c'è posta per noi

C'è post@ per noi... #481

5/29/2022

 

 Buona domenica, cari lettori.

Oggi sono pronta per un bel giro in montagna, ammesso che non piova. In ogni caso, ecco per voi le proposte di lettura per quest'ultima domenica di maggio. 





Il sangue non basta, di Claudio Vergnani


Titolo: Il sangue non basta

Autore: Claudio Vergnani

Editore: Neropress

Genere: Thriller

Disponibile dal: 24 maggio 2022

Prezzo: 17,00 euro

Codice: 9788885497702 

L'autore modenese è uno degli scrittori italiani di thriller e horror più amati, e questo è il suo quarto libro per Nero Press Edizioni, dopo Per Ironia Della Morte, La Torre Delle Ombre e I Vivi, I Morti e Gli Altri.

In questa nuova storia, Claudio, Vergy e Oprandi, i tre alter ego di Vergnani per la prima volta insieme, dovranno cercare di salvare una giovane rampolla caduta nelle mani sbagliate.

Quarta di copertina:

Dopo essersi lasciato l’Emergenza alle spalle e dopo un periodo di ritiro solitario, Oprandi decide di ritornare in città e riappropriarsi della sua vita. Peccato che gli bastino poche ore per rendersi conto che nulla è come l’ha lasciato. La sua casa è stata riassegnata e lui adesso non ha più nulla, intorno un clima che sembra impazzito e una desolazione in cui sembra vigere solo la legge del più forte. E la legge del più forte è l’unica che conta per Claudio e Vergy, assassini riluttanti, che si arrabattano per ritagliarsi uno spazio di sopravvivenza in questo mondo fuori controllo. Oprandi sarà suo malgrado coinvolto nelle scorribande dei due, impegnati a loro modo a salvare il mondo da minacce incontrollabili e da un’umanità degenerata che sembra sempre capace di superare sé stessa. In peggio.

Ancora una volta Claudio Vergnani ci trasporta in un mondo spietato in cui filosofia e violenza si alternano come facce di una stessa medaglia. Imperdibile appuntamento per tutti gli appassionati di thriller, pulp e per chi cerca in un romanzo quella vena letteraria rivolta a temi sociali sempre molto attuali e che è caratteristica imprescindibile nelle opere di Vergnani.


Sesso Chiesa Streghe - una storia vecchia e nuova di femminicidi, di Maria Mantello

Titolo: Sesso Chiesa Streghe

Sottotitolo: Una storia vecchia e nuova di femminicidi

Autrice:  Maria Mantello

Editore: Fefè Editore

Data di uscita: 23 maggio 2022

Pagine: 226 

Prezzo: € 17


Modelli patriarcali sedimentati per secoli e accettati nell’abitudine, creano quell’omertosa solidarietà sociale su cui la Chiesa, storicamente, ha costruito un sistema. Con la sessualità ridotta a pulsione/peccato da inibire contro la tentazione della creatura donna, ha creato anche fertile terreno per una sorta di operazione di sterminio: la caccia alle streghe. Il libro ricostruisce nei dettagli questa storia e sottolinea come la dogmatica cattolica, proponendo il modello di donna costruito sul mito mariano, lo usa anche come baluardo contro i cambiamenti rivoluzionari della storia sociale e politica, di ieri e di oggi.

Scrive l’Autrice nell’introduzione: «Esiste storicamente una tradizione sessuofobico-misogina di matrice cattolica che ha inciso a tal punto le coscienze con stereotipi e pregiudizi reiterati per secoli, tanto da riaffiorare ancora oggi nonostante i processi d’emancipazione ottenuti dall’universo donna. Si pensi solo alla persistenza del vecchio adagio «chi dice donna dice danno», che risale a s. Girolamo, l’illustre padre della Chiesa che preferì evirarsi per non cadere in tentazione. Oppure alla misoginia “naturalistica” di s. Tommaso d’Aquino che nella sua Somma della Teologia definiva la donna: «deficiente di qualcosa», «un maschio mancato». O ancora a queste altre “misericordiose” amenità di chierici-pilasto della teologia cattolica: S. Paolo: «l’uomo è il capo della donna», «la donna deve stare soggetta al marito in tutto», «la donna impari in silenzio con ogni sottomissione. Perché non permetto alla donna d’insegnare, né d’usare autorità sul marito, ma stia in silenzio»; S. Agostino: «nulla allontana di più dalle vette dello spirito dell’uomo che le carezze della donna»; s. Alberto Magno: «La donna […] quello che non riesce ad ottenere da sola, cerca di raggiungerlo con la falsità e con inganni demoniaci […] l’uomo si deve guardare da ogni donna, come da un serpente velenoso e da un demonio cornuto». Questo libro evidenzia come la Chiesa cattolica abbia contribuito con imposizioni e visioni dogmatiche a produrre il modello sociale per il controllo della donna, creando anche il fertile terreno per una vera e propria operazione di sterminio: la lucida follia della caccia alle streghe contro la discendente di Eva, la creatura imperfetta, la facile porta del demonio, come teologi e santi inquisitori propugnavano si credesse. Un’operazione femminicida che nelle “streghe” assassinava le donne ribelli al sacralizzato modello patriarcale. Erano erbarie, medichesse, speziarie, levatrici, ricercatissime per le loro cure. Erano le “buone fate”, che potevano cambiare il fato, il destino... Quindi pericolose concorrenti per la Chiesa dei “miracoli” che, proprio le loro conoscenze farmaceutiche, le percepiva anche di intralcio alla rassegnata accettazione della sofferenza per il «corpo-peccato», cardine dell’ideologia cattolica per la conquista dell’immaginifico cielo».

L'autrice:

Maria Mantello Vive a Roma, di formazione filosofica e storica, è giornalista e saggista. Scrive per Micromega e L’Idée Libre. Ha scritto per ed era nel Comitato scientifico di Lettera Internazionale. Ha scritto saggi su Giordano Bruno, psicologia della religione, Ernesto Nathan, le radici dell’antisemitismo, la condizione della donna e la lotta ai pregiudizi, sull'etica laica. Dirige il periodico culturale Libero Pensiero.

Lady dal fiocco blu? Cinquant'anni con Oscar, di Silvia Stucchi

Titolo: Lady dal fiocco blu?

Sottotitolo: Cinquant’anni con Oscar

Autrice: Silvia Stucchi

Pagine: 156 con illustrazioni in bianco e nero 

Prezzo: € 13,50

Disponibile dal: 26 maggio 

Editore: Graphe.it


 (Una rilettura di Lady Oscar “con gli occhi del cuore”)

Chi l’ha incontrato lo sa: il personaggio di Lady Oscar è molto più di un cartone animato vintage; è un intero immaginario che cinquant’anni fa si è introdotto in modo dirompente nella cultura di massa, illuminando concetti percepiti, al tempo, in modo ancora estremamente oscuro. Silvia Stucchi analizza in modo acuto fonti storiche, differenze fra anime e manga, caratterizzazione dei personaggi e delle loro relazioni, approfondendo il rapporto particolare che si crea fra l’idea narrativa originale e gli archetipi dell’Occidente. Sulla spadaccina in uniforme maschile è stato detto molto, eppure questo volume soddisfa soprattutto il desiderio che coglie tutti gli appassionati fan di Oscar quando si ritrovano: parlarne, esprimere il proprio punto di vista, esporre al confronto la propria interpretazione della storia e dell’energia che ne sprigiona. Un omaggio che l’autrice compie con intelligenza e significato, senza mai cadere nella chiacchiera autoreferenziale.

L'autrice:

Silvia Stucchi, bergamasca, laureata in Letteratura Latina, insegna latino nei licei e all'Università Cattolica di Milano. Autrice di monografie e saggi scientifici su Petronio, Seneca tragico, Ovidio, Cassio Emina e la cucina dell'antica Roma, collabora con riviste e testate giornalistiche, e nel tempo libero coltiva l'interesse per la letteratura poliziesca, la storia e la letteratura francese, i fumetti, e, naturalmente, per «Le Rose di Versailles».

 

Il canto dei papaveri rossi - Condanna e redenzione di Esterina, divenuta donna ancor bambina


Titolo: Il canto dei papaveri rossi

Sottotitolo: Condanna e redenzione di Esterina, divenuta donna ancor bambina

Autrice: Stella Rabia

Editore: Fefè editore

Pagine: 320  

Prezzo: € 16

Disponibile dal: 23 maggio

Questa è una storia al femminile, ambientata nel profondo sud e la protagonista è Esterina: Esterina viene al mondo in una notte tragica, durante un terremoto che distrugge molti paesi del Sud Italia. Siamo ai primi del Novecento, in un territorio aspro dove l’arretratezza sociale è padrona. Il suo carattere ribelle la spinge a sottrarsi alle leggi degli uomini, ma presto quegli uomini le tolgono tutto: un amore fanciullesco, l’affetto di suo padre, la famiglia. Si rifugia dalla zia Magara, di nome e di fatto, una moderna strega. E con l’aiuto di altre donne perdute come loro, risorge ad una vita di dignità.

L'autrice:

Stella Rabia Nata nel profondo sud e cresciuta in Svizzera, scrive da sempre: blog, racconti e novelle, pensieri quotidiani. Torna al sud e apre un’attività commerciale, continuando a scrivere. Esordisce con I pensieri proibiti dell’anima sulla forza nascosta della mente. Ora questo romanzo, che dedica alla prepotente figura della nonna paterna cui si è ispirata.


Fides Edizioni

presenta


L’appartamento del silenzio, di Gianni Verdoliva

Titolo: L'appartamento del silenzio

Autore: Gianni Verdoliva

Editore: Fides edizioni

Genere: Narrativa

Pagine: 172

Prezzo: € 14,00

Codice Ean: 9791280063359

Data di uscita: 19/5/2022

«Ascoltate il silenzio, che vi parla, cogliete le sfumature, seguite il vostro intuito, coltivate l’immaginazione. La strada si dispiegherà ai vostri occhi, passo dopo passo. Voi, insieme, troverete e capirete. Anche se non sarò più in questo mondo, lo saprò e ne avrò conforto. So che accadrà»

Non tutti i luoghi sono casa; ma “l’appartamento del silenzio”, un’elegante dimora in centro città, lo diventa per Beppe Novari, dopo anni di abbandono per strane dicerie. È proprio grazie a questo appartamento che i personaggi del romanzo si incontrano: personalità e vite diverse che dall’unione riescono a salvarsi, riunendosi attorno a un fuoco familiare. Insieme, riusciranno a ricucire le loro vite e quelle di chi, prima, ha abitato le stanze di quella bella e un po’ sinistra dimora, trasformando il silenzio in gioia.

L'autore:

Gianni Verdoliva vive e lavora a Torino. È giornalista pubblicista: ha scritto per varie testate e attualmente collabora col mensile Polizia e democrazia. È uno S.F.E.R.A. coach. Ha esordito nella scrittura con la raccolta di racconti Come anime scelte che si ritrovano con cui ha ottenuto diversi premi. Ritorno a Villa Blu è il suo primo romanzo, finalista al Premio Il Convivio 2018 come opera inedita.

 

Cime Tempestose. - Alpinismo al femminile e storie d'amore, di Bianca Agarinis Magrini


Titolo: Cime tempestose

Sottotitolo:  Alpinismo al femminile e storie d'amore

Autrice: Bianca Agarinis Magrini

Prefazione di Carlo Bressan

Pagine: 192 

Prezzo: € 18,00 illustrato

Disponibile dal: 27 maggio 

Editore: Gaspari editore

Le sorelle Grassi, Annina e Angelina, tra amori impossibili e imprese alpine epiche, rappresentano una peculiarità nella storia dell’alpinismo italiano. I contatti con Giovanni Marinelli, Egidio Feruglio, Ardito Desio, Lodovico di Caporiacco e altri grandi alpinisti dei loro tempi ci svelano una montagna fatta di emancipazione e di potenti contrasti ideologici che si rarefanno nel silenzio dell’altitudine.

«Quella che mi accingo a raccontare è una storia d’amore che più ottocentesca di così non potrebbe essere. Come tale è stata rigorosamente segreta fino a un giorno di pochi anni fa quando casualmente mi è stato fornito un prezioso indizio per riportarla alla luce. Da allora ho pensato più volte di scriverla affinché non ricadesse nel dimenticatoio, ma lo scrupolo di violare la privacy dei protagonisti mi ha trattenuta dal farlo. È dopo aver letto il delizioso libro di Daniela Durissini “C’è una donna che sappia la strada?” che ho rotto ogni indugio e ho deciso di procedere. Nel libro della Durissini si parla delle esperienze alpinistiche al femminile in Friuli e in Carnia facendo ripetuti riferimenti alle sorelle Grassi di Tolmezzo, ricordate per essere state le prime donne a salire sul monte Canin nel 1877, impresa per quei tempi eccezionale. In particolare si parla di Annina Grassi come della figura centrale dell’alpinismo femminile del periodo esplorativo, e unica donna iscritta alla Società Alpina Friulana»

L'autrice:

Bianca Agarinis Magrini si è dedicata per diversi anni con impegno e passione al riordino dell’archivio familiare Lupieri-Magrini. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: L’organo di Luint, 1848 (1999); Caro Amico Pregiatissimo (2000); Celestino Suzzi. Una biografia scomoda (2001); Lorenzo Luigi Linussio. Le confessioni di un naturalista incompreso (2004); Il delitto Pertan (2010); Giovanni Battista Lupieri. Memorie storiche e biografiche. (2010); Giovanni Battista Lupieri. Cronache sulla Carnia, l’Italia, il mondo 1420-1870 (2012); Un bambino e la guerra (2014).


 




La scrittrice senza tempo

RECENSIONE: "La scrittrice senza tempo" di Monica Brizzi

5/25/2022

 Titolo: La scrittrice senza tempo
Autore: Monica Brizzi
Edizioni: Self-published
Genere: Romance
Pagine: 215
Formato: Digitale/Cartaceo
Prezzo: Digitale € 2,99 - Cartaceo € 10
Trama:
Tempo e spazio, per Bianca Maffi, sono difficili da comprendere. Essere cresciuta tra un continente e l’altro l’ha resa una ragazza piena di mancanze ma capace di raccontare, con i suoi libri, storie indimenticabili. Bianca è abile con le parole scritte quanto non lo è mai stata con quelle parlate, e ora che ha deciso di trasferirsi in una cittadina toscana per iniziare un nuovo romanzo, è pronta a tutto. Grazie al curioso condominio dove andrà a vivere, ad amici che non si aspettava di avere, alla sorella e ai ricordi che porta sempre con sé, nascosti in delle scatole di latta, il futuro di Bianca prende a districarsi, il tempo e il suo trascorrere cominciano a essere delle certezze e la vita pare diventare finalmente sua. Manca solo una cosa: Ian. Senza di lui, niente di tutto questo sarà davvero possibile.
Recensione:
Bianca ha ventinove anni e ha vissuto tutta la vita viaggiando da un luogo ad un altro con la sua famiglia. Un giorno, da adolescente, a Lisbona incontra Ian, il ragazzo di cui si innamora, che diventerà una costante della sua vita da "fuggiasca". Si, perché Bianca, divenuta una scrittrice affermata, non riesce a fermarsi, ma come la sua mente è in continuo movimento mentre produce i suoi libri, così la sua esistenza continua anche da adulta a non trovare radici. La storia che ci racconta Monica Brizzi non è solo una storia d'amore, ma di incontri, di distanze, di amicizia, in cui tutto ruota attorno a Ian. La loro è una relazione unica, ma anche dolorosa. I due innamorati sono infatti "condannati" a vedersi ogni volta in un posto diverso del mondo, e a lasciarsi fino alla volta successiva. Ma ora Bianca è pronta a fermarsi, e ad Arezzo trova una nuova "famiglia" allargata, che le farà scoprire il senso dell'amicizia ed è qui che anche il suo desiderio di scappare, si placa. Il lettore verrà trasportato da Parigi al Marocco, dal Canada all'Africa, ritornando poi al presente, e scoprendo così qualcosa in più della personalità dell'enigmatica Bianca. Una bella storia, romantica e amara al tempo stesso, che fa riflettere sul significato del vero amore e sull'evoluzione interiore. 


Antonia Calabrese

C'è post@ per noi #480

5/22/2022

 


Buona domenica, carissimi lettori!
Eccoci pronti per un nuovo post con le nostre proposte di lettura.



Titolo: D'improvviso si è spenta la luce
Autore: Virginia Ciaravolo
Editore: Armando Editore
Pagine: 224
Prezzo: € 15 (cartaceo) 

TRAMA
È terribilmente complesso parlare di stupro, ugualmente difficile porsi all'ascolto di quelle donne che, come negli scenari di guerra più nefandi, si vedono depredate di tutto: abiti, carne, identità, anima. Nel libro, come in un viaggio, si partirà dal racconto degli stupri nella storia, si delineeranno vissuti ed emozioni di chi subisce, stati d'animo, percorsi lenti e spesso balzi all'indietro, la legislazione vigente. Si delineeranno i profili del violentatore, le motivazioni, le strutture e la qualità dei servizi per una rieducazione, o per un intervento specialistico, per poi indicare i metodi per superare il trauma o quanto meno convivere con il dolore senza farsi ulteriormente male. Prima però di ogni parola, scritta o pensata, troveremo durante questo percorso, la storia di E. che era una bambina e non poteva capire, quella di C. che si guarda allo specchio e non si riconosce e ancora quella dì R., vittima inconsapevole di Revenge Porn, terminando infine con il racconto di A., una diciottenne a cui, in una giornata di sole, d'improvviso si è spenta la luce.


Titolo: Pier Paolo Pasolini: L'ltimo eretico
Autore: Francesco Cenetiempo
Editore: Gammarò
Pagine: 160
Prezzo: € 18 (cartaceo)

TRAMA
Un viaggio, nel centenario della nascita, nel mondo di celluloide e delle lettere di Pier Paolo Pasolini, intellettuale tra i più attivi e poliedrici nel panorama culturale dell’Italia del secondo dopoguerra. Le sue molte vite, sempre lontane dal conformismo imperante di un'Italia da poco uscita dalla guerra e ancora ancorata a stilemi arcaici e borghesi. Un intellettuale eretico e avverso alle etichette, ha rappresentato il grido più forte e disperato contro il consumismo e contro l’omologazione di massa degli italiani che si apprestavano a perdere definitivamente la loro identità prevalentemente rurale. Uno sguardo severo sulla società contemporanea che, in quegli anni, usciva dal benessere del boom economico per annegare nel gorgo sanguinario dello stragismo. Il volume ricostruisce il suo tortuoso percorso di vita eristica sino al suo assassinio, avvenuto nella metà degli anni Settanta dove una misteriosa rete di complicità lo ha condannato all’oblio verso le nuove generazioni e ha reso vana la ricerca della verità su quello che realmente accadde in quello sterrato dell’Idroscalo romano durante la notte fra il primo e il due novembre 1975! Il volume, infine, è corredato di un’ampia filmologia e una cronologia di tutte le sue opere in volume oltre a un’ampia bibliografia di riferimento, nonché un apparato esaustivo di tutti soggetti e sceneggiature che Pasolini scrisse per altri registi italiani. Francesco Cenetiempo è stato consulente di alcune case editrici italiane ed estere. Ha curato diverse antologie letterarie di autori italiani e monografie sulle riviste culturali del primo e secondo Novecento italiano, nonché sul Neorealismo friulano tra arte e letteratura nel primo dopoguerra. Collabora come giornalista alle pagine culturali di quotidiani e settimanali italiani e stranieri dove ha curato numerosi inserti sui grandi Maestri della settima arte (Pasolini, Rosi, De Sica, Rossellini, Visconti, Monicelli e altri) ed è stato l’ideatore di rassegne sul vecchio e nuovo cinema italiano. Per il Friuli Venezia Giulia coordina e organizza, da alcuni anni, la rassegna nazionale di “Cinema nelle Biblioteche”. Dialoghi con gli autori del cinema e dell’audiovisivo italiano indipendente. Come autore ha firmato diversi soggetti e sceneggiature per il teatro e il cinema. È membro del Consiglio direttivo del Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste. Per lo stesso Circolo, nel 2021, ha dato alle stampe Fulgidi quegli anni (1947-1955), uno sguardo sull’attività cinematografica della sezione 'Spettacolo' del CCA* negli anni del dopoguerra. * Circolo della Cultura e delle Arti.


Titolo: In viaggio con te
Autore: Nadia Boccacci
Editore: Fides
Pagine: 192
Prezzo: € 15 (cartaceo) | € 9,99 (ebook) 

TRAMA
"In viaggio con te" è la storia dell’amicizia straordinaria tra Valeria e Linda, interrotta bruscamente dalla morte di quest’ultima. Amiche sin dall’infanzia, le due crescono insieme condividendo ogni fase della vita, diventando sempre più inseparabili, fino a quando l’incombere della malattia di Linda spariglia le carte del destino. Valeria si ritroverà, dunque, a dover fare i conti con il dolore della perdita in un difficile percorso di risalita dal buio alla luce. Un romanzo sulla forza dei legami e sulla caducità.


Titolo: Il castigo di Alyssa
Autore: Antonia Calabrese
Editore: MAM
Pagine: 311
Prezzo: € 14,50 (cartaceo) | € 4,55 (ebook)
 
TRAMA
Una sirena dispettosa curiosa delle abitudini umane e invidiosa delle gambe delle donne ne combina una di troppo.
Il prezzo da pagare è terribile: costa avere un’anima. Tre figure femminili tra mito e realtà, un tritone, un amore incestuoso e le sue conseguenze, un'adolescente che non si rassegna alle convenzioni e cerca di trovare nei diari segreti della nonna l’accesso alla libertà. Il mito della sirena, lo stereotipo della donna-sirena e della donna-ninfa, la sofferenza di una donna dall'animo immortale costretta da necessità a sottostare alle regole imposte da una società maschilista nella passiva accettazione dell'ineluttabilità del fato. Un romanzo avvincente, un fantasy contemporaneo con finale a sorpresa che vi emozionerà dalla prima all’ultima pagina.



Titolo: Un quarto di secondo
Autore: Sonia Vatteroni
Editore: Oltre Edizioni
Pagine: 204
Prezzo: € 18 (cartaceo)

TRAMA
Un quarto di secondo. Pare sia questo piccolissimo spazio di tempo quello in cui percepiamo il presente: dunque solo un quarto di secondo tra il passato e il futuro. Di quella frazione siamo l’intero, sotto qualcosa che non c’è più e sopra qualcos’altro che non c’è ancora. Eppure, proprio in quel transito, noi siamo veri: eravamo e saremo. Lì pensieri e parole agitano l’aria accendendosi a vicenda fino a gettarsi in quello spazio in una luminosa distruzione. È la poesia. Prima che tutto si spenga.

La relazione tra essere e tempo è al centro di Un Quarto di Secondo, la nuova raccolta poetica di Sonia Vatteroni. Un’opera letteraria densa di significati, che prendono forma in un poetare quasi materico, dove ogni singola parola è organizzata in architetture stilistiche e formali perfette. Il poeta pone il lettore di fronte al dilemma del possibile e autentico senso dell’esistere in relazione all’eternità e a quello “spazio di luminosa distruzione” che è la morte. (dall'introduzione di Marzia Margherita Dati Graham)



Titolo: L'importanza di far accadere
Autore: Giacomo Ricciardi
Editore: Fides
Pagine: 298
Prezzo: € 18 (cartaceo) | € 9,99 (ebook)

TRAMA
Aron Harris e Odeya Rodriguez sono due adolescenti della cittadina di Crestmont, in Florida. Entrambi alla ricerca di un posto nel mondo e della propria identità, sono come due facce opposte della stessa medaglia: lui non sa cosa fare della sua vita, lei invece lo sa perfettamente ma non ha la possibilità di farlo. Aron deve lottare ogni giorno con i propri demoni interiori e i traumi del passato; Odeya contro le difficoltà del presente e, soprattutto, contro il tempo: tre settimane e la sua unica possibilità di realizzare i propri sogni potrebbe andare in frantumi. Sarà l’incontro con i due gemelli Devin e Beatriz Clayton, nuovi arrivati alla Crestmont High School, a sconvolgere la loro routine e a catapultarli in una rocambolesca disavventura che potrebbe cambiarli per sempre.






Amaranth

Recensione: “Quando Primo Levi diventò il signor Malabaila” di Carlo Zanda

5/18/2022

Titolo: Quando Primo Levi diventò il signor Malabaila
Autore: Carlo Zanda
Prima edizione: Neri Pozza - 27 giugno 2019
Pagine: 286
Prezzo: cartaceo - € 13,50; ebook - € 7,99

C’è un avvenimento nella vita di Primo Levi, quando per pubblicare un libro a cui teneva molto, il terzo, dovette rinunciare al suo nome in copertina e procurarsene un altro di facciata, che non è mai riuscito a conquistare l’interesse dei biografi e che forse, invece, merita un po’ più di considerazione, perché costituisce un crocevia esistenziale nella sua avventura umana. Non sappiamo in base a quali strategie personali Levi ritenne più giusto sostenere in pubblico di essere lui il responsabile dello «sbaglio», così lui stesso lo definiva, fatto con le "Storie naturali" decidendo di firmarle con un nome fasullo. Lo fece però contro ogni evidenza, in contrasto con la logica dei suoi interessi, dal momento che desiderava firmarlo, e smentendo l’evidenza di documenti scritti e le nitide testimonianze degli amici. Servendosi di documenti e dichiarazioni, Carlo Zanda ricostruisce il tortuoso percorso che ha portato uno dei più influenti scrittori italiani del Novecento a scegliere la strada dell’anonimato per la pubblicazione di un’opera in cui credeva molto e che desiderava firmare con il proprio nome. Un mistero che ad oggi non è mai stato risolto.

***

Per tanti scrittori la scelta di uno pseudonimo è un vezzo, per altri è necessario per nascondere la propria identità. Né il primo né il secondo caso descrivono gli eventi che portarono Levi ad adottare un nom de plume per pubblicare Storie naturali. Nella sua ricostruzione Zanda prende in considerazione molti elementi, ma credo che uno su tutti sia fondamentale ed è il genere dei racconti. Non siamo abituati a pensare a Primo Levi come autore di racconti fantascientifici, ma nella vita fu anche questo.
A metà degli anni Sessanta, però, si presentavano due questioni: la prima, marginale ma rilevante, riguarda
 la concezione della fantascienza
, un genere relativamente giovane per l’Italia e considerato da buona parte della critica «paraletteratura»; la seconda, invece, era l’identità di Primo Levi.
Il pubblico lo aveva conosciuto grazie a Se questo è un uomo e La tregua, due opere memorialistiche considerate da subito fondamentali. Fu Roberto Cerati, allora direttore commerciale all’Einaudi, ad avanzare il dubbio che il ruolo di testimone non si sarebbe accordato facilmente a una scrittura percepita dai più come disimpegnata. In questo senso, rileggere il risvolto di Storie naturali è rivelatore perché, tentando di suggerire una lettura diversa dei racconti, apre alla possibilità che la fantascienza possa essere qualcosa di più del semplice intrattenimento. E comunque, il risvolto non parla mai esplicitamente di fantascienza.
All’indomani della pubblicazione di
Storie naturali
le reazioni critiche daranno ragione ai timori di Cerati, il quale propose a Levi non di nascondere la propria identità ma di rinunciare al proprio nome in copertina: la presentazione avrebbe reso chiaro chi fosse l’autore dei racconti.
Zanda racconta che Levi si prese del tempo per pensarci: era comunque una grossa rinuncia. E poi scelse Malabaila, un cognome piemontesissimo e denso di significati.
A lungo si credette, e Levi promosse attivamente questa idea, che fosse stata una volontà dell’autore, una forma di ritrosia. Fu altro: scoprirlo oggi e indagarne le ragioni raccogliendo, come fa Zanda, più punti di vista e tentando un’immedesimazione ci permette di recuperare un tassello importante della letteratura leviana e un frammento della nostra storia culturale.
Essendomi servita della biografia di Zanda per studio, ho un’unica e superabile osservazione critica: le note bibliografiche raccolte alla fine del libro sono scomode per il lettore che voglia rintracciare rapidamente le fonti. In generale, è una lettura interessante e alla portata di tutti.







Alessandra Leonardi

C'è post@ per noi...#479

5/15/2022


Buona domenica a tutti! 
In questa domenica di maggio torniamo a proporvi una vasta scelta di letture tutte Made in Italy tra cui scegliere quella che fa per voi!




  



Titolo: Ulfhednar Stories – Sette storie di lupi 

Autore: Alessio Del Debbio

Edizioni: NPS Edizioni

Genere: Fantastico

Formato: Cartaceo - Digitale

Prezzo: Cartaceo  14 - Digitale 2,99 

Pagine: 162


Descrizione:

 Italia, terra di santi, cacciatori e lupi.

Terra ospitale, accogliente, ma anche impaurita. Da ciò che non conosce. Da ciò che non comprende.

Nella sorte degli ulfhednar di Odino vive questo dualismo: sono uomini e lupi. Uomini ma anche lupi. Attirati dal mondo degli umani, ma invisi, cacciati, perseguitati dai Figli di Cardea. Sempre pronti a stringere i denti e lottare, sempre pronti a resistere. A mostrare alla vita chi sa azzannare più forte.

Il volume comprende sette racconti ambientati nella penisola italiana e lungo le coste del Mediterraneo, dal ‘400 ai giorni nostri. Sette storie autonome dedicate ai personaggi della saga “Ulfhednar War”: Il cavaliere (Alois), La bestia errante (Markus), Il libraio (Aristide), Il berserkr (Daniel), Il Messia (Raul), La valchiria (Marina). Gli esploratori (Ascanio). 

 

 


 

 Titolo: Fuga

Autore: Raffaele Mantegazza

Edizioni: Anima Mundi

Genere: Socio pedagogico

Formato: Cartaceo

Prezzo: 10

Pagine: 80

Descrizione:

 Fuggire è un comportamento considerato poco eroico, addirittura vile, eppure in realtà di tratta di un meccanismo evolutivo straordinario, che può permettere la sopravvivenza a questo fragile e inerme essere umano. La fuga può essere un momento di crescita e di maturazione; ma fuggire da dove? E per dove? Con quali mezzi? Insieme a chi? Elogiare la fuga non basta: esiste una fuga vile che lascia persone inermi in pericolo e una fuga razionale che è l'unica via di salvezza. Ed esistono potenti fughe metaforiche nell'arte, nella cultura, e anche fughe nella follia. Proviamo a fuggire insieme in un percorso che ci porti nel cuore di questo comportamento così umano. Un percorso nel quale si incontrano serie tv e racconti di James Joyce, film di fantascienza e canzone d'autore, riferimenti biblici e il teatro di Bertolt Brecht, Calvino e Prévert, Fromm e Canetti, la Scuola di Francoforte e Philip K. Dick, Gianni Rodari e Meister Eckhart, e altre e altri ancora.

 

              


Titolo: Chroma

Autore: Tersite Rossi

Edizioni: Les Flaneurs 

Genere: Narrativa

Formato: Cartaceo

Prezzo:  €15

Pagine: 188

 

Sinossi:

 Racconti che graffiano come le spine di una rosa. O gli artigli di un mostro

Nero: un ragazzo alla ricerca delle proprie origini scopre in una sperduta gola di montagna un segreto spaventoso, al di là del bene e del male. Blu: una madre tenta di salvare sua figlia e il suo popolo in un mondo in cui i Terreni sono ridotti in schiavitù per l’incapacità di ricordare il passato. Giallo: un giudice che si sente sempre dalla parte giusta della storia pronuncia la sua impietosa sentenza tra le nebbie della provincia italiana. Rosa: un pornodivo viene sequestrato dai Nuclei Armati contro la Distrazione da YouPorn e potrà salvarsi solo a patto di non pensare all’erezione. Rosso: Ashrif, Tahira, Giovanna e Luca sono le pedine di uno spietato gioco di potere, alla ricerca di un riscatto impossibile tra Afghanistan e Italia. Quelle di CHROMA sono Storie degeneri. Legate dalla degenerazione della forma: non c’è fedeltà a nessun genere letterario, nemmeno a quello apparentemente dichiarato dal colore che le contrassegna. E da quella dei personaggi: antieroi, o post-eroi, che perdono anche quando vincono, degeneri al massimo grado in una società dove se perdi non sei nessuno.

 


 Titolo: Consacrazione dell'istante

Autore: Alida Airaghi - Postfazione di Dino Villatico

Edizioni: Anima Mundi

Collana: Scrittura nuda

Genere: Poesia

Formato: Cartaceo

Pagine: 112

Prezzo: 12

 

Descrizione:

 "Qualsiasi momento si ribella;

anche il più insignificante è sovversivo,
dichiara guerra al nulla
e al sempre, è vivo,
arrogante e fiero
della sua unicità: pronto a sparire,
ma attento a sé, presente.
L’istante, il vero.”
Alida Airaghi

Alida Airaghi, in questa nuova raccolta di poesie, riflette con pacata trasparenza sull’intensità di ogni momento che ci troviamo a vivere, nella sua imprescindibile unicità e bellezza. Il tempo, quindi, con tutto ciò che include ed esclude, tra il già stato e il non ancora: i mesi che scorrono differenziandosi climaticamente e caratterialmente, gli squarci improvvisi e le coperture delle nuvole che accompagnano ombre e luci dell’esistere.


 

Titolo: Cinisca di Sparta

Autore: Alessandra Leonardi

Editore: Montag

Genere: Narrativa storica

Collana: Le Fenici 

 Formato: cartaceo 

Prezzo: €19 

Pagine: 374


Descrizione:

 Le Olimpiadi antiche erano esclusivamente un discorso per uomini. Le donne, da regolamento, non potevano partecipare ai Giochi e potevano presenziare all'interno dello Stadio soltanto se ancora nubili. Questo in quasi tutta la Grecia ma non a Sparta dove c'era un'eccezione: la corsa dei carri. Questa non è solo la storia delle Olimpiadi, ma la storia di una donna, Cinisca, figlia di Archidamo II, l'austero Re di Sparta, prima donna nella storia che - fra complotti, intrighi, fughe e peripezie di ogni tipo - sentirà il pubblico urlare il suo nome alle Olimpiadi del 396 a. C., e che dopo 2400 anni è ancora un punto di riferimento per tutte le sportive. 

 

Titolo: Note dal secolo breve

Autore: Paola De Nisco

Edizioni: Les Flaneurs 

Genere: Narrativa

Formato: Cartaceo

Prezzo: 14

Pagine: 148

Illustrazioni: Fausto De Nisco

 

Descrizione:

 Note dal secolo breve è una raccolta originale di racconti, storie sconosciute o solo dimenticate, ambientate nel Novecento. Molte di queste narrano di omicidi irrisolti o particolarmente unici nel loro genere, ma anche episodi di vita comune. È, in sintesi, la visione di un secolo che si può dire irripetibile, testimone di cambiamenti radicali grazie alle scoperte scientifiche e all’introduzione della tecnologia nella vita quotidiana, di grandi ideali – forse ora un po’ perduti –, di speranze e di periodi bui, di grande solidarietà e coraggio ma anche di smisurata malvagità. Tutti i racconti sono impreziositi dalle illustrazioni del pittore Fausto De Nisco, solitamente impegnato alla realizzazione di grandi opere astratte, ma che per l’occasione è ritornato ai disegni dei tempi dell’Accademia di Belle Arti. L’ultima storia di questo libro, I due fratelli, è autobiografica e lo vede protagonista con l’autrice, e sorella, Paola. Narra dell’incontro tra i due, del rapporto complicato con il loro padre e di come si è evoluta, nel tempo, la loro relazione.

 


 

 

 


 

 

 

 

 



 


Guia Risari

Recensione: NON SIAMO ANGELI - GUIA RISARI

5/11/2022

Titolo: Non siamo angeli

Autrice: Guia Risari

Illustratrice: Alicia Baladan

Editore: Settenove edizioni

Pagine: 32

Età di lettura: dai 6 anni

Sinossi: «L’altro giorno, un signore si è chinato sulla culla del mio fratellino, ha sorriso e ha esclamato: “È proprio un angioletto!”. “Sono tutti angioletti” gli ha risposto mio papà. Evidentemente si era dimenticato di quando gli avevo riempito le pantofole di pongo e avevo usato la sua pipa per far le bolle di sapone».

Inizia così Non siamo angeli e prosegue con una carrellata di piccole pesti: Laura, che è fissata con gli attacchi a sorpresa e gli sgambetti ad amici e nemici; Marina, la figlia del gelataio, che di nascosto lecca tutti i coni che le passano sotto il naso; poi c’è Guido, appassionato di natura, che ama mimetizzarsi nei terreni erbosi, basta che il nonno si distragga un attimo e lui non lo trovi più. Una disperazione per tutta la famiglia. Poi Enea, che ride come uno squalo e quando si arrabbia digrigna i denti come un coccodrillo. E ancora tanti altri bambini e bambine che, felici di non essere angeli, trovano la loro strada per diventare super eroi e super eroine

Un catalogo di bambine e bambini non proprio angelici, tutti appassionati di cose particolari e dotati, a modo loro, di capacità fuori dalla norma.

Una storia sulla diversità e sull'unicità per ricordarci che, dietro ogni irrequietezza o stramberia, si cela una passione.


Recensione:

Il titolo trae ispirazione dalla "massima" per cui tutti i bambini siano degli angioletti. Peccato che certi facciano letteralmente impazzire con le loro marachelle, io ero una di questi ad esempio.

Non parliamo di capricci e maleducazione, sicuramente odiosi, ma di vivacità all'ennesima potenza, della serie una ne pensa e 100 ne fa!

Segue una carrellata di bimbi con le loro peculiarità, tutti chiaramente unici.

Colpisce il messaggio finale, ogni bambino nasconde un talento e/o una passione che possono venir fuori con stramberie rendendoli sicuramente meno angelici. Vagamente come i grandi artisti, apprezzati più postumi che in carriera. Scusate l'azzardo ma sono reduce da una serie di musei ed opere d'arte.

Bellissime le illustrazioni.














c’è posta per noi

C’è post@ per noi... #478

5/08/2022

Buona domenica, Lettori!
Eccoci pronti per una bella giornata in compagnia degli amati libri con nuove proposte di lettura.








La mia favola da Le mille e una notte di Ilaria Carioti

Dall’autrice di romanzi di successo, come Un imprevisto da favola e Amore senza esclusione di colpi


«Non è che vuoi fregarmi?»
«In che senso?»
«Beh, magari scaduto l’anno non mi ripudierai come promesso e io mi ritroverò legata a te per sempre.»
«Precisando che in alcuni casi le donne possono chiedere il divorzio, garantisco che non ho alcuna intenzione di rimanere legato a te a vita.»
Lo guardo ingrugnita, credo abbia percepito il mio disappunto per le parole offensive.
«Perdonami, la mia non vuole essere una critica, ma noi due non abbiamo nulla in comune.»



Titolo: La mia favola da Le mille e una notte
Autrice: Ilaria Carioti
Editore: autopubblicato - 12 maggio 2022
Pagine: 313
Prezzo: ebook - € 0,99 (lancio)

Trama

Non è forse il sogno di tutte le ragazze quello di ricevere la proposta di matrimonio da un principe arabo ultramilionario? Per Melania, cameriera squattrinata, ciò che può sembrare un sogno irrealizzabile, diventa realtà.
Convocata nella suite imperiale dell’hotel per cui lavora dal consigliere del sultano dello Sharjarian, scopre di essere la figlia naturale dello sceicco del Khairah, morto da pochi mesi, e che il suo destino pare legato a quello del principe Salim dello Sharjarian; quest’ultimo, infatti, vedrà spezzarsi la maledizione che gli impedisce di avere eredi, solo sposando l’unica figlia femmina dello sceicco: lei appunto.
Melania, romana doc disincantata, non crede alle maledizioni e soprattutto è abbastanza cinica da mettere in conto che non sarà tutto così facile, soprattutto quando apprende che il principe in questione ha già due mogli defunte all’attivo, morte in strane circostanze. Alla fine però si lascia convincere dallo stesso Salim, non solo perché attratta da lui dopo averlo conosciuto sotto mentite spoglie, ma soprattutto perché il principe, svelata la propria identità, le rivela di non essere affatto d’accordo con l’idea del padre di prenderla in moglie e le propone dietro un compenso da capogiro un appetibile accordo segreto: portare avanti un matrimonio di sola facciata per un anno, al termine del quale verrà ripudiata tornando libera.
Melania, messo da parte i pregiudizi, sposa il principe tenebroso, dopotutto si tratterà di resistere per un anno solo. Una volta diventata sultana del piccolo regno, però, comincia a temere che, dietro all’apparente vita dorata di corte, si celi davvero qualcosa di oscuro. Come sono morte le mogli del suo sposo? Salim è davvero l’uomo spietato che alcuni dipingono?
I rapporti tra i due sposi, dapprima burrascosi per via dei caratteri diversi, migliorano pian piano e, complice una magica notte del deserto, tra loro scoppia la passione ma, quando tutto sembra andare per il meglio, Melania inizia a star male, proprio come accaduto alla seconda moglie di Salim.
Cosa si nasconde dietro al suo malessere? Si tratta della maledizione o qualcuno trama alle spalle del sultano?

“La mia favola da le mille e una notte” è un romantic suspense, contemporaneo, ispirato alla famosa raccolta di novelle “Le mille e una notte”.

Baffo folletto, ogni storia un dispetto di Maria Pia Michelini

Non crederete mica di sentire questa storia seduti e composti, come vogliono le mamme e le maestre, verooo???
No no no!
In questo libro le cose non funzionano così.
Prima ci si muove, poi si legge!



Titolo: Baffo folletto, ogni storia un dispetto
Autrice: Maria Pia Michelini
Editore: NPS Edizioni - 1 maggio 2022
Pagine: 60
Prezzo: cartaceo - € 8,00
Contiene disegni da colorare realizzati da Silvia Talassi

Trama
C’è un mondo che si vede e un mondo che esiste, ma… non si vede.
È abitato da strani personaggi, ciascuno con una propria capacità per farsi notare, per combinare guai, farci ridere e, a volte, metterci un po’ di paura. Streghe e folletti vivono dentro le leggende e si divertono a disturbare gli abitanti di villaggi e città.
Allora… volete incontrarne qualcuno?
Baffo folletto, uno dei più esperti conoscitori di questi amici misteriosi, non vede l’ora di presentarveli. Scoprendo le loro storie, verrebbe voglia di imitarli, ma…andateci piano!
Buon divertimento!


Biografia autrice
Eccomi qua! Mi chiamo Maria Pia Michelini e di mestiere faccio la maestra nella Scuola dell’Infanzia.
Di maestre ce ne sono tante e tutte diverse. Ognuna è fatta a modo suo e si diverte a modo suo.
Io mi diverto ad ascoltare strani personaggi e a scrivere di loro.
Avete già conosciuto “Tito il dito” e “Huffy, l’alieno scoppiettante”?
Scrivo anche per i grandi, perché anche loro hanno bisogno di viaggiare e conoscere strane storie. Così sono nati due libri: “Zena la nuda” (ooops…niente di scandaloso, sia chiaro) e “La meccanica delle vite possibili”.
Bene, spero di conoscervi tutti di persona! Intanto…buona lettura!

L’arrocco di Francesca Silvestri

Un complesso intrigo internazionale in cui la ricerca di una verità scomoda e inconfessabile è il solo modo per ritrovarsi.
«Era semplice eppure diabolico ciò che stavo per fare,
un automatismo cognitivo che mi lasciava ogni volta più perplessa:
avrei scomposto, pezzo dopo pezzo, tutto ciò che era accaduto
e avrei trovato un senso anche a ciò che sembrava non averne».


TitoloL’arrocco
Autrice: Francesca Silvestri
Editore: Les Flâneurs Edizioni  - 29 aprile 2022
Pagine: 156
Prezzo: cartaceo - € 14,00

Trama
In una notte afosa, durante una telefonata alla radio, la voce di uno sconosciuto racconta la vicenda di Lara Santos, enigmatica figura legata al presidente del Venezuela Hugo Chávez. Alice, conduttrice del programma radiofonico, entra in contatto con Lara e insieme si trovano al centro di un intrigo internazionale che si dipana attraverso una geografia di luoghi, ora reali ora immaginari, da cui emergono particolari sconcertanti sulla storia recente del Sudamerica e del vecchio continente. Un intreccio ricco di colpi di scena che si alternano a silenzi e sguardi come in una lunga partita a scacchi dove la protagonista, sopravvissuta a un attentato nel quale ha perduto il compagno Ahmed e la memoria, si troverà a fare i conti con il passato e le proprie radici violentemente recise. Per comprendere che la ricerca della verità è il solo modo per ritrovarsi.

Francesca Silvestri, laureata in Lettere Moderne, è editor e giornalista. Utilizza da anni la lettura ad alta voce e la narrazione in ambiti sociali, educativi e terapeutici. Ha pubblicato racconti in antologie e curato testi di letteratura contemporanea. Nel 1996 ha fondato la casa editrice ali&no e nel 2019 ha istituito il Premio Letterario Nazionale Clara Sereni, in memoria della scrittrice con cui aveva a lungo collaborato, ricevendo nel 2020 la Medaglia del Presidente della Repubblica. L’arrocco è il suo primo romanzo.

Una complessa macchina farraginosa e altri racconti di Lorenzo Caravella

«Un prestito solo un prestito, sono le ore e le cose che viviamo.
Per poco tempo le usiamo e poi le lasciamo ad altri.
In fondo nulla ci appartiene se non noi stessi!»



TitoloUna complessa macchina farraginosa e altri racconti
Autore: Lorenzo Caravella
Editore: Les Flâneurs Edizioni  - 29 aprile 2022
Pagine: 168
Prezzo: cartaceo - € 16,00

Trama
Dieci racconti brevi in cui gravitano, tra gli ingranaggi del vivere quotidiano e l’arte onirica della fiaba, la nostalgia e il rimpianto delle scene di un ex attore, il torbido passato di un noto professionista, il feroce istinto di sopravvivenza di una giovane migrante, le diverse declinazioni dell’amore di una coppia di sposi e le trappole del desiderio di uno scapolo d’oro. Un indimenticabile carosello di personaggi stratificati e complessi alla ricerca di un rimedio alla solitudine o di una assoluzione.

Lorenzo Caravella, nato nel 1970 a Capua ma romano d’adozione, è un avvocato che si occupa di diritto d’autore, opere d’arte e diritto cinematografico e commerciale. Come scrittore si dedica alla composizione di racconti pubblicando nel 2019, per Santelli Editore, il suo primo romanzo dal titolo Il mio Professore, qualcuno come te. Ama condividere il suo tempo libero in bicicletta con la figlia adolescente.


La geometria del ragno di Carmen Nolasco

Una madre alla ricerca del suo passato tra verità e segreti nascosti


Titolo: La geometria del ragno
Autrice: Carmen Nolasco
Editore: Les Flâneurs Edizioni  - 29 aprile 2022
Pagine: 242
Prezzo: cartaceo - € 16,00

Trama
Quattordici anni dopo la misteriosa scomparsa della sua primogenita, Anush Mariani crede di riconoscere la piccola Ayda in una ragazzina vista al mercato. Inizia così una spericolata ricerca sulle sue tracce che la porterà, lontana dal marito Edo e dalle altre due figlie, a imbrigliarsi nella fitta tela del passato. Ma si tratta davvero della figlia rapita? Chi ha mentito in questa vicenda e perché? E, soprattutto, quanto possono essere solidi i ricordi di una bambina o attendibili i desideri di una madre?

Carmen Nolasco vive a Brindisi. Laureata in Sociologia, lavora come editor e correttrice di bozze. Autrice, con lo pseudonimo di Consola Maria Armeni, del romanzo d’esordio Io sto nel mezzo (2016). Con Les Flâneurs Edizioni ha pubblicato i romanzi: Il tempo è un concetto inutile (2017), Piume in gabbia (2018), Sposo di sangue (2019), Se il buongiorno si vede dal mattino (2020) e i racconti Sette secondi nell’antologia Venti variabili (2018), Brusii in Di pioggia e di sole (2020) e L’uomo che rubava la sabbia nell’antologia Chiodi nella parete (2021). Con il racconto Tradimento è inoltre presente nella raccolta Però, che storie!

Cesare (come quando fuori piove) di Mauro Valentini

Come scrive Robert Towne: «Nel noir i personaggi hanno in un modo o nell'altro il destino segnato. E ognuno è spinto dalle proprie debolezze. Loro avrebbero voluto una vita normale, ma non riescono a resistere alla tentazione di essere imperfetti.» Anche i personaggi di Mauro Valentini sono uomini che si spingono inesorabilmente verso quel destino a cui vogliono sottrarsi: lo abbiamo visto nel suo ultimo romanzo Tyson e lo ritroviamo in Cesare.

TitoloCesare (come quando fuori piove)
Autore: Mauro Valentini
Editore: Armando Editore  - 28 aprile 2022
Pagine: 198
Prezzo: cartaceo - € 15,00

Trama
Cesare vive anni in una sorta di isolamento volontario. Ha un buco dentro a cui non sa dare una spiegazione. E allora inizia a cercare il motivo di questo suo malessere ripercorrendo i momenti più importanti della sua vita. Gli amori perduti, un figlio che non lo vuole come padre e un brutto infortunio che ha spezzato i suoi sogni di promessa del calcio. Ma in questo percorso di riflessione rabbiosa troverà presto qualcuno contro cui riversare le colpe del suo fallimento. E deciderà di vendicarsi, mettendo in moto un piano violento e salvifico, che scatenerà una serie di azioni e reazioni che lascerà il lettore letteralmente senza fiato.

Mauro Valentini
, giornalista e scrittore. Nel 2020 con Armando Editore è stato tra i primi dieci libri più venduti in Italia con Mio figlio Marco – La verità sul caso Vannini scritto con Marina Conte. Sempre con Armando ha pubblicato, tra gli altri: Mirella Gregori – Cronaca di una scomparsa, Marta Russo – Il Mistero della Sapienza. Con quest’opera ha vinto il premio letterario Costa d’Amalfi 2017 e si è classificato secondo al Premio Piersanti Mattarella 2019. Cesare è il suo secondo romanzo dopo Lo chiamavano Tyson (2021).



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