Nanni Cristino

RECENSIONE: "Posa la falce e danza" di Nanni Cristino

3/22/2023

 

Titolo: Posa la falce e danza

Autore: Nanni Cristino

Edizioni: Nero Press Edizioni

Genere: Thriller

 

 Sinossi:

 Parigi, metrò Bastille. D’improvviso, i viaggiatori in attesa sulla banchina iniziano a scuotersi, a dimenarsi. Ballano sino allo sfinimento, alcuni addirittura alla morte, incapaci di fermarsi. Nei giorni seguenti, episodi simili si verificano in altri punti della città. Una vera e propria epidemia di danza si abbatte sulla Ville Lumière. Indagando sugli eventi, Santiago Jesus Guerra, giornalista del quotidiano Indépendant, apprende che un’analoga “piaga del ballo” aveva colpito, nel 1518, la città di Strasburgo. Inoltre, nell’inspiegabile contagio sembrano coinvolti una misteriosa setta religiosa, un gruppo di hackers africani e un’affascinante ragazza di colore. Costretto a districarsi tra passato e presente e tra le ipotesi più disparate – un virus, il diavolo, follia collettiva, armi batteriologiche – Santiago cerca di ricostruire la verità. Il caso, però, si complica quando, durante l’ennesimo episodio di epidemia danzante, un uomo muore: è Bruno Lemaire, presidente di un’Associazione benefica. La sua morte scoperchierà un vaso di Pandora di fatti e intrighi le cui radici affondano in vicende lontane nel tempo e nello spazio.

 

 Recensione:

La romantica quotidianità di Parigi, la città dell'amore, viene sconvolta da un fenomeno a dir poco stravagante. Durante l'ora di punta alla fermata del metrò Bastille, i passeggeri che attendono il treno improvvisamente vengono colti da una strana "frenesia", che li spinge a dimenarsi, in una sorta di danza tribale, fino allo sfinimento. 

Nel caos più totale, coloro che restano immuni da questa "danse macabre", fuggono verso l'uscita, mentre i "ballerini" verranno ricoverati all'ospedale Saint Louis per accertamenti. La notizia dell'inquietante fenomeno raggiunge tutti in città, anche Santiago Jesus Guerra, giornalista dell'Indépendent, quotidiano scandalistico parigino, che inizia ad indagare circa le cause che hanno provocato l'insolito "ballo di gruppo". Fin dalle prime pagine l'autore accosta un'altra storia a quella principale: hacker africani e una setta religiosa condurranno il lettore nei meandri del cuore di Parigi, mentre i balli di massa continuano, sempre più frenetici e più pericolosi.

 Parigi è spaventata, tesa, i cittadini si muovono sospettosi gli uni verso gli altri, con il terrore di diventare vittime della misteriosa epidemia. Santiago, di origini portoghesi, tra un bicchiere di Porto e un buon sigaro, ci guiderà nei bistrot fumosi e nei vicoli più suggestivi parigini, per scoprire cosa sta accadendo alle persone colpite dall'epidemia di ballo. Testardo e deciso a scoprire la verità, il giornalista troverà un collegamento con un'epidemia simile a quella parigina, che colpì un gruppo di persone secoli addietro. Un romanzo molto dettagliato, sia nelle descrizioni, che nello svolgersi degli eventi, che anche grazie alla figura di Santiago, ci terranno incollati alle pagine fino alla fine.


 

 

 

Aristea

C'è post@ per noi... #510

3/19/2023


Buongiorno lettori!
Come ogni domenica torniamo con le segnalazioni sempre e assolutamente made in Italy. Ma oggi ho per voi delle segnalazioni particolari. Infatti vi mostrerò alcuni Librigioco (o gamebook) pubblicati da Aristea (QUI il loro sito). Come funzionano? Semplice: la storia si costruisce paragrafo dopo paragrafo a sexconda delle scelte compiute dal lettore, così per ognuno ci sarà un'esperienza un po' diversa.


IL MARCHIO 
#1, FRA TENEBRA E ABISSO
di Dario Leccacorvi | illustrazioni di Alessandro Alaia
Aristea | 256 pagine | 400 paragrafi
cartaceo €12,00
1 aprile 2019


Un amico in pericolo, il cinico gioco di forze potenti e incontrollabili e, tutt’intorno a te, l’insondabile mistero della foresta notturna…

In Fra Tenebra e Abisso (FTeA) il fiero popolo degli Esardan, costretto ad abbandonare la sua terra natia a causa di devastanti cambiamenti climatici, lotta per colonizzare un vasto continente assai poco esplorato, dove abbondano i retaggi di antiche, misteriose civiltà. In questo cupo e difficile mondo di frontiera, pieno di pericoli materiali e spirituali, dovrai sfidare i Vecchi Poteri del Rayn in nome di una vecchia amicizia.


LA MEGERA 
#2, FRA TENEBRA E ABISSO
di Dario Leccacorvi | illustrazioni di Alessandro Alaia e altri
Aristea | 432 pagine | 750 paragrafi
cartaceo €16,00
1 aprile 2019


Prosegui l’avventura del Marchio, allontanandoti dalla Luce delle Genti e sfidando le Paludi di Nohr-Druatt e i Vecchi Poteri che vi dimorano!

La tua battaglia per l’anima di Noder ti conduce ancora più lontano, lungo la strada che ti porterà a diventare ciò che sei… Nel corso della tua ricerca, presso gli avamposti della tua gente, in mezzo alle vastità delle terre selvagge o nelle sfuggenti lande del sogno, la semplicistica contrapposizione tra bene e male sfumerà in un più complesso viaggio fra le tre verità, o principi, del Rayn: Luce, Tenebra e Abisso. Da che parte ti schiererai?

Questo è un librogioco: si legge come un libro, si gioca come un gioco. Fa’ le tue scelte e vivi la tua avventura nel ruolo di protagonista.


EMRAIA 
#3, FRA TENEBRA E ABISSO
di Dario Leccacorvi | illustrazioni di Alessandro Alaia e Fabio Porfidia
Aristea | 448 pagine | 660 paragrafi
cartaceo €16,00
24 dicembre 2020


Cala la notte, mentre sui tetti di Emraia risuonano lugubri i corni della Scuola del Fosso. Sarà qui, nella città del Patriarca, che si consumerà la tua prossima battaglia contro l’Enigma del Labirinto: sarai abbastanza forte per seguire senza perderti le tenebrose vie dei Goeti?

Questo è un librogioco: si legge come un libro, si gioca come un gioco. Fa’ le tue scelte e vivi la tua avventura nel ruolo di protagonista.

Alla prossima



Eliza

Recensione: RAGAZZO ITALIANO di Gian Arturo Ferrari

3/15/2023


RAGAZZO ITALIANO
di Gian Arturo Ferrari
Feltrinelli | Narratori | 320 pagine
ebook €7,99 | cartaceo €18,00
6 febbraio 2020 

Trama
La vita di Ninni, figlio del dopoguerra, attraversa le durezze da prima rivoluzione industriale della provincia lombarda, il tramonto della civiltà rurale emiliana, l'esplosione di vita della Milano riformista. E insieme Ninni impara a conoscere le insidie degli affetti, la sofferenza, persino il dolore che si cela anche nei legami più prossimi. Da ragazzino, grazie alla nonna, scopre di poter fare leva sull'immenso continente di esperienze e di emozioni che i libri gli spalancano di fronte agli occhi. Divenuto consapevole di sé e della sua faticosa autonomia, il ragazzo si scava, all'insegna della curiosità e della volontà di sapere, quello che sarà il proprio posto nel mondo. Nella storia di "Ragazzo italiano" si riflette la storia dell'intero Paese, l'asprezza, la povertà, l'ansia di futuro, la vicenda di una generazione figlia della guerra ma determinata a proiettare progetti e sogni oltre quella tragedia. Un'Italia dove la scuola è la molla di promozione sociale, e l'avvenire è affollato di attese e promesse. Un'Italia ancora viva nella memoria profonda del Paese, nelle peripezie familiari di tanti italiani.

Recensione
Protagonista di questo bel romanzo è Ninni, nato negli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale. La sua vita è fin da piccolissimo divisa in due. 
Se nell'immaginaria Zanegrate, che potrebbe essere un qualsiasi paesotto dell'hinterland milanese, la vita è scuola e muso lungo di un padre che non lo ama e disprezza il suo tartagliare, nell'altrettanto immaginaria, ma emiliana, Quercino le giornate di Nini sono tutta una scoperta, i giochi nella corte del Vaticano, la casa della nonna, il continuo giro di parenti, eventi piccoli o grandi. Di stagione in stagione seguiamo Ninni crescere, da ragazzino diventare ragazzo, perdere il suo soprannome e diventare, per ordine paterno, Piero. Ma con lui vediamo anche la crescita dell'Italia, da paese ancora piegato dalla seconda guerra mondiale, al boom economico, ai sussulti degli anni '60.

Cosa mi aspettavo da questo libro? Bella domanda. In realtà non mi immaginavo qualcosa di preciso ma è stata una bella scoperta. La storia di Ninni è fresca e toccante, ti sembra di essere presa per mano da questo bimbetto magrolino che tartaglia quando deve parlare in pubblico e portata nella sua vita e in quella della sua famiglia sparpagliata. 
Mi ha fatto pensare che Ninni non fosse in realtà di nessun luogo. Quando è Zanegrate viene mal visto perché "sono quelli di giù", perché tutto quello che è a sud di Milano è giù a prescindere. La gente li giudica perché sono venuti a rubare lavoro, la maestra lo esclude dal gruppo dei preferiti e da quello dei benestanti. Ma quando è a Quercino Ninni resta sempre il nipote che viene da Milano, quello sofisticato perché vive in una grande città. C'è un'estraneità dai propri luoghi, frutto dell'Italia appena liberata ma ancora sotto tutela alleata, che destabilizza: come si può essere di ogni posto e di nessun posto? 

Ma non hai tempo di fermarti a rimuginare troppo, perché ecco che Ninni ti strattona e ti porta con sé nel suo rapporto complicato e burrascoso con il padre, un padre che non sembra amarlo, che è esasperato dal suo tartagliare, che lo vuole sempre fuori dai piedi, che sa sempre che cosa sia giusto, che pensa più alla politica che alla famiglia. Un rapporto che negli anni non muterà, si smusserà per gli anni che passano e il mondo che cambia, ma quel solco di freddezza e recriminazione resterà.

Ninni cresce, diventa Piero, magari non ti prenderà più per mano ma ti condurrà nell'Italia del benessere economico, delle lavatrici e dei televisori, e in quella della politica scolastica, dove tutto era speranza, rilancio sociale, fiducia in un futuro diverso da quello dei propri genitori, un viaggio in avanti, senza guardarsi indietro. E così mi ha fatto sentire questo romanzo, in un viaggio perenne di crescita e di speranza, perché Ninni/Piero è un protagonista fonte perenne di speranza, per sé, per l'Italia e gli italiani. Nella lettura a volte si zoppica nella frammentarietà dei capitoli e degli episodi, poche pagine, spesso pochissime facciate, e via un altro giorno, un altro episodio. Ma in questo spezzettare intorno alla voce del protagonista, si fanno avanti quelle di tanti personaggi, una moltitudine di esistenze che non si limitano allo sfondo ma che l'autore ci presenta in tutto e per tutto, parenti, amici, insegnanti, vicini, c'è di tutto un po' nel mondo di Ninni, un microcosmo paradigma di quello che era l'Italia. 

Voto


Alla prossima




Distorsioni

C'è post@ per noi... #509

3/12/2023




Buongiorno a tutti,

oggi vi proponiamo una carrellata di titoli tra i quali scegliere le vostre letture! 

Sperando siano di vostro gradimento, vi auguriamo una buona domenica!



Titolo: Distorsioni

Autore: Massimiliano Pane

Edizioni: Les Flaneurs

Genere: Narrativa

Formato: Cartaceo

Pagine: 284

Prezzo: €18


Trama:

 «La nostalgia è un cane che cerca ossa nel fango. È una compagna fedele che sconquassa i pensieri alla ricerca di vecchie sensazioni scarnificate, di sapori nascosti e preziosi. La nostalgia è un impossibile armistizio col passato che ci sfama durante la noia, che ci culla durante il torpore e ci accompagna nei bilanci».

Marvin è il frontman degli “Psycho”, rock band fondata con il fratello Ivan che ha velocemente scalato le vette delle classifiche radiofoniche con la hit “Iliade”. Autore delle canzoni e vera anima del gruppo, Marvin viene ben presto inghiottito nel vortice degli eccessi e delirante confusione della vita da rock star fino a quando un grave incidente riduce in coma la sua amata Giulia. Sarà proprio la scoperta della inconfessabile vita segreta della fidanzata a obbligarlo a scendere a patti coi suoi demoni e a confrontarsi con la complessità della sua arte forse perché in fondo il dolore, come direbbe Johnny Cash, è l’unica cosa reale

 


 Titolo: Non temere

Autore: Guia Risari - Daniela Tieni

Edizioni: Lapis 

Genere: Racconto per bambini

Formato: Cartaceo

Pagine: 32

Prezzo: € 15

 

Descrizione:

 «Guardati attorno, attento a ogni cosa, curioso e felice e prendi il futuro per mano.»

Un dialogo poetico tra un adulto e un bambino sui vari elementi che compongono l’universo. Un invito a non aver paura di aspetti della natura che possono spaventare di primo acchito, ma che in realtà regalano scoperte e piaceri. Un’esplorazione poetica ed emozionata del mondo che ci circonda, dissipa le ombre e illumina i tratti più benevoli della natura e dell’esistenza.

La voce narrante invita il piccolo lettore a non temere la notte, suggerendo piuttosto di parlare alla luna e cantare alle stelle. Non devono impressionare le rocce appuntite né la grandine o il ghiaccio. Non sono minacce il bosco, per quanto oscuro e intricato possa sembrare, né la montagna coi suoi picchi. Nemmeno il vento deve far paura, anche se attorciglia i capelli e abbatte castelli di carte, perché mescola l’aria e disegna storie col respiro.


 


 Titolo: L'altra metà del cielo - Numero tre Le donne che non piangono

Autore: Cristiana Danila Formetta, Maria Caterina Comino, Tinta, Anna Maria Dall'Olio, Angela Donna, Marika Casiraghi, Mary Cotugno

Edizioni: Lulù che fa storie

Genere: Romanzi e racconti

Formato: Digitale

Prezzo: € 1,99

 Descrizione:

 Quanto sarebbe bello un mondo in cui le donne si ribellano e 

non piangono più per gli uomini!

Ma la vendetta può davvero considerarsi il primo passo verso un'emancipazione collettiva?

Cinque autrici dicono la loro su cosa sia la vendetta, questo sentimento di giustizia che nasce dal rancore.

 

Titolo: Racconti delle strade dei mondi

Autore: Mirco Tondi

Edizioni: Autopubblicazione

Genere: Raccolta di racconti

Formato: Digitale

Pagine: 279

Prezzo: € 2,99

Descrizione:

Un uomo che finisce a vivere con un gruppo di mostri un po’…particolari. L’ultimo giorno di un detenuto. Un bambino affascinato daun cantastorie. Un maestro che trasmette all’allievo il propriomestiere. Un individuo che insegue il desiderio del proprio cuore. Unabiblioteca dove si conserva tutto ciò che viene scritto. Ottoapprendisti che affrontano una prova per testare il loro valore.Sono alcune delle storie di questa raccolta che va a mostrare unquadro variegato che spazia dal fantasy alla fantascienza alla realtàquotidiana che niente ha di magico, dove sogni, desideri e aspettativedevono fare fronte agli aspetti meno piacevoli dell’esistenza.Spensieratezza e ilarità si contrappongo a tristezza e perdita, attieroici si susseguono ad azioni crude ma necessarie, amarezza che vienelenita dalla speranza di un futuro migliore, il tutto che viene unitodalla consapevolezza che da ogni racconto c’è qualcosa da apprendere,perché ogni storia è importante, spaccato di quella vita che ogni uomoha nelle sue mani.



 











Guia Risari

Recensione: VOGLIO IL MIO MOSTRO - GUIA RISARI

3/08/2023

Titolo: Voglio il mio mostro

Autrice: Guia Risari

Illustratore: Ceylan Aran

Editore: Edizioni Lapis

Pagine: 32

Sinossi: Una bambina perde il suo mostro e, disperata, cerca un degno sostituto con suo padre. Insieme, frugano tra i mostri della frutta, della verdura e del formaggio, tra quelli delle cose vecchie e perfino tra quelli dei dolciumi. Nessuno si rivela all’altezza del suo vecchio mostro che, pur avendo un caratteraccio, è affettuoso e unico. Quella stessa sera però... Un racconto sull’immaginazione, sul desiderio, sui legami indissolubili e una piccola caccia al tesoro.


Recensione:

Non so, questo racconto mi ha fatto pensare al verso della canzone di Pino Daniele: ogni scarrafone è bello a mamma sua. Parafrasando, la bellezza è negli occhi di chi guarda e ovviamente per noi certe persone, situazioni, in questo caso "mostri" sono amore e odio e solo chi le vive può apprezzarle nonostante tutto.

Tutti abbiamo dei mostri, problemi, cose e persone che non ci piacciono ma sono i nostri, sappiamo come prenderli e senza non saremmo più noi stessi.

La bimba è disperata perché ha perso il suo mostro, ad un certo punto ne elenca anche i difetti ma nessun altro è come lui. Lei vuole lui, nonostante il suo caratteraccio, lo conosce, lui è così ed entrambi tengono l'uno all'altra, ciascuno a proprio modo.

3 cuori e mezzo

c'è posta per noi

C'è post@ per noi... #508

3/05/2023

 

Buona domenica lettori! Rieccoci con le nostre segnalazioni all'insegna del made in Italy.







Titolo:
Frankenstein

Autore: Marco Furlotti

Editore: Autopubblicazione in Crowdfunding

Lingua: Inglese

Genere: Libro d’arte, Fantastico

Stile: di ispirazione nepalese

Sinossi: “Ho letto giornali, ascoltato storie, scambiato voci. Ho rubato un soldo, un tozzo di pane, un pettegolezzo, un sorriso. Ho ricostruito la mia voce, la mia vita, la mia storia, che poi, Creatore, è la tua.” 

In una terra mistica, dove scienza e filosofia, parole e acqua danno vita alla Creatura. Tra nevi eterne macchie di colore, nella musica delle campane parole di creazione, ogni macchia di acquerello incisa sulla carta come le parole della creazione sulla carne della Creatura! Illustrato a toni vividi nello stile autoriale di Marco Furlotti, già autore di “Dracula”: con un occhio ai classici contemporanei francesi e il tocco della ruvida bellezza del Nepal; un altro grande libro per una grande collezione d’arte!



Titolo: Yaga!

Autore: Gabriele Simionato

Illustratrice: Erica Rossi

Editore: Aristea

Collana: Fiabe Oscure

Sinossi: C'era una volta... una collana di favole a tinte fosche, in cui non vissero tutti felici e contenti!

Notte di portenti, notte di sabba nelle gelide foreste dell’Armenia! L’eredità della Babushka attende di essere raccolta: chi governerà la Congrega delle Gemelle? Yulia, Galia o Yaga? Tu sei Baba Yaga, la malefica stregarossa; al timone della tua fidata Izba, preparati a esplorare la Russia meridionale e ad annientare gli infidi nemici della Congrega!




Titolo:
Pietro e Paolo

Autore: Mario Sobrero

Editore: Readerforblind 

Sinossi: Quando Davide Artero torna a trovare la sua famiglia d’origine si risveglia in lui il senso di un’inevitabile, eppure non definitiva, distanza. Sguardi diffidenti, ossequiosi, imbarazzati accolgono il suo abbigliamento modesto ma curato mentre il suo passo, ormai stanco, attraversa, determinato, quei luoghi che lo riportano alla sua primissima infanzia.
È la sua città quella che attraversa, una città che porta i segni degli anni al fronte e che si nutre, ormai, delle giornate tumultuose che la investono. Scandita, nel suo vivere, dalle sirene delle fabbriche, dalle oratorie dei comizi, dagli scioperi e dalle occupazioni. E dagli scontri che sulla strada lasciano spesso il sangue di insanabili ferite.
Eppure è qui, tra le stanze dei suoi palazzi, che si nutrono con forza i sentimenti, quelli veri, sofferti, a volte celati o semplicemente non vissuti. È lo sguardo timido ma benevolo che Antonia rivolge a suo figlio, Davide appunto, il magistrato, nel momento in cui lo saluta tra le pareti spoglie della sua abitazione dove custodisce e protegge ciò che di più caro le appartiene, la famiglia. Stanca e piegata dalle fatiche nel corpo, è con dolorosa dignità che la donna cerca ristoro nella preghiera. La stessa a cui si affida Clelia, la moglie di Davide, tenuta in vita dall’incessante attesa di un figlio che la guerra mai le restituirà.
Sono le disillusioni che rivestono con inevitabile prepotenza l’incisiva carrellata di volti e voci che vivono queste pagine. È il cammino contrapposto di chi percorre queste strade, come Pietro e Paolo, ai quali Davide, di uno zio e dell’altro padre, rivolge parole di dissuasione che sembrano non ottenere alcun riparo.
E, alla fine, nulla muta se non in peggio davanti ai suoi occhi. Proprio a lui un ultimo arduo compito: svelare un’irreparabile fine, un esito forse annunciato, di un’esistenza che a nulla ha più creduto.

 

Biografia: Giornalista e scrittore (Torino 1883 - Roma 1948); fu per molti anni collaboratore e inviato della Gazzetta del popolo; come narratore si affermò con i romanzi Violetta di Parma (1920) e Pietro e Paolo (1924), cui seguirono le novelle di L'addio dell'angelo (1931), le "impressioni" di Roma (1932) e il romanzo Di padre in figlio (1938).





30 notti all'alba

C'è post@ per noi... #507

2/26/2023

Buona domenica lettori!
Giornata di pioggia oggi, quindi meglio accoccolarsi in poltrona con un bel libro. Ecco qualche segnalazione per voi.


30 NOTTI ALL'ALBA
di Antonia Calabrese
selfpublishing
in uscita a maggio

La storia narrata in “30 notti all’alba” si svolge principalmente tra Siracusa e Matera e poggia sull’ipotesi che il tema della procreazione sarà centrale negli anni quaranta del duemila per via del forte calo demografico. La questione dell'asessualità come orientamento di una parte della popolazione e l'accettazione di essa come realtà emotiva avente lo stesso valore nelle questioni d'identità di genere non è ancora assurta a dibattito sulle differenti sensibilità individuali in rapporto alla società.In una Italia in cui le distanze sono raccorciate dal progresso tecnologico il ruolo della donna rimane accessorio rispetto al sistema. L’essere umano, se e in quanto femmina, secondo radicati stereotipi non può sfuggire al suo destino: matrimonio e procreazione. L'autrice immagina quindi un immediato futuro in cuil'orientamento asessuale sarà, oltre che maggiormente diffuso, largamente osteggiato per ragioni di rilevanza sociale.In questo contesto, a partire da un incidente automobilistico in cui rimane illesa, Tecla, ventunenne intelligente e attraente, ma di indole pudica, soffre di vertigini e improvvisi episodi di cecità. All’analisi obiettiva risulta del tutto sana, per cui passa le sue giornate fra sedute di psicanalisi e una vita insoddisfacente, angosciata dall’insistente ossessione di Berto nei suoi confronti. Per decisione familiare dovrebbe sposarlo, cosa che lei rifiuta e che la porta a sentirsi vittima di un’insostenibile coercizione. Costretta ad astenersi dal lavoro di restauratrice che ama molto è spalleggiata dalla sorellastra Vanessa ma incompresa dal padre che pretende obbedienza. Trattata come un caso patologico, non tanto per la malattia di cui è vittima quanto per la sua inaccettabile indole emotiva, soffocata dall'ottusità dei parenti, da stalking e pregiudizi, Tecla avrà modo di sperimentareche “viviamo in due dimensioni diverse, quello che siamo e quello che avremmo potuto essere”.«Ãˆ un romanzo che definirei “un rosa al contrario”, nel senso l senso che mentre la maggior parte delle storie romantiche vanno dall’indifferenza all’amore, talvolta alla passione più sfrenata, quella che racconto va dall’amicizia e dall’affetto iniziale alla disaffezione. La vicenda si ispira alla cosiddetta “controrivoluzione sessuale”, vera o presunta, che stando ad alcune fonti starebbe attraversando l’Europa a partire dagli Stati Uniti, dove un certo numero individui sembrerebbe apprezzare maggiormente l’amore platonico. Se fino a qualche decennio passato era dibattuta la volontà, o meno, di arrivare vergini al matrimonio, ora il tema controverso troverebbe dibattitonella scelta personale di chi preferisce l’astinenza. Quando il diritto alla propria diversità, in questo caso l’asessualità, è considerato di secondaria importanza rispetto alla normalità, ovvero alle aspettative della comunità, ecco che inizia il dramma umano e il “diverso” diventa un caso patologico» afferma l’autrice. Con chiaro in mente il presupposto che ogni individuo è una realtà a sé stante, unico nel suo genere, nella stesura di questa storia la natura dei personaggi è stata esplorata e ognuno di essi trova spazio per rivelare le proprie interiorità, amarezze, ricordi e desideri. È difficile classificare “30 notti all’alba” all’interno di un filone letterario prestabilito, come del resto i precedenti romanzi di Antonia Calabrese.


726/19
di Barbara Cavagnero
Fides Edizoni | 196 pagine
ebook €9,99 | cartaceo €16,00
28 febbraio 2023

Francia, seconda metà dell’Ottocento. Dopo la morte della madre, la giovane Victoria decide di lasciarsi alle spalle la desolazione del Vecchio Mondo e di partire alla volta di una terra promessa in cui iniziare una nuova vita. Una volta giunta nella lontana Argentina, la ragazza ritroverà gli stessi mali da cui era fuggita, ma anche qualcosa di inatteso: l’amore del mapuche Antinanco, appartenente a un fiero popolo la cui sopravvivenza è minacciata da secoli di guerre e soprusi a opera dei “bianchi”. Dal loro matrimonio nasceranno l’irrequieto Quidel e la dolce Rayen, una creatura che sembra vivere in un mondo tutto suo, in simbiosi con la natura, gli animali e le stelle, guidata dai miti e dalla saggezza ancestrale della sua gente. Una suggestiva epopea familiare che ci risucchia in un vorticoso viaggio attraverso l’Argentina, la Francia e l’Italia, in un’atmosfera intrisa di realismo magico.


L'INCOSCIENZA
di Simone Conforti
Les Flaneurs Edizoni | 118 pagine
ebook 8,99 | cartaceo €13,00
28 febbraio 2023

A un secolo esatto di distanza dall’uscita de La coscienza di Zeno, un altro Dottor S. pubblica la storia clinica di un suo paziente, un docente scolastico. Stavolta in forma epistolare: le loro sedute si sono svolte attraverso uno scambio quotidiano di mail perché il terapeuta si rifiuta da anni di ricevere i pazienti di persona. Quando il professore dà alle stampe un romanzo dal titolo "Dacci oggi il nostro panico quotidiano", in cui il Dottore viene rappresentato come un inetto incapace di curare gli altri, quest’ultimo decide di violare il segreto professionale e rende pubblica la loro corrispondenza. In un dialogo serrato, costruito su uno schema a specchio, i ruoli inizialmente ben definiti diventano sempre più ibridi. Il professore perde poi la testa per una ragazza molto più giovane, conosciuta a un corso di recitazione, e anche il rapporto col Dottore resta invischiato in una bolla psicotica. Chi sono veramente il professor Salvo Ragazzi e il Dottor Sposini? Chi è la vittima e chi il carnefice? "L’incoscienza" è un romanzo di visioni d’inchiostro, che esplora i confini della psiche umana, e la loro assenza.

Alla prossima




Eliza

Recensione: LA LIBRERIA DEI GATTI NERI di Piergiorgio Pulixi

2/22/2023

LA LIBRERIA DEI GATTI NERI
di Piergiorgio Pulixi
Marsilio | Lucciole | 304 pagine
ebook €7,99 | cartaceo €15,00
10 gennaio 2023


Grande appassionato di gialli, Marzio Montecristo ha aperto da qualche anno nel centro di Cagliari una piccola libreria specializzata in romanzi polizieschi. Il nome della libreria, Les Chats Noirs, è un omaggio ai due gatti neri che un giorno si sono presentati in negozio e non se ne sono più andati, da lui soprannominati Miss Marple e Poirot. Nonostante il brutto carattere del proprietario, la libreria è molto frequentata, ed è Patricia, la giovane collaboratrice di Montecristo, di origini eritree, a salvare i clienti dalle sfuriate del titolare. La libreria ha anche un gruppo di lettura, “gli investigatori del martedì”, un manipolo di super esperti di gialli che si riuniscono dopo la chiusura per discettare del romanzo della settimana. È una banda mal assembrata ma molto unita, di cui Marzio è diventato l’anima, suo malgrado. Un anno prima il gruppo si è dimostrato capace di aiutare una vecchia amica di Montecristo a risolvere un vero caso da tutti considerato senza speranza. Ora la sovrintendente Angela Dimase torna a chiedere la loro collaborazione per un’indagine che le sta togliendo il sonno: un uomo incappucciato si è presentato a casa di una famiglia, ha immobilizzato due coniugi e il loro figlioletto e ha intimato all’uomo di scegliere chi doveva morire tra la moglie e il figlio; se non avesse deciso entro un minuto, li avrebbe uccisi tutti e due. Il sadico killer viene presto soprannominato «l’assassino delle clessidre», visto che sulla scena del crimine ne lascia sempre una. Riusciranno gli improbabili “investigatori del martedì” a sbrogliare anche questo caso, intricato quanto agghiacciante, permettendo alla polizia di fermare il feroce assassino prima che colpisca di nuovo?

La mia recensione
Partiamo dalla fine. Si, dalla fine. Da me che chiudo il libro appena terminato e penso: qui urge un seguito. Si, cari lettori, in un mondo dell'editoria che è un tripudio di serie spesso stiracchiate che non hanno ragione di esistere, io sono qui su questi schermi a chiedere ufficialmente ad autore e casa editrice un altro libro con protagonista Marzio Montecristo. E fidatevi, anche voi, amanti o meno dei gialli, lo vorrete.

Il libro inizia mostrandoci un omicidio crudele e per certi versi perverso. Un uomo con il passamontagna gira una clessidra e nello scorrere di appena un minuto lascia a Nicola la scelta: chi avrebbe dovuto uccidere tra la moglie Lucia e il figlio di 10 anni Lorenzo? A chi avrebbe dovuto piantare un proiettile in testa? Insomma, l'autore parte leggero per poi presentarci il protagonista di un giallo assolutamente ben costruito, Marzio Montecristo appunto, ex insegnante di matematica e ora proprietario della libreria di gialli Les Chats Noirs, un piccolo paradiso per appassionati del genere, sorvegliato dai due mici Miss Marple e Poirot, in cui però il più delle volte Marzio è costretto a combattere con avventori di tutti i tipi. Chi entra chiedendo se fa fotocopie, chi cerca l'ultimo di Carrisi (spoiler: non Donato...), Marzio a volte non si trattiene, rispondendo a tono all'infausto avventore. 

E qui mi fermo un attimo per un applauso a Pulixi per aver reso su carta il sogno di tutti coloro che lavorano con il pubblico: poter dire ciò che veramente si pensa davanti a domande o comportamenti che ci porterebbero minimo minimo ai domiciliari...

 

《Mi scusi, ma non avete niente di scontato qui?》
C'era solo una categoria di clienti che Marzio disprezzava ancor più di chi esigeva le fotocopie: quelli che pretendevano sconti.
《Si, signora. I vaffanculo. Oggi sono due al prezzo di uno》ribatté 《Offerta speciale. Vuole approfittarne?》

 

Ma proseguiamo con la nostra storia. Tutti i martedì sera a Les Chats Noirs si svolge il gruppo di lettura "gli investigatori del martedì". Nato per salvare la libreria dal fallimento, il gruppo si è via via ridotto e ora vede come partecipanti Marzio e altri quattro avventori. Dopo il primo omicidio, il serial killer incappucciato prosegue il suo piano e si lascia alle spalle altre due morti. È a questo punto che l'amica poliziotta di Marzio, Angela si rivolge proprio a lui e al suo gruppo di "investigatori del martedì" per trovare un indizio finora sfuggito. 

L'autore costruisce uno dei gialli meglio riusciti che abbia mai letto. Inizia col botto, ti fa appassionare al suo protagonista per poi rivelarti un assassino che ti lascia a bocca aperta (non ci sarei mai arrivata) e anche con l'occhi lucido. Perché alla fine con questo diabolico omicida incappucciato empatizzerete e capirete il suo gesto estremo. 

In mezzo c'è un racconto divertente e sincero, di quelli che fanno sorridere ma anche scendere una lacrimuccia sul finale. Marzio è un protagonista atipico, come il buon Rocco Schiavone che lo ha preceduto nei nostri cuori. Burbero e orso non si limita nel mandare al diavolo il cliente scroccone o assurdo, ma là dove qualcosa non va agisce, difende, mettendo anche se stesso in pericolo. Marzio non è il libraio che tutti noi vorremmo ma è il protagonista che cerchiamo sempre tra le pagine dei libri, quello scontroso magari che alla fine ti scava cuore e anima e che, chiusa l'ultima pagine, ti manca.

La libreria dei gatti neri è un libro piccino, di quelli che infili in borsa e porti con te ma che una volta aperto non riesci a mettere giù, pena saltare anche la tua fermata del bus. Ti appassiona su più livelli: capire chi ma soprattutto perché chiede alla sue vittime scelte tanto difficile, decidere della vita e della morte di persone care, trascinandolo inevitabilmente verso la propria rovina; conoscere Marzio ma anche gli altri investigatori del martedì, personalità così diverse tra loro che non possono non incuriosire; ma anche ritrovare Nunzia, deus ex machina del gruppo di lettura e... ma no, questo sta a voi scoprirlo e capirlo. 

Quindi torniamo all'inizio di questa recensione. Chi siamo noi? Lettori! Cosa vogliamo? Il seguito di questo libro!!

Voto



Alla prossima



Amaranth

Recensione: LA FAVOLA DELLE DUE GALLINE di Beppe Fenoglio

2/15/2023

I ventitré giorni della città di Alba, Il partigiano Johnny: sono alcuni dei titoli che prontamente associamo a Fenoglio e mai ci verrebbe in mente di raccontarlo facendo riferimento alla favola delle due galline sorelle.
Se non si ha avuto altra occasione, prendendo in mano il libricino che custodisce La favola delle due galline e, in appendice, la fiaba incompiuta Il bambino che rubò uno scudo, si accoglie il dono che Margherita Fenoglio ha voluto fare ai bambini e si scopre una sfaccettatura inusuale di Fenoglio uomo, padre e scrittore.
Nella lettera che accompagna questa edizione, Margherita racconta che quando seppe che sarebbe diventato padre, deciso ad accogliere la nuova vita con un regalo speciale, Fenoglio iniziò la stesura di due racconti: alla figlia Margherita donò, poi, La favola delle due galline, lasciando l’altro incompiuto.
Mi piace molto l’idea che questo libro possa essere un regalo da lettore a lettore perché si ripeta il gesto di Fenoglio padre e di Fenoglio figlia.


Titolo: La favola delle due galline
AutorÉ™: Beppe Fenoglio
Editore: Einaudi - 29 luglio 2022
Prima edizione: Einaudi - 21 ottobre 2008
Pagine: 64
Prezzo: cartaceo - € 10,00; ebook - € 6,99

Trama
Due galline sorelle, l'"impettita e arcigna" Tuja e la"molle e trasognata" Chica, vivono insieme in una piccola casetta di legno appesa a un fico selvatico, finché in una notte buia e tempestosa la malvagia Tuja caccia di casa la sorella. Cosa accadrà ora alla povera Chica? Riuscirà a sfuggire alle grinfie del lupo? Saprà trovare un rifugio sicuro alle intemperie della notte? 
Come ha scritto Margherita Fenoglio, "La storia della gallina Chica vi saprà coinvolgere e affascinare come è accaduto a me... Mettetevi nei suoi panni. Al buio, sperduti nel bosco, con il lupo che vi aspetta al varco..."

***

Protagonista del primo racconto è Chica, una gallina dal piumaggio grigio e morbido, un po’ distratta e sbadata. L’indole di Chica mal si accompagna a quella della sorella Tuja, una gallina nera animata di senso pratico e sempre indaffarata e scontrosa.
Il precario equilibrio tra le due sorelle si spezza all’improvviso: difficile individuarne le cause. Tuja caccia la sorella e le sbarra l’ingresso alla casetta sul fico. Chica è costretta a trascorrere la notte esposta al pericolo più grande: il lupo.
Carica di tensione, La favola delle due galline unisce aspetti crudi e spaventosi a speranza e sincero affetto riuscendo così a portare serenità e fiducia verso il futuro. Nel corso della notte, infatti, Chica si trasforma: se può apparire tanto indolente rispetto alla secca concretezza della sorella, è proprio lei a mostrare tenacia e vitalità.
La sua lotta contro la paura, la perseveranza con cui, nonostante la stanchezza, contrasta il lupo e gli sfugge sono gli insegnamenti morali della favola fenogliana: la resistenza al male si traduce in resistenza del bene che salva e accoglie.
L’edizione è arricchita dalle illustrazioni espressive ed evocative realizzate da Alessandro Sanna.
Anche nella favola, nonostante il ritmo narrativo sia adattato al genere, si riconosce lo stile ricercato di Fenoglio con la sua complessa fusione di espressioni gergali e parole colte e con l’innovazione che investe anche strutture sintattiche.
È vivida, sebbene i disegni di Sanna non si estendano anche a essa, la narrazione della storia di Paolo, il protagonista del racconto Il bambino che rubò uno scudo. L’edizione lo ospita in appendice a offrire un saggio della scrittura e degli intenti fenogliani.
L’intero libro, pur nella sua brevità, si gusta così a stimolo dell’immaginazione e nutrimento della parte che, in ciascuno di noi, ha bisogno di spensierata fanciullezza.





c’è posta per noi

C’è post@ per noi... #506

2/12/2023

 

Come ogni domenica ecco l’irrinunciabile appuntamento con i libri di prossima e recente pubblicazione.










Il corpo della medusa di Luca Martini



Titolo: Il corpo della medusa
AutorÉ™: Luca Martini
Editore: readerforblind - 17 febbraio 2023
Pagine: 250
Prezzo: € 17,00

Trama
Andrea Nebbia è un ragazzo comune, di come se ne vedrebbero normalmente passeggiare tra i
portici bolognesi. Quello che lo distingue dagli altri ragazzi è la famiglia. Il padre, mercante di
professione si vede poco e la madre, avvolta in un manto di tristezza e depressione, lo spingono
a passare molto tempo con il nonno materno. Lui, il signor Amedeo è uno di quegli italiani che si
sono ritagliati una piccola fortuna, approfittando del boom economico. Un uomo burbero e
schietto, con una passione a dir poco bizzarra: i funerali e la morte in generale.
Sarà proprio sfruttando le occasioni lasciategli dal nonno, non senza esser messo alla prova, che
Andrea Nebbia riuscirà ad arrivare dove tutti sognano ma nessuno spera veramente: la
televisione.
Accompagnato da una coppia di star della tv, Andrea percorre i corridoi ricoperti da tappeti rossi
e lustrini, in un assaggio di vita mondana che lo cambierà radicalmente, lasciandosi trasportare
dai flutti e accompagnare dalle correnti, finché tutto non prenderà una piega inaspettata.

Luca Martini è nato a Bologna nel 1971. Ha all’attivo numerose partecipazioni in progetti
editoriali, oltre a essere penna assidua in antologie e riviste letterarie.
Tra i suoi lavori: Il tuo cuore è una scopa (Tombolini Editore, 2014), le raccolte di racconti
L’amore non c’entra (La Gru, 2015) e Manuale di sopravvivenza per bambini invisibili (Pequod,
2018) e il romanzo Mio padre era comunista (Morellini, 2019).

Corri bambina corri di Verdiana Emme



Titolo: Corri bambina corri
AutorÉ™: Verdiana Emme
Editore: Giazira scritture- 18 febbraio 2023
Pagine: 364
Prezzo: € 16,90

Trama
La vita di Allegra è piena di segreti. È innamorata del suo migliore amico Dario, ma soprattutto non sostiene un esame alla facoltà di Medicina da anni. Perché Allegra vuole diventare una fotografa. Quando i suoi genitori scoprono che non è affatto vicina a laurearsi, la costringono alla più pesante delle espiazioni: assistere la nonna materna Dora che non vede da anni e che tutti chiamano “sdreg”, la strega. Prima insegnante donna del Liceo Classico, affamata di libri e poco propensa ai legami familiari. Dora è sarcastica, acida. Non potrebbe suscitare alcun affetto nella nipote. Eppure, non c’è nessuno al mondo che somigli ad Allegra quanto sua nonna. Anche lei, come sua nipote, nasconde segreti che rivoluzioneranno il mondo di Allegra. Tra fotografie di stanze piene di acqua e campagne di ulivi, processioni del Venerdì Santo e sagome del Gargano oltre il mare, Corri bambina corri è una storia sull’essere madri e sull’essere figlie, sui sogni grandi delle donne e su cosa si è disposti a fare per vederli realizzati.

Verdiana “Emme” Mastrofilippo nasce a Molfetta, in provincia di Bari, l’11 settembre 1986. Dopo la maturità classica, si iscrive alla facoltà sbagliata, Giurisprudenza. Dismesso l’alloro e i confetti rossi, comprende che la sola cosa che le dà un senso è scrivere. Copywriter freelance, collabora con diversi blog e dal 2017 scrive per la testata online Molfetta Viva. Corri bambina corri è il suo primo romanzo.

Sacro Amor Profano di Lodovica San Guedoro

«In quel punto, i lineamenti di lui s’indovinavano appena, ma ella vedeva irradiarsi dai suoi occhi la stessa complicità assoluta, ferrea e deliziosa, la stessa calda luce di amorosa e incondizionata bontà, che l’avevano incantata e sedotta nel giardino, un momento prima che l’infelice sopraggiungere di Jean li separasse. E, come in quel momento, ebbe di nuovo l’impressione di averlo conosciuto da sempre, quello sguardo, che esso fosse la più profonda e piena e vera ed eterna delle esperienze. E che, intorno, prima e dopo, tutto tacesse e si spegnesse». 



Titolo: Sacro Amor Profano
AutorÉ™: Lodovica San Guedoro
Editore: Les Flâneurs Edizioni- 27 gennaio 2023
Pagine: 158
Prezzo: € 14,00

La dimensione dell’Amore, esplorato in ogni sua tappa evolutiva, dal conforto di un sentimento che sboccia al disincanto amaro di chi ha visto sfiorire troppe rose, è l’oggetto di indagine di questa raccolta di racconti. La penna dell’autrice dipinge con delicato acume e raffinata ironia personaggi ora sbarazzini ora maestosi, collocandoli all’interno di atmosfere distanti tra loro, dalla melanconia partenopea al fascino delle metropoli europee, trascinando il lettore, fra vertigini creative e picchi di razionalità, in un viaggio nei meandri delle emotività indisciplinate, in cui si smarrisce il confine fra l’Arte e la Vita. Brevi storie intense, che disvelano la poetica sentimentale di Lodovica San Guedoro in tutta la sua limpidezza.

Autrice di romanzi, racconti, drammi e commedie, Lodovica San Guedoro nasce a Napoli da genitori siciliani. A Roma partecipa ai moti studenteschi ed è tra le femministe ultra di via Pompeo Magno. Sull’orlo dei vent’anni vola a Parigi: la decisione di divenire scrittrice è presa. Compie studi filosofici con indirizzo estetico a La Sapienza. Nel 2006, insieme allo scrittore tedesco Johann Lerchenwald, fonda a Monaco di Baviera una casa editrice bilingue: Felix Krull Editore. Si fa notare per le sue molte partecipazioni allo Strega: con L’allegro manicomio nel 2016; Pastor che a notte ombrosa nel bosco si perdé... nel 2017; Le memorie di una gatta nel 2019; Amor che torni... nel 2020; Il mostro di Firenze e altri racconti nel 2022.

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