Serie: The Heaven Series Vol 1.
Autrice: Elettra SP
Casa Editrice: Self pubblishing
Recensione: Disagiotopia - Malessere, precarietà ed esclusione nell’era del tardo capitalismo, a cura di Florencia Andreola
1/26/2021Titolo: Disagiotopia - Malessere, precarietà ed esclusione nell’era del tardo capitalismo
A cura di Florencia Andreola
Prefazione di Raffaele Alberto Ventura
Autori dei saggi: Pier Vittorio Aureli, Federico Chicchi, Umberto Galimber- ti, Maria Shéhérazade Giudici, Loretta Lees, Guido Mazzoni, Sa- skia Sassen, Raffaele Alberto Ventura
Recensione
Buona domenica, cari lettori!
Anche oggi abbiamo per voi quattro proposte, tutte made in Italy, per le vostre prossime letture.
Pronti a scoprirle?
Questa settimana abbiamo per voi delle proposte davvero interessanti, cosa ne pensate?
Autore: Barbara Minniti
Editore: Oltre edizioni
Pagine: 170
Prezzo: 16,00 euro.
Eleanor Marx, detta Tussy, aveva un cognome che oggi sarebbe pesante da portare. Questa sua biografia ci porta nel mondo della Londra della seconda rivoluzione industriale, ripercorrendo le fasi della breve ma intensa vita di una donna che ha saputo conquistare un ruolo di rilievo nella società del tempo. Il racconto, scritto con uno stile quasi discorsivo, è arricchito da approfondimenti sul caso del presunto figlio illegittimo di Marx, in parte inediti, e da riferimenti continui alla nostra attualità . Non manca una appendice di curiosità , fatti e personaggi, nonché una bibliografia con pubblicazioni recenti per chi volesse saperne di più. alla sua nascita nel 1855 a Londra, Eleanor era solo l'ultima figlia di un esule politico tedesco che viveva con la sua famiglia in due misere stanze a Soho, trascorrendo le sue giornate nella biblioteca del British Museum senza una sterlina in tasca e una sfilza di creditori al portone di casa. Al momento della sua nascita il marxismo era soltanto agli albori, ma Tussy crescerà con le due sorelle, nell'ambiente del nascente socialismo internazionale, influenzata dalle elaborazioni paterne e dello "zio" Engels, che faranno di lei la naturale erede del pensiero dei due grandi leader del comunismo. Un fardello che condizionerà tutta la sua vita di donna, innamorata del padre e della sua elefantiaca e stimolante intelligenza, ma anche intimamente decisa a costruire la sua autonomia con l'impegno politico, sindacale e culturale nell'Inghilterra vittoriana. L'incontro e la lunga relazione con un compagno di lotte e di apparenti affinità elettive le sarà fatale, e la sua convinzione di saper reggere la pressione di un rapporto, volontariamente non vincolante, la porterà al suicidio a 43 anni.
L'autrice:
Barbara Minniti Giornalista professionista, per anni cronista in un quotidiano romano, è poi passata alla comunicazione pubblica e al giornalismo storico-scientifico, finché non si è scoperta anche scrittrice. Nel 2005 ha pubblicato con Robin Edizioni il suo primo romanzo, L’ombra della notte, seguito nel 2008 dal romanzo storico Casa Collins – Le memorie della segretaria inglese di Garibaldi, edito da Polistampa di Firenze. Attualmente è impegnata nel mondo del terzo settore, organizza eventi ed è Presidente di un'Associazione che si occupa della diffusione della lingua e cultura inglese.
Autore: Vito Molinari
Editore: Gammarò Edizioni
Pagine: 168
Prezzo: 18,00 euro
Prefazione: Andrea Tarabbia
Vito Molinari ci propone cinque autobiografie apocrife di artisti maledetti, geni privi del dono di saper vivere. Gesualdo da Venosa (1566-1613), musicista sommo, assassino della moglie e del suo amante; Caravaggio (1573-1610), genio e assassino; Alessandro Stradella, “il Caravaggio della musica” (1643-1682), donnaiolo impenitente, assassinato per vendetta; Amedeo Modigliani (1884-1920), principe della bohème, morto povero e drogato; Antonio Ligabue (1899-1965), una vita tra manicomi e capolavori. Come scrive Andrea Tarabbia, premio Campiello 2019, nella sua prefazione: “Vissuti male, morti peggio; scrivono la propria vita oltre la vita. Non c'è quasi nulla di più straordinario, e di più letterario, di questo.”
L'autore:
Vito Molinari è nato il 6 novembre 1929 a Sestri Levante. Giovanissimo, fonda il CUT(Centro Universitario teatrale) di Genova. Scrive e dirige il Ciclo dei Processi Celebri dell’antichità . Nel 1953 partecipa al periodo sperimentale della televisione: il 3 gennaio 1954 dirige la trasmissione inaugurale della tV. da allora è stato regista e spesso coautore di oltre 2000 trasmissioni tv di generi vari. Oltre che in tv e in radio Molinari è stato attivo in teatro: ha diretto una sessantina di operette, spettacoli di prosa e di rivista. È stato condirettore del teatro Sant’Erasmo a Milano. Ha scritto La vita è una barzelletta, per Enrico Beruschi. Con lo chansonnier Gian Gilberto Monti ha scritto e diretto spettacoli sulle canzoni satiriche, sui cantautori francesi. Ha scritto un testo sul cinema muto: Il teatro del silenzio per il Piccolo teatro di Catania; uno sulla vita di Totò: Centodieci e lode, con Angela Luce (per il teatro Totò di Napoli, 2007); Ha diretto trecento Cinebox e cinquecento Caroselli (Carosello d’oro per orologi Longines). Ha diretto collane di dischi di operette per Meazzi (1960); ha realizzato una storia discografica dell’operetta; ha ideato, scritto e diretto la serie di 60 dispense e i Cd di operette, Commedie musicali e musicals per fratelli Fabbri; 40 dispense e dvd sui Caroselli per il “Corriere della sera” e “Gazzetta dello Sport”. Ha ottenuto i maggiori premi del settore. Per Gammarò ha pubblicato La rita smeralda, il suo primo volume di racconti (2018), Carosello...e poi tutti a nanna (2018) Paolo Fregoso, genovese (2019).
Autori: Enrico Luceri - Antonio Tentori
Editore: Oltre edizioni
Pagine: 266
Prezzo: 16,00 euro
Un serial killer si aggira per le campagne umbre. Le coppiette di innamorati e amanti appartati nel buio sono le sue prede. Accade sempre nelle notti di plenilunio. Le indagini sono affidate al commissario Ilaria Del Poggio che dovrà arrivare a trovare l'assassino prima del prossimo plenilunio. Ad essere sospettato sarà un noto guardone, ma c'è chi giura sulla sua innocenza e il commissario Del Poggio dovrà vedersela con un agguerrito detective privato. Enrico Luceri e Antonio Tentori, maestri del mistery, hanno scritto una storia di provincia dai toni forti e il ritmo dei grandi gialli classici.
Gli autori:
Enrico Luceri è un autore di gialli. Fra i suoi romanzi: Il vizio del diavolo (Edizioni Oltre, 2020), Le notti della luna rossa (Mondadori, 2019), Le colpe dei figli (Mondadori, 2015), Buio come una cantina chiusa (Mondadori, 2013), Le strade di sera (Hobby&Work, 2012), Il mio volto è uno specchio (Mondadori, 2008), Chi ha spento la luce (in collaborazione con Sabina Marchesi, Bertoni, 2019), La donna di cenere (con Marzia Musneci, Damster, 2018), La voce del buio (con Antonio Tentori, Mondoscrittura, 2017) e Solo dopo il crepuscolo (con Sabina Marchesi, Damster, 2016). Nel 2008 ha vinto il premio Alberto Tedeschi, organizzato dal Giallo Mondadori.
Antonio Tentori ha pubblicato la riduzione del romanzo di Emilio Salgari La gemma del Fiume Rosso (Tabula Fati, 2018), la novelization del film Inferno di Dario Argento (in Terrore Profondo, Newton Compton, 1997), le antologie di racconti La bestia dentro (Profondo Rosso, 2015) e Nero Profondo (Cut Up, 2008). Con Enrico Luceri ha pubblicato inoltre il thriller La voce del buio (Mondoscrittura, 2017). Come sceneggiatore ha lavorato, tra gli altri, con Argento, Lucio Fulci, Sergio Stivaletti e Claudio Lattanzi.
Autore: Nicola Vacca
Editore: Oltre edizioni
Pagine: 94
Prezzo: 14,00 euro
Prefazione: Vittorino Curci.
Illustrazioni: Alfonso Avagliano
Un omaggio al jazz. Un progetto in versi dedicato a questo genere musicale attraverso i suoi protagonisti. È composto di quattro sezioni. La prima, Le bocche d'oro del jazz, contiene ritratti di alcuni tra i più grandi musicisti: i cosiddetti “fiati”, da Miles Davis a Clifford Brown passando per Chet Baker e altri ancora. La seconda, Donne che cantano il jazz, dedicata alle più belle voci femminili che hanno cantato e reso grande il jazz, da Nina Simone a Sarah Vaughan passando per Billie Holliday e altre ancora. La terza, Le grandi mani del jazz, ritratti e suggestioni sui grandi musicisti che con le mani hanno reso grande il jazz: Duke Ellington, Count Basie, Michel Petrucciani, giusto per citarne alcuni. La quarta, infine, Perché amo il jazz, contiene una serie di poesie sul jazz e sui suoi effetti sulla scrittura dell'autore.
Il libro è illustrato dai disegni di Alfonso Avagliano. L'artista ha colto i jazzisti citati dal poeta in versione minimal ed essenziale, soffermandosi sulle loro posture leggendarie. Di Alfonso Avagliano anche la copertina.
L'autore:
Nicola Vacca è nato a Gioia del Colle nel 1963, laureato in giurisprudenza. È scrittore, opinionista, critico letterario, collabora alle pagine culturali di quotidiani e riviste. Svolge, inoltre, un'intensa attività di operatore culturale, organizzando presentazioni ed eventi legati al mondo della poesia contemporanea. Dirige la rivista blog “Zona di disagio”. Ha pubblicato tra gli altri: Frutto della passione (Manni 2000), La grazia di un pensiero (prefazione di Paolo Ruffilli, Pellicani, 2002), Incursioni nell’apparenza (prefazione di Sergio Zavoli Manni 2006), Ti ho dato tutte le stagioni (prefazione di Antonio Debenedetti, Manni 2007) Frecce e pugnali (prefazione di Giordano Bruno Guerri, Edizioni Il Foglio 2008) con Carlo Gambescia il pamphlet A destra per caso (Edizioni Il Foglio 2010), Serena felicità nell’istante (prefazione di Paolo Ruffilli, Edizioni Il Foglio 2010), Mattanza dell’incanto (prefazione di Gian Ruggero Manzoni Marco Saya edizioni 2013), Luce nera (Marco Saya edizioni 2015, Premio Camaiore 2016), Commedia Ubriaca (Marco Saya 2017), Lettere a Cioran (Galaad edizioni 2017), Non dare la corda ai giocattoli (Marco Saya edizioni 2019).
Purple Cat è una raccolta di nove racconti, che spaziano dal genere horror e noir a quello più esistenziale e attuale, da cui traspare una chiarissima critica sociale.
Alcuni dei racconti mi hanno lasciato perplessa, per la piega inaspettata degli eventi, che mi hanno colta di sorpresa, lasciandomi (lo ammetto!) sgomenta. Ho apprezzato l’intento dell’autore di accorpare racconti e personaggi molto differenti, per lanciare un messaggio al lettore. È lampante il tentativo di portare a riflettere sulla società odierna, improntata sui social network e sulla tecnologia, che è parte integrante del mondo dei giovani. Ogni racconto però ha una peculiarità : i personaggi, pur diversi tra loro, sono ragazzi che si affacciano al mondo del lavoro, con tutti i problemi che presenta la nostra società e il periodo storico in cui vivono. Sono giovani insoddisfatti della loro vita, che finiscono per abbandonarsi all’inquietudine e all’autodistruzione. C’è un richiamo allo stile di Stephen King nei racconti horror e si percepisce uno studio e una padronanza approfonditi della letteratura, nei racconti di carattere più esistenziale. Per citare qualche racconto, in “Luce e ombra”, il racconto che ho maggiormente apprezzato, Andrea Moretti mette in scena un futuro dai toni apocalittici, in cui la civiltà occidentale è in grave pericolo a causa da una minaccia che viene dal Medio Oriente. La lotta tra il bene e il male, tra la luce e l'ombra, si percepiscono fin dal titolo. Ma è davvero così o a volte la realtà non esattamente come ci appare?
“Quarantena” e “Quel che rimane da vivere” sono i due racconti più attuali, che trattano del tema, forse un po’ scontato, della pandemia di Covid-19. Infine “Purple Cat”, che dà il nome alla raccolta, narra l’inquietante, e pericoloso mondo del reclutamento di giovani online, introducendo quindi un altro tema di grande attualità , quello del terrorismo. Nel suo insieme l’opera di Moretti lascia il lettore con delle domande di carattere esistenziale e un senso di inquietudine, che vi farà riflettere sulla vita e sulla nostra società .
Tutto l’Inferno alla fine è pensato come uno scherzo incredibilmente stupido.
Buona domenica lettori! Rieccoci ad aprire l'anno con le nostre segnalazioni domenicali rigorosamente made in Italy.
Titolo: Un gioco che non sono io
Autore: Elisa
Cordovani
Illustrazioni:
Alice Walczer Baldinazzo
Curatore:
Romina Lombardi
Casa
editrice: NPS Edizioni
Genere:
poesia
Formato:
cartaceo
Pagine: 64
Sinossi: “Un
gioco che non sono io” è una silloge poetica contro la violenza di genere. Una
presa di posizione, per ricordarci quanto siamo fragili, vittime o carnefici
dei nostri chiaroscuri e di quelli degli altri. Un invito a comprendere di
quale “gioco”, psicologico e fisico, siamo succubi. E a tirarcene fuori. A dire
NO, scegliendo l’amore per se stessi e per gli altri.
Le poesie di
Elisa Cordovani raccontano in modo lucido, profondo, straziante e lenitivo
insieme, lo stupro non di un corpo, non di una mente, ma di una vita intera. Le
donne ritratte nei versi vanno fino in fondo al proprio dolore, per capirlo, ma
soprattutto per essere consapevoli di potergli sopravvivere. Sono donne che si
trasformano nella vergogna che provano, nelle lacrime che pensano di non aver
diritto a versare, negli occhi feriti dei loro padri e madri. Donne, i cui
volti e pose, ritratti da Alice Walczer Baldinazzo, sono figure magnifiche che
si fanno amare e ripudiare al medesimo tempo, senza che si riesca a
dimenticarle.
Titolo: Genesi
Sottotitolo:
Lucifer e l’eterna oscurità degli angeli
Autore:
Fabrizio De Palma
Editore:
autopubblicato
Genere: Thriller Fanta-religioso, Urban Fantasy
Formato:
ebook e cartaceo
Pagine: 277
Sinossi: Belfast,
1990. Anna ha sedici anni e come tutti gli adolescenti non si riconosce nelle autorità ,
nelle istituzioni e nella religione, ma a differenza dei suoi coetanei porta inconsapevolmente
dentro di sé un potere che aspetta solo di essere schiuso.
Dintorni di
Londra. Nya, cresciuta tra le tribù di zingari irlandesi e finita in un giro di
prostituzione, invece di rassegnarsi a un’esistenza da vittima scopre di avere
le forze per farsi giustizia da sé.
In un mondo
dove Angeli e Demoni abitano la Terra e tessono le stesse trame della Storia,
le sorti delle due ragazze sono destinate a intrecciarsi, influenzate dallaleggendaria
figura di Lucifer, che sconvolgerà le loro esistenze.
Affascinante come un Urban Fantasy, scorrevole come un Thriller, accattivante come un Noir, “Genesi – Lucifer e l’eterna oscurità degli angeli” reinventa il romanzo fanta-religioso, sfruttando anche folklore e cultura pop contemporanea, per presentarci una realtà alternativa cupa e misteriosa, e intrattenerci con una trama ricca di intrighi, colpi di scena e suspense!
L’autore:
Fabrizio De Palma vive a Cremona con la sua famiglia. Ama la musica, i viaggi e gli scacchi. Ma più di ogni altra cosa, adora le storie. “Genesi – Lucifer e l’eterna oscurità degli angeli” è il suo romanzo di esordio.
Titolo: Piovono bombe
Autore: Stefano Iannaccone
Genere: Narrativa
Casa Editrice: Les Flâneurs Edizioni
Collana: Bohèmien
Pagine: 206
Sinossi: Marta De Rossi è una talentuosa e bellissima
cantante a inizio carriera. Diego De Rossi è un giovane cooperante rapito in
Siria dai jihadisti. Marta e Diego erano inseparabili, un tempo, prima che un
evento traumatico li rendesse estranei. Adesso, ecco i due fratelli di nuovo
insieme sulle pagine dei giornali, perché l’opinione pubblica possa saziarsi
della tragedia e del gossip. Tuttavia Marta non è preconfezionata e frivola
come potrebbe apparire l’ennesima stellina dei talent, e Diego ha un passato
oscuro che monopolizza la sua mente nelle ore interminabili della prigionia.
Dovranno entrambi fare i conti con la propria coscienza e con la società , sondando
gli abissi dell’una e dell’altra, e intanto cercare di non soccombere ai propri
errori.
L’autore: Stefano Iannaccone (Avellino, 1981) è giornalista, e vive a Roma. Scrive per Panorama, Fanpage e Left, occupandosi di politica e inchieste, per Impakter Italia, trattando i temi di sviluppo sostenibile, ed è addetto stampa politico. Ha scritto anche per Lettera43, Ilfatto¬quotidiano.it e il quotidiano La Notizia. Ha pubblicato tre romanzi, Andrà tutto bene, Fuori tempo massimo e Storia di un amore all’anatra, e il saggio sulla diffusione delle armi Sotto Tiro.
Titolo: Se il buongiorno si vede dal mattino
Autore: Carmen Nolasco
Genere: Narrativa
Casa Editrice: Les Flâneurs Edizioni
Collana: Bohèmien
Pagine: 196
Sinossi: Sara Corallo è una donna bisbetica, pettegola e sputasentenze,
in perenne conflitto con chi la circonda. Dall’alto dei suoi 72 anni sembra
avere le idee abbastanza chiare sulla vecchiaia, ma, sebbene si diverta a
recitare la parte della saputella dissacrante, in realtà è vittima dei suoi
stessi pregiudizi, dei suoi rituali rassicuranti e delle sue ossessioni. Ma
quando riceve la telefonata di una persona riemersa all’improvviso da un
passato ormai sepolto, la sua grigia routine viene completamente sconvolta. Tra
episodi esilaranti e momenti di profonda riflessione, Sara ripercorre il dramma
segreto che in gioventù ha stravolto la sua vita e giunge alla scoperta di una
verità in grado di traghettarla verso un cambiamento imprevedibile. Perché la
vita non smette mai di sorprendere.
L’autrice: Carmen Nolasco vive a Brindisi. È laureata in
Sociologia e lavora per un’importante azienda nazionale. Autrice, con lo
pseudonimo di Consola Maria Armeni, di Io sto nel mezzo, romanzo d’esordio
(Aletti, 2016). Con Les Flâneurs Edizioni ha pubblicato i romanzi: Il tempo è
un concetto inutile (2017), Piume in Gabbia (2018), Sposo di sangue (2019), e i
racconti: Sette secondi nell’antologia Venti Variabili (2018) e Brusii nella
raccolta Di pioggia e di sole (2020). Con il racconto Tradimento è presente
nella raccolta Però, che storie! (Il Raggio Verde, 2018). Svolge anche attivitÃ
di editing e correzione di bozze.
Titolo:
Avanti tutta!
Autrice:
Guia Risari
Illustratrice:
Daniela Iride Murgia
Editore:
Edizioni Corsare
Pagine: 28
Età di lettura:
dai 4 anni
Sinossi: “In
giardino, contro l’albero, trovo due pali lunghissimi, così lunghi che non se
ne vede la fine.
Ci penso un
po’ su e mi arrampico.
Sono due
trampoli.
E dall’alto
ammiro il paesaggio.
Si vedono i
campi, il lago, la montagna. Gli alberi paiono cespugli e il cielo una goccia
vicina.
“È pericoloso.
Scendi!” Batte il piede la mamma”.
Inizia così
un’avventura straordinaria, che porta il bambino a salire sempre più su, ma non
da solo: a lui si aggiungeranno vari personaggi. Avanti tutta!
Recensione:
Andando un po' in giro, il bambino scopre i colori, le meraviglie della natura che lo circondano: paesaggi, animali, persone.
Le immagini sono quasi oniriche, danno l'idea del fantasy, quasi possano prendere forma.
Le parole fungono da contorno, sono o sembrano costruite attorno alle illustrazioni. Tanto che occupano una piccolissima parte della pagina, forse anche troppo piccola in quanto al carattere scelto.
I trampoli alla fine sembrano essere delle matite giganti, una metafora del potenziale che si cela dietro la nostra fantasia suppongo.
Ecco, magari i bimbi di 4 anni non coglieranno appieno, ma si spera i genitori si e che possano trasmettere loro il messaggio. Ci si può sempre meravigliare, anche delle cose che ci sembrano più semplici.
Mi ha trasmesso anche l'idea della Mindfulness, ovvero il raggiungimento di una certa consapevolezza che porta con se uno stato di benessere.
Un libricino breve ma denso di significato, gradevole.