Passa ai contenuti principali

Recensione: "La salita dei saponari" di Cristina Cassar Scalia

La salita dei saponari
Vanina Guarrasi #3
di Cristina Cassar Scalia
Einaudi Editore
312 pagine
€ 18

TRAMA
Solo un caso molto complesso può distogliere, anche se per poco, il vicequestore Vanina Guarrasi dalla caccia ai propri fantasmi e riportarla in azione. Anzi, qualcosa di più di un caso: un intrigo internazionale all'ombra dell'Etna. Esteban Torres, cubano-americano con cittadinanza italiana e residenza in Svizzera, viene trovato morto nel parcheggio dell'aeroporto di Catania; qualcuno gli ha sparato al cuore. L'uomo ha un passato oscuro, e girano voci che avesse amicizie pericolose, interessi in attività poco pulite. Eppure le indagini sono completamente arenate: nessun indizio che riesca a sbloccarle. Questo finché a Taormina, dentro un pozzo nel giardino di un albergo, si scopre il cadavere di Roberta Geraci, detta «Bubi». Torres e Bubi si conoscevano. Molto bene. Con l'aiuto della sua squadra e dell'immancabile Biagio Patanè, commissario in pensione che non ha perso il fiuto, Vanina riporterà alla luce segreti che hanno origine in luoghi lontani. Ma non potrà dimenticare gli incubi che la seguono fin da quando viveva a Palermo. Questioni irrisolte che, ancora una volta, minacciano di metterla in pericolo.

LA MIA OPINIONE

Che la serie di Vanina Guarrasi sia diventata in poco tempo una delle mie preferite, non è un mistero. Ho amato moltissimo il primo volume e da allora non resisto alle avventure di questo Vicequestore, che in questo libro si trova alle prese con un caso più che particolare.
Esteban Torres, un imprenditore di origine cubana, viene ucciso nel parcheggio dell'aeroporto di Fontana Rossa. Le ombre sul passato e sugli affari dell'uomo sono moltissime, considerato il suo lavoro nei casinò degli Stati Uniti. Ma del suo assassino non c'è traccia. 
Pochi giorni dopo, nel pozzo di un albergo di Taormina, viene rinvenuto il cadavere di Bubi Geraci, la cui vita era legata a quella di Esteban Torres sia perché i due avevano una relazione, sia per affari.
Tra un passato che non sembra volerla lasciare andare via da Palermo e un'indagine che nasconde segreti in posti lontani, anche questa volta Vanina dovrà superare un buon numero di ostacoli per trovare la verità sugi omicidi, ma anche per scrollarsi di dosso, almeno un po', il peso del suo passato.

Tre è il numero perfetto, lo sappiamo tutti. Ma forse non è così per il Vicequestore Guarrasi, che in questa terza avventura fa davvero un po' di fatica. Questo romanzo era quello che avrebbe potuto consacrare Vanina come ottimo personaggio seriale, ma devo ammettere che le mie aspettative non sono state del tutto soddisfatte. 
Il giallo ha tutte le premesse per essere interessante, su questo non c'è dubbio: Esteban Torres è un morto dal passato talmente complesso che sin da subito viene voglia di saperne di più su di lui. Il caso però non decolla fino a metà del romanzo e viene salvato certamente dal finale, che scombina le carte in tavola.
Quello che inizia a pesare un po' nella narrazione è certamente il passato di Vanina, una bella matassa ingarbugliata di cui ancora non riusciamo ad afferrare il bandolo. È vero, la sua storia personale è complicata, soprattutto per ciò che riguarda l'omicidio del padre, ma dall'altro lato c'è il rapporto molto complesso con Paolo Malfitano, il magistrato a cui ha salvato la vita quando faceva parte della sua scorta e di cui era molto innamorata. Il loro rapporto continua ad essere un continuo di alti e bassi e pur comprendendo umanamente Vanina, il fatto che la loro situazione sembri senza via d'uscita non aiuta.

Nel complesso posso dire che La salita dei saponari è un giallo godibile, ma un po' fiacco rispetto ai primi due volumi della serie. Spero quindi che la svolta vera, per il Vicequestore Guarrasi, sia solo rimandata al prossimo romanzo.


Commenti

Post popolari in questo blog

Benvenuti lettori

Si dice spesso di ampliare gli orizzonti di spaziare verso altre culture. Noi invece decidiamo , in controtendenza, di tornare a casa e conoscere meglio ciò che abbiamo vicino. L'Italia non è solo pizza e spaghetti ma un mondo tutto da conoscere e vi assicuriamo che molti scrittori italiani, purtroppo poco conosciuti, sono all'altezza delle più famose firme internazionali.    Benvenuti a tutti. Chi vi parla sono ben 8 lettrici accanite - di cui due scrittrici - Alessia, Sonia, Amaranth, Alaisse, Silvia, Stefania, Rosy, Monia . Ci teniamo a precisare che ognuna di noi ha già il proprio spazio personale dedicato alla lettura, ma essendo in tante riusciremo a mantenere questo nuovo blog attivo e molto interessante per voi.   Il nostro intento è quello di dedicare uno spazio web unicamente ai lettori italiani, con un occhio di riguardo per gli autori emergenti . Questo blog è la creatura nata dall'insieme delle nostre idee, vorremmo f...

RECENSIONE: INNAMORATI PAZZI - FELICIA KINGSLEY

Titolo: Innamorati pazzi Autrice: Felicia Kingsley Editore: Newton Compton Pagine: 224 Sinossi:  Blake e Summer sono entrati e rimasti nel cuore di lettrici e lettori entusiasti che ogni giorno scrivono all’autrice agognando nuove avventure della coppia più litigiosa e appassionata degli Hamptons. Il fatto è che neppure Felicia Kingsley era riuscita a separarsi da loro né da Dwight, Emma Rae e gli altri stupendi personaggi di uno dei romanzi romantici italiani più venduti di sempre. Tra malintesi e colpi di scena intriganti, dolcezza e gelosia, celebriamo il ritorno di Blake e Summer! E questa volta ci sarà il lieto fine? Decine di migliaia di lettrici e lettori italiani non vedono l’ora di scoprirlo! Recensione: Dopo "Due cuori in affitto" e prima de "Lo Spezzacuori", tornano Blake e Summer i due protagonisti a cui i lettori della Kingsley, come me, si sono ormai affezionati. Ci sono flashback ed approfondimenti su "Due cuori in affitto", si approfon...

RECENSIONE: "I Sette Corvi" di Matteo Strukul

   Titolo: I Sette Corvi  Autore:  Matteo Strukul  Genere:  Thriller/Horror  Pagine:  264  Edizioni:  Newton Compton Editori  Formato: Cartaceo   Prezzo: Eu 9,90         Trama:  Gennaio 1995. A Rauch, minuscolo paese della Val Ghiaccia, gola sperduta in una delle più remote lande delle Alpi Venete, quasi al confine con il Friuli, viene ritrovato il cadavere della giovane insegnante Nicla Rossi. Il volto, escoriato, è stato privato degli occhi, come se qualcuno glieli avesse strappati. La polizia di Belluno incarica l’ispettrice Zoe Tormen e il medico legale Alvise Stella di recarsi sul luogo, poiché le dinamiche dell’omicidio fanno pensare a un potenziale serial killer. I due non potrebbero essere più diversi: Zoe ha trent’anni, è figlia della montagna e sembra uscita dalla copertina di un disco di musica grunge; Alvise, invece, è un uomo di città, ama i completi, la musica clas...