auguri

Buone feste dallo staff di Italians Do It Better - Books Edition

12/24/2015

Eccoci alla vigilia di Natale, si aprono ufficialmente i festeggiamenti anche quest'anno e noi vi salutiamo per qualche tempo augurandovi il meglio. Che questi giorni siano ricchi di serenità, relax e magari qualche buona lettura.


A rivederci all'anno nuovo!



Lo staff di IDIB_BE 

E all'improvviso sei arrivato tu

Recensione a confronto: E ALL'IMPROVVISO SEI ARRIVATO TU di Hélène Battaglia

12/23/2015

Titolo: E all'improvviso sei arrivato tu
Autrice: Hélène Battaglia
Editore: Auto pubblicato
Pagine: 142
Sinossi: Ava, brillante trentasettenne, con una avviata carriera di reporter e una fantastica famiglia che la circonda di amore, sente l’irrefrenabile desiderio di allontanarsi per qualche tempo dalla sua vita perfetta.
Ma cosa c’è dietro quella sfrenata voglia di cambiamento che, da mesi ormai, l'ha assalita, e che non riesce a placare? Cosa potrebbe mai desiderare di più di quanto il destino le abbia già regalato? A offrirle una via di fuga temporanea per tentare di superare, da sola, questa piccola e insospettabile crisi esistenziale, è un'improvvisa e irrinunciabile opportunità di lavoro. Con il cuore stretto, ma convinta di fare la cosa giusta, Ava vola oltreoceano, nella Grande Mela per realizzare un reportage sul museo dell'immigrazione di Ellis Island.
Ma quello che doveva essere solo un viaggio di lavoro di 3 settimane e una pausa di riflessione dai suoi affetti, si trasformerà per Ava in un percorso formativo che la porterà sulle tracce del suo passato.


Cosa ne pensa Simona:
All’inizio questo romanzo non mi aveva particolarmente colpita (sono sincera, nonostante le premesse contenute nella trama); leggendo le prime pagine, mi pareva di avere a che fare con l’ennesima mogliettina (Ava, protagonista assoluta del romanzo) annoiata dal legame con un marito troppo indaffarato a livello lavorativo per poterla ricoprire di attenzioni e smancerie.

Ava, infatti, è inizialmente descritta come una donna insoddisfatta, nonostante la sua vita sentimentale a fianco del marito Sven (un apollo nordico) appaia di primo acchito come un perfetto quadretto familiare. 

“ Ava solitamente allegra e spensierata, era divenuta di colpo, cupa e triste”.

Piccola digressione personale, mi ha fatto sorridere il nome assegnato al figlio di Ava e Sven: Thor (non posso che immaginarmelo come l’eroe degli Avengers in miniatura.)

Per superare questa piccola crisi familiare, Ava, reporter di fama internazionale, decide di accettare un’opportunità di lavoro che la porterà nella grande Mela; ammetto che solo da questo punto la storia ha assunto un tono certamente più interessante e coinvolgente.

Senza svelare troppi dettagli, per non togliere nulla alla sorpresa di chi leggerà il tutto, posso asserire di aver molto apprezzato il salto temporale che porterà Ava a compiere un viaggio a ritroso alla ricerca delle sue radici, sulle orme di un misterioso bisnonno. Davvero ben stilati i dettagli inerenti a Ellis Island e alla storia d’immigrazione ivi celata.

Infatti, nella storia, diventa predominante a un certo punto il riferimento storico, con il racconto dell’immigrazione tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 con cui ebbe a che fare l’America. Si racconta, infatti, nei minimi particolari la storia dell’Ellis Island, l’isolotto sul quale approdavano milioni e milioni di persone da tutto il mondo, in cerca di un futuro migliore

“ Ava sarebbe riuscita a dare delle risposte a tutte quelle domande, che affollavano la sua mente?”

Notevole la descrizione del legame tra Susan e Lorenzo, un’eroina romantica d’inizio '900 che coinvolge e dona quel tocco in più alla storia.

Ovviamente per aggiungere pepe alla storia, l’autrice è stata brava a introdurre la figura dell’affascinante Montgomery Glenn che diverrà concorrente di Sven.

A tal proposito, mi chiedo se vi sarà un seguito che possa farci conoscere i risvolti di quella notte di fuoco consumata a Chicago tra Ava e Montgomery. Resto in attesa di notizie da parte dell’autrice. 

Lettura scorrevole, rapisce per qualche ora e credo sia ottima per le prossime vacanze di Natale.




Cosa ne pensa Stefania:
Avendo letto gli altri libri dell'autrice, con un titolo così non potevo certo resistere!

Questa è la storia di Ava, una giovane donna italo-francese (come l'autrice) che ha sposato il danese Sven e ora si ritrova ad essere moglie e madre del piccolo Thor (eh si, come il dio nordico!).

Ad Ava, abituata a viaggiare il mondo in qualità di reporter, la nuova vita stazionaria sta stretta e così si ritrova insofferente fino alla partenza per un incarico a New York.

Nella grande mela Ava si trova a fare un reportage su Ellis Island, l'isolotto che è stato per lungo tempo il primo approdo per gli immigrati europei. Nelle sue ricerche, casualmente Ava si imbatte nel suo cognome italiano e scopre che anche il suo bisnonno era transitato dal centro di smistamento per immigrati, inizierà così uno stimolante viaggio per gli States sulle tracce del suo avo.

In questo viaggio Ava sarà accompagnata da Montgomery (direttore del museo di Ellis Island) e dalla sua assistente ma sarà aiutata da altre persone che entreranno a far parte della sua vita.

Cosa si nasconde dietro la storia del bisnonno Lorenzo? Una storia interessante di cui non voglio rivelarvi nulla perché è tutta da scoprire.

All'inizio si avverte un certo senso di inquietudine in Ava, quando sembra aver riacquistato la serenità poi, un'imprevisto dopo cena le scombussola l'esistenza. Grazie anche alla storia del bisnonno, per fortuna riuscirà a ritrovare il suo equilibro e noi a leggere un lieto fine che lascia però un po' di suspense. 

Una lettura leggera e piacevole che affronta più temi e sentimenti, adatta a tutti i gusti.



                                                                                                                   Simona e Stefania





Chiara Santoianni

Recensione: COCKTAIL DI CUORI - CHIARA SANTOIANNI

12/21/2015


Titolo: Cocktail di cuori
Autrice: Chiara Santoianni
Editore: Edizioni Cento Autori
Collana: A cuor leggero

Trama: Trasferitasi a Londra dal Sud Italia per studiare nel prestigioso University College e conseguire la tanto desiderata (dai suoi familiari) laurea in Medicina, Penelope si è trasformata in una instancabile socialite e, invece di presenziare alle lezioni, sbarca il lunario preparando cocktail in un locale notturno del West End. Di giorno, però, nell’appartamento a Soho che divide con l’amica Gelsomina e l’alternativa ereditiera Olivia Parker-Kensington, coltiva il suo sogno: quello di diventare una scrittrice di successo. Proprio una mattina in cui è intenta a scrivere il suo romanzo, Penny riceve una telefonata imprevista: mamma, papà e la sorella Carmela sono in arrivo, per assistere alla sua cerimonia di … Laurea! E a Penelope tocca ospitarli! Ma il peggio deve ancora venire. I suoi sono in trepida attesa di conoscere il mitico Angelo: il giovane medico di origini italiane di cui Penny parla da anni e a cui è legata da un serio, e platonico, fidanzamento. Peccato che Angelo non sia mai esistito! Come cavarsela? Penelope è disperata: verrà scoperta e dovrà rinunciare ai suoi sogni di scrittrice. Meglio confessare tutto e affrontarne le conseguenze. A meno che …

La mia visione d'insieme:
Penny, alias Penelope, è una giovane italiana che vive a Londra da sei anni e si mantiene preparando cocktails in un pub. La sua aspirazione è quella di fare la scrittrice, peccato il suo primo romanzo sia stato rifiutato da molte case editrici e il secondo sia ad un punto morto.

Penny vive con altre due ragazze simpatiche in un piccolo appartamento, una è una sua ex compagna di scuola mentre l'altra è un'inglese di buona famiglia che vola da un party all'altro. Insieme sono spassose e molto affiatate nonostante la fila per l'unico bagno!

A sconvolgere la routine di Penny ci pensa la sua famiglia quando la chiama per sapere della laurea, eh si, perché ufficialmente Penelope dovrebbe essere una studentessa di medicina ormai al termine del proprio percorso di studi! Se la laurea fantasma non fosse abbastanza, la famiglia di Penny si aspetta di conoscere anche il fantomatico fidanzato Angelo, un medico di buona famiglia e origini italiane. Vi sembra poco??

Riuscirà Penny a passarla liscia o tornerà in Italia con la cosa tra le gambe? Alla fine, non a caso si dice che le bugie abbiano le gambe corte, no?

Un libricino breve, come gli altri della collana A cuor leggero, si legge facilmente poiché piacevole.
Unico neo direi il finale un po' affrettato, probabilmente in previsione del seguito in fieri che aspetterò. Diciamo che un capitoletto in più ci stava, anche due magari, in cui sviluppare il personaggio di Robin e preparare al finale, anche se provvisorio.




Andy Ben

C'è post@ per noi #128

12/20/2015


Buongiorno amici lettori!
Questa domenica vi proponiamo diversi spunti di lettura, e perché no, dato che il Natale  Ã¨ ormai alle porte, da mettere sotto l'albero! 


Titolo: Strade nascoste 
Autore: Mirco Tondi 
editore: Autopubblicato
anno di pubblicazione: 2015
genere: Fantasy
pagine: 1432
formati disponibili e relativi prezzi: Epub, mobi. 1.99 E

Trama:
Gli uomini hanno dei limiti: è questa la benedizione e la
maledizione della loro natura.
 Sono le parole del Messo su cui riflette Ariarn durante la ricerca
affidatagli. Una ricerca dove è coinvolto l'Ordine della Rivelazione,
a cui i governi si sono rivolti per trovare una cura alla malattia che
ha colpito le regioni di Asklivion; un male che si scoprirà essere
 peggiore di qualsiasi epidemia conosciuta e a cui forse non ci sarà
rimedio finché esisterà l'uomo.
 Con Periin, Ghendor, Reinor e Lerida si ritroverà ad affrontare una
lotta contro un nemico di cui soltanto in pochi sono a conoscenza, che
è rimasto a lungo nell’ombra dimenticato, ma che ora è pronto per
mettere in atto il suo piano dopo aver a lungo aspettato che giungesse
il suo momento. Macchinazioni architettate per una conquista che da
tempo sta aspettando di trovare realizzazione, che porterà a molte
battaglie e a un conflitto finale che lascerà molti dubbi e l'unica
certezza che il vero nemico non sia stato quello affrontato ma
qualcosa che è sempre stato al fianco e di cui non si sospettava.
 Un nemico che in qualche modo l’uomo ha sempre protetto, che è la
causa generatrice dei mostri con i quali si combatte. Un nemico in
grado in qualsiasi momento di creare mostri di grande portata, come si
ha avuto modo di vedere.

Sito personale: http://www.lestradedeimondi.com/
Link dal quale è possibile scaricare gratuitamente il primo capitolo:
http://www.lestradedeimondi.com/wp-content/plugins/download-monitor/download.php?id=Strade+Nascoste+-+Primo+capitolo.epub

Biografia dell'autore: 
Mirco Tondi, classe 1980, nato a Bologna. Ha
collaborato con la
 rivista Fantasy Magazine e pubblicato racconti sulle antologie 365
Storie d’amore, 365 Racconti di Natale, Il Magazzino dei Mondi 2 e 365
Racconti d’estate di Delos Books.


Titolo: Calico Blues
Autore: Michele Mingrone Editore: Nativi Digitali Edizioni
Sito web editore: www.natividigitaliedizioni.it Email editore: marco@natividigitaliedizioni.it 
Prezzo: 2.99€
Sinossi:
Aldo, ragioniere per necessità ma fumettista per passione, pensa di aver trovato i personaggi che gli regaleranno la tanto bramata notorietà: Calico, una fascinosa cantante blues di facili costumi, e suo fratello Jack, un cowboy molto, ma molto poco raccomandabile.
Ma le cose si complicano quando, Elena, la fidanzata di Aldo, trova nella sua camera un tanga arancione, identico a quello disegnato per Calico. Che il nostro ragioniere abbia suo malgrado scoperto un ponte tra un mondo reale e quello dell'immaginazione? E quali saranno le conseguenze?
Con "Calico Blues", Michele Mingrone prende in prestito elementi da vari generi (fantastico, comico, erotico, western...) per tratteggiare una storia dal ritmo forsennato che trae spunto a piene mani dal mondo dei fumetti, in tutte le sue sfaccettature. 
L'autore:
Michele Mingrone: quando è ubriaco sproloquia di musica, storia, fumetti e letteratura. Quando è sobrio cerca di rendere tutto questo una professione. “Calico Blues” il suo secondo romanzo dopo "L'ultima tournée di Sally O'Hara" (Ed.it 2013). Come autore su commissione ha scritto, tra l'altro, di videogiochi, turismo, gioielli, candele, rifiuti, auto d'epoca, gruppi rock e cosmetica. Questo lo rende una persona molto, molto confusa.



Titolo: Il paradiso (a volte) è a portata di mano
Autore: Enrico Violet
Editore: Genesi
Prezzo: € 13,30






Sinossi:
Tre donne: Alexia, affascinante manager dell’alta finanza, ambiziosa, cinica e determinata, una persona abituata al comando e ad avere sempre tutto ben organizzato e sotto controllo; Diana, timida, riservata, romantica e sognatrice. Una donna perennemente in lotta con la vita e alla quale la sorte fa frequenti sgambetti, costringendola ad audaci slalom per evitare i numerosi trabocchetti seminati lungo il suo cammino dalla sfortuna; Kim, una giovane ragazza dalle origini orientali, dotata di una grande intelligenza e cultura, dalla spiccata spiritualità, vive in uno stato di perenne sospensione dalla realtà, grazie all’infinito numero di spinelli che si fuma quotidianamente.
Cosa hanno in comune queste tre donne così diverse tra loro? Una sola cosa o per meglio dire: una persona. L’amante. Martin Gessler. Un ricco imprenditore americano, rigorosamente sposato, diventato famoso per aver creato dal nulla una catena di locali notturni nelle maggiori città del mondo.
Saranno però costrette a conoscersi e addirittura a frequentarsi, quando, venute a conoscenza della sua morte improvvisa, si riscopriranno eredi tutte e tre di un complesso turistico in disarmo, situato nella piccola isola di Mahlì, un minuscolo atollo situato di fronte a Ceylon. Nel testamento viene chiesto espressamente alle tre donne di prenderlo, ristrutturarlo, potendo usufruire del cospicuo fondo spese della società e una volta riavviato decidere se continuarlo a gestire oppure, e solo allora, venderlo dividendosi gli utili.
Ovviamente, le tre accettano nell’intento di sbarazzarsi della struttura una volta ultimata, ma durante il lungo periodo di svolgimento dei lavori, avranno modo di conoscersi a fondo ed appianare ogni divergenza caratteriale, rendendosi conto di essere dalla stessa parte, in quanto vittime dell’ennesimo uomo che le ha solamente sfruttate. Ed è così che viene loro l’idea di creare una sorta di “Repubblica indipendente delle donne”. Tutto il complesso turistico e l’intera isola vengono messi a disposizione solo di donne che vogliono evadere dalla realtà di un mondo dominato comunque dal maschilismo e ricominciare a vivere o per una breve vacanza o stabilmente in un luogo abitato esclusivamente da donne, dove gli uomini non sono bene accetti.
In breve tempo, la struttura diventa famosa e se ne parla in ogni parte del mondo.
Alexia, Diana e Kim non hanno però fatto i conti con la realtà nella quale sono andate a vivere. Il loro resort è ambito dai trafficanti di droga e armi locali, ma a risolvere gran parte dei loro problemi sarà una oscura rivelazione da parte di uno strano personaggio a metà tra uno sciamano e un santone, che le indica come “predestinate” dagli dei per salvare l'isola.
Metafora dell’eterna guerra tra i sessi, “Il paradiso (a volte) è a portata di mano”, è comunque anche una storia fantastica che lascia spazio ad un pizzico di “fantasy” ed esoterismo, soprattutto nell'incredibile e sorprendente finale.




L’AUTORE: Enrico Violet,54 anni, nato a Torino ha scritto i seguenti romanzi: “L’eco di Radiosa” edito da Morgan Miller, “Le strane lingue dell’amore” edito da Prospettiva editrice,”Serena anormalità” edito da Akkuaria, “Una diabolica Celeste” edito da Booksalad e il saggio “Sara, storia di una madre assassina) edito da Creativa edizioni.






Titolo: Squarcio
  • Formato: Formato Kindle
  • Dimensioni file: 312 KB
  • Lunghezza stampa: 109
  • Editore: Lettere Animate Editore (30 gennaio 2015)

Sinossi:

Un uomo e una donna impegnati nella ricerca della verità, uno per sete di vendetta, l'altra per voglia di giustizia e un pizzico di ambizione.
Due destini che saranno costretti a incrociarsi come in passato, uniti da un filo invisibile a una serie di eventi apparentemente scollegati tra loro. 
L'assassino raggiungerà il suo scopo oppure sarà fermato dal detective? Un romanzo colorato con le tinte forti del sangue e della passione, raccontato in soggettiva dal punto di vista dei protagonisti in un susseguirsi di azione e flash-back, in cui erotismo e morte danzano a braccetto fino al colpo di scena finale.

Biografia:
Andy Ben è lo pseudonmo di Andrea Calvi, nato a Milano il 10 Dicembre 1972.Si è laureato in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Milano.Dal gennaio 2001 lavora come designer di hardware e firmware per alcune società del ferroviario e avionica militare e attualmente continua a svolgere la stessa attività nel ramo dell'automazione industriale.Tra il 1988 e il 1990, insieme a diversi amici, fonda la band pop "I bionici" suonando cover e pezzi propri tra cui "Ragazza" e "Ragazzo disperato", di cui scrive e/o arrangia i testi.Ha scritto il suo primo romanzo, "Ti ho scritto una mail" tra il giugno 1997 e il maggio 2010.Il romanzo "Ti ho scritto Una mail" è pubblicato dal Gruppo Albatros - Il filo nel novembre 2010.Nel mese di ottobre 2012, rescisso il contratto con l'editore, ripubblica a titolo gratuito (in formato ebook) il romanzo "Ti ho scritto una mail" .Nel gennaio 2015 ha pubblicato il suo secondo romanzo "Squarcio" con l'editore Lettere AnimateIn ottobre 2015 ha pubblicato il racconto "Il mio ultimo giorno" nell'antologia thriller "Buio" di Lettere Animate.Info su http://andyben.altervista.org



Ancella (Monia)

Recensione: "RADIOACTIVE STORM" di Chiara Cilli

12/18/2015

Buongiorno, amici del blog ^-^
Natale è davvero arrivato ormai e sicuramente avrete bisogno di consigli libreschi, quindi visto che io leggo davvero di tutto perché devo sempre testare con mano le storie che si trovano in giro (anche quelle che rientrano poco nei miei generi preferiti) eccomi qui a lasciare la mia opinione su un romanzo adatto alle lettrici che cercano una storia un po' piccante. Parlo naturalmente di Radioactive Storm di Chiara Cilli (se vi interessa qui c'è la mia opinione su Sudden Storm, il primo volume), che ha riscosso molto successo e, anche non intendendomi tanto di erotic suspense, questo libro è sicuramente ben scritto.

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Titolo: Radioactive Storm (The MSA Trilogy #2)
Autore: Chiara Cilli
Editore: Self Publishing
Prezzo: € 4.99 (ebook) - € 12.90 (cartaceo)
Pagine: 303 p.
Genere: Erotic Suspense
Anno di pubblicazione: 2013

Trama
Nella MSA, provocante agenzia di escort, una sola gemma incarna passione, successo e trasgressione. Cristina Cabrisi ha accettato di diventare il nuovo rubino di sangue, ottenendo così il potere che la predatrice sessuale in lei brama. Ma quando Stefano Diamanti le propone di passare una settimana con lui, Cris si trova di fronte a un bivio: consentire all’unico ragazzo in grado di vederle dentro di avvicinarsi, o tenerlo lontano per paura che lui riporti in vita la vera Cristina? Stefano pare conoscere a memoria il suo cuore, ma come resistere al richiamo oscuro e disarmante di Matt Staton? L’uomo dagli occhi di ghiaccio le ha marchiato l’anima e non ha nessuna intenzione di lasciarla andare, anche quando un pericolo maggiore rischia di frantumare il loro intenso e smodato amore. Ora il gioco si è trasformato in una battaglia senza esclusione di colpi. Matt e Cris non avranno limiti. Il loro desiderio li getterà in un tornado di inesorabili emozioni. E nessuno dei due potrà scappare.

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La mia recensione

ATTENZIONE: PRESENZA DI SPOILER

Se dovessi utilizzare un solo aggettivo per descrivere questo romanzo sarebbe intenso. Sì, è così. Radioactive Storm, secondo volume della MSA Trilogy di Chiara Cilli, è davvero molto coinvolgente e decisamente trascinante. Mi è piaciuto molto più del primo e lo ritengo un vero e proprio cocktail emozionante. Ci sono tantissime scene magnetiche e che fanno stare con il fiato sospeso e – si sarà capito – l’ho apprezzato davvero. 
Facciamo il punto della situazione. Avevamo lasciato Cris e Matt alle prese con il loro difficile rapporto, anzi con il loro allontanamento. Cristina aveva deciso di lavorare alla Matt Staton’s Agency, ma con una precisa clausola: non era disposta a concedere il suo corpo, i suoi impieghi si limitavano allo spettacolo settimanale di danza e all’attività di semplice accompagnatrice. Matt, da parte sua, non voleva che la ragazza firmasse il contratto e con quella scelta aveva compreso che Cristina aveva deciso di mettere il potere al primo posto, non lui. Intanto, un altro ragazzo si era fatto avanti nella vita caotica della protagonista: il bello e gentile Stefano Diamanti che voleva a tutti i costi salvare Cris da sé stessa e farle capire che doveva smetterla di indossare una maschera e che doveva cominciare ad affrontare le sue più grandi paure. Qui si riprendono i fili delle varie situazioni e, mentre Occhi di Ghiaccio tenta di trattenere Cristina con sé in tutti i modi possibili, scivolando sempre più nella sofferenza causata dai sentimenti che lo legano al rubino, Stefano cerca di convincerla a dargli una possibilità e a permettergli di mostrarle la vera felicità. 
Questo secondo libro della serie romance erotica della Cilli è sicuramente ricco di passione, ma con questo non intendo quella erotica, bensì quella che marchia ogni frase presente nel testo. La scrittura di questa autrice è travolgente e tiene il lettore costantemente in bilico. È davvero brava. Nelle parti riservate a Stefano la storia acquista un tono più spensierato e romantico e si viene trasportati in un clima rilassato e sorridente, il ritmo infatti è più lento, ma quando entra in scena Matt tutto questo si annulla per fare spazio a una passione travolgente e torbida, a dei sentimenti estremi e distruttivi, e ci si ritrova in apnea, quasi stessimo trattenendo il respiro durante la lettura. Mi è piaciuto molto questo modo di far emergere la differenza tra i due contendenti e, sinceramente, anche se la mia opinione su Matt è rimasta più o meno la stessa, ora il suo personaggio mi sembra diverso. Mi incuriosisce, mi intriga e non riesco comunque a inquadrarlo…mi sfugge e avvinghia senza darmi il tempo di capirlo. Non l’avrei mai detto!
Forse Radioactive Storm mi è piaciuto di più rispetto a Sudden Storm, che ho comunque apprezzato, perché viene dato più spazio al romanticismo, grazie al personaggio di Stefano, ma non è soltanto questo. Nel libro ho avvertito una sorta di costante suspense narrativa che mi ha impedito di distogliere gli occhi e la mente anche solo per pochi minuti. Ci sono fatti del passato che vengono svelati, retroscena che vengono mostrati, e già questo basterebbe a intrigare. Tuttavia, credo che il fulcro di tale concentrato di mistero sia proprio la figura di Matt. È diverso dal primo, è interessante e strano, è a volte veramente folle, è più umano; non so come spiegarlo, ma ho sentito questo cambiamento in lui: abbandonati i panni dell’uomo d’affari bello, sexy e dannato che non deve chiedere mai, è riuscito in parte a solleticare il mio interesse perché ho visto finalmente lo spessore che lo caratterizza. È come se si fosse scongelato e adesso tutte le sue incertezze fossero venute a galla, rendendolo più tangibile e vero. La maschera perfetta è caduta e la sua imperfezione è, a mio parere, molto più intrigante.
La trama è perlopiù incentrata sul triangolo amoroso tra Cristina, Matt e Stefano, ed è proprio questo il bello. Ci si sente sballottati di qua e di là come una pallina da ping pong. Da una parte il giorno, dall’altra la notte. Questo crea una struttura narrativa d’impatto che ho gradito particolarmente. I personaggi sono sempre gli stessi, ma quelli secondari in questo romanzo compaiono molto meno, lasciando via libera ai tre principali che reggono sulle proprie spalle l’intero impianto narrativo senza difficoltà alcuna. Anche stavolta sono presenti tante scene sensuali, ma più sinuose e coinvolgenti, più disperatamente passionali e romantiche rispetto a quelle del libro precedente. Anche Cristina non è proprio la stessa, continua a maturare, a cercare di sbrigliare i nodi della sua personalità (questo anche grazie all’aiuto di Stefano) e ci sta riuscendo, con difficoltà, con continui passi avanti e indietro, ma ci prova e migliora sempre di più. Finalmente il costume di scena sta scivolando via dal suo corpo e può agire seguendo la sua vera personalità, acquistando coraggio ogni giorno di più e accettando le sue debolezze e affrontando i suoi timori a testa alta, anche se ha ancora una gran confusione in testa. Certo, non è tutto rose e fiori (ovviamente), ma il suo percorso di crescita emotiva è davvero interessante.
Tra le due storie d’amore, al momento, non saprei proprio quale sostenere maggiormente. Da una parte c’è il romanticismo cavalleresco di Stefano che è molto piacevole, ma sento che manca qualcosa alla base, non c’è la scintilla di fondo, e spesso lui e Cristina mi sono sembrati solo grandissimi amici. Dall’altra c’è la passione e l’inevitabilità del sentimento di Matt, che – ha ragione il titolo – è come una tempesta, arriva, travolge, distrugge, ma è vera, è inarrestabile, indomabile, primordiale...è il tutto, quindi alla fine tifo per questa coppia credo, anche se Matt è abbastanza fuori di testa e ha problemi di possessività. Diciamo che Stefano è il ragazzo giusto per Cristina, ma Matt è il vero amore, quello indimenticabile, che non si può combattere con niente, quello a cui non si sfugge.
Radioactive Storm è un romanzo dai tratti sensuali che saprà conquistare tutte le amanti del genere, perché è intenso, ben scritto e ricco di mistero e sentimento.



Eliza

Recensione: "La cena di Natale di Io che amo solo te" di Luca Bianchini

12/16/2015

Buongiorno amici lettori!
Il Natale è ormai alle porte e oggi ho proprio voglia di parlarvi di un libro ambientato nel periodo natalizio. Si tratta de La cena di Natale di Io che amo solo te di Luca Bianchini! Pronti? Torniamo a Polignano a Mare allora, sotto una bella nevicata...



Titolo: La cena di Natale di Io che amo solo te
Autore: Luca Bianchini
Editore: Mondadori
Pagine: 183
Prezzo: €4,99 (ebook); €12,00 (cartaceo)


Trama
È la vigilia di Natale e sono tutti più romantici, più buoni, ma anche un po' più isterici. Polignano a Mare si sveglia magicamente sotto la neve che stravolge la vita del paese, dividendolo tra chi ha le gomme termiche e chi no. La più sconvolta è Matilde, che riceve quella mattina un anello con smeraldo da don Mimì, suo marito, "colpevole" di averla troppo trascurata negli ultimi tempi. Lei si esalta a tal punto da improvvisare un cenone per quella stessa sera nella loro grande casa, soprannominata il "Petruzzelli", in cui troneggia un albero di Natale alto quattro metri e risplendono le luminarie sul tetto. L'obiettivo di Matilde è sfidare davanti a tutti Ninella, la consuocera, il grande amore di gioventù di suo marito. E Ninella, che a cinquant'anni è ancora una guerriera, accetta la sfida. Sbaglia però a farsi la tinta "biondo Kidman", che la renderà meno sicura, ma non per questo meno bella. Quella sera, alla stessa tavola imbandita si siederanno, tra gli altri: una diciassettenne ossessionata dalla verginità (Nancy); una zia con tendenze leghiste (Dora); una coppia (Chiara e Damiano) in cui il marito forse ha messo incinte due donne, e un ragazzo gay (Orlando) che ha dovuto scrivere a mano su pergamena undici menu, in cui spicca il "supplì alla cozza tarantina" preparato con il Bimby. Tra cocktail di gamberi, regali riciclati, frecciate e risate, ne succederanno di tutti i colori. Ma ai due consuoceri, Ninella e don Mimì, importerà solo essere seduti uno accanto all'altra.


La mia recensione
Scende la neve su Polignano a Mare. Il mare immobile, il cielo grigio opaco rendono strana e magica la vista panoramica dalla finestra di Ninella. Sono passati pochi mesi dal matrimonio di Chiara e Damiano. Cosa è successo ai tanto amati personaggi di Luca Bianchini? Alla fine di Io che amo solo te li avevamo lasciati pensando che chi più chi meno avessero risolto i loro problemi e le loro tribolazioni. Alla vigilia di Natale li ritroviamo più incasinati che mai. Matilde, gongolando per l'anello con smeraldo che don Mimì le ha appena regalato, decide di sfidare la tradizione e di mettere in scena una mega cena della Vigilia con tutta la famiglia riunita in modo da sfoggiare sotto il naso della neo consuocera Ninella lo splendido pegno d'amore del marito. Chiara sospetta di essere incinta ma non riesce ad esserne felice un po' perché è presto un po' perché Damiano ultimamente è strano. Orlando pensa di essersi lasciato alle spalle il passato ma l'Innominato torna a bussare alla sua porta. Nancy non ha ancora risolto il suo problema: è l'unica della sua classe ancora vergine. Ora, prendete tutto questo e mettetelo nel salone delle feste del Petruzzelli (già casa Scagliusi) insieme al corridoio dei presepi Thun, al Bimby nuovo fiammante e all'ascensore della casa. Cosa potrà mai succedere in una sola sera?
Lo dico senza mezzi termini. Io che amo solo te mi era piaciuto, La cena di Natale mi ha fatta innamorare! Le storie dei personaggi si accavallano una dopo l'altra dando proprio l'idea della festa natalizia in famiglia: chi è geloso, chi invidioso, chi preoccupato, chi innamorato. Il Natale è una splendido periodo, magico e pieno di luci, ma per chi deve riunire un'intera famiglia è solo fonte di pesantezza e preoccupazioni. In questa ottica vediamo i preparativi frenetici di Matilde e Chiara, decise a stupire i rispettivi parenti acquisiti. Matilde in particolare mette su una vera e propria produzione, con tavole imbandite, menù scritti a mano su carta con angioletti e un menù da fare impallidire un matrimonio creato rigorosamente con l'innovativo Bimby.
Nuovamente come in Io che amo solo te quando sulla scena entrano don Mimì e Ninella e il loro amore in possibile il pubblico si zittisce e tiene il fiato sospeso. Gli sguardi, gli sfioramenti sotto al tavolo... sono momenti tanto dolci quanto struggenti! Un momento sei lì che speri che Ninella volti pagina e trovi un uomo libero che le faccia arricciare le dita dei piedi e l'attimo dopo vorresti che tra loro in fondo non finisse. Continua il loro tango galeotto, palese a tutti, ma in qualche modo intimo e nascosto. E poi c'è lei, l'altra, Matilde (perché nei libri di Bianchini la moglie tradita riesce misteriosamente a trasformarsi nell'altra, nel terzo incomodo...), che in fondo ci fa un po' pena ma anche rabbia sia perché sta zitta e subisce , sia perché si vuole vendicare nella maniera più sciocca di tutte. I neo sposi invece... beh se Chiara in qualche modo sembra aver capito i propri errori, Damiano ci casca e ci ricasca con tutte le scarpe. Uh come lo prenderei a sberle!!!
A condire il tutto (no nel Bimby!!) c'è poi lo stile di Bianchini. Ve lo devo dire? Davvero? Unico e meravigliosamente stupendo. Riesce a renderti partecipe della storia, quasi come fossi uno di famiglia. Apri il libro e ti senti subito a casa mentre sei accanto a Ninella che guarda la neve cadere o vorresti dire a Nancy di non farlo, no farsi fregare da Tony, di stare attenta. E quando ti senti un po' figlia e un po' sorella maggiore dei personaggi vuole dire che questo libro, questa storia ti è entrata dentro! Ah.. e poi che vuoi il seguito eh!

Voto


Alla prossima



Arianna

Recensione a confronto: "Un cuore per un cuore" di Ornella Calcagnile

12/14/2015

Titolo: Un cuore per un cuore
Autrice: Ornella Calcagnile
Serie: Once Upon a Steam#1
Editore: Dunwich Edizioni
Pagine: 63
Prezzo e-book: 0,99€

Trama:
A Steamwood, nel piccolo regno di Enchanted Forest, Biancaneve e il suo principe hanno conseguito il tanto meritato lieto fine dando persino alla luce una bambina, riflesso della madre: Biancabrina.
Una felicità raggiunta a discapito però della “povera” Grimilde che, sopravvissuta, si è nascosta nella cittadina di Steamgrow e ha ordito una tremenda vendetta a danno della figliastra, lanciando nel momento più opportuno una maledizione sul regno, un sortilegio a cui, per sua sfortuna, Biancabrina è riuscita a sottrarsi.
Tra elementi della fiaba classica e quelli innovativi dello steampunk, una nuova improbabile principessa tenterà di riconquistare il regno che le spetta di diritto e apporre la parola fine sulla sua “nonnastra”. Nell’impresa non sarà sola, ma accompagnata dal fidato amico Dopey e i suoi mecha-nani.
Biancabrina riuscirà a guadagnarsi il lieto fine e portare a compimento la sua vendetta o sarà ostacolata dalle creature di Steamwood e dal Narratante, sommo signore di quelle terre?
Tra ferro e vapore, magie e pozioni, ottone e marchingegni, tutto ha inizio con… Once Upon a Steam.

Cosa ne pensa Arianna:
La storia parla di Biancabrina, una giovane ragazza diversa dalle solite protagoniste delle fiabe, sicuramente molto diversa dalla madre Biancaneve. Infatti Biancabrina non si fa problemi a salvare persone in pericolo, a vendicarsi di chi fa del male a lei o ai suoi cari e a lottare con tutte le forze contro gli ostacoli che le si presentano davanti. È una ragazza scorbutica, egoista e impulsiva, ma con i suoi difetti l’ho trovata una protagonista più realistica e piacevole di Biancaneve. Biancabrina ha un solo amico, Dupey, il più piccolo e giovane dei sette nani, ovvero Cucciolo, che per tutto il racconto accompagna la principessa, nonostante spesso disapprovi l’atteggiamento violento e vendicativo di lei. 
È un racconto breve e coinvolgente, che si legge tutto d’un fiato, con un ritmo abbastanza veloce e piacevole. L’ambientazione è molto carina, soprattutto la descrizione del regno di Steamgrow, con la foresta di ferro e le abitazioni ricche di ingranaggi e tubi in metallo.
In questo racconto l’autrice è riuscita a creare una trama interessante, ma la storia ha una struttura molto semplice, come quella delle fiabe, forse troppo semplice in alcuni punti.
La cosa che ho apprezzato maggiormente è la figura misteriosa del Narratante, soprattutto nel finale del racconto.

Dopey era sempre stato considerato lo stolto e l’ingenuo del gruppo, ma la piccola reale fin dalla culla aveva mostrato una preferenza per la sua buffa faccia. Era scattato una sorta di imprinting tra i due. Anche se la Principessa si mostrava scostante e irritante con la maggior parte delle persone, con lui si era sempre comportata in modo amichevole. Forse li accomunava il sentirsi pesci fuor d’acqua in contesti che, anche se in modi diversi, esercitavano su di loro una certa pressione.



Cosa ne pensa Fabiola:
Questo libro è narrato come se fosse una fiaba per bambini, ma tratta argomenti molto più cupi.
Biancabrina, la figlia di Biancaneve, è una principessa poco convenzionale: è egoista e poco propensa a fare qualcosa di buono per il regno e a seguire le convenzioni che la vorrebbero elegante ed educata. 
I personaggi sono descritti attraverso pochi aggettivi, non ci è data la possibilità di conoscerli a fondo, né di averne una forma di introspezione profonda. Questo è dovuto senza dubbio alla struttura del breve romanzo, che si concentra molto di più sulle descrizioni e sull'azione, sulla trama.
Il punto di forza di questo libro è l'originalità dell'ambientazione. Steamwood, una sorta di città nella quale tutto è vapore, che arriva nelle case attraverso tubi che percorrono l'intera città, al punto che  persino l'acqua e il fuoco escono da pozzi in forma vaporosa.
I sette nani, ormai vecchi, sono diventati meccanici e Biancabrina, la protagonista, si veste in modo poco adatto a una principessa delle favole: con corpetti di pelle e stivali. È accompagnata da Dopey (il vecchio Cucciolo), che ha contribuito a meccanicizzare i suoi sei fratelli (ma sono fratelli i sette nani?) e che segue la principessa aiutandola nella sua impresa: salvare gli abitanti della Enchanted Forest, vittime di un incantesimo di Grimilde,
La trama è senza dubbio originale e ben gestita, anche se il finale avrebbe potuto essere 'raccontato' di più. L'autrice lascia molti punti di domanda, probabilmente dovuti all'imminente pubblicazione di un seguito.
La storia mi è piaciuta, così come l'ambientazione, lo consiglio agli amanti dello steampunk e a chi ha voglia di leggere qualcosa di fiabesco, dal ritmo veloce e ricco di sorprese. Non lo consiglio invece agli amanti delle introspezioni o a chi cerca una trama articolata e complicata.


                                                                                                                  Arianna e Fabiola

c'è posta per noi

C'e post@ per noi.. #127

12/13/2015


Buongiorno e buona domenica,
Sono in piena modalità studio, ma ho trovato il tempo per proporvi delle nuove letture.
Sono dei libri che mi hanno colpito veramente tanto, e appena l'università mi concede un po' di tempo libero, spero di leggerli al più presto!!





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La Rosa e il Deserto - Lorenza Bartolini


Titolo: La Rosa e il Deserto
serie: La saga della Rosa (1° volume)
Autore: Lorenza Bartolini
Casa editrice: Create Space
Pagine: 435
Prezzo: €15,60 (cartaceo)
2,99 € (ebook)
Anno di pubblicazione: 2015
Genere: Fantasy - storico


Trama


Marylya, bella e vivace principessa del Regno del Nord, deve mettere da parte la sua innata voglia di libertà ed accettare di sposare Mikelle, il principe del Regno del Sud, per rafforzare l'oramai duratura pace tra i due popoli, dopo un passato di sanguinosi conflitti. Il giovane però si rivela spietato e insensibile nei confronti della sposa, e, come se non bastasse, la sorella di Mikelle, Sadyoh, non tarda a mostrare tutta la sua ostilità e antipatia verso Marylya. L'unico ad esserle amico e pronto a sostenerla è Meros, fratellastro di Mikelle, che al fianco della principessa si troverà ad affrontare una battaglia dall'alta posta in gioco: la riconquista della pace tra i Regni.

Biografia:
Lorenza Bartolini è nata nel 1982. Dopo gli studi, ha lavorato per anni nel settore della ristorazione, e solo di recente ha deciso di scrivere il suo primo romanzo. Con i piedi per terra e la testa fra le nuvole, ha cominciato per gioco, senza pensare che da qualche pagina sarebbe giunta a comporre un intero libro. Fa il suo esordio, nel mondo della narrativa, con una storia d'amore e di guerra incentrata su Marylya e Meros, che ha suscitato l'entusiasmo di amici e parenti. 



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          Il Bivio - Arrigo Geroli    




Titolo: Il Bivio 
Autore: Arrigo Geroli
Editore: Lettere Animate Editore
Pagine: 102
Prezzo: €1,49  (ebook)
Genere: Noir
Data di uscita:  2015

Trama
Le vite di Achille e Christian sembrano scorrere su binari paralleli: il primo è un commesso, insoddisfatto dal lavoro e disperatamente aggrappato a un rapporto di coppia che sente sgretolarsi. Nel vano tentativo di sfuggire alla monotonia e al senso di inadeguatezza, frequenta un corso di sceneggiatura presso una scuola di recitazione che si rifà al Metodo Stanislavskij, ma la spinta decisa a scavare nel proprio io ne accelera la caduta nel baratro della propria esistenza.
Christian è un uomo ridotto in pezzi dal senso dell’onore e della famiglia, succube di un padre che ha rovinato il suo matrimonio e ogni prospettiva di vita felice. Dopo la stipula di un contratto di lavoro a Lione è costretto a deviare bruscamente a Bruxelles, per il funerale dell’ex moglie. La rabbia e il senso di colpa lo devastano al punto da farlo crollare.

Le loro strade s’incontreranno e si scoprirà che Christian è l’investigatore incaricato di ritrovare Angelina, una ragazza lionese scomparsa da quaranta giorni. La poveretta è stata rapita e massacrata da Achille, un pazzo schizofrenico che l’ha incatenata sul divano e nella sua follia continua a vedere viva e amata.

Biografia:
Mi chiamo Arrigo Geroli e sono nato a Milano nel 1968. Sono cresciuto a pane e fumetti (Zagor e i vari Bonelli da ragazzo, poi la scoperta della Vertigo in età adulta: Sandman e Hellblazer su tutti). Sono un appassionato di musica e negli anni ho accumulato una collezione di migliaia di vinili e cd, più che altro di etichette indipendenti, con un occhio di riguardo al vecchio post punk e alla new-wave anni ottanta (Joy Division, Bauhaus, Siouxsie, e cose molto più oscure), cercando di non rimanere ancorato al passato, ma cercando di esplorare e scovare proposte attuali lontane il più possibile dal mainstream e dall’etica malata del “dover piacere a tutti”.
Adoro viaggiare, da sempre, fisicamente e con la mente, e per farlo utilizzo sistemi efficaci quanto quelli chimici, ma privi di alcuni dei loro effetti collaterali. Oltre a quelli già citati, amo il cinema e le letture (soprattutto saggi sulla Seconda Guerra Mondiale), oltre a varie serie tv. Anche se è il più complicato, il metodo migliore per il volo senz’ali è la scrittura.
“Il bivio” è il mio primo libro.

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La più dolce tentazione - Catherine BC



Titolo: La più dolce tentazione
serie: Stand alone
Autore: Catherine BC
Editore: Rizzoli
Genere: Romance
Prezzo: 2,49 € (ebook)
Pagine: 110
Anno di pubblicazione: 12 Agosto 2015


Trama

Il cioccolato ha innumerevoli sapori. Come le infinite sfumature dell’eros.

Dotato di una personalità aperta e spontanea e di un estroso animo artistico, Matt Ward, proprietario del Planet of Chocolate, si lascia ispirare per le sue creazioni dalla natura. Ma anche da una cliente speciale, che lo affascina fin dal primo momento: Kristal, raffinata ed enigmatica, è una donna all’apparenza pragmatica, ma dall’animo fragile e sensibile. L’attrazione che li lega, forte e palpabile, li precipita in una spirale inarrestabile di sesso e amore, e in una ragnatela di eventi che cattura entrambi. E mentre il loro rapporto diventa sempre più profondo, aumenta in Matt e Kristal la sensazione di non saper collocare con esattezza tutto ciò che, con estrema rapidità, sta cambiando le loro esistenze. È davvero tutto casuale, scritto da un destino capriccioso, o c’è dietro la mano di qualcun altro?
Un romanzo di passione, emozioni forti e sensazioni piccanti e tenere. Che svela quanto possa essere alto, a volte, il prezzo della felicità.

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Quelli che stanno peggio - Mara Boselli
Quelli che stanno peggio è la storia (vera) di una donna che ha sofferto, amato e vissuto grandi passioni, al di là del suo handicap. Lo stile è vibrante e appassionato, ci si può identificare con la protagonista, induce alla riflessione, suggerisce e soprattutto consola. Le pagine scorrono veloci per catapultare il lettore nella trama così che egli stesso possa scoprire gli eventi che hanno segnato una vita intera.
Da sempre molto attiva nel campo del volontariato e del sociale, l’autrice ha preso parte a numerose iniziative atte a promuovere la comprensione, il dialogo, il rispetto e l’integrazione fra disabili e normodotati.



Titolo: Quelli che stanno peggio
Autore: Mara Boselli
Editore: EVE EDIZIONI (Gruppo GDS)
Genere: Narrativa
Prezzo: 15,00 € (cartaceo)
2,99 € (ebook)
Pagine: 230
Anno di pubblicazione:Ottobre 2015


Trama
Nella vita è importante imparare a guardare tutto nel modo giusto e con la giusta prospettiva. Per chi ha problemi di vista, come Michela, questa può dimostrarsi un’impresa impegnativa. In Quelli che stanno peggio, la protagonista ci guida attraverso il suo mondo fatto di importanti vittorie personali e rovinose cadute. Animato dallo studio, dal lavoro e dalle sue tante passioni. Abitato da amici, amori e dalla sua numerosa famiglia. Tanti incontri che la accompagnano in un percorso interiore profondo e che le insegnano anche a vivere meglio la sua disabilità.




«A volte faccio fatica a orientarmi. Non dico solo fisicamente, che già per un disabile, per un ipovedente, è una bella impresa. È che a volte ti svegli di notte e cerchi ancora il rumore dell’autobus che si fermava in fondo alla strada; oppure ciò che senti è un dialetto simile al tuo, ma non proprio il tuo, che allora ti manca ancora di più. Lo dico con tutta l'onestà di cui sono capace: non so se riuscirò mai ad abituarmi a tutto questo...».




Biografia: 


Mara Boselli nasce a Milano e, dopo l’università, si trasferisce in provincia di Reggio Emilia. Qui collabora con alcune testate giornalistiche locali, ma soprattutto, coglie l’occasione per dar sfogo alla sua vena creativa e inizia a scrivere romanzi. Quelli che stanno peggio è il primo edito (cartaceo e ebook) da EVE Edizioni; disponibili, invece, solo in formato digitale anche: Una vita a colori e Musica in… lettere!.


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E anche per oggi è tutto!! 
Spero che queste segnalazioni siano di vostro gradimento.
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