Passa ai contenuti principali

Recensione: UN CATTIVO ESEMPIO di Tina Caramanico

Buongiorno lettori!
Dopo una piccola pausa estiva torno anche qui su Italians Do It Better e vi propongo una nuova lettura tutta italiana. Oggi vi parlerò di Un cattivo esempio di Tina Caramanico.



Titolo: Un cattivo esempio
Autore: Tina Caramanico
Editore: Kobo editore
Pagine:
Prezzo: €4,99 (ebook); €14,00 (cartaceo)

Trama
La settantaquattrenne Margherita vive le difficoltà della sua vecchiaia in perenne conflitto con le figliastre gemelle, desiderose solo di ottenere la sua casa in eredità.
Un giorno l’insolito incontro con il fantasma della suocera Donna Concetta – quasi un suo alter ego vissuto molti anni prima – la aiuterà a liberarsi dalla malinconia della vecchiaia e di un mai confessato scheletro nell’armadio. Rafforzate dal reciproco confronto, le due donne accetteranno di affrontare la realtà l'una nella vita terrena, l'altra nell'aldilà

La mia recensione
Un modo diverso di raccontare una realtà. Ecco cosa penso di questo libro. L'autrice ha voluto raccontare una vita ma anche un periodo storico preciso usando però un piccolo trucco. Margherita ha 74 anni, è vedova e ha due figliastre che ha allevato. La sua esistenza è vuota, priva dell'amore familiare. Un giorno a casa appare dal nulla una signora che lavora a maglia. Chi è? E' il fantasma di sua suocera, Donna Concetta. Tra una battuta e l'altra e tra un battibecco e l'altro Donna Concetta le racconta la sua breve vita e le rivela un segreto che la riguarda molto da vicino.
Un romanzo breve ma che racchiude in se tanta verità, tanta realtà: la violenza sulle donne, il pregiudizio. E' un libro che parla di donne, in tutte le loro sfaccettature, Margherita è la remissiva, Concetta è lo spirito ribelle, le gemelle sono il fallimento e Lien l'innocente speranza, unite a formare un anello, in un circolo continuo. Ma tutte le donne sono protagoniste, quelle che hanno vissuto un evento terribile come Concetta, quelle che si trovano prigioniere in casa propria, quelle tradite e umiliate, quelle innamorate e ingannate.
Il bello è che questi argomenti seri e importanti vengono proposti in maniera confidenziale, alla mano, quasi divertente, grazie proprio alle due protagoniste e ai loro battibecchi, alle loro confidenze e alle loro battutine sarcastiche.
Questo romanzo è stato una piacevole scoperta, di quelle che ti lascia con qualcosa di buono nel cuore e che sei felice di aver scelto.

Voto


Alla prossima


Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

C'è post@ per noi... #587

  Buona domenica lettori!  Rieccoci con le nostre segnalazioni, prendete carta e penna! I cattivi poeti - Edoardo Piazza Titolo:  I cattivi poeti Autore:  Edoardo Piazza Editore:  Les Flaneurs Edizioni  Pagine:  246 Data di uscita:  16 Settembre  2024 Prezzo:  17,00€ Sinossi: «Il giorno in cui si ritrovò a parlare con la fiamma del camino, perché non aveva nessuna monade con cui condividere le sue afflizioni, decise che era venuto il momento di incedere come l’Aniene e portarsi via i detriti della depressione, rivelando a quell’anima pura di bambina il male del mondo dei grandi» Katia è una bambina con spiccate doti di osservazione, che ama scrivere poesie (e vince premi). Crescendo trova il suo vero amore non nel ragazzo di cui si era infatuata, ma in sua sorella, Valentina, con cui condivide la passione per la politica e per le terroriste. Al liceo, Valentina entra nella colonna romana delle Nuove BR ed è costretta alla clandestinità. Katia la raggiunge nel casale

C'è post@ per noi... #586

  Titolo: Scisma Autrice: Ilaria Palomba Genere: Poesia Edizioni: Les Flaneurs Edizioni Pagine: 166 Prezzo: Eu 14   Descrizione:   Scisma è un poemetto che prende forma a partire dal diario poetico condiviso da Ilaria Palomba in ospedale durante la lunga degenza nell’unità spinale del CTO di Garbatella dal 25 maggio al 28 ottobre 2022, dopo un mese di rianimazione all’ospedale San Giovanni Addolorata. Scisma parla di suicidio, disabilità, ospedalizzazione, psichiatrizzazione, rifiuto del dono della vita e poi ritorno alla fede nella vita e in Dio. Ma questo poemetto non è solo un modo per resistere alla degenza, è anche un testo brulicante, una voce alla ricerca delle sue origini letterarie, un costante confronto con i maestri; i versi sono intrisi di citazioni occulte, dalla Pizarnik alla Rosselli, da Celan a Metz. È diviso per giorni, come L’uomo che pende di Thierry Metz. Nella maggior parte dei componimenti la poesia è puro fatto che accade, e la parola coincide con l’a

Recensione: "L'ultima strega - Una storia vera dalla Calabria del XVIII secolo" di Emanuela Bianchi

                    Titolo: L'ultima strega - Una storia vera dalla Calabria del XVIII secolo                Autrice: Emanuela Bianchi   E dizioni: Oligo   Genere: Storia sociale e culturale   Formato: Cartaceo   Pagine: 64  Prezzo: Eu 13 Trama: Calabria, seconda metà del Settecento. Cecilia Faragò è accusata di essere una strega e di aver provocato la morte del parroco. A vessarla due preti che vogliono impossessarsi dei suoi beni. Vedova e analfabeta, si affida a un giovane avvocato che porterà il suo caso fino alla corte di Napoli e riuscirà a smascherare gli impostori, dando l'occasione a re Ferdinando di abolire per sempre il reato di stregoneria. Emanuela Bianchi ha il merito di aver fatto uscire dall’oblio una storia dimenticata, oggi al centro di una rievocazione annuale a Soveria Simeri, raccontata nella sua opera teatrale "LaMagara" (Premio della critica Gaiaitalia 2014) e oggi in questo nuovo libro.   Recensione:   Quella di Cecilia Faragò è una