RECENSIONE: Al di là della Nebbia" di Francesco Cheynet e Lucio Schina

5/19/2020

Titolo: Al di là della Nebbia
Autore: Francesco Cheynet e Lucio Schina
Edizioni: PubMe
Collana: Segreti in Giallo
Formato: Kindle/Copertina flessibile
Prezzo: Kindle EU 2,99- Copertina Flessibile EU 10,45
Genere: Dark Noir
Pagine: 110

Sinossi:

 La terrificante esperienza del giovane avvocato Edward Jenkins ha inizio in una fredda e nebbiosa sera di novembre del 1885, sulla banchina della stazione ferroviaria di Skegness. Nella tasca interna del cappotto conserva una misteriosa lettera ricevuta qualche giorno prima, in cui gli viene prospettata la possibilità di chiudere il più importante affare della sua vita. Sono troppi però gli interrogativi ai quali l’avvocato deve dare una risposta: perché l’autore non ha firmato la lettera? Dove si trova Fault City, la sconosciuta cittadina nella quale viene invitato a trascorrere il fine settimana? E chi sono gli unici altri due passeggeri che incontrerà sul treno? Nella cupa atmosfera autunnale dell’Inghilterra Vittoriana, un treno notturno sarà teatro di una serie di eventi apparentemente inspiegabili, dove lo stesso filo sottile che divide il razionale dal fantastico unirà il destino di tre individui, accomunati dal desiderio di ricchezza e da un terribile segreto nascosto nei meandri delle loro coscienze. Un romanzo noir che esplora i lati più oscuri dell’animo umano, in cui ognuno sarà vittima delle proprie debolezze, in un crescendo di situazioni che costringeranno i protagonisti a prendere consapevolezza della propria natura ambigua.

Recensione:


Un avvocato, un esperto finanziario e un libertino caduto in disgrazia, si trovano ad accettare un invito anonimo a recarsi nella misteriosa località di Fault City. Saliti a bordo del treno che li condurrà a destinazione, i tre uomini si accorgono che troppe cose non tornano. Dove si trova Fault City? E come mai tutti e tre hanno ricevuto l’invito a recarsi nella località per iniziare una non precisata attività lavorativa?
Una volta saliti sul treno i passeggeri scopriranno diverse stranezze: come mai sono soli a bordo? E cosa sono le visioni che turberanno il loro sonno?

Il viaggio dei protagonisti si svolge su un treno degno di un romanzo di Agatha Christie. Gli eleganti arredi, infatti, ricordano molto quelli dell’Orient Express, benché ci troviamo in piena epoca vittoriana. Durante il viaggio, scopriamo che i protagonisti nascondono dei segreti, il cui ricordo, sepolto nei meandri della loro mente, sta tornando a tormentare la loro coscienza.

Il loro non è solo un viaggio fisico, ma piuttosto un cammino interiore. Messi di fronte al loro vero io, Jenkins, Cullen e Cooper si troveranno a fare i conti con le conseguenze delle loro sconsiderate azioni. L’atmosfera che si respira durante tutta la durata del libro è di nebbiosa inquietudine, al limite della claustrofobia. Tutto il romanzo è pervaso da una suspance, che tiene il lettore incollato alle pagine per scoprire dove conduce il treno e chi si cela dietro gli inviti. Ho trovato particolarmente curato lo stile degli autori Francesco Cheynet e Lucio Schina, così come la descrizione dei personaggi, dall’abbigliamento alla personalità di ognuno di loro. Una novità che gli amanti dello'horror gotico e del mistery, non potranno non apprezzare!







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