di Halloween gioca un brutto scherzo a Lia, giovane roscignola di nascita evangelica trasferita a Salerno che tra fede e dubbio, amore e passione, adulterio e rimorso è costretta a fare una difficile scelta e a prendere una decisione cruciale.
Ipotesi sull'aldilà, su Angeli, dèi e santi assieme a fatti di cronaca alimentano il suo scetticismo fin là che si lascia andare a confidenze insolite.
Una visita alla città fantasma di Roscigno Vecchia e l'intervento di un Lare catalizzano la narrazione.
In bilico fra la vita e la morte, guidata dal misterioso interlocutore con rivelazioni straordinarie attraverso un’esperienza transpersonale, la protagonista riconsidera il proprio vissuto e lo racconta al lettore.
Un’altra vita è un romanzo contemplativo dai sorprendenti risvolti che si colloca fra realismo magico e narrativa mistica e visionaria e che potrebbe essere di aiuto, di illuminazione e di conforto a chi cerca risposte ai grandi interrogativi della vita fra dubbi di coscienza.
Per la sensibilità delle tematiche affrontate, l’autrice ha ritenuto opportuno corredare il libro di bibliografia e di riferimenti alle Sacre Scritture.

Antonia Calabrese, nata nel salernitano nell’anno 1958 e crescita ad Arezzo, vive in costiera cilentana e si occupa di letteratura sacra e contemporanea, poesia, pittura, scultura, digital painting e-mail art.
Ha conseguito la Laurea Magistrale in Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Roma al corso di Scultura, nell’anno 1979.
Ha collaborato con la rivista culturale “Giornate italiane” e col periodico cristiano “Il Granel di Senape”.
Nel 1992 ha pubblicato la sua opera prima, “l’Agnello” e il saggio biblico “Lo Spirito e la Sposa”.
Dal 2009 si occupa in prevalenza nella poesia e nella pittura ed ha al suo attivo Mostre personali e collettive.
Dal 2012 è appassionata di Mail Art ed ha partecipato a numerosi progetti italiani ed esteri, con opere esposte in Italia, Spagna, Portogallo, Germania, Francia, Grecia, Paesi Bassi, Norvegia, Brasile, Perù, Russia, Stati Uniti, Argentina e Turchia.
Sue opere Mail Art si trovano in collezioni private, archivi e istituzioni museali in Italia e all’estero.
Pur non essendo d’origini cilentane ha ricevuto il “Premio Cilento Donna 2015”.
Nel 2019 ha teorizzato il “Manifesto del Movimento Artistico Mutazionista” nel quale illustra la sua controcorrente.
Nel 2019-20 ha pubblicato i primi quattro volumi della collana “PoeticaMente” delle sue poesie. “Welcome”, pubblicato a gennaio 2021 è il suo primo romanzo.





Alessandro Petruccelli

C'è post@ per noi... #445

8/29/2021


Bentrovati, Lettori! Anche per questo appuntamento vi accogliamo con una serie di titoli di prossima pubblicazione: romanzi di formazione, noir, persino libri illustrati per ragazzi.







Pesca al cantautore in Emilia e altre storie in vinile di Roberto Barbolini



In casa mia si viveva con le palpebre abbassate come le saracinesche d’un negozio fallito. 
Spesso il babbo sprofondava senza preavviso in un sonno greve, 
dal quale riemergeva sempre senza sogni. 
Non ne ha mai ricordato uno da quand’è nato.
Lo chiamavamo sonno ma forse era una specie di malattia, 
come se una mosca tsé-tsé gli avesse intorpidito la volontà.

Titolo: Pesca al cantautore in Emilia e altre storie in vinile
Autore: Roberto Barbolini
Editore: Oligo Editore - 2 settembre 2021
Pagine: 480
Prezzo: € 18,00

Trama
Pesca al cantautore in Emilia è un romanzo di formazione, o di deformazione, scandito da narrazioni di diverso respiro, dal racconto lungo al breve frammento, che tramite personaggi e situazioni ricorrenti disegna il ritratto ironico e dolente d’una “generazione di sconvolti” perduti fra le nebbie della provincia e l’incipiente globalizzazione. La colonna sonora affonda nell’era beata dei dischi in vinile: dai Beatles ai Nomadi, dagli Stones all’Equipe 84 e ritorno. Barbolini insegue i suoi eroi fino al nostro disilluso presente, in cui i miti che li animavano si sono trasformati in feticci. Ma vale davvero la pena d’imbarcarsi con lui a pesca di cantautori sul delta del Grande Fiume, all’insegna d’un “grottesco padano” di sarcastica vitalità.

Roberto Barbolini (Formigine,1951) è narratore che predilige il comico, il visionario e il fantastico. Ha lavorato con Giovanni Arpino al “Giornale” di Indro Montanelli, è stato redattore e critico teatrale di “Panorama”, si è occupato di gialli e di poesia erotica. Attualmente collabora al “QN-Quotidiano nazionale” e a “Tuttolibri”. Ha pubblicato numerosi romanzi, saggi e raccolte di racconti, tra cui La strada fantasma (1991, vincitore del premio Dessì), Il punteggio di Vienna (1995), Piccola città bastardo posto (1998), Stephen King contro il Gruppo 63 (1999), Ricette di famiglia (2011), L’uovo di colombo (2014), Vampiri conosciuti di persona (2017). Il suo libro più recente è la raccolta di racconti Il maiale e lo sciamano, edito nel 2020 dalla Nave di Teseo.

Il pigiama rosa di Fabio Federici

Titolo: Il pigiama rosa
Autore: Fabio Federici
Editore: Oligo Editore - 2 settembre 2021
Pagine: 260
Prezzo: € 16,90

Trama
Nella Bologna alla vigilia della pandemia, mentre in piazza si festeggia il carnevale, inizia un viaggio nell’imperscrutabile, nelle paure di ognuno di noi, nel bianco e nero della psiche e nel profondo del dark web. Tra luci e ombre, angosce ed emozioni, una giovane investigatrice dei Carabinieri cerca di fare chiarezza in una storia di provincia da cui emergono realtà oscure, fatte di tradimenti e colme di segreti inconfessabili. Personaggi che si nutrono di narcisismo e vanità si muovono in un intreccio carico di suspense, mentre uomini e donne dal profondo senso di umanità lottano per la verità, fino ad arrivare a un avvincente finale che promette più di un colpo di scena.

Fabio Federici, colonnello dei Carabinieri, criminologo, saggista, docente universitario e giornalista pubblicista, è Medaglia d’Argento al Valor Civile, Medaglia d’Oro della “Fondazione Carnegie”, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Vanta una lunga esperienza investigativa, avendo diretto indagini su crimini efferati dalla vasta risonanza mediatica, nonché inchieste in materia di criminalità organizzata e di contrasto all’immigrazione clandestina. Per Oligo Editore ha pubblicato vari saggi di ambito criminologico vincitori di numerosi premi nazionali, tra cui si segnalano nel 2020 il Premio “Franz Kafka Italia alla Cultura”, nel 2019 il Premio “Paladino delle Memorie”, nel 2018 il Premio Internazionale “Giuseppe Acerbi” e il Premio Speciale “Vitaliano Brancati” sezione Letteratura. Questo è il suo primo romanzo.

Storia di A. di Marco Belli


«Protagonista di questa storia è «una mosca vagans soave e sperduta come l’animula adrianea. Un racconto leggerissimo, ricco di scene spedite e brillanti, come se la realtà fosse frantumata dai suoi multipli ocelli» (Antonio Castronuovo)




TitoloStoria di A.
Autore: Marco Belli
Illustratrice: Camilla Lunghi
Editore: Graphe.it Edizioni - 26 settembre 2021
Pagine: 48
Prezzo: € 9,90

Trama
Vi è mai capitato di pensare «Ah, se fossi una mosca!», curiosi di osservare da vicino, e in segreto, scenari altrimenti inaccessibili? A. è una mosca assai speciale – costruita con il filo di ferro di una gabbietta per champagne – ma il suo destino è proprio quello dell’osservatrice: una volta ricevuta la vita, nell'ottobre del 1916, dalle mani di uno squattrinato poeta parigino, è condotta dal caso nelle tasche dei più celebri artisti e scrittori dell’epoca, fra i loro libri, sui tavoli delle bettole nelle quali essi conversano, suonano, s’innamorano, compongono opere controverse e innovative. Tutta la magia di Parigi passa nel racconto di A., insetto senziente quasi vivo, che nel frattempo, forse proprio in questo istante, si è già posato non visto in un angolo della nostra esistenza.

Marco Belli (Ferrara, 1975), è insegnante di scuola superiore, fotografo, passeggiatore, sommelier e assaggiatore ufficiale di grappe e distillati. Fa parte del collettivo di scrittori LAPS ed è direttore artistico del festival dell’editoria indipendente Elba Book Festival. Collabora con la rivista Millebattute e organizza workshop di fotografia e scrittura creativa in giro per l'Europa. La sua pubblicazione più recente come fotografo è Adagio Polesano (33 esemplari, numerati a mano, preludio di Antonio Castronuovo; Babbomorto Editore, 2018). Ha esordito come scrittore con il noir Il romanzo dell'ostaggio (Koi Press, 2015). Ha pubblicato nel 2017 Uno sbaffo di cipria e nel 2021 Canalnero, le prime due indagini della detective clochard Vivian Deacon, con Edicola Ediciones.

Una storia per ragazzi (da 8 anni) ricca di spunti per il futuro: il domani ci attende, nonostante le difficoltà del presente.

Il cercatore di asparagi di Alessandro Petruccelli



TitoloIl cercatore di asparagi
Autore: Alessandro Petruccelli
Illustratore: Emiliano Billai
Editore: Graphe.it Edizioni- 26 settembre 2021
Pagine: 36
Prezzo: € 7,50

Trama
La guerra è da poco finita e rinasce, negli abitanti di Campoluongo, la speranza di tornare alla normalità. Riprende anche la scuola, e il piccolo Damiano ne è così contento da voler cercare un giorno gli asparagi più succosi per regalarne un mazzetto alla maestra. Fra i rovi scopre invece ciò che resta di un soldato tedesco. Eppure anche da questo cupo episodio qualcosa rinascerà: un albero, piantato da Damiano stesso; poi un mestiere antico, scaturito dal legno; e, infine, le incredibili ramificazioni della vita stessa, che porteranno il protagonista molto lontano per ricondurlo poi, adulto, di nuovo alle proprie radici.

Alessandro Petruccelli, ex insegnante di istituto superiore e nonno di quattro nipoti, ha vinto numerosi premi letterari come autore di romanzi (da Un giovane di campagna, pubblicato per la prima volta da Editori Riuniti nel 1976, sino a La favola dell'uomo senza amici, uscito per Robin Edizioni nel 2006) e di racconti per ragazzi.

Frammenti d’ambra al novilunio di Piero Fabris



TitoloFrammenti d’ambra al novilunio
Autore: Piero Fabris
EditoreLes Flâneurs Edizioni 
Pagine: 196
Prezzo: € 10,00

Il poeta è un solitario chiuso nella sua piccola stanza di parole essenziali. Incolonna i termini, li setaccia e scopre nella sua bisaccia consunta la povertà dell’essere, le difficoltà dell’autenticità nel vortice delle stagioni, ma raccolto nel mantello e nell’ascolto di un attimo di silenzio coglie magicamente il punto fermo, invisibile e potente dal quale tutto è: il mondo e le sue sfere. Il poeta tra il blaterare di tanti, tace tenendo in tasca una sola parola, quella evocatrice, quella preziosa che sa richiamare in un lampo il bello e il terribile, il vero custodito nel grembo della palpitante creazione. E ai versi migliori affida il soffio muto del venticello e l’impeto dell’onda tra i gabbiani.

Piero Fabris (Belgio, 1965) è pittore e poeta. Ha pubblicato Gessetti per tratti incerti (1990); Testapersa. Dialogo con Rosaluna (1991); La Rosa dei venti e il segreto del Monterosso (2010); La Masseria delle Cinquanta Lune (2012); Pigmenti D’Arpa. Sistole e Diastole (2013); Inchiostrati sulla Lama del Rasoio e Voglio togliere l’acqua del mare (2014); Tasselli in macchia arsa e sfumature di contrasto (2016); Fiabe in sassi e salsedine ovvero il Tavoliere di fiabe e cicoria (2017) e del testo teatrale Rosa Hrand… agio; La scogliera dei sogni (2018); La compagnia del melograno (2021). Per Les Flâneurs Edizioni ha curato il testo Chiara Samugheo. Un’amazzone della fotografia (aprile 2017) e Novelle in granuli di sale (2018).



c'è posta per noi

C'è post@ per noi... #444

8/25/2021

Si avvicina settembre e con il nuovo mese arrivano anche nuovi libri e noi siamo pronte a segnalarvene le uscite e a leggerli per raccontarveli.






Il movimento del ritorno di Irene Gianeselli



«Alle donne, ma anche a certi uomini, piace farsi da parte.
Farsi da parte per permettere di osservare senza essere notati.
Se non si viene notati, ci si può prendere il lusso di scegliere:
entrare in scena o rinunciare alla rappresentazione»

Titolo: Il movimento del ritorno
Autrice: Irene Gianeselli
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Pagine: 238
Prezzo: € 16,00

Trama
Veronica e Astolfo aspettano un figlio. Tancredi è un attore, teme di non avere un passato e cerca la propria idea di Teatro. Arcangelo gioca con i propri pensieri e un giorno inciampa in Maddalena, nella sua giovane vita e nella sua scomparsa. Tutti si sfiorano come le perle di una collana e si incontrano in una città che è molte città. Questa storia di deformazione li costringerà a scegliere che ritmo dare al proprio movimento del ritorno.

Irene Gianeselli (1997) è giornalista, critico cinematografico SNCCI, pianista, attrice e drammaturga. È presidente dell’Associazione Felici Molti e ne dirige i principali progetti. Si forma al Conservatorio e ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo e produzione multimediale all’Università di Bari. Il misuratore del Mondo (2021) è la sua prima regia cinematografica. È la vincitrice del XIX Premio Fabrizio De André per la Poesia.

Dolomites. Cuore di Rovi di Sara Simoni



Titolo: Dolomites. Cuore di Rovi
Autrice: Sara Simoni
Editore: Acheron Books
Pagine: 330
Prezzo: cartaceo - € 15,00; ebook - € 5,99

Trama
515 d.C. Il regnum Italiae è sotto il controllo del goto Teodorico e solo Vaèl, la terra dei salvanes, ancora resiste all’invasore. Quando la spietata Amala riesce a guidare l’esercito gotico oltre le sue porte e a sottomettere la popolazione, il giovane Dola viene incolpato dell’accaduto.
Di aspetto umano, ma cresciuto a Vaèl, lui è disposto a tutto pur di dimostrare di essere ancora degno del Nesso, il sacro legame che unisce le anime dei salvanes. Anche a imbarcarsi in un’impresa suicida.
La sua occasione arriva grazie a Ilde, l’altezzosa, fragile figlia del Re, che per egoismo ha perso l’unica arma in grado di proteggere il regno e ora deve ritrovarla per diventare la regina di cui i salvanes hanno bisogno. Amala è però sulle loro tracce, e minaccia di sventare il loro piano. Riusciranno i due a lasciarsi alle spalle l’inimicizia che da sempre li separa, per amore della loro patria?
Tra alleanze e tradimenti, prende vita un’avventura che intreccia la storia alle antiche leggende delle Dolomiti.

Atelier. Storie prêt-à-porter



«Sono storie – cucite, tessute, ricamate, rimagliate
– scaturite da un atelier immaginario o reale,
quanto il mondo che “indossiamo” ogni giorno,
abitato da creazioni sartoriali d’haute couture
o semplici abbigliamenti del quotidiano che
reclamano la loro esistenza legata o meno
all’umano che li indossa»


Titolo: Atelier. Storie prêt-à-porter
Curatela: Maddalena Castegnaro Guidorizzi e Teo de Palma
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Pagine: 216
Prezzo: € 15,00

Trama
Non una tradizionale antologia di racconti, non il catalogo di una mostra di arte figurativa. Atelier è molto di più. È un viaggio, attraverso immagini e parole, nei ricordi, nelle emozioni e nei sentimenti che gli abiti sono in grado di suscitare. Il risultato è un “Libro d’Artista” collettivo che conquista il lettore al primo sguardo.

Autori. Rocco Abate, Angela Barbera, Maddalena Castegnaro Guodorizzi, Urmila Chakraborty e Oriana Bassani, Nicolò D’Alessandro, Teo De Palma, Laura Evangelista, Ombretta Gazzola e Amerigo Minnicelli, Cristina Gentile, Roberto Gianinetti, Jonathan Imperiale, Beatrice Landucci, Ruggero Maggi, Ghislain Mayud, Gabriella Maldifassi, Emanuela Mezzadri, Gianremo Montagnani, Sergio Pallone, Giovanni Ronzoni, Paola Scialpi, Gianni Maria Tessari, Vittorio Tonon, Clarice Zdanski. 

L’intruso di Cesare Pavese

«Nel carcere – cominciò poco dopo −
 non bisogna farsi illusioni.
Solamente gli stupidi si fanno illusioni. 
Il governo ci mette qui per castigarci: 
sta in noi farlo fesso e uscir fuori più dritti di prima. 
Qui si vede ogni cosa com’è: 
chi è che si fa il sangue cattivo in carcere?»

TitoloL’intruso
Autore: Cesare Pavese
Curatore: Sergio Pent
Editore: Oligo Editore - 2 settembre 2021
Pagine: 36
Prezzo: € 12,00

Trama
Pubblicato per la prima volta nel 1950 all’interno della rivista “Rinascita” diretta da Palmiro Togliatti, L’intruso è un racconto composto da Pavese ben prima, ossia nel 1937, quando capolavori come La casa in collina (1948) e La luna e i falò (1950) erano ancora di là da venire. Questo racconto rappresenta quindi un vero e proprio caposaldo nella poetica dell'allora giovane scrittore, in quel momento ancora imbrigliato dal regime e alle prese solo con poesie e traduzioni dall’inglese di capolavori quali Moby Dick di Melville (1932). In questo scritto troviamo già temi cari al grande scrittore, come l'appartenenza a una terra di provincia, che Sergio Pent nella sua introduzione critica definisce per Pavese «il luogo dell’anima».

Sergio Pent vive a Torino, è scrittore e critico letterario per Tuttolibri (“La Stampa”), “L’Unità” e “L’indice”. Tra i suoi romanzi, ricordiamo Il custode del museo dei giocattoli (2001, Premio Città di Penne - Mosca, finalista Premio Strega e premio Alassio) e Un cuore muto (2005, Premio Volponi, finalista Premio Castiglioncello).

Teatro/Poesia di Roberto Piumini


TitoloTeatro/Poesia
Autore: Roberto Piumini
Curatore: Sergio Pent
Editore: Oligo Editore - 2 settembre 2021
Pagine: 36
Prezzo: € 12,00

Il testo riflette sulle analogie tra poesia e teatro, a partire dal modo autoevidenziante delle due forme. Analizza poi l’attualità, la presenza, che le accomuna, momento della durata umana. Altra analogia è il gioco comune, lo scambio disponibile e attivo, la fonda simpatia che i due modi realizzano. Anche la drammaticità, scelta e rischio di parola, è cosa comune, così come l’intensa partecipazione, l’impegno proprio che poesia e teatro propongono. Lo sguardo corre poi sulla possibilità della poesia non solo come testo stampato, o ascoltato, ma come forma teatrale completa. Accenno è fatto all’opportunità che i poeti ritrovino l’intensità epica e narrativa della loro scrittura.

Roberto Piumini ha pubblicato un gran numero di storie, romanzi, poesie, poemi, testi teatrali, per bambini, ragazzi e adulti. Ha scritto poesie su luoghi, persone, memorie, quadri, fotografie. Ha tradotto poesie di Browning, i sonetti e Macbeth di Shakespeare, Paradiso Perduto di Milton, l’Aulularia di Plauto. Ha vinto premi ed è stato tradotto in molte lingue. Insieme ad attori e musicisti, legge e recita suoi testi per bambini, ragazzi e adulti. Per Oligo editore ha pubblicato il romanzo picaresco spirituale Storie per voce quieta (2019) e Pinocchio. Disegni e stornelli sulla favola più amata, illustrato da Federico Penco (2020).









Alessandro Ricci

C'è post@ per noi... #443

8/22/2021

Cari Lettori, vi state godendo le ultime settimane di agosto anche per noi? Quali libri vi stanno facendo compagnia? 
Non esitate a consigliarci qualche lettura: noi ne abbiamo preparate alcune per voi!








Il volo del pettirosso di Nicky Persico


«Stavano lì, sospesi nel vuoto, e disegnavano scie incantevoli
che si scioglievano lentamente nell’azzurro
fino a disegnare splendidi arabeschi.
La luce è il pennello di Dio»

Titolo: Il volo del pettirosso
Autore: Nicky Persico
Editore: Les Flâneurs Edizioni 
Pagine: 242
Prezzo: € 16,00

Trama
Stefano è uno steward. Non sa che la sua vita sta per cambiare repentinamente rotta a causa di una fotografia scattata durante un volo a Nairobi, che lo porterà a entrare in contatto con una avvocatessa: questo incontro casuale metterà in moto una imprevedibile catena di eventi, e i due si ritroveranno inconsapevolmente coinvolti in qualcosa che non avrebbero mai potuto immaginare. Lo steward era convinto che la decisione di rinunciare alla carriera giuridica per diventare un assistente di volo gli avesse assicurato un’esistenza lontana da crimini e indagini. Ma si sbagliava. Fra nuove amicizie e tuffi nel passato, inseguimenti e viaggi nella bellezza della propria terra, sarà costretto a fare i conti con le sue scelte di vita e la sua etica. Perché il destino è imprevedibile, come il volo libero di un pettirosso.

Nicky Persico, avvocato e giornalista, inizia a scrivere narrativa nel 2010 e in breve tempo si afferma per lo stile innovativo e la capacità di mescolare efficacemente tra loro diversi registri narrativi. Da uno dei suoi primi racconti brevi, Teresa dondolava, è stato tratto un film corto insignito del premio “Piedigrotta Barese”. È fra gli autori del libro Inchiostro di Puglia. Ha vinto il Premio Letterario Internazionale “Giallo Garda” e nel 2015 gli è stato conferito il premio “Città di Monopoli” per la cultura. Nel 2020 con Les Flâneurs Edizioni ha pubblicato Ragazze contro, nuova edizione del romanzo Spaghetti Paradiso, uscito per la prima volta nel 2011.

Un sogno (quasi) reale di Simone Ceccarelli


Titolo: Un sogno (quasi) reale
Autore: Simone Ceccarelli
Editore: Joker Edizioni
Pagine: 64
Prezzo: € 12,00

Trama
Simone Ceccarelli ci conduce all'osservazione critica dell'esistenza attraverso un evento surreale, com'è nel suo stile: questa volta si tratta di un sogno complicato nel quale compaiono personaggi dalla forte connotazione autobiografica che interagiscono con il lettore interpellandone la coscienza e mettendo a nudo le comuni apprensioni, ma anche le fobie e gli istinti in una continua ricerca di senso. Non sfugge all'indagine dell'autore il rapporto con le cronache della complicata realtà dei nostri tempi, dove trova spazio anche la pandemia, esito ultimo di un progresso insensato e volgare, privo di cultura e volto solo al consumismo e all'acquisizione di potere, peraltro effimero. L'occasione di una nuova vita che si affaccia sul mondo spinge tuttavia Simone Ceccarelli a intravedere nella crisi l'opportunità e i segni di un possibile recupero dei valori che con acume definisce "restaurazione psichica", una rinascita interiore che viene incoraggiata dalla soave musica che accompagna il risveglio.

Simone Ceccarelli (Bagno a Ripoli, 1983) nel 2003 viene sedotto dalle teorie di Freud, e si appassiona alla psicanalisi che inizia ad approfondire mentre trova nella scrittura una valvola di sfogo creativo (la scrittura, che ritiene terapeutica e definisce a getto, lo conduce verso orizzonti inimmaginabili di fantasia). Nello stesso anno inizia un percorso di analisi durante il quale ripercorre frammenti del proprio passato, viene attraversato da un dolore che lo spinge a scrivere memorie. In quell’esperienza viene in contatto con l’Altro, l’inconscio. Altre sue forti passioni sono la letteratura, il teatro, la filosofia, la poesia.
Nel 2013 pubblica La parola silenziosa presso Edizioni del Faro, e nel 2014 Le parole e il gesto inaspettato con la Casa editrice Kimerik. Nel 2016 è ideatore e responsabile di un evento culturale, La fiera del libro di Candeli, che ha visto protagonisti scrittori e poeti di spessore, giornalisti e personaggi della politica. Nel 2018 pubblica, sempre con Kimerik, Lo strano colloquio, romanzo che è stato allestito in forma teatrale in molti palcoscenici di teatri fiorentini.

Guida turistica per sognatori di Alessandro Ricci



Nella vita a volte ci sentiamo inutili, o in ritardo, perché l’occasione che gli altri hanno colto a noi non si è presentata. In realtà siamo esattamente dove dobbiamo essere e non riuscire a fare quello che fanno tutti non significa che siamo sbagliati, significa solamente che il nostro destino non si è ancora compiuto.


Titolo: Guida turistica per sognatori
Autore: Alessandro Ricci
Illustratrice: Stefania Franchi
Editore: NPS Edizioni
Pagine: 84
Prezzo: € 12,00

Trama
Forse non lo conoscete, ma Eugene De Lollis è il più grande esploratore della storia. Lo so bene, visto che l’ho cresciuto io. Mi chiamo Arnoldo e sono il suo fedele maggiordomo.
Sognatore instancabile, Eugene fin da bambino ha mostrato un'inesauribile voglia di avventura, tanto da diventare il più giovane membro della S.M.E.G.A. (Società Mondiale Esploratori e Grandi Avventurieri).
Chissà quali fantastiche scoperte ci avrebbe regalato, se non fosse scomparso misteriosamente!
Di lui mi resta solo qualche foto e il suo diario.
In questo sorprendente quadernetto sono annotate le sue stupefacenti scoperte, segreti indicibili e misteri millenari.
Per questo vi ho invitato qua: per leggerlo assieme a me.
Siete stati scelti tra milioni di bambini per intelligenza e acume, coloro che condivideranno i segreti del favoloso diario.
Pronti per l'avventura?!

Biografia Alessandro Ricci
Vivo in Garfagnana e invento favole da quando sono piccolo, e anche da adulto metà della mia vita si svolge in mondi fantastici. Sono nato il 15 dicembre 1981, ricordo benissimo che era martedì: non che cambi qualcosa, ma è sempre meglio che nascere di lunedì. Il lunedì non piace a nessuno.
Sono stato uno studente pigro e indolente, ma sono un lettore appassionato, soprattutto di autori come Dahl e Rodari, i principali colpevoli del mio istinto a viaggiare per mondi fantastici e di raccontare alle persone quello che scopro. Più che uno scrittore, sono una guida turistica.
Per NPS Edizioni ho pubblicato il romanzo di formazione “Il giovane Achille” e ho partecipato con i miei racconti ai volumi 2 e 3 di “Bestie d’Italia” (NPS Edizioni).


Biografia Stefania Franchi
Sono nata il 23 dicembre del 1985, ma indipendentemente da quando leggerete la mia biografia sappiate che dimostro molti anni meno. In tutti i sensi.
Amo la musica, il cinema, la letteratura fantastica e il disegno, la mia più grande passione. Disegno fin da quando ho memoria, frequento corsi di pittura e grafica.
La mia passione per l’arte visiva ha avuto parecchie sfaccettature: dalla realizzazione di quadri e lavori artigianali, a caricature e disegni per partecipazioni matrimoniali, fino alle illustrazioni per libri.


Una brava persona di Sergio Costa



«Prima di salire in auto guardo la cassettina
arancione, la fisso a lungo, non sbatto neppure le
palpebre: la pistola, sarebbe un attimo mettere la
parola fine a questo schifo di vita»

Titolo: Una brava persona
Autore: Sergio Costa
Editore: Les Flâneurs Edizioni 
Pagine: 178
Prezzo: € 14,00

Trama
Cosa succede se una brava persona, ridotta alla disperazione, si trova a impugnare un’arma? Il protagonista di quest’opera è un uomo qualunque. Un cinquantenne che ha perso il lavoro a seguito di una malattia e si ritrova con moglie e figlia da mantenere, il conto in banca prosciugato e l’incertezza del futuro. Un uomo che butta per terra il mozzicone della sigaretta e poi lo riprende per gettarlo nel cestino, pur di non sentirsi in colpa. Il protagonista di questa storia vuole solo tornare a lavorare onestamente. Come può un uomo così, senza un titolo di studio e con un’unica esperienza lavorativa alle spalle, rimettersi in gioco nella società odierna? La disperazione fa confondere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Bisogna riconoscere il limite e non oltrepassarlo.

Sergio Costa (Milano, 1968) vive da sempre a Trezzano sul Naviglio, nell’hinterland del capoluogo lombardo. Marito e padre di una ragazza, ha abbandonato gli studi per lavorare. Tra i vari impieghi svolti, per anni è stato capoturno di una grossa multinazionale petrolchimica. Ha da sempre la passione per la lettura, in particolare di thriller, noir e polizieschi. La scrittura è arrivata dopo, come aiuto in un periodo particolare della sua vita. Oggi è diventata una vera passione.


Come una falena di Fulvia Altomare



«Il nero della falena le sembrava qualcosa di
più di un semplice colore: era assenza di esso,
assorbimento di ogni luminosità, rappresentazione
stessa del nulla infinito dell’Universo, della
superstizione, della malvagità e dell’ignoto»
Titolo: Come una falena
Autrice: Fulvia Altomare
Editore: Les Flâneurs Edizioni 
Pagine: 196
Prezzo: € 15,00

Trama
Marina è una bambina prodigio che, fin da piccolissima, incanta tutti grazie alla sua voce meravigliosa; tuttavia, alle luci della ribalta preferisce i giochi con la sua amica immaginaria. Alla sua nascita e agli avvenimenti più importanti della sua vita ha sempre presenziato una misteriosa falena che Elena, sua madre, percepisce come una presenza negativa. Crescendo Marina diventa una donna bellissima, conduce una vita serena e piena di affetti, ma il suo vero amore sarà soltanto uno, vissuto nella consapevolezza di non poter più fare a meno di lui e, nello stesso tempo, dell’impossibilità di possederlo come vorrebbe. L’impeto del desiderio la farà soffrire, proverà un dolore che la annienterà giorno dopo giorno, ora dopo ora, scavandole un solco profondo nell’anima.

Fulvia Altomare, classe 1943, vive a Molfetta, sua città d’origine. Ha maturato la passione per la scrittura fin da ragazza, ma è riuscita a metterla a frutto solo dopo essere andata in pensione. Con Les Flâneurs Edizioni ha già pubblicato Un dono inaspettato.

Zoe Zero di Grazia Ciavarella



«Uno dei tanti modi che esistono per perdere punti è farvi
vedere accompagnati da un genitore. Certo, se poi ad accompagnarvi
fossero entrambi, non vi rimarrebbe che emigrare sulla Luna.
Ma per fortuna questa è un’altra storia.»

Titolo: Zoe Zero
Autrice: Grazia Ciavarella
Editore: Les Flâneurs Edizioni 
Pagine: 122
Prezzo: € 12,00

Trama
Zoe ha tredici anni, due genitori (fin troppo) premurosi, un fratello irritante, due “migliori amiche per sempre”, una gigantesca cotta per il giovane attore Riccardo Battiston e, soprattutto, il desiderio di essere popolare e ammirata da tutti; proprio come il suo idolo, Melissa De La Riva, la cantante teenager che un anno prima ha spopolato al concorso Una canzone per te. Il suo sembra un sogno irrealizzabile, fino a quando il video di una sua esibizione, caricato su Instagram per gioco, fa di lei la nuova reginetta dei social, spalancandole la strada verso il successo. Ma la vita di una giovane star è davvero entusiasmante come Zoe ha sempre immaginato? Scopritelo insieme a lei!

Grazia Ciavarella (San Marco in Lamis, 1982). Laureata in Scienze giuridiche, ha frequentato la scuola di scrittura Palomar di Mattia Signorini a Rovigo. Copywriter, collabora al progetto Idee per la scuola ideato da Cristina Simone e parla di libri sul suo profilo Instagram. Zoe Zero è il suo primo romanzo.



Amleto De Silva

C'è post@ per noi... #442

8/19/2021


Cari Lettori, tra i titoli di oggi ve ne segnaliamo uno che potete scaricare gratuitamente in formato ebook. Si tratta di una raccolta di racconti dedicati ai crimini letterari. Curiosi?
Bene, prima di immergervi nella lettura, però, date un’occhiata anche alle altre proposte.





Il pugilatore. Viaggio intorno a Sonny Liston di Amleto De Silva


«Muhammad Ali è nato per piacere, Sonny Liston no. Liston è nato morto, come dicono tutti quelli che lo conoscono. Ho stima e affetto per il Campione, ma continuo a preferire Liston il cattivo, Liston il perdente, Liston che se ne fotte anche del Vietnam. Liston che pensa solo a se stesso perché sa che se non lo farà lui, non lo farà mai nessun altro». 

Titolo: Il pugilatore. Viaggio intorno a Sonny Liston
Autore: Amleto De Silva
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Pagine: 118
Prezzo: € 13,00

Trama
Charles L. Liston, detto Sonny, viene dichiarato morto il 5 gennaio del 1971. Nessuno, ancora oggi, sa esattamente quando e come è morto. Forse un infarto, anche se era relativamente in buona salute. Nei suoi trentotto anni di vita, considerato tra i più grandi pugili di tutti tempi, ha conseguito il titolo di campione mondiale dei pesi massimi dal 1962 al 1964 e resta il primo pugile a sfidare Muhammad Ali. Sonny l’analfabeta, l’alcolista, il pregiudicato, l’ex galeotto, l’orso cattivo, il pugile della mafia. Sonny il genio che faceva invidia ai geni (scrittori, giornalisti, politici, osservatori) americani. Liston ha avuto tante vite quanti pugni in faccia. Amleto De Silva le racconta tutte. Senza risparmio, con uno sguardo che scava nella vita di chi «si lanciava sempre, comunque, come una bestia feroce, contro chiunque gli si parasse davanti sul ring. Anche in allenamento. Sempre. Comunque». Il pugilatore è anche il racconto del nostro Paese, di un’epoca e di una generazione che si è vista sbarcare in casa propria un’America priva di disincanto. Spregevole per certi versi, e forse più vera per altri.

Amleto De Silva, in arte Amlo, è nato a Napoli, cresciuto a Salerno e vive a Roma. Ha esordito come vignettista su «Cuore», poi su Smemoranda e altri, vincendo il Premio Satira Politica di Forte dei Marmi. Autore teatrale con Enrico Montesano, blogger (www.amlo.it), ha pubblicato i romanzi Statti attento da me e La nobile arte di misurarsi la palla con Roundmidnight. Sue vignette e battute in La classe è invasa dal principio d’inerzia per Kowalski e Carognate di Natale per Gremese. Per LiberAria ha pubblicato Stronzology, gnoseologia della dipendenza dagli stronzi, Degenerati, il metodo Cyrano per salvarsi la vita, L’esemplare vicenda di Augusto Germano Poncarè. Per Magic Press ha pubblicato Il dizionario illustrato dei #giovanimerda, I nuovi Dieci Peggio. Collabora con le testate online Ilmiolibro.it e Tortuga.

L’ultima notte di Giuseppe Scaglione


«Mentre i soliti nomi si crogiolavano nei privilegi, ignari o peggio indifferenti, aumentava l’appetito dei boss e il potere criminale creava anche a Bari il mondo di mezzo, torbido intreccio tra affari e malaffare dove corruttele e contiguità, prima appannaggio dei faccendieri in giacca e cravatta, dilagavano sottotraccia rosicchiando appalti, favori, clientele»

Titolo
: L’ultima notte
Autore: Giuseppe Scaglione
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Pagine: 200
Prezzo: € 15,00

Trama
È la settimana di Ferragosto quando in una spiaggia cittadina Antonella trova il cadavere di un uomo. Brizzolato, curato nel vestire, ha un piccolo foro di proiettile in testa e un rivolo sottile di sangue gli macchia il colletto della camicia. Viene incaricato del caso il commissario Andrea Lamparelli, appena ritornato nella sua città natale, trasferito dalla Questura di Torino. La Bari con cui Andrea dovrà fare i conti non è più quella in cui è cresciuto. In vent’anni molte cose sono cambiate, la città che si rispecchia nel lungomare, trapunto delle luci dei lampioni e delle barche, sembra avere un nucleo di tenebra che si insinua nel sottosuolo e serpeggiando rivendica la pretesa di far sentire la sua voce. Ma anche Andrea ha dentro di sé demoni nascosti con cui misurarsi: i suoi dubbi, le sue incertezze. Combattere il male che corrode la città sarà forse proprio la soluzione per ritornare davvero a casa.

Giuseppe Scaglione, barese, ha scritto recensioni d’arte per varie testate, generaliste e specializzate. Ha curato mostre e altri eventi. Dal 2016 ha un proprio blog, Correlazioni – Arte & cultura, dove scrive recensioni d’arte, poesia e narrativa. Nel 2017 ha pubblicato il noir La figlia e nel 2019 il romanzo di formazione La verità del mare. Ha partecipato con un proprio racconto all’antologia Oltre il vetro nel 2020 e nel 2021 all’antologia C’era una nota in Puglia.

Aperitivo fatale di Dino Cassone


Ingredienti per un Aperitivo fatale perfetto:
1/6 di intricato poliziesco
1/6 di ingarbugliato giallo giudiziario
2/3 di irriverente commedia



«Tu vedi troppi film, Cimino. Spesso la realtà
è molto più complessa. Talmente tanto
che potrebbe sembrare finzione»

TitoloAperitivo finale
Autore: Amleto De Silva
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Pagine: 170
Prezzo: € 14,00

Trama
È ancora giallo a Rosicano: Placido Visone, marito tradito della fascinosa dark lady Venere Rimessa, muore dopo aver assaggiato un po’ del Vermut Solitario che ha ricevuto per posta. Tutti i sospetti e gli indizi convergono su Carlo Limone, veterinario nonché amante di lei, ossessionato e rancoroso. Ma è davvero lui il colpevole? Toccherà di nuovo al maresciallo Sapone seguire il caso, supportato stavolta non solo da sua moglie Margherita ma anche dal brigadiere Cimino, che nel frattempo deve destreggiarsi fra ex, amici immaginari e nuove fiamme. E sarà di nuovo la tremenda Pacifica Diavoli, con i suoi scoop, a raccontare al paese ogni dettaglio di questo triangolo “velenoso”.

Dino Cassone, giornalista pubblicista, collabora con alcune testate online ed è addetto stampa di varie case editrici pugliesi. Con Les Flâneurs Edizioni ha già pubblicato La bugiarda (2016), Sorrisi e veleni (2018) e Un gelato buono da morire (2018). Dal 2020 è presidente di Noi Associazione Antimafia ODV, nata a Ostia per sostenere Federica Angeli, la giornalista della Repubblica sotto scorta dal 2013.


Gli occhi di Lavinia di Gianclaudio de Angelini



Titolo: Gli occhi di Lavinia
Autore: Gianclaudio de Angelini
Editore: Oltre edizioni
Pagine: 120
Prezzo: € 16,00

Gianclaudio de Angelini ha cominciato a pubblicare su Facebook le sue poesie in italiano e in istrioto (il dialetto istroveneto parlato soprattutto a Rovigno e Dignano) e i suoi haiku. L’istrioto è un dialetto che l’esodo ha parecchio svuotato, con la sua gente che se n’è andata dai luoghi dove si parlava, e che con l’arrivo in quegli stessi luoghi di gente proveniente da varie parte della ex Jugoslavia (croati dell’interno, serbi, kosovari) nulla hanno a che fare con il passato e le tradizioni non solo linguistiche di queste zone. Il valore della poesia di Gianclaudio de Angelini in istrioto sta anche, oltre che nella sua bellezza e musicalità, nell’essere una delle ultime testimonianze della sua esistenza.

Gianclaudio de Angelini è nato nel 1950 a Rovigno d’Istria. La sua famiglia andò in esilio nell’agosto del 1951. Dal 1956 risiede nel Villaggio Giuliano, ora Quartiere Giuliano Dalmata di Roma. Tornato la prima volta a Rovigno nell’estate del 1960, ha incominciato sin d’allora a interessarsi della storia, del dialetto e delle tradizioni della sua terra d’origine. Nel 1997 ha vinto il primo premio della Sezione in Vernacolo del Premio di Poesia LAURENTUM, con El sèigo da pera, componimento nell’istrioto di Rovigno, l’antico linguaggio dell’Istria meridionale. Nel dicembre 1997 ha pubblicato il volumetto Poesia dell’esodo a due Voci insieme al dott. Marino Micich, figlio di esuli dalmati, con la prefazione del Dott. Amleto Ballarini, a cui ha fatto seguito il volumetto di poesia Zbrèinduli da biechi – Brandelli di stracci pubblicato nel 2010, con il quale nel 2018 ha vinto il primo premio della XVI edizione del “Premio Tanzella” nella Sezione Poesia. Cultore della poesia breve di stampo ermetico si è naturalmente avvicinato al mondo degli haiku. Alcune sue composizioni sono raccolte nell’antologia Autunno edita nel 2013 e Inverno edita nel 2016 pubblicate nella collana Hanami (Edizioni della Sera). Consigliere della Società di Studi Fiumani, ricopre attualmente la carica di vice Presidente dell’Associazione per la cultura fiumana, istriana e dalmata nel Lazio. Ha pubblicato saggi, articoli e partecipato a conferenze nell’ambito della storia e della cultura della sua terra d’origine. Co-fondatore della Mailing List Histria (M.L.H.) e ideatore dell’omonimo Premio letterario indetto per i ragazzi delle Comunità Italiane dell’Istria, di Fiume e Dalmazia, giunto quest’anno alla sua 18° edizione. Dal 2019 è redattore de “La Voce della Famia Ruvignisa” organo della diaspora rovignese. Ha pubblicato svariati saggi sulla storia rovignese e sulla questione giuliana nella Rivista di studi adriatici “Fiume” e negli Atti del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno.

Giallo Italia. Viaggio tra delitti, misteri e depistaggi


“Domande senza risposta. È questo il filo rosso che, invisibile, lega alcuni fatti lontani nel tempo. È questa la chiave di lettura che ci invita a entrare fra le pieghe degli eventi”

TitoloGiallo Italia. Viaggio tra delitti, misteri e depistaggi
Autore: Mario Gianfrate
Editore: Giazira Editore
Pagine: 136
Prezzo: € 12,00

Morti misteriose, omicidi annunciati, prove taciute, silenzi. La storia d’Italia potrebbe essere raccontata anche dal punto di vista dell’efferatezza dei tanti eventi che hanno segnato alcuni passaggi importanti, dalla fondazione di Roma fino ai giorni nostri. Si tratta di un punto di vista che squarcia il velo su ciò che i manuali non possono dire, ma che le inchieste giornalistiche raccontano da sempre.
Giallo Italia, come recita il sottotitolo, è un viaggio tra delitti, misteri e depistaggi in Italia, ma non solo, perché l’appendice del lavoro di Mario Gianfrate, ci ricorda che le ombre calano ovunque, a qualsiasi latitudine.

Mario Gianfrate. Storico, scrittore, autore di testi teatrali, già collaboratore dell’Avanti! negli anni ’80 e del Corriere del Giorno. Ha svolto attività di ricerca presso l’Istituto Pugliese di Storia dell’Antifascismo e con la Fondazione “Giuseppe Di Vagno”. È autore di numerosi saggi di narrativa e saggistica.

Crimini Letterari



Titolo: Crimini letterari
curatore: Cristina Canovi
Editore: LetteraturaHorror.it
Pagine: 142
Prezzo: ebook - gratuito; cartaceo - € 11,30

Trama
Nata da un’idea di Alda Teodorani, questa antologia raccoglie i racconti scritti da quattordici autori, che interpretano il macrocosmo dei crimini letterari spaziando tra i territori del noir, dell’horror e del mystery, con qualche incursione nel gore. Si tratta di testi crudeli, non privi di ironia, che trascinano il lettore negli atroci scenari dell’editoria e dei suoi frequentatori. Come scrive Alda Teodorani nella prefazione: «Questa è l’antologia del risentimento e della rivincita, pensata e realizzata da tutti noi che abbiamo subito maltrattamenti, ingiustizie, tradimenti, ripensamenti e furti da questo nostro amato sistema editoriale italiano, fatto (anche) di loschi personaggi che cercano il profitto sulla pelle dell’esordiente di turno da spennare: sedicenti agenzie letterarie, editor cani dal costo esoso che subappaltano il lavoro a stagisti da 50 cent a cartella o meno, premi fasulli con succose quote di iscrizione dove si vince la famosa e preziosissima visibilità.»

Racconti di: Massimo Boni, Giorgio Borroni, Fabrizio Byron Rink, Giovanni Canadè, Cristina Canovi,
Luca Castagna, Katia Ceccarelli, Federica Filzi, Enrico Luceri, Antonio Meloni, Emma Misitano, Mariachiara Moscoloni, Antonio Tentori, Alda Teodorani.
Prefazione di Alda Teodorani, postfazione e curatela di Cristina Canovi
In collaborazione con letteraturahorror.it




Alessandro Andrei

C'è post@ per noi... #441

8/17/2021

Come avete trascorso Ferragosto? Spero che abbiate avuto occasione di ristorarvi e che in questi giorni ci sia spazio per una delle costanti della nostra vita: i libri!
Nella selezione di oggi ci sono titolo molto interessanti, che raccontano le terre della nostra bella Italia e ci regalano spensieratezza e momenti di riflessione.





Il Mondo Perduto: Tra Sogno e Realtà di Federico Mastrodomenico

Titolo: Il Mondo Perduto: Tra Sogno e Realtà
Autore: Federico Mastrodomenico
Editore: Lupieditore
Pagine: 320
Prezzo: cartaceo - € 14,99; ebook - € 2,69

Trama
“Il Mondo Perduto” è, un romanzo psicologico; i didascalici temi filosofici, diventano progressivamente più consueti. Alla stregua di un abile pittore, l’autore descrive veristicamente i natii ambienti in cui l’asperger Antonio rivive le emozioni rimosse; incontrando i suoi esigui reali rinominati paesani sovente estinti, Mastrodomenico spazia sia nel tedioso presente che in quel radioso passato nel quale entrambi questi asperger si immergono unificandosi. Scandite dal tranquillo trascorrere delle ore di una delle ripetitive giornate castresi, le vicende di tale protagonista quasi depresso si svolgono fra luci e ombre. Principalmente nei sogni in cui egli né pensa né parla, Antonio assapora la gioiosità delle popolate contrade del borgo medioevale; annunciata anche dai profumi momentaneamente assenti o dagli inanimati avanzanti elementi, essa svanisce nel silenzioso paesino odierno tanto caro quanto ostile. Soltanto un intermedio ingenuo autistico che corre attraversando le abbandonate campagne, prospicienti Castrovalva, può arrivare a quella destinazione che esiste unicamente nel preconscio dell’asperger dotato di intelligenza straordinaria.
In questa rappresentazione particolareggiata dei propri luoghi nativi, Mastrodomenico rinuncia né ai suoi toni autoironici né al suo umorismo eccezionale; la velata drammaticità, non permea l’avvincente viaggio nel mondo perduto.

Consapevole sia delle sue potenzialità che dei suoi problemi, Mastrodomenico immagina “Il Mondo Perduto” e si prefigge di esporre ulteriormente la sua approfondita conoscenza pressoché unica della sindrome di Asperger. Nel giugno 2013, il valido scrittore inizia a stendere questo romanzo immediatamente successivo a “I Colori dell’Esistenza”. Il recentemente accertato asperger di Federico basantesi finora sulla geniale autodiagnosi, completa la triade che include pure “Essere Sé Stesso”; nel 2016, egli termina il suo quinto grande libro. Nel dicembre 2017, il quarantottenne autore si propone di distinguersi grammaticalmente anche dal protagonista e comincia la solitaria revisione matematica di “Il Mondo Perduto” per la cui bozza occorsero otto mesi.
Federico Mastrodomenico risiede nel comune di Anversa degli Abruzzi (AQ) – Pagine Facebook: https://www.facebook.com/federico.mastrodomenico.50 - https://www.facebook.com/FedericoMastrodomenico.scrittore/

Puglia. La sposa promessa

«Mi raccontano che in queste terre si sia consumato un lutto, addirittura su un altare. 
Quello della sposa di Ceglie, un destino divenuto maledizione: 
la maledizione d’aspettar qualcuno oltre ogni ragione, oltre ogni sentimento. 
E questa Puglia sembra proprio che aspetti qualcosa per missione, per devozione o per incanto. Qualcosa che la sposi o la rinneghi per sempre, forse una promessa».

Guido Piovene (Intervista al Corriere della Sera in occasione dell’uscita
di Viaggio in Italia - Mondadori, Milano 1957)

TitoloPuglia. La sposa promessa
Autori: Nicola Lagioia, Gabriella Genisi, Piernicola Silvis, Giovanni Rinaldi, Roberta Pilar Jarussi, Chicca Maralfa, Nicky Persico, Carlo D’Amicis, Cosimo Argentina, Ilaria Palomba, Livio Romano, Edoardo Winspeare
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Pagine: 266
Prezzo: cartaceo - € 16,00

Trama
Esistono tante Puglia. E tanti tipi di pugliesi. Emigrati, stanziali o da asporto. Quelli che la frequentano una volta l’anno, d’estate. Quelli che ci hanno lasciato la famiglia, oltre a un pezzo di cuore. Quelli che hanno trovato l’Eden, fermandosi a godere delle cure di una terra tutto sommato ancora semplice. E quelli che ci vivono, ai quali non va spiegato niente. Laboratorio ideologico-politico o ferita non cicatrizzata di un Sud ancora molto arretrato? Portabandiera della riscossa della slow life oppure eterna periferia dell’impero?
Cos’è oggi la Puglia? Sgonfiata la bolla della Puglia migliore (di cosa? di chi?), tocca agli scrittori raccontare una regione così bella da permettersi il lusso di trascurarsi. Da queste pagine così sincere e in alcuni casi sofferte, emerge la Puglia delle mille contraddizioni. Qui, come in nessun altro posto, la terra ha provato a sposare uno dei popoli più generosi e complessi del Paese. I pugliesi, appunto. Dentro i luoghi, le strade e le piazze raccontate nei viaggi sentimentali che ospitiamo, c’è la Puglia sfuggita al racconto delle cronache e degli spot. La sposa alla quale tutti vorrebbero mettere la fede, ma che nessuno sembra sedurre e meritare davvero.

Tra le righe di Laura Mercuri

«Avrei voluto saperlo prima, che i tuoi occhi mi guardavano dentro,
che mi trasformavano in quella che forse sono senza saperlo,
una donna che potrei riuscire ad amare anchʼio»

Titolo: Tra le righe
Autrice: Laura Mercuri
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Pagine: 462
Prezzo: cartaceo - € 19,00

Trama
Galatea Rovani, per tutti Tea, è un’editor di grande esperienza, una madre sui generis per il figlio adolescente e, da quando ha divorziato, una single convinta, che ama il suo lavoro e le sue abitudini. O almeno così credeva. Quando il suo capo le affida il romanzo del talentuoso esordiente Damiano Dionisi, infatti, ogni sua certezza viene scardinata dalla maturità e dall’irruenza di questo giovane uomo, che ha vent’anni meno di lei e la fa sentire come mai nessuno prima. Sullo sfondo del fascinoso quanto meschino universo editoriale, tra editing, presentazioni e fiere del libro, i due compiranno un percorso di scoperta reciproca che porterà Tea a conoscere lati inesplorati di se stessa. Fino a quando, spaventata dagli effetti che una simile relazione avrebbe sulla sua vita e sulla sua carriera, non sarà costretta a scegliere.

Laura Mercuri è nata a Roma ormai parecchi anni fa, vive al mare con marito e figlio e da vent’anni fa la psicoterapeuta e scrive, ormai rassegnata a non decidere cosa fare da grande. Ama i cani e non amava i gatti, ora riempie la dispensa di scatolette per felini. Da quando ha visto Londra ha capito che era lì che doveva nascere, che disdetta.

Radio Ethiopia di Alessandro Andrei

«Il mio era una sorta di amletismo infantile; inadatto al decisionismo perché magicamente incantato dal gioco astratto delle infinite possibilità.
Era libido cerebrale, carnale, utopia pura e prigione dorata.
Era il mio mondo, il solo e unico luogo in cui mi sentissi a casa»

TitoloRadio Ethiopia
Autore: Alessandro Andrei
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Pagine: 386
Prezzo: cartaceo - € 19,00

Trama
Andrea ha quasi quarant’anni, un lavoro che gli dà troppe responsabilità, troppa agiatezza e nessun affetto duraturo. Da tempo ormai sente che la sua vita, imbrigliata tra riunioni, scadenze e conti che non tornano, è destinata a ripetersi all’infinito. Non sa però che tutto sta per cambiare. Dopo aver concluso in modo funambolico l’affare che permetterà alla propria azienda di allontanare lo spettro del fallimento, Andrea si accorge di aver ricevuto un inquietante messaggio da parte di Marcello, l’amico fraterno trasferitosi con la famiglia ad Addis Abeba. La sua, apparente, scomparsa è la scintilla che lo spinge a volare in Etiopia. Gli scenari africani divengono rappresentazione del percorso di scoperta interiore del protagonista. La vita agiata, la modernità di certi quartieri e la miseria di altri, la Natura cruda, la profonda spiritualità, la spregiudicata corruzione e l’ingiustificata violenza sono solo alcune tra le tante contraddizioni in cui Andrea dovrà imbattersi negli otto giorni in cui si protrae la duplice ricerca, dell’amico e di se stesso. A scandire il tempo, presente e dei ricordi, le note rock trasmesse dall’immancabile compagna di viaggio, Radio Ethiopia.

Alessandro Andrei (1978) nasce a Parma, città dove vive e lavora come libero professionista. Laureatosi in Conservazione dei Beni culturali alla Facoltà di Lettere di Parma con una tesi sulla Street Art Newyorkese degli anni Ottanta, ha poi conseguito un master in Design allo IED di Milano. Viaggiatore, da sempre nutre una grande passione per la chitarra e la letteratura.

L’estraneo perfetto di Nicola De Dominicis


«Dopo e contro la morte, oggi scrivo così.
E questi versi che vedi sono le mie dita
in cerca di te, lettore, per abbracciarti
sporche di tutto l’amore e la vita che posso»

TitoloL’estraneo perfetto
Autrice: Nicola De Dominicis
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Pagine: 118
Prezzo: cartaceo - € 10,00

A tratti riflessione universale in versi a tratti autobiografia poetica, L’estraneo perfetto si presenta come una raccolta lirica intensa e variegata. Con un linguaggio essenziale l’autore dipinge un viaggio, sospeso «fra passato e futuro», alla riscoperta del Sé e alla scoperta del mondo. È un percorso di scavo all’interno della propria emotività, alla ricerca delle «amorose radici» familiari, è la cronaca di una evasione impossibile che penalizza chi non riesce a rinunciare alla fantasia, è il resoconto del confronto con gli «orchi del cuore» che ognuno di noi incontra nella vita. Ed è infine, se non soprattutto, il ritratto di uno scrittore che si guarda allo specchio: il Poeta è sì un «invisibile» costretto ad adattarsi al «tempo pallido» della Prosa, ma è anche un ribelle che vive dell’«eterno altrove» dell’immaginazione, destinato, come la fenice, a risorgere «di felicità sempre più affamato/di felicità sempre più feroce».

Nicola De Dominicis (1985). Si laurea in Editoria e giornalismo, consegue la specializzazione in Filologia moderna e si diploma in Archivistica paleografia e diplomatica presso l’Archivio di Stato di Bari. Oggi lavora come archivista dipendente occupandosi di catalogazione e digitalizzazione. È copywriter specializzato nella redazione di articoli per il web e tiene corsi di scrittura creativa. Con Les Flâneurs Edizioni ha già pubblicato una raccolta di racconti dal titolo Una dolcezza inquieta. Sulla sua pagina Facebook Nicola De Dominicis – Copywriter e scrittore offre riflessioni, poesie, piccoli racconti, spunti quotidiani di vita e fantasia.

Magnolia degli ulivi di Silvia Bardesono

«Osso dopo osso, capello dopo capello, sono tornata a vivere.
Ho pensato alla mia vita, a ciò che avevo vissuto e realizzato,
non avevo mai smesso di lottare per riappropriarmi di ciò
che mi era stato tolto, il diritto a vivere ciò che avevo scelto,
ascoltando il cuore, inseguendo la mia natura»

TitoloMagnolia degli ulivi
Autrice: Silvia Bardesono
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Pagine: 294
Prezzo: cartaceo - € 17,00

Trama
Alice, una bambina nata con un grave deficit cerebrale, che la obbliga a usare stampelle e sedia a rotelle per muoversi; Alberto, un padre egocentrico, avvocato di successo, interamente assorbito dalla sua carriera, che non crede ai miracoli; Magnolia, una moglie e una madre, che non smette di lottare pur di donare una speranza concreta a sua figlia e, in definitiva, a se stessa. Dall’iniziale rinuncia alla felicità, in nome di un matrimonio conformistico e borghese, Magnolia, spinta da un insopprimibile desiderio di vita, decide di abbandonare le sue false certezze per intraprendere, con Alice, un percorso di rinascita, lontano dalla natia Torino, che le schiuderà prospettive inimmaginabili. È il richiamo di una meravigliosa ma tragica avventura giovanile, che la porterà a ritrovare la forza sensuale che si sprigiona dalle campagne del Salento e dall’incontro con Domenico, uno specialista esperto di ippoterapia. Per Magnolia è l’inizio di una nuova fase, ma il passato torna prepotentemente a bussare alla porta mettendo a rischio il suo ritrovato equilibrio. E proprio quando gli eventi sembrano deragliare, l’amore rimette tutto al posto giusto.

Silvia Bardesono (Torino, 1976). Avvocato specializzato in diritto di famiglia e difesa delle donne e minori vittime di violenza. Ha conseguito il diploma del Master in Tecniche della Narrazione presso la Scuola Holden di Torino. Ha già pubblicato tre romanzi: uno con Arpanet Edizioni e due con Rizzoli YouFeel. Alcuni suoi racconti sono stati inseriti in una raccolta edita da Ilstar Libri, a cura di Stefania Bertola, e in un’altra pubblicata da Feltrinelli dal titolo 100 storie per quando è troppo tardi, con autori come Andrea Camilleri, Stefano Benni, Fabio Geda, Elena Varvello e Sandro Veronesi. Tutti i suoi scritti precedenti sono firmati con lo pseudonimo Silvia Mango.




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