Amaranth

Recensione: LA MALEDIZIONE DI ARIANNA di Sara A. Benatti

7/24/2024



Titolo: La maledizione di Arianna
Autorə: Sara A. Benatti
Prima edizione: Sperling&f;Kupfer - 23 gennaio 2024
Pagine: 336
Prezzo: cartaceo - € 17,90; ebook - € 9,99

Trama
Arianna, figlia del crudele Minosse, sovrano di Creta, è stata da sempre considerata solo un oggetto senza volontà, una merce da vendere al miglior offerente, non ha mai avuto la possibilità di scegliere il proprio destino. Per questo, quando il bellissimo Teseo, giunto a rinegoziare i termini della sottomissione di Atene, sembra interessarsi a lei, gli propone di aiutarla a fuggire portando con sé la madre Pasifae e le sorelle minori, per salvarle dagli abusi paterni. Ma i due vengono scoperti e rinchiusi nel labirinto presidiato dal mostruoso minotauro. In questa vasta struttura sotterranea, ricca di passaggi segreti e piani nascosti, che si snoda sotto l’isola e che nessuno sa quanto davvero sia estesa, Teseo rivelerà la sua natura più brutale, mentre gli ostaggi ateniesi verranno decimati a poco a poco. Arianna potrà contare solo su sé stessa e sull’aiuto di altre donne coraggiose come lei per ottenere la libertà, fuori dal labirinto, di essere la persona che vuole essere davvero.

***

Ogni storia si conclude ma ne genera mille altre.


La maledizione di Arianna ha le sue radici nel mito, nell’orrore rappresentato dal Labirinto di Cnosso, ma Benatti riposiziona le luci sulla scena: ci mostra le macchie di Teseo e la forza di Arianna e di Dares, che la tradizione ci tramanda come deboli, due vittime tra le tante senza nome. Sono loro i protagonisti del romanzo, ma non sono gli unici eroi della storia: Benatti dà spessore anche a coloro che di solito vengono dimenticati lasciandone traccia nella memoria delǝ lettorǝ.
Benatti infonde uno sguardo moderno al mito, lo arricchisce di tematiche attuali e spunti di riflessione.
Il retelling di Benatti mette ordine tra le carte: Teseo non è l’eroe e Arianna è Aridela, la luminosa, forte abbastanza da essere luce per sé stessa e trovare da sola la via d’uscita dal labirinto. 
La suddivisione in tre parti del romano è funzionale al posizionamento del focus: la prima è dedicata ad Arianna, alla sua vita prima del Labirinto; la seconda a Dares, dal momento dell’estrazione del coccio con il suo nome all’arrivo a Creta; la terza è invece intitolata Il labirinto. E il labirinto, in effetti, è tutto, assorbe ogni concetto di spazio e tempo. Nel labirinto di Benatti si è destinati a perdersi e a ritrovarsi: si deve passare per il buio, come in un percorso di rinascita e disvelamento.
Ho apprezzato molto la ricostruzione che Benatti fa del labirinto, proponendo una configurazione articolata e ingegnosa, degna del primo degli architetti.
La vera sorpresa, però, è stata trovarmi a leggere con facilità una storia densa, amara e scura ma non cupa e di certo non scontata. Confesso che mi sono abbandonata al racconto al punto da essere presa in contropiede o arrivare troppo tardi alle giuste intuizioni.
Particolare la scelta di non sfruttare l’intervento degli dèi per sciogliere le tensioni e salvare i protagonisti: seppure siano presenti e non relegati al ruolo di spettatori, gli dèi non scrivono la storia; sono presenze, sono occasioni. Ogni scelta appartiene all’essere umano.
La maledizione di Arianna ha un impianto narrativo solido, che beneficia di uno stile coinvolgente e di una scrittura decisa. Un romanzo che non puoi perderti se ami i retelling mitologici o se cerchi una storia non scontata e avvincente.



Letto e recensito per Le Belle Recensioni

Alessio Filisdeo

C'è post@ per noi... #562

7/21/2024

Bentrovatǝ! Come ogni domenica è arrivato l'appuntamento con le segnalazioni delle uscite più recenti: sei prontǝ a prenderne nota?





Tanatofobia di D. M. Goja

Titolo: Tanatofobia
AutorǝD. M. Goja
Editore: autopubblicato - nuova edizione
Pagine: 225
Prezzo: cartaceo - € 13,00; ebook - € 3,50

Trama
Lia è una giovane tirocinante infermiera che si trova a vivere le provanti esperienze del lavoro in reparto ospedaliero. Lì incontrerà Ghiuri, il vecchio becchino, apparentemente sgarbato e alienato dal resto del personale. Tra i due, col tempo e grazie agli incontri fuori dall’ospedale, sulle sponde di un lago che sembra in grado di placare i tormenti dell’anima, si instaurerà un legame di complicità tra generazioni diversi, e gli inquietanti segreti celati da Ghiuri verranno alla luce.


Daniela Goja, laureata in scienze infermieristiche, ha da sempre coltivato la passione per la lettura e la scrittura. Tanatofobia è la sua opera prima.

Gli intrusi di Isacco Turina



TitoloGli intrusi
AutorǝIsacco Turina
Editore: Graphe.it- 26 giugno 2024
Pagine: 314
Prezzo: cartaceo - € 16,50

Trama
Chi sono gli intrusi? Coloro che si infilano in uno spiraglio alla ricerca di qualcosa, o sfuggono al proprio mondo rifugiandosi in un altro, da altri costruito; coloro che nella fuga da un’esistenza angusta si arrampicano dentro una trappola di cui non si vedono i confini. Esseri umani che, a differenza degli dèi, «quando possono cercano di farsi del male». A tessere questi cinque lunghi racconti è il filo di una scrittura acuta e contemporanea quanto la sensazione che ci lasciano: un disagio sottile che riconosciamo di aver già sperimentato in prima persona, da svegli oppure in sogno, entrando in case altrui e a volte rimanendoci, come ospiti invitati o, appunto, come intrusi. Scoprendo infine, come scrive Levinas, che «nessuno è a casa propria»

Nato a Villafranca di Verona nel 1976, Isacco Turina è ricercatore in sociologia presso l’Università di Bologna. Ha pubblicato due saggi di ricerca sul cattolicesimo (I nuovi eremiti, 2007 e Chiesa e biopolitica, 2013), le raccolte di poesia I destini minori (2017) e Non come luce (2021) e il volume di racconti Elogio delle merci (2018).

Tokyo Vampires 1987 di Alessio Filisdeo


«Quanti ce ne sono? Trentacinque?» ammiccò ai corpi spezzati e dilaniati: «E guardati,
nemmeno un graffio. Billy-kun, mi riveli il tuo segreto?»
Il gaijin si voltò, spinse i Ray-Ban sulla punta del naso e sogghignò: «Sono un vampiro.»

TitoloTokyo Vampires 1987
AutorǝAlessio Filisdeo
Editore: Nativi Digitali Edizioni - 11 luglio 2024
Pagine: 300
Prezzo: cartaceo - € 20,00; ebook - € 4,99

Trama

Giappone, 1987. Billy, al soldo della yakuza di Kyoto, è uno dei migliori killer presenti sulla piazza. Alcuni pensano che sia uno psicopatico dal grilletto facile, altri che sia soltanto fortunato. Nessuno immagina che la sua passione per il sangue nasconda in realtà lo smodato bisogno di nutrimento proprio di ogni vampiro. Inviato a Tokyo per un lavoretto ad alto rischio, Billy si ritroverà invischiato in una storia molto più grande di lui: un'antica faida tra creature immortali capaci di fargli rivalutare la sua posizione all'interno della catena alimentare.
 
Dallo skyline di Shibuya alle insegne al neon di Kabukicho, fino alle pagode delle grandi fortezze del periodo Edo, mentre i punk dalle creste fluorescenti, armati di boombox e coltelli a scatto, inondano le strade di violenza: bentornati nei favolosi anni '80! 
Con uno stile sfacciatamente pulp e un umorismo tagliente come una katana, in Tokyo Vampires 1987 Alessio Filisdeo ci svela la genesi del vampiro Nik in un viaggio attraverso la cultura pop nipponica, dove la notte non ha mai fine e la morte non è che l'inizio, perché non c’è “Nessun riposo per i cattivi ragazzi”.

Appassionato di letteratura avventurosa fin da ragazzino, Alessio Filisdeo cresce fantasticando tra le pagine dei grandi classici di Salgari e le nuvolette dei comics americani.
Ben presto sente di voler scrivere le sue storie, di voler dar vita ai suoi personaggi, ma è solo grazie alla fortuita visione del film cult “Intervista col vampiro” che trova la sua reale vocazione narrativa: i famelici “dannati”.
Che si tratti di pulp metropolitano, weird gotico oppure horror vittoriano, i vampiri amorali e iperviolenti sono il suo marchio distintivo, e lui è lieto di diffondere il loro verbo!
Con Nativi Digitali Edizioni ha pubblicato nel 2015 il romanzo “Una notte di ordinaria follia” e il racconto “Le follie del vampiro Nik”, nel 2016 il romanzo “Il risveglio della cacciatrice”, nel 2017 il romanzo "Fairfax & Coldwin", nel 2018 il romanzo "Il vampiro che voleva salvare il mondo", nel 2019 il romanzo “Il vampiro che visse due volte”, nel 2021 il romanzo “Cranston & Crane”, nel 2024 il romanzo “Tokyo Vampires 1987”.
Con NPS Edizioni ha pubblicato nel 2019 il romanzo "Il mistero di Virginia Hayley". 
Con Dark Abyss Edizioni ha pubblicato nel 2023 “Il Monarca Pallido”.

Il figlio di Leonardo di Simone Valmori



TitoloIl figlio di Leonardo. Il segreto di Caterina Sforza torna a macchiarsi di sangue
AutorǝSimone Valmori
Editore: Mursia - 22 luglio 2024
Pagine: 288
Prezzo: cartaceo - € 18,00

Trama
Nella terra di Romagna, l’arte e il mistero si intrecciano intorno al furto di un dipinto raffigurante una donna fiera e combattiva. Si innesca così una caccia all’uomo che per puro caso coinvolge Giorgio, un brillante ingegnere dall’animo avventuroso, e Anna, guida museale con un passato inaspettato. Intrappolati entrambi in un labirinto di antichi codici da interpretare, dovranno affrontare una spietata organizzazione criminale. Al centro delle investigazioni, il commissario Caroli è determinato a spingersi oltre ogni limite nel disperato tentativo di salvarli. In un costante intreccio tra passato e presente, Leonardo Da Vinci e Caterina Sforza sono destinati a svelare il loro segreto più grande: un incredibile esperimento che salverà un’Italia dilaniata da guerre intestine e getterà le basi per nuovi diritti universali.

Simone Valmori nasce e vive a Forlì; laureato in Economia di internet, opera in ambito educativo come professionista del fundraising e della comunicazione. Impegnato nella valorizzazione del suo territorio, attualmente è presidente del Museo Interreligioso di Bertinoro e membro di numerose associazioni culturali. Grazie alle sue competenze storiche, ha al suo attivo l’allestimento di percorsi museali e diverse pubblicazioni, tra cui un gioco di ruolo educativo sulla Romagna Forum Livii: un’avventura alla conquista del Paradiso (2022) e il romanzo La macchina dei prodigi (2018).




I giorni di Alban di Guia Risari

Recensione: I GIORNI DI ALBAN - GUIA RISARI

7/17/2024


Titolo:
I giorni di Alban

Autrice: Guia Risari

Illustratrice: Francesca Gambatesa

Editore: Giunti

Età di lettura: dagli 8 anni

Sinossi: È un periodo difficile: i genitori di Milo non fanno altro che litigare. Per fortuna, Milo incontra Alban, un orsetto di peluche, che lo coinvolge in mille avventure. Così i due esplorano un villaggio di neve, viaggiano negli stivali da pioggia, nuotano in mare inseguiti da una piovra gigante… ma soprattutto conoscono Gilda. Gilda sembra una strega, ma è un’anziana signora che vive in una casetta diroccata. È lei a spiegare a Milo cos’è invecchiare e cosa sta succedendo ai suoi genitori.

Un racconto delicato e poetico, scritto in uno stile elegante e limpido, che intreccia realtà e fantasia. 

Recensione:

Milo è un bambino, di notte ha paura, vorrebbe tanto un amico e una notte la luna gli preannuncia l'arrivo di Alban.

Alban diventa il migliore amico di Milo anche se è solo un orsetto di peluche.

Con lui vive avventure di vario genere, tra fantasia e magia quasi. E' il potere dell'immaginazione di un bambino che può tutto e di più.

Milo sta affrontando una difficile situazione in casa, l'anziana signora Gilda gli spiega che crescendo si cambia e anche i rapporti cambiano. 

Dopo la burrasca tornerà il sereno, un messaggio di speranza e magari anche di aiuto e comprensione per i bimbi che vivono simili contesti.

Un racconto dolce amaro, intervallato da gradevoli illustrazioni, adatto ai bimbi ma che penso non dispiaccia anche agli adulti, visto che spesso abbiamo dimenticato la potenza dell'immaginazione.





c'è posta per noi

C'è post@ per noi... #561

7/14/2024

 

Buona domenica lettori! Rieccoci con le nostre freschissime segnalazioni made in Italy.







Titolo:
L’arcobaleno dalla porta accanto

Autrice: Maria Rosaria Ferrara

Editore: Lulu che fa storie

Sinossi: Diego ha tutte le ragioni per sorridere. È un bel ragazzo, è simpatico, e insieme alla madre gestisce un bed and breakfast di successo. Unico neo: ancora non ha trovato il coraggio di confessarle la propria omosessualità, e non sa dove ospitare i suoi amici e il suo ragazzo per l’estate. Ad aiutarlo ci penserà Carmela, l’anziana vicina di casa, che per arrotondare accetterà la proposta di fargli da affittacamere. Diego troverà così in Carmela, e in sua nipote Gaia, due nuove amiche e complici. Ma a complicare le cose arriverà un blogger di viaggi che rischierà di mandare a monte tutto il piano...




Titolo: Caos al campo estivo

Autore: Andrea Tullio Canobbio

Illustratrice: Laura Re

Pagine: 120

Età di lettura: dai 7 anni

Sinossi: Finalmente è arrivata l'estate! Lontana dai banchi di scuola, la Seconda B al completo si dà appuntamento al Grande Campo Estivo, nel cuore della Riserva di Picco Pernacchia. In compagnia di Capo Castagna, i bambini si preparano a divertirsi tra escursioni, canti con la chitarra e tante attività alla scoperta della flora e della fauna locali.

Mentre affronta la prova di orientamento, però, il gruppo si perde nel bosco…

Sarà solo facendo affidamento sulle strampalate conoscenze di ciascuno (e anche grazie a un pizzico di fortuna) che ritroverà la via, giusto in tempo per festeggiare con una cena attorno al falò!

Biografie:

Andrea Tullio Canobbio è ricercatore e docente di Lingua italiana all’Università di Pavia. Dal 2013 scrive per ragazzi, collaborando con gli autori di Book on a Tree. Tra i suoi ultimi libri, La nascita del computer (EL) e Il merlo canta libero (Solferino), scritto a quattro mani con Alessandro Gatti.
Laura Re nasce a Roma, dopo il liceo artistico decide di iscriversi alla Scuola Romana del Fumetto grazie alla quale inizia a lavorare come character designer, concept artist e illustratrice presso lo studio di animazione Animundi. Continua a studiare e a perfezionarsi frequentando la Scuola Internazionale d’Illustrazione di Sàrmede e poi il Mimaster di Milano. È qui che approfondisce le sue conoscenze

sull’editoria e sul mondo dell’illustrazione per l’infanzia. Oggi lavora come freelance per diversi editori italiani. Nel tempo libero si dedica a progetti musicali realizzando cover di dischi e locandine.



Titolo:
La fanciulla degli ori - Un’indagine da Milano ad Altamura tra delitti e una maledizione millenaria

Autrice: Laura Marinaro

Editore: Mursia

Pagine: 218

Collana: Giungla Gialla

Uscita: 24 giugno

Sinossi: Caterina Ferrari, giovane archeologa neo assunta come ricercatrice nel nuovo Museo delle Scienze Antropologiche di Milano, nipote di Alina Ferrari, ex colonnello dei Carabinieri, si trasferisce temporaneamente ad Altamura per la vendita di una casa di famiglia nel centro storico. Nella cittadina famosa per il pane, Caterina si trova suo malgrado a fare una sensazionale scoperta archeologica, ma anche a dovere «indagare» su due omicidi legati in qualche modo proprio al museo e all’antica maledizione seguita alla scoperta della Fanciulla degli ori.  Un romanzo che non è solo un viaggio nel passato, ma anche un’esplorazione dell’animo umano e delle sue ombre più oscure.

Biografia:  

Laura Marinaro (Altamura, 1968) è giornalista professionista ed esperta di cronaca nera e giudiziaria. Inviata per il settimanale «Giallo», collabora con Roberta Bruzzone a dirette crime e progetti editoriali, nonché per Radio Libertà scrive e conduce il programma settimanale Gialloradioclub. È scrittrice e organizzatrice di eventi legati al crime e al giallo letterario. Con Mursia ha pubblicato, insieme a Roberta Bruzzone, Yara. Autopsia di un’indagine (2023) e Maremoto a Varigotti (2023).


Titolo: Col surf, tra le pagine del vangelo. Biografia di Guido Vidal França Schäffer

Autore: Andrea Maniglia

Editore: Graphe.it

Pagine: 112

Uscita: 26 giugno

Sinossi: Un giovane medico con la passione per il surf e una profonda amicizia col Signore: è Guido Vidal França Schäffer, nato a Volta Redonda (Brasile) nel 1974. Un giovane segnato dal coraggio di aver scelto di vivere una vita ricca di fede e al servizio degli altri; un giovane le cui mani hanno creato autentici legami di solidarietà. Dopo la laurea in medicina, Guido si dedicò alla cura dei malati di AIDS, in particolare, avvicinandosi al gruppo di preghiera Canção Nova. Qui percepì la chiamata al sacerdozio e divenne, così, un instancabile servitore dei poveri e dei sofferenti: la sua fede lo spinse ad aiutare gli ultimi di Rio de Janeiro, visitandoli nelle favelas e prestando loro servizio medico. Il suo impegno nella pastorale della salute e nell'evangelizzazione lo portarono a toccare i cuori di molti. Un tragico incidente il 1° maggio 2009 lo sottrasse all'affetto di tanti che lo conoscevano, trasformandolo, però, in modo ancor più profondo, in amico e fratello.

Quella di Guido è una storia concreta che ha, anche, l’intento di offrire al lettore “comportamenti esemplari” o virtuosi, impegni sociali fattivi e, in ultima analisi, ma non perché meno importante, aprire prospettive di futuro. In queste pagine proverò a essere fedele al dato storico, sollecitando il lettore a intravedere quella grazia silenziosa che si muove tra le pieghe scompaginate della storia, spingendola misteriosamente verso l’éschaton, quel futuro escatologico appunto, che troverà in Dio il compimento. Il profilo che emerge è, senza ombra di dubbio, quello di un ragazzo raggiante ed entusiasta. Kátia Maria Bouez Azzi lo ricorda come un giovane allegro e positivo. Coloro che lo guardavano pensavano non avesse problemi, ma così non era. Guido ha vissuto in certo qual modo gli stessi drammi che, più o meno, vivono tutte le donne e gli uomini d’oggi. Ma ha affrontato la fatica con eroicità, perché “a tristeza não tinha vez com ele”, non c’era tempo per lasciare in pasto alla tristezza ogni attimo della vita. La Parola, come abbiamo detto, ha plasmato i gesti più semplici, non era una teoria, ma una vera e propria linea guida. È un aspetto questo che tornerà più volte in queste pagine. Guido “frequentava” la Parola come si frequenta qualcuno, per questo stare accanto a lui trasmetteva un senso di pace e fiducia: già, di Guido ci si poteva fidare, perché chi si fidava di lui, in fondo, si fidava di Dio. Nella nostra cultura post-moderna nonostante si stia sempre più ipotizzando il raggiungimento di mete importanti, l’uomo che la abita, e che in essa si muove, non smette di scoprirsi, il più delle volte, “gente dagli ideali bassi”, sovente sedotto dai suoi stessi interessi, distratto e dissipatore: succube di mille timori che moltiplicano le minacce della sua stessa vita. (Dall’introduzione)

Biografia: ANDREA MANIGLIA (1988) ha conseguito il baccalaureato in Teologia all’Angelicum e la licenza in Teologia con specializzazione in Antropologia Teologica al Teresianum in Roma dove attualmente frequenta il corso di dottorato sempre in Antropologia Teologica portando avanti un lavoro di ricerca sulla mariologia del teologo calabrese Stefano De Fiores (1933-2012). È docente IRC per l’Arcidiocesi di Milano. Collabora con varie riviste cattoliche. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni di carattere agiografico.



Faster

Recensione: Faster. Il brivido dell'amore - Paola Chiozza

7/10/2024

 

Titolo: Faster. Il brivido dell'amore
Autrice: Paola Chiozza 
Casa Editrice: Always Publishing
Data di pubblicazione: 10 Maggio 2024
Pagine: 406
Prezzo: 15,10€ (cartaceo) - 3,99€ (ebook)

Sinossi: 

A tredici anni Savannah Swan, treccine ai capelli e apparecchio ai denti, sa già spingere sull’acceleratore per raggiungere i suoi traguardi: diventare una pilota seguendo le orme di suo padre, il pluricampione di Formula 1 Sidney Swan, e conoscere il bellissimo pilota spagnolo Alejandro Santacruz. Soprannominato “El Matador”, Alejandro è arrogante, spregiudicato nelle curve quanto rigoroso nelle prove tecniche e, nonostante sia il peggior nemico su pista del padre, ha rubato il cuore di una ragazzina cresciuta a pane e motori. Il loro incontro nel paddock, però, è molto diverso dai sogni di Savannah e il ritorno alla realtà è sconvolgente. La tremenda cotta per Alejandro svanisce veloce quanto il giro di pista sulla sua monoposto, sostituita da un odio viscerale.

Sette anni dopo, Savannah sta per coronare il proprio sogno: esordirà come pilota nella Formula 3, l’unica donna del circuito, e contribuirà a sviluppare la monoposto di Formula 1 della scuderia dello zio. Cosa potrebbe macchiare la sua felicità? Scoprire che a guidare quell’auto sarà proprio la sua vecchia e odiata cotta.

Dopo un anno lontano dalle corse, Alejandro ha accettato di tornare a gareggiare per la scuderia più scarsa del Mondiale, e non ha intenzione di spiegare a nessuno le sue motivazioni, tantomeno alla figlia del suo più acerrimo rivale. Savannah, ormai cresciuta, è affascinante, sfrontata e piena di talento, e litigare con lei accende in lui un'adrenalina che solo le corse gli hanno fatto provare.

Quando le telecamere iniziano a seguirli a ogni passo, e gli sponsor a spingere affinché i due piloti si fingano una coppia, Alejandro si ritrova a correre una gara che non può vincere, perché i contorni dell’odio e dell’attrazione si sfumano. Ma nei circuiti del cuore il talento non basta: bisogna imparare a conoscersi, a fidarsi e a perdonarsi. Così Savannah e Alejandro fonderanno il battito dei loro cuori col suono delle ruote sull’asfalto, scambiandosi piccole paure, grandi speranze e quel brivido speciale di una passione condivisa. Il brivido, intenso, dell’amore.


Recensione

Faster. Il brivido dell'amore è il primo romanzo di Paola Chiozza che leggo, non sapevo cosa aspettarmi, si tratta di uno sport- romance ambientato nella formula 1. Adoro leggere gli sport - romance, ma la formula 1 e le corse automobilistiche in generale non mi entusiasmano, quindi ero un po' titubante. Devo ammettere che sbagliavo ad avere dei timori. Ma veniamo a noi :)
Savannah fin da piccolissima sa che vuole diventare un pilota, cavalcando le orme di suo padre, pilota famoso e pluripremiato. Ha sempre amato Alejandro, ma sapeva di sbagliare perchè lui è il rivale numero 1 del padre e quindi si sentiva in colpa. Quando, a 13 anni, finalmente incontra per la prima volta Alejandro, lui le spezza il cuore e da allora lei inizia ad odiarlo, lo odia talmente tanto da "umiliarlo" in diretta TV. Savannah pensava di non rivederlo mai più in vita sua, ma 7 anni dopo loro faranno parte della stessa scuderia. 
Come avrete capito: Savannah e Alejandro sono i protagonisti di questa storia. Lei è una ragazza testarda, caparbia, non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno. Vuole essere un pilota di formula 3, sarà la prima donna a partecipare e farà di tutto per non deludere nessuno. E' un personaggio forte, sono entrata subito in sintonia con lei. Alejandro da fuori può sembrare un ragazzo arrogante, presuntuoso, ma nasconde un cuore davvero d'oro, si fa in quattro per la famiglia e soprattutto per il fratello. Penso di essermi innamorata di lui fin da subito. Quando i nostri due protagonisti si trovano nello stesso posto, i due fanno davvero scintille. E' interessante e affascinante leggere dei loro battibecchi, mi hanno fatto ridere un sacco. 
Lo stile di scrittura mi ha catturato, semplice, fluido ma coinvolgente. I personaggi sia principali che quelli secondari sono ben caratterizzati. Come dicevo prima non avevo mai letto nulla di Paola Chiozza ma sono rimasta stupita, leggerò anche gli altri suoi libri. 
Se amate gli sport romance e volete leggere una bella storia d'amore allora Faster. Il brivido dell'amore fa al caso vostro. Lettura super consigliata!




Voi lo avete letto?




Brandelli del cuore di M. A.

C'è post@ per noi... #560

7/07/2024

Buona domenica lettori, rieccoci con le nostre segnalazioni domenicali all'insegna del tricolore.









Titolo: Morire per l’Europa. Cinque pionieri dimenticati nella battaglia per l’Europa unita (1930-1944)

Autore: Antonio Tedesco

Editore: Arcadia

Pagine: 298

Uscita: 7 giugno

Sinossi: Con la complicità di quindici soldati, nel 1938 un ufficiale dell’Esercito italiano crea a Tripoli, in Libia, un’associazione sovversiva con l’obiettivo di «lottare fino alla morte per spargere il seme dell’europeismo, nel solco del grande Mazzini».

I cospiratori vengono tutti arrestati assieme al capitano Marcello Pasquale, la cui storia, grazie alla consultazione di carte inedite della Polizia politica, prende forma per la prima volta nel libro di Antonio Tedesco “Morire per l’Europa. Cinque pionieri dimenticati nella battaglia per l’Europa unita (1930-1944)”, pubblicato da Arcadia e in libreria dal 7 giugno con la prefazione di Maurizio Ridolfi (pagine 298, 18 euro).

La storia del capitano Marcello Pasquale è una delle cinque biografie di altrettanti protagonisti dell’antifascismo e dell’europeismo italiano, poco noti o dimenticati, che tra le due guerre mondiali e durante la Resistenza hanno lottano non solo per liberare l’Europa dai totalitarismi, ma per unire in una federazione gli stati del Vecchio continente e porre fine ai nazionalismi, agli imperialismi e ai conflitti.

Accanto alla vicenda del capitano Pasquale l’autore indaga le vicende di Giorgio Braccialarghe, (anarchico, poi repubblicano, tra i fondatori del Movimento federalista europeo), Libero Battistelli (precoce europeista, morto durante la Guerra civile in Spagna), Eugenio Colorni (socialista, coautore del Manifesto di Ventotene, ucciso dai fascisti pochi giorni prima della liberazione di Roma) e Mario Pistocchi (che, però, nel 1941 tradirà la causa europeista).

L’autore del libro, Antonio Tedesco, è direttore scientifico della Fondazione Pietro Nenni e cultore della materia in Filosofia politica all’Università di Foggia. Studioso di storia del federalismo, della resistenza e del socialismo italiano, è autore di numerosi volumi e articoli su riviste scientifiche.


Titolo: Brandelli di cuore

Autore: Martino Adriani

Sinossi: Trentuno poesie surreali, a tratti barocche, che parlano d’amore, di natura, di posti amati e odiati, di appartenenza, del tempo che scorre, della quotidianità. Poesie immaginifiche, malinconiche, sensuali, grottesche. Ci sono donne lontane e vicine che mantengono costante l’alternanza fra desiderio e disinganno, rassegnazione e incomprensibile; ci sono luoghi, alberi e animali che evidenziano la forte riconoscenza verso le radici e le tradizioni; c'è il coraggio e la determinazione di affrontare e salvaguardare un tempo pieno di insidie che corre veloce, più veloce di noi.

«Musica e scrittura sono i due ambiti artistici che da sempre mi affascinano e mi attraggono, dunque è del tutto naturale per me mantenerli in costante tensione reciproca. Amo soprattutto la poesia, passione antica che negli ultimi tempi è cresciuta a dismisura e mi ha letteralmente travolto. Sono andato alla scoperta di poeti noti e meno noti che mi hanno incantato, devastato, portato “da un’altra parte”. Frasi magnifiche, immagini suggestive, parole d’incanto hanno acceso qualcosa dentro di me e, come per contagio, certe immagini personali si sono fatte largo e hanno dato vita a un flusso incontenibile di parole a cui non ero abituato (la scrittura di canzoni, da sempre, mi viene a singhiozzi e non come un fiume in piena: non riesco ad accontentarmi o a sfidarmi dedicando troppo tempo davanti a un foglio bianco e quindi attendo il momento giusto, il brivido appagante che, spesso, si fa attendere). Questo insolito, inebriante approccio attitudinale ha dato vita, sempre di più, all'irrefrenabile bisogno quotidiano di mettere una lente d'ingrandimento sulle emozioni e farne poesia, senza lasciare spazio ad alcun tipo di freno o pudore. Ecco come nasce “Brandelli di cuore”, silloge di cui vado molto fiero e che ha preteso una cura immensa».

Biografia: Martino Adriani, classe 1987, Nasce in Svizzera, cresce in Cilento (Salerno). Attualmente risiede a Parma. 

Cantautore, pubblica e porta in tour tre album (“Occhi”, “È in arrivo la tempesta”, “Agrodolce”).

Collabora, in diversi ambiti e contesti, con artisti di rilievo del panorama italiano, come Pierpaolo Capovilla (con cui riscrive e canta “Rospo”, lanciata in anteprima esclusiva su La Repubblica), Cristiano Godano (a cui fa da spalla in occasione di numerosi showcase), e Lorenzo Kruger (che dirige il videoclip del singolo “Bottiglie di Chianti”).

Il suo ultimo album, “Occhi”, prodotto da Manuele Fusaroli (The Zen Circus, Bugo, Nada, Luca Carboni, Tre Allegri Ragazzi Morti), raggiunge ottimi riscontri di critica che lo portano fino agli studi di Rai Radio 1 e La Repubblica, oltre alle segnalazioni su Fanpage, Sky TG24, Rumore, OndaRock.

È organizzatore del Festival musicale Giovivendo, in Cilento. Collabora con il teatro-club Borgo Santa Brigida, a Parma. “Brandelli di cuore” è la sua opera letteraria d’esordio.


Titolo: Giallo come il gonfo da Tellaro a Portovenere - 12 racconti gialli x 12 mesi

Autori: Simona Albano, Massimo Ansaldo, Marco Della Croce, Alessandro Ebuli, Patrizia Fiaschi, 

Maria Grazia Innocenti, Vanessa Isoppo, Beppe Mecconi, Corrado Pelagotti, Susanna Raule, Marco Usano

Editore: Gammarò/Oltre

Pagine: 184 pagine

Uscita: 18 giugno

Sinossi: Dodici luoghi in cerca d’autore, dodici mesi in cerca di voce. Ma anche dodici penne che hanno dipinto nelle varie sfumature del giallo, i “nostri posti”, troppo belli per non essere usati anche per ambientarvi racconti di questo colore. Creati dalla fantasia delle autrici e degli autori, oppure ispirati a fatti di cronaca, ogni mese dell’anno fa da cornice a storie che si muovono nei paesi e nelle vie del Golfo del Tigullio in Liguria, e che chi ci abita non avrà difficoltà a riconoscere. Per i “foresti” invece sarà bello decidere di fare una gita fuori porta per vedere se davvero quella strada si trova proprio dove viene collocata, o se quel paesaggio è davvero così suggestivo. Insomma, ci sono 12 x 12 x 12 motivi per leggere questa raccolta, e nessuno per non farlo.

Biografie:

Simona Albano, ligur-sicula, promoter anche culturale e trend-reporter per riviste di costume e società. Ha scritto per la fanzine “OTIVM” e sulla rivista di Poesia “Tam, Tam, Bum, Bum”. Collabora con il Salotto Letterario Caracci di Milano. Sue le raccolte di poesie Solo poche gocce e SottoSale. La sua poesia affronta spesso temi sociali, civili, come la violenza di genere. Nel 2021 vince con la videopoesia La fuga nell’armadio il Primo Premio Letterario Città di Sarzana sez. videoarte. Il suo monologo, Come lavatrice, muta, è attualmente in scena. Le sue liriche sono state pubblicate da: Pagine, Ferdeghini, Effigie, Di Felice e Tempra edizioni.

Massimo Ansaldo nato a Varazze, avvocato, con studi in Genova e La Spezia. Già Presidente del Centro Culturale Don Alberto Zanini della Spezia e Membro del Comitato Regionale per le Comunicazioni della Regione Liguria (Corecom Liguria). Ha pubblicato i libri Macerie e Il segno del sale (Leucotea Editore), Qualcosa da tacere e I delitti di Genova con Fratelli Frilli Editore e partecipato alle raccolte di racconti Tutti i sapori del noir, I luoghi del noir, Odio e Amore nel Noir, Risate in Noir, Note in Noir con Il coltello del cuoco, I cattivi sono buoni, Compito in classe e Rock and Roll Ever Green, Prima che il gallo canti, editi dalla Fratelli Frilli Editori, GenovaHorror con Pinguini, edito da Erga Editore, Racconti di Natale, con la Stiva, edito da Neos Edizioni.

Marco Della Croce La Spezia, 1961: laureato in farmacia, docente di Scrittura creativa della Scuola Internazionale dei Comics di Genova e insegnante di scuola superiore, ha al suo attivo tre romanzi della serie del commissario Sbrana, Nera di malasorte [IL FILO D’ARIANNA, 2013-2022], Venus [IL FILO D’ARIANNA, 2015-2022] e Black Magic Woman [IL FILO D’ARIANNA, 2018-2022], un romanzo della serie del commissario De Santis, Nero come la neve [FRATELLI FRILLI EDITORI, 2023], più alcuni racconti pubblicati in Giallo Pisano 4 [FELICI EDITORE, 2013], Nero di Spezia [FELICI EDITORE, 2014], Spezzini per sempre [EDIZIONI DELLA SERA, 2023], nonché nell’antologia multi-artistica di audio-racconti Ci metto la voce [COMUNE DELLA SPEZIA, 2021] e nell’antologia Nelle loro vite [IP-ALESSANDRO EBULI, 2021].

Alessandro Ebuli. Libri pubblicati: Sotterraneo, 2016, Eretica edizioni; Le dieci stanze, 2017, Eretica edizioni; Incastri distanti, 2018, Eretica edizioni; Istinti, 2019, Tempra edizioni, Temporali silenziosi, 2020, Tempra edizioni; Nelle loro vite, 2021, Autopubblicazione; La presenza di Hariel, 2022, Tempra edizioni; In superficie sospeso, 2023, Tempra edizioni. Racconti pubblicati in antologie: Polvere nel nome di Dio, Istantanee del mio tempo, Tempi moderni, La voce dentro, Intrecci, Henry e Dio. Poesie pubblicate in antologie: Fino alla fine del mondo, L’amico di tutti, L’imperfezione dell’apparenza, Libertà colonna, Mare, mia dimora, Silenzi, Nel liquefatto oblio.

 Raffaella Ferrari ha al suo attivo diversi gialli tra i quali L’ultima Magia, Ed. Tigullio 2005, vincitore del Premio Internazionale Pontiggia di S. Margherita Ligure (GE). Nel 2008 il suo racconto L'uomo con le stampelle viene inserito nella raccolta "Donne e crimine" delle migliori gialliste liguri curata da A. Roveda ed edita da Fratelli Frilli. Nel 2011 il suo racconto "Io e il vampiro" vince il Premio Giuria 4A ed. Concorso Letterario "L'anima del bosco" Carcare (SV). In ambito artistico due suoi cortometraggi si aggiudicano nel 2020 e nel 2021 il Premio Giuria nel “Concorso nazionale U. Fracchia” di Casarza Ligure (GE). Un personaggio da lei ideato è stato realizzato graficamente dal fumettista Francesco Tullio-Altan nell’ambito del Premio Museo di Pistoia.

Patrizia Fiaschi nasce alla Spezia nel 1965. Affianca alla professione di docente l’impegno di promotrice culturale. Collabora con scrittori del panorama nazionale, biblioteche e librerie all'organizzazione di eventi letterari. Ha coordinato circoli di lettura nell’ambito dell’Associazione Letture ad Alta Voce. Ha fondato il blog “Raccoglimi un libro” e collabora con la rivista letteraria Readaction. Ha curato la direzione artistica del Festival Romanzo Storico Città di Massa. Come autrice ha pubblicato nel 2019 Racconti di sale e di nebbia e nel 2021 il romanzo Un giorno nuovo che si è aggiudicato importanti premi letterari. Nel 2022 esce per Castelvecchi editore Il vento sull’erba. Il romanzo ha ricevuto il premio San Domenichino e il premio Città di Sarzana come miglior romanzo storico.

Maria Grazia Innocenti, La Spezia 1956. Da dieci anni risiede in provincia di Rimini. Pittrice, approdata ultimamente alla scrittura, anche se il desiderio di scrivere la insegue da molto tempo. È stata responsabile del settore didattico di un’importante scuola di Ortodonzia, partecipando alla stesura e alla correzione — testo e disegni — di volumi e articoli che, anche se in ambito scientifico, le ha fatto “sfiorare” il complesso mondo dell’editoria. Ma è la sua passione per i romanzi gialli che l’ha spinta a cimentarsi con questo tipo di narrativa. Ha vinto alcuni concorsi per racconti brevi, uno come miglior “incipit”. Nel 2023 esce la sua prima raccolta di racconti dal titolo Tre pennellate di giallo, mentre nel 2024 il secondo libro, Il peso dell’inganno, entrambi LFA Publisher.

Vanessa Isoppo, nata a Sarzana ma residente a Roma. Psicologa psicoterapeuta, specializzata in Scienze Criminologico Forensi e Problemi e patologie alcol-correlate, autrice dei saggi: G.W. Vizzardelli. Analisi psico-criminologica di un serial killer adolescente; Gammarò ediz., con Lara Ghiglione Se il fascismo va di moda. L’estremismo di destra e i giovani e Come farfalle nella ragnatela. Storie di ordinaria violenza digitale sulle donne; con Lara Ghiglione e Beppe Mecconi Tonia che aveva un pettirosso nei capelli, Töpffer edizioni.

Beppe Mecconi è nato e vive nel Golfo dei Poeti. Pittore, sceneggiatore, autore e direttore di film-documentari, regista di teatro e recital musicali, scrittore, illustratore di libri per l’infanzia. Le sue fiabe illustrate sono pubblicate in Brasile, Francia, Messico, Polonia. Il romanzo Trabastìa (Gammarò), ottiene i premi “Montale Fuori di Casa” e il “Manfredo Giuliani”. Alcuni altri titoli: Il manoscritto di Laneghè; Laneghè - Isola del mar tenebroso (premio Scaramuzza); I proverbi della Signorina Celide. Suoi racconti sono presenti in varie raccolte e antologie. Diploma ufficiale dell’UNICEF nel 1994. Nel 2019 un suo progetto viene esposto nell’Euro Parlamento di Bruxelles. Nel 2022 ottiene l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica per meriti artistici e culturali.

Corrado Pelagotti, nato alla Spezia, manager in importanti società di brokeraggio assicurativo. Da qualche anno è tornato nella sua città natale dove vive con tre gatti e una moglie itinerante. Ha pubblicato i romanzi: Tempo da lupi (2019 - Fanucci), finalista premio Nebbia Gialla 2019; Travolti da un insolito delitto (2020 – Fanucci), secondo classificato Premio Internazionale Castel Govone 2020 e finalista al premio Garfagnana in Giallo 2020; Trittico di Morte (2023 – Leone), vincitore della VII Edizione del Premio Tettuccio e del Fiorino d’argento al 40° premio Firenze. Ha inoltre pubblicato i racconti: La profezia: Autori Spezzini e dove trovarli (2021 - Il filo di Arianna); Il complice: Spezzini per Sempre (2023 – Edizioni della Sera); L’artista: Ariete (2024 – Edizioni della Sera).

Susanna Raule, psicologa e psicoterapeuta, è nata alla Spezia nel 1981. Ha lavorato come traduttrice e sceneggiatrice di fumetti per vari editori. Nel 2005 vince il Lucca Project Contest con Ford Ravenstock – specialista in suicidi, per i disegni di Armando Rossi, poi finalista al Premio Micheluzzi. Come giallista pubblica con Salani il ciclo del Commissario Sensi, per Fanucci la serie crime-sovrannaturale del Club dei Cantanti Morti. Il suo ultimo libro è il crimedy Minerva in fiamme per Mondadori. È tra le fondatrici del collettivo per la parità di genere nel fumetto Moleste (www.moleste.org). Il suo sito è www.susannaraule.com

Marco Ursano, giornalista e scrittore, spezzino, ha pubblicato L’amore romantico non muore mai, Coniglio Editore, Roma, 2005; L’estate di Galantini (Spezia 2-Genoa 0), Edizioni Cinque Terre, La Spezia, 2008; Giuseppe Di Vittorio alla Spezia, edizioni Ediesse, Roma, 2010; Verso il deserto, Cut Up Edizioni, La Spezia-Roma, 2011; Cronache dalla seconda guerra dell’acqua, Cut Up Edizioni, La Spezia-Roma, 2014; Il mare capovolto, MdS Editore, Pisa, 2016, Edelweiss MdS Editore, Pisa, 2018; Anni collaterali, MdS Editore, Pisa, 2018; Anni collaterali, MdS Editore, Pisa, 2020; Homo pandemicus, MdS Editore, Pisa, 2022.



Titolo: SHOSHOLOZA

Autore: Salvatore Sarno

Editore: Mursia

Pagine: 384

Uscita: 24 giugno

Sinossi: In questa intensa autobiografia, il Comandante Salvatore Sarno rivela la trama della sua vita, andando oltre l’impresa che lo ha reso celebre nella vela mondiale, la prima sfida africana alla Coppa America, con Shosholoza di cui è stato ideatore, e guida. In occasione della 32ma Coppa America a Valencia, aveva portato un Sudafrica, da poco uscito dall’apartheid e finalmente aperto al mondo, a regatare nel più antico trofeo sportivo con un equipaggio multietnico di giovani sudafricani sotto la guida sua e l'aiuto di due noti velisti italiani, Paolo Cian e Tommaso Chieffi. Poiché la Coppa America, giunta alla 37ma edizione, si svolgerà quest'anno a Barcellona a partire dal 22 agosto e tanti italiani la seguiranno come di consueto fin dai tempi di Azzurra, nel 1983, ecco che questo racconto torna oggi più attuale che mai.

Sarno ripercorre una vita avventurosa fatta di grandi fatiche e di altrettanto grandi soddisfazioni, fino a raggiungere l'apice della carriera professionale, che lo porta a guidare la MSC Mediterranean Shipping in Sudafrica. Qui, con la MSC, aiuta i giovani a sfuggire a situazioni difficili, e qui segue da subito le idee innovatrici di personaggi che appartengono alla storia stessa dell’umanità, quali i premi Nobel Nelson Mandela e l’arcivescovo Desmond Tutu. Il Team Shosholoza emerge come il punto culminante di una vita dedicata al lavoro, all’amore per il mare e la vela ma soprattutto alla generosità, delineando il profilo di un uomo straordinario.

Biografia: Salvatore Sarno, (Nocera Inferiore, 1946) ha contribuito allo sviluppo della MSC Mediterranean Shipping Company. Trasferitosi in Sudafrica durante l’apartheid, ha creato una fondazione per aiutare i giovani neri a imparare un mestiere marittimo, per cui è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana. Ha sponsorizzato tre partecipazioni olimpiche di un velista sudafricano e ha guidato il Team Shosholoza nella 32ma Coppa America, ottenendo un grande successo mediatico. Oggi vive a Durban, dirige la MSC in Sudafrica, continua a lavorare con la Marina Militare Sudafricana e la sua Fondazione Izivunguvungu alla quale andranno i proventi dei diritti d’autore del libro.





Mary

Recensione: Oltre la mia anima - Norah Martini

6/26/2024

Titolo: Oltre la mia anima
Autrice: Norah Martini
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 28 Ottobre 2022
Pagine: 264
Prezzo: 14,25€ 

 Sinossi: 

Condannato ingiustamente dal Consiglio dei Giudici a trascorrere l’eternità nel Tartaro, Aidan sente di aver perso tutto: la libertà, il regno demoniaco di cui era il Signore e soprattutto Jessy, la Dea della giustizia che un tempo era la sua compagna. Si è ormai rassegnato al suo destino quando Rovekt, ex generale e amico, compare nella cella in cui è imprigionato e libera la sua anima, trasferendola nel corpo del giovane demone Alek.
Una volta libero, Aidan desidera solo rivedere Jessy, che lo crede morto da tempo. E così dovrà continuare ad essere, oppure la sua anima svanirà all’istante. Ma il demone è disposto a sacrificare tutto per trascorrere anche un solo giorno in compagnia della Dea di cui è da sempre innamorato.

Recensione
Oggi vi parlo di "Oltre la mia anima", un paranormal romance scritto da Norah Martini. E' il primo volume della serie "I cinque signori dei demoni". Il secondo volume "Oltre il tuo fuoco" è stato pubblicato da poco. Protagonisti di questa storia sono Aidan e Jessy e il loro amore impossibile. Quello che li lega è un sentimento cosi profondo, raro e puro che niente può spezzarlo. Sono stati separati per secoli ma neanche il tempo è riuscito a scalfire questo amore. 
Jessy era una Dea della Giustizia che per una serie di tradimenti è stata esiliata sulla Terra e cerca di sopravvivere a tutto quello che le è successo. E' veramente una donna forte ma non trova più la forza di combattere per i suoi ideali. Aidan, invece, era il Signore del Regno di Lothus e membro dei cinque Signori dei demoni, ma da 500 anni è confinato nel tartaro. Quando finalmente viene salvato è disposto a fare qualsiasi cosa pur di vedere la donna che ama, anche solo per 5 minuti. Possiamo toccare con mano lo struggimento che avvolge questi due protagonisti, tutto il dolore che loro provano è come un pugno nello stomaco. Riusciranno a ritrovarsi e superare tutti gli ostacoli? Meglio non andare oltre con la trama per non rovinarvi la lettura. 
Lo stile di scrittura è semplice, fluido e coinvolgente, la scrittrice è stata in grado di farci percepire nei migliore dei modi le sensazioni che i personaggi provavano. Ho trovato però, che iprimi capitoli sono stati un pò lenti ma andando avanti con la lettura ed entrando nel vivo della storia il tutto si è fatto più coinvolgente. Alcuni punti, come le battaglie ecc, avrei voluto una maggior caratterizzazione, invece mi è sembrato un po' frettoloso.
Nel complesso è stata una lettura molto carina, che consiglio a tutti gli amanti del genere. 





Voi lo avete letto? Fatemi sapere! 


Autori Vari

C'è post@ per noi... #559

6/23/2024

 

Buona domenica lettori! 

Rieccoci con le nostre segnalazioni, prendete carta e penna!











Maschere d'Italia - Autori Vari





Titolo:
 Maschere d'Italia
Autore: Autori Vari
Editore: NPS Edizioni
Pagine: 250
Data di uscita: 10 Giugno 2024
Prezzo: 15,00€ (cartaceo), 2,99€ (ebook)

Sinossi

Arlecchino e Pulcinella sono alcune delle più famose maschere italiane, eppure ogni città, ogni borgo, persino ogni contrada ne celebra una, legata al Carnevale ma anche alla storia e alle tradizioni del luogo. Nei tredici racconti di questo volume, scritti da autori e autrici appassionati di fantastico, gireremo l’Italia, nel tempo e nello spazio, a braccetto con le più note maschere locali. Maschere che nascondono identità, coprono crimini, svelano segreti. Maschere che, una volta indossate, cambieranno il portatore per sempre.
A ciascun lettore, trovare la propria!

Il volume contiene i racconti: Il cibo degli Dei, di Marco Bertoli; La missione, di Alessandro Ricci; Capitan Spaventa e gli amici della Commedia genovese, di Daniela Tresconi; L’ombra del Domino, di Giuseppe Gallato; Le tre età dell’uomo, di Maena Delrio; Di padroni e servi, di Daniele Viaroli; L’incredibile avventura di Mosciolino, di Franco Giacoia; Foura l’ours, di Debora Parisi; La ruganza de Trastevere di Monica Serra; Campane nella tempesta, di Dario Di Gesù; Meine Lotte, di Maria Pia
Michelini e Luciana Volante; Il segreto di Pulcinella, di Raffaele Longo; Burlamacco
e l’elitropia, di Alessio Del Debbio.




Cuore liquido. L'ermafrodito - Giacomo Balzano



Titolo:
 Cuore liquido - L'ermafrodito
Autore: Giacomo Balzano
Editore: Les Flaneurs Edizioni
Pagine: 226
Data di uscita: 10 Giugno 2024
Prezzo: 17,00

Sinossi

«Possono raggi di sole primaverili, sciogliere come neve una persona? Io mi sento così.
Liquida. Da quella mattina in cui fasci di luce tiepida hanno invaso la mia stanza,
vedo slegarsi molte cose dentro e fuori di me. Mi dico che forse doveva andare così, che
ciò che mi sta accadendo non è dovuto a una malattia ma agli oscuri disegni di un
regista che ama nascondersi»

Nelly è un’impiegata barese trentenne, sposata con un agente cinematograficoe madre di un bambino di quattro anni, Renzo, che non ha ancora pronunciato la prima parola. Il clima in casa è abbastanza sereno, fino a quando la ragazza si accorge all’improvviso di non poter più comandare il movimento delle gambe. A quel sintomo ben presto si affiancano altri strani fenomeni, come l’istinto di fare e farsi del male. Sulla routine familiare si abbatte una tempesta che la porta ad affrontare una nuova realtà e percezione di sé stessa, e a indagare le radici del proprio disagio. Fino alla diagnosi: Nelly è borderline. Un disturbo che nella letteratura psicologica viene associato al mito dell’Ermafrodito, la cui figura ricorre spesso nei suoi sogni. Un romanzo sulla fede nella conoscenza del Sé, che insegna che a volte il passato può presentarsi come un vaso di Pandora, ma che scoperchiarlo può rivelarsi catartico.

Biografia:

Giacomo Balzano (Bari) è psicoanalista a orientamento adleriano. Dopo diversi saggi, ha pubblicato i romanzi: Alessia e le sue tenebre (2011), Il vuoto dentro (2016) e Amore ai nostri tempi (2021)




Ti parlo con il pane - Nico Mauro




Titolo: 
Ti parlo con il pane
Autore: Nico Mauro
Editore: Les Flaneurs Edizioni 
Pagine: 88
Data di uscita: 14 Giugno 2024
Prezzo: 12,00€

Sinossi:  


Ti parlo con il pane, silenzio che si spezza tra le dita lontane. In luoghi diversi teniamo l’anima scaviamo per custodirci, siamo scrigno alla memoria. Sono passato da te, eri distratto da un racconto, ascoltavi la voce che tramanda e trema. Ogni cosa ritorna lenta. Non lascio più al caso le parole dei
miei versi ora che ogni dolore è meditato In questo percorso verso il centro del tempo passato, un tempo che ci raggiunge e non inseguiamo, l’essenza di un rapporto vissuto tra un figlio e
un padre si colma di desiderio e di comprensione. Trovare nella parola una mensa, in cui condividere la vita e la sua assenza, diventa un atto di fede, come se la poesia fosse custode dell’insondabile. Pane e padre hanno la stessa
radice, “PA”, che significa nutrire e proteggere e in questa proiezione si crea una circolarità tra generazioni, volgendo lo sguardo anche ai propri figli. Il percorso si snoda, quindi, nello sguardo cercato e donato, in cui “l’essere figlio” diventa il luogo privilegiato dell’ascolto. Scrive Gianfranco Lauretano: «Il libro chiede di essere letto, come se seguissimo lo stesso mistero tra l’indicibile e la carne, com’è ogni paternità e ogni poesia che ci genera».

Biografia: 


Nico Mauro (Galatina, 1962). Ha pubblicato: La voliera del silenzio (1997), Canto dell’abbandono (2010), La polvere e l’acqua – parole lungo la via della croce (2015), La perfezione della sera (2021). Hanno scritto di lui: Giorgio Caproni, Giovanni Raboni, Davide Rondoni, Roberto Cotroneo, Gianfranco Lauretano, Dante Maffia, Marcello Semeraro, Romano Sgarbi, Lucio Romano, Aldo Bello, Beatrice Stasi. È presente su: Graphie, Versante ripido, I luoghi dell’infinito, Almanacco dei Poeti e della poesia contemporanea.



Gli intrusi - Isacco Turina
 



Titolo: 
Gli intrusi 
Autore: Isacco Turina
Editore: Graphe.it
Data di uscita: 26 Giugno 2024
Pagine: 314
Prezzo: 16,50€

Sinossi: 

Chi sono gli intrusi? Coloro che si infilano in uno spiraglio alla ricerca di qualcosa, o sfuggono al proprio mondo rifugiandosi in un altro, da altri costruito; coloro che nella fuga da un’esistenza angusta si arrampicano dentro una trappola di cui non si vedono i confini. Esseri umani che, a differenza degli dèi, «quando possono cercano di farsi del male». A tessere questi cinque lunghi racconti è il filo di una scrittura acuta e contemporanea quanto la sensazione che ci lasciano: un disagio sottile che riconosciamo di aver già sperimentato in prima persona, da svegli oppure in sogno, entrando in case altrui e a volte rimanendoci, come ospiti invitati o, appunto, come intrusi. Scoprendo infine, come scrive Levinas, che «nessuno è a casa propria»

Biografia: 

Nato a Villafranca di Verona nel 1976, ISACCO TURINA è ricercatore in sociologia presso l’Università di Bologna. Ha pubblicato due saggi di ricerca sul cattolicesimo (I nuovi eremiti, 2007 e Chiesa e biopolitica, 2013), le raccolte di poesia I destini minori (2017) e Non come luce (2021) e il volume di racconti Elogio delle merci (2018).




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