estate

BUONA ESTATE

7/31/2019

Ci prendiamo una meritata pausa e ci rivediamo a settembre, noi cercheremo di essere più cariche di prima ;)!


Buona estate e buone letture a voi tutti.

Lo Staff di IDIB_BE

Adelmo Monachese

C'è post@ per noi... #331

7/28/2019


Buona domenica ,
Oggi abbiamo pensato a 4 nuove proposte che speriamo vi incurioscano, da portare con voi in vacanza!


Titolo: Tito il dito e l’alieno scoppiettante
Autore: Maria Pia Michelini
Editore: NPS Edizioni
Genere: letteratura per bambini (dai 5 anni)
Prezzo: 8 euro
Formato: cartaceo (20x20)
Pagine: 50
ISBN: 978-88-31910-170 



Quarta di copertina:
“Tito il dito” è un gran curiosone, non riesce proprio a stare fermo. Quando vede un buchetto, deve per forza infilarcisi dentro, sempre in cerca di avventure e di mondi da esplorare. I suoi fratelli e il povero Giovanni, proprietario della mano, provano a fermarlo, ma come si possono mettere freni alla voglia di scoprire? “Huffy, l’alieno scoppiettante” si innervosisce quando qualcuno starnutisce, e allora non gli si può proprio stare vicino. Si arrabbia e sputacchia, vomitando parole incomprensibili. La maestra Geraldina e i suoi compagni cercano di aiutarlo, di comprendere l’origine del suo problema, che arriva da molto lontano. Da un altro pianeta, addirittura!
Contiene disegni da colorare realizzati da Luciana Volante. 


Biografia autrice: 
Maria Pia Michelini
Nata e cresciuta a Lucca, si è sempre dedicata al mondo dei piccoli, nell’assistenza domiciliare ai bambini diversamente abili e a quelli che accoglie ogni mattina nella Scuola dell’Infanzia, prediligendo le sfide più ardue di chi è più delicato o più ribelle.
Ha sempre amato la scrittura, anche se l’ha abbracciata con più determinazione dopo i quarant’anni.
I suoi racconti vivono tra le pagine delle antologie “Tracce”, “Jukebox” e “Tutta colpa dello Zodiaco”, dell’associazione culturale “Nati per Scrivere” di cui è socia fondatrice.
Nel 2017 è uscito il suo primo romanzo “Zena la nuda”, per Panesi edizioni. 
“Tito il dito e l’alieno scoppiettante” è il suo primo libro per bambini. 



Autore: Alessia Vegro
Titolo: Elephant
Data di pubblicazione: 10 giugno 2019
Pagine: 246
Prezzo: € 16 


Sinossi: 
Jazz, voodoo, luci, spettri, vita. New Orleans accoglie Chase con tutto il fascino e il mistero di cui è capace e l’italiano non ci mette molto a farsi inghiottire da quella vita fatta di eccessi e contraddizioni. Ma il suo non è un viaggio di piacere. È arrivato in città seguendo il richiamo della musica di LeRoy Barou, noto come Elephant, e spera che il vecchio sassofonista ormai in disgrazia possa aiutarlo a svelare il mistero della morte di Zio, il suo mentore. Quello che non si aspetta è di portare alla luce altri segreti, di trovare risposte di cui ignorava le domande e di diventare amico di Josh, che promette di essere la prossima stella del jazz. Chi vive a New Orleans, anche solo per poco, è sempre in bilico tra salvezza e perdizione.
L’autore: 
 Alessia Vegro è nata nel 1980 in provincia di Padova e fin da bambina ha coltivato la passione di leggere e inventare storie. Il suo progetto di diventare scrittrice ha incrociato il mondo cinematografico quando studiava al DAMS di Bologna facendola esordire come sceneggiatrice nel 2017 con il lungometraggio È un Cerchio Imperfetto, vincitore di vari premi internazionali. Elephant è il suo esordio con la carta stampata. 




Autore: Adelmo Monachese
Titolo: Nel calcio la palla è quadrata
Data di pubblicazione: 30 giugno 2019
Prezzo: € 5
Pagine: 68

Sinossi: 
Il calcio, tra le cose meno serie la più seria di tutte per antonomasia, è croce e delizia per milioni di appassionati e di tifosi. Intorno a questo sport, negli anni, si è sviluppato un incredibile universo semantico costellato di frasi fatte e luoghi comuni che Adelmo Monachese ribalta con la sua vena satirica. L’obiettivo è quello di togliere il velo di ipocrisia che si annida dietro intere conversazioni, conferenze stampa, trasmissioni, approfondimenti e interviste che coinvolgono, a vario titolo, calciatori, allenatori e giornalisti sportivi e al tempo stesso provare a sdrammatizzare gli eccessi che, nel bene e nel male, rendono unico e avvincente questo sport.


L’autore: 
Adelmo Monachese. Ha collaborato con Lercio.it e Smemoranda.it. Collabora con Calciatoribrutti.com, Libreriamo.it e Acidolattico.org. Ha scritto dal 2014 al 2016 su Libero Veleno, l’inserto satirico domenicale del quotidiano Libero. Il suo sito personale e canale youtube è: Ofalo. it. La sua pagina Facebook è: Mon.Ade Libri. Ha pubblicato I cuochi TV sono puttane (2015) e Attentato al Piccolo Principe (2017).


Titolo: Il dolore di prima
Autore: Jo Lattari
Formato: Copertina flessibile 
Edizioni: Castelvecchi 
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 63
Prezzo: E12,50

Sinossi:
A un certo punto della sua vita una ragazza se ne va. Forse parte, forse non parte. Ma il senso è lo stesso, abbandona il luogo in cui la sua vita è cominciata. Lo abbandona, beninteso, senza lasciarlo mai, le origini sono quelle, non se ne scappa, di dosso non si levano. È però compiuto l’essenziale, il distacco, l’assunzione di un punto di vista dal quale guardarsi le spalle. Il dolore di prima è la storia di questo andare via, ovvero di questa presa di coscienza che si è cresciuti, che è arrivata la maturità e che la maturità coincide con la giovinezza: gli anni in cui si ha ancora la forza e il desiderio (soprattutto il desiderio) di farla finita con il dolore che ci ha accompagnati fino a quel punto. Si tratta di un momento forse breve, ma è un momento miracoloso, è costato una fatica sovrumana, congiunge la sofferenza e la liberazione dalla sofferenza. (Dalla prefazione di Franco Cordelli)


 


Alice Basso

Recensione: "Un caso speciale per la ghostwriter" (Vani #5) di Alice Basso

7/26/2019


Un caso speciale per la ghostwriter
Vani #5
di Alice Basso
Garzanti
378 pagine
€ 9,99 (ebook) € 17,90 (cartaceo)
Link Acquisto Amazon

TRAMA
Per Vani le parole sono importanti. Nel modo in cui una persona le sceglie o le usa, Vani sa leggere abitudini, indole, manie. E sa imitarlo. Infatti Vani è una ghostwriter: riempie le pagine bianche di scrittori di ogni genere con storie, articoli, saggi che sembrino scaturiti dalla loro penna. Una capacità innata che le ha permesso di affermarsi nel mondo dell'editoria, non senza un debito di gratitudine nei confronti dell'uomo che, per primo, ha intuito la sua bravura: Enrico Fuschi, il suo capo. Non sempre i rapporti tra i due sono stati idilliaci, ma ora Vani, anche se non vorrebbe ammetterlo, è preoccupata per lui. Da quando si è lasciato sfuggire un progetto importantissimo non si è più fatto vivo: non risponde al telefono, non si presenta agli appuntamenti, nessuno sa dove sia. Enrico è sparito. Vani sa che può chiedere l'aiuto di una sola persona: il commissario Berganza. Dopo tante indagini condotte fianco a fianco, Vani deve ammettere di sentirsi sempre più legata all'uomo che l'ha scelta come collaboratrice della polizia per il suo intuito infallibile. Insieme si mettono sulle tracce di Enrico. Tracce che li porteranno fino a Londra, tra le pagine senza tempo di Lewis Carroll e Arthur Conan Doyle. Passo dopo passo, i due scoprono che Enrico nasconde segreti che mai avrebbero immaginato e, soprattutto, che ha bisogno del loro aiuto. E non solo lui. Vani ha di fronte a sé un ultimo caso da risolvere e fra le mani, dalle unghie rigorosamente smaltate di viola, le vite di tutte le persone cui ha imparato a volere bene.



LA MIA OPINIONE

Questa è la recensione di un finale annunciato. 
Un caso speciale per la ghostwriter, infatti, chiude il ciclo delle avventure di Vani Sarca, così come l'autrice aveva annunciato già da qualche tempo. 
Lo scorso anno, proprio in occasione dell'annuncio della conclusione della serie, avevo scritto un articolo su serie, serialità nei generi e soprattutto quando è il caso di chiudere una serie. 

Ma torniamo al romanzo, che si riapre esattamente dove si era concluso il quarto volume: Enrico Fuschi, il capo di Vani, esce di casa senza cellulare né documenti e sparisce nel nulla. Il loro rapporto non è mai stato amichevole, ma Enrico si è lasciato scappare un affare enorme per non tradire la sua ghostwriter e anche se non vuole ammetterlo, Vani gliene è grata. E adesso è preoccupata per lui.
Mentre alle Edizioni L'Erica ne viene annunciato il licenziamento, Vani raccoglie i fedelissimi del suo ormai ex capo e comincia un'indagine che la porterà a scoprire un lato completamente nascosto e inedito di Enrico. 
Affiancata dal suo commissario Berganza, Vani segue indizi e piste che la porteranno fino a Londra e ritorno pur di ritrovare sano e salvo quella spina nel fianco che è stata per lei Enrico.

Sapere di dover salutare dei personaggi a cui si è affezionati è complicato. Le aspettative erano altissime, perché ovviamente mi aspettavo un finale con il botto e invece Alice Basso con questo romanzo ci ha regalato il finale perfetto.
Con questa avventura, infatti, l'autrice ha preso tutti i motivi per cui i suoi lettori si sono innamorati di Vani e li ha rimessi insieme, facendoci capire che, proprio come la giovane Morgana, anche noi ci siamo un po' vanisarchizzati leggendo di lei.
Ma Alice Basso ci fa anche un altro regalo, con questo finale: ha dato a Vani spessore e tridimensionalità come personaggio, facendo scoprire a lei per prima come e quanto sia cambiata la sua vita e quanto i suoi spigoli si siano smussati, soprattutto da quando ha il commissario Berganza al suo fianco come partner in crime. 
Ma in questo romanzo ad affiancare Vani in realtà ci sono tutti i personaggi che abbiamo incontrato strada facendo in questa serie: sua sorella Lara, quella faccia da schiaffi di Riccardo Randi, la cuoca Irma, la mini-Vani Morgana e la sua amica Laura a cui si aggiungono la fedele segretaria di Enrico, Antonia, e la stagista Olga. Un mix impensabile per Vani fino a qualche tempo prima, ma che si triva a lavorare sotto le sue direttive pur di risolvere il giallo della scomparsa di Fuschi.

E così in questa avventura finale Alice Basso ci regala una storia senza crimini di messo ma con un bel rompicapo, in cui non mancano i momenti seri ma nemmeno il sarcasmo e l'ironia di Vani, una protagonista che non si può fare a meno di amare.

Sperando che questo sia soltanto un arrivederci e non un addio, e che Vani torni sporadicamente protagonista di qualche storia, attendo già di conoscere il prossimo progetto di Alice Basso, che sono sicura ci saprà regalare altre delizie da leggere.







Fabiola

Recensione: Non è successo niente, di Nicolò Targhetta

7/23/2019

Titolo: Non è successo niente

Autore: Nicolò Targhetta

Illustratore: Ernesto Anderle

Editore: Becco Giallo

Anno edizione: 2019

In commercio dal: 16 maggio 2019

Pagine: 271 p., illustrato , Brossura

EAN: 9788833140506

Descrizione:

Una raccolta di storie corrosive, un concentrato di cinica ironia per esorcizzare con un sorriso le nostre insicurezze più profonde. Da gustare in mètro o in pausa pranzo, può creare dipendenza.


Recensione:

Ho acquistato questo libro in occasione di una fiera nella mia città. L'ho scelto perché da un paio d'anni seguo e apprezzo l'omonima pagina facebook dell'autore, della quale vi lascio il link qui.

Ricordo che ciò che mi aveva colpito di più era stata fin da subito l'originalità dei racconti e che dopo aver letto il primo ero subito andata a cercarne altri. Da quel giorno non ho più smesso di seguire la pagina. L'autore ha inoltre uno stile molto efficace, attraverso il quale ci racconta in modo diretto, ironico e spesso essenziale il mondo nel quale viviamo. 

Forse proprio per la loro provenienza dal web, le storie sono scritte sotto forma di dialogo, scelta che consente al lettore di sentirsi ancora più immerso nel mondo che ci viene raccontato. 

Non è successo niente è una raccolta di storie brevi che attraverso monologhi interiori, situazioni surreali o eventi semplici che capitano nel nostro quotidiano, ci racconta con ironia il mondo nel quale viviamo.
Questi racconti ci danno la possibilità di sorridere (o ridere a crepapelle), immedesimandoci in situazioni che spesso sono lontane da noi, ma che attraverso piccoli dettagli o riferimenti alla cultura di massa ci consentono di farci una risata e di ritrovare in ciascuna storia alcuni aspetti della nostra società con i quali spesso siamo costretti nostro malgrado a convivere, o a vedere di riflesso alcune parti di noi nei protagonisti.

Il libro può creare dipendenza, ci avvisa la copertina, e in effetti io mi sono imposta di leggere le storie una alla volta, per finire poi col divorare il libro e col ridere da sola nelle pause pranzo al lavoro.

Al momento dell'acquisto non sapevo se i racconti del libro fossero inediti e tuttora non ne sono certa, credo che questa selezione su carta sia completa e che valga l'acquisto.
Consiglio Non è successo niente  a tutti i trentenni, che di certo si ritroveranno nei protagonisti, a chi ama l'ironia e anche a chi non conosce il blog e ama i libri in carta e inchiostro. 



500 chicche di riso

C'è post@ per noi... #330

7/21/2019

Buona domenica, Lettori!
Che siate in vacanza oppure no, non fatevi mancare la compagnia dei libri. Per aiutarvi ecco qualche proposta!








Veronica c'è di Grazia Gironella



Titolo: Veronica c'è
Autore: Grazia Gironella
Editore: autopubblicato
Pagine: 278
Prezzo: e-book € 2,99 - cartaceo € 14

Trama
Veronica è una ragazza testarda e sensibile, che da sempre paga il prezzo dei problemi di dipendenza di sua madre Mabel. Quando scopre che dovrà seguirla in una comunità di recupero per tossicodipendenti ed essere sradicata per l’ennesima volta dal suo mondo, ne ha abbastanza e scappa per cercare il padre che non ha mai conosciuto. Inseguire un sogno, però, può essere rischioso, e non solo per le delusioni sempre in agguato. I problemi di Mabel la accompagneranno nella sua ricerca e la metteranno in serio pericolo, ma Veronica farà anche degli incontri importanti, che la aiuteranno a vedere chiaro in se stessa… e la faranno innamorare.


Grazia Gironella, nata a Bologna, vive ai piedi delle montagne friulane ed è appassionata di natura e discipline orientali. Ha pubblicato, oltre a numerosi racconti inseriti in antologie miste, Cercando Goran (romanzo, Amazon KDP, 2017), Veronica c’è (romanzo, Amazon KDP, 2019), Tarja dei lupi (racconto di genere fantastico, Amazon KDP, 2019), La pace di Jacum (racconto storico, Amazon KDP, 2019), Per scrivere bisogna sporcarsi le mani (manuale di scrittura, Eremon, 2011) e La via delle parole (saggio, Eremon, 2015). È presente in rete con il blog Scrivere Vivere (http://www.scriverevivere.blogspot.it), dedicato al mondo della scrittura.


Fiori di serra: sei personaggi in cerca d'amore di Rosita Romeo

Titolo: Fiori di serra: sei personaggi in cerca d'amore
Autrice: Rosita Romeo
Editore: Libromania
Prezzo:  e-book - € 1,99 

Trama
Virginia è da poco separata, Cleme fatica a sfuggire al suo passato, Gabriel non riesce a legarsi a una donna, Chiara vorrebbe trovare la sua anima gemella, Aurora ha perso da poco Lucia, il suo grande amore. Angelica decide di chiudere un capitolo della sua vita prendendo un volo per dare l’ultimo saluto alla nonna, la donna alla quale deve tutto. Sei vite incredibilmente normali si intrecciano tra di loro grazie al filo rosso dell’amore e della ricerca della felicità.
Sei storie emozionanti in cui raggiungono un equilibrio perfetto amore e tenerezza, rabbia e gelosia, delusione e desiderio, i sentimenti più umani in cui ciascuno può riconoscersi.

Rosita Romeo vive a Novara con il marito e i due figli. Fa la bibliotecaria e ama cucinare, leggere e inventare storie.

La Terra - La Principessa dei Mondi #1 di Monica Brizzi


Titolo: La Terra - La Principessa dei Mondi #1
Autore: Monica Brizzi
Editore: Genesis Publishing 
Prezzo: e-book  € 3,99- cartaceo € 10,60
Pagine: 266 

Trama
In un mondo devastato dalla guerra, in cui umani e alieni combattono per la supremazia, lui ha una sola missione: riprendersi la Terra. Lei un solo scopo: sopravvivere.
È il 2320 quando Niristilia parte per una missione. Direzione Terra. Ma all’arrivo le cose non vanno come dovrebbero e Niristilia viene fatta prigioniera dagli umani.
Lei è la Principessa di Mirika, sorella dell’attuale Re, che ha bombardato e invaso la Terra, già decadente, con un unico scopo: conquistarla.
Tuttavia, a Max, il capo dei ribelli, e ai suoi compagni sorgono molte domande: perché la Principessa racconta tutto il contrario di ciò che si aspettavano? Perché non sembra avere a cuore il fratello e il suo regno?
Ma anche un’altra guerra si fa spazio giorno dopo giorno nel cuore dei due giovani... Lotteranno per uscirne vincitori o alla fine cederanno?

La Principessa dei Mondi- LaTerra è il primo volume di una trilogia sulla guerra tra Mirika e la Terra. Un distopico potente, emozionante, che lascia col fiato sospeso fino all'ultima riga.

Autrice. Moglie. Mamma. Lettrice. Docente. Adora inventare storie e scriverle. Ha sempre sonno e lo dice con frequenza. Per sopperire alla mancanza di argomenti riguardo a se stessa finisce spesso per parlare di cibo. O del tempo. È autrice di Ogni singola cosa, Amore, libri e piccole follie, È qui che volevo stare e Innamorarsi ai tempi della crisi.

500 chicche di riso di Alessandro Pagani

Titolo: 500 chicche di riso
Autore: Alessandro Pagani
Editore: 96, Rue De La Fontaine
Pagine: 116
Prezzo: € 8,50

Trama
Cinquecento chicche che esplorano, tramite giochi di parole, fatti, personaggi e situazioni per descrivere con velata amenità circostanze paradossali, inspiegabili assurdità, incongruenze non previste e i comportamenti più grotteschi del nostro modo di vivere.

Alessandro Pagani, nato a Firenze nel 1964, è scrittore e musicista. Durante gli anni '80 ha fatto parte del movimento artistico underground fiorentino Pat Pat Recorder, esperienza che lo ha portato sin dal 1988 ad iniziare un percorso come musicista con svariati gruppi tra i quali Stropharia Merdaria, Parce Qu'Il Est Triste, Hypersonics, (con cui ha partecipato ad Arezzo Wave nel 1990), Subterraneans, Malastrana e successivamente con i Valvola, assieme ai quali ha fondato nel 1997 l'etichetta discografica Shado Records, attiva fino al 2007. Attualmente è batterista del gruppo rock Stolen Apple, che ha fatto uscire l'album di debutto "Trenches" a Settembre 2016.


c'è posta per noi

C'è post@ per noi.. #329

7/14/2019

Buona domenica,
siete pronti per una nuova puntata della nostra fantastica rubrica???
Prendete carta e penna e segnatevi queste nuove segnalazioni^^










I custodi e la Pergamena del Potere - Federica Loreti


Titolo: I custodi e la Pergamena del Potere
Autrice: Federica Loreti
Editore: Les Flaneurs Edizioni 
Data di Pubblicazione: 10 Maggio 2019
Pagine: 218
Prezzo: 15,00 €

Sinossi: 
1898. La Magna Charta Libertatum del 1215 è nelle mani di un ricco americano, Gabin Wagner, che vuole utilizzarla per aumentare la sua fama a Londra, dove si è appena trasferito. Tutto sembra però andare a rotoli quando lo storico tedesco Alfred Husser, invitato all’esposizio­ne del manufatto a casa dell’americano, capisce che si tratta di un altro reperto, sempre firmato da Giovanni Senzaterra e da qualche altro nobile misterioso. Studiando la pergamena, i due uo­mini giungono alla conclusione che la chiave per scoprirne i segreti siano i Simboli del Potere in essa citati. Ma cosa sono questi Simboli? Dove condurranno gli indizi racchiusi nella finta Magna Charta? E chi sono i Custodi del Potere tanto nominati nel manufatto? Ma, soprattutto, chi è la figura misteriosa che si mette sulle tracce di Gabin e Alfred senza perderli d’occhio? Un viaggio avventuroso e affascinante – dall’Inghilterra all’Egitto, passando per l’Italia – sulle orme di segreti che si perdono nelle nebbie del tempo.


Biografia: 
Federica Loreti (Carmagnola, 1991). Si diploma al Liceo Classico nel 2010 e nel 2015 si laurea in Infermieristica. Attualmente lavora presso la Nefrologia dell’Ospedale di Alessandria. Nel 2016 pubblica Ti ho cercato tra le nuvole (Les Flâneurs Edizioni) e lo presenta al Salone Internazionale del Libro di Torino di quell’anno, parlando di bullismo, omosessualità, famiglie complesse, adolescenza e difficoltà nel relazionarsi. Tra i suoi autori preferiti: J.K. Rowling, Ken Follett, J.R.R. Tolkien, Marcello Simoni e Joël Dicker.



Pensieri Pop - Dada Medico 



Titolo: Pensieri Pop

Autore: Dada Medico
Editore: Les Flaneurs Edizioni
Data di Pubblicazione: 10 Maggio 2019
Pagine: 104
Prezzo: 10,00 €

Sinossi: 
Cosa sono i Pensieri Pop? Sono piccole e leggerissime storie di vita, di amori passionali e separazioni, quotidianità e speranza per il futuro che, attraverso le parole, brillano e prendono forma. Il tentativo è quello di strappare bellezza ovunque sia possibile, con la semplicità delle immagini e, perché no, anche con una risata. Dada Medico esprime la sua urgenza di dire, di con­dividere, di rimettere a posto i pezzi, di censire i piccoli miracoli quotidiani e farci scendere giù, nel profondo, dove da soli non arriveremmo mai.


Biografia: 
Dada Medico classe 1983, lavora da quasi dieci anni nel settore della pubblicità. Copywri­ter (anche se nessuno sa cosa realmente significhi), docente di scrittura creativa e fotografa, por­ta i suoi PENSIERI POP a spasso per l’Italia, ovunque le venga data la possibilità di farlo con la formula del reading/performance, in cui lo scambio diretto e senza filtri tra autore e lettore è la chiave di tutto. Ha pubblicato in passato con Perrone Editore, vincitrice del bando scritture gio­vani al Festival della Letteratura di Mantova.



In serbo - Milica Marinkovic 




Titolo: In serbo

Autrice: Milica Marinkovic
Editore: Les Flaneurs Edizioni
Data di Pubblicazione: 15 Maggio 2019
Pagine: 192
Prezzo: 15,00 €

Sinossi:
1999. La NATO bombarda la Jugoslavia. La dodicenne Mila e la sua famiglia cercano scampo preferendo ai rifugi sotterranei il bosco, dove provano a condurre una vita “normale” ag­grappandosi alle tradizioni e alle storie che la bisnonna, Shahrazād di questa guerra balcanica, racconta alla piccola comunità di persone che, come loro, hanno scelto di nascondersi nella na­tura. E così, attraverso le narrazioni della nana si delineano i nessi fra quello che accade nel Paese e la condizione umana, esistenziale e storica, e si rivelano le vere conseguenze della guerra su chi sopravvive ma si ritrova prostrato dagli smarrimenti mentali e dal vuoto emotivo che derivano dalla perdita delle persone care. Con un prologo nei primi anni Novanta, al tempo della guerra in Bosnia, e un epilogo nel presente, in un futuro dopoguerra, In serbo fa i conti, nel suo ventesimo anniversario, con quella sanguinosa “missione di pace” della quale non si è parlato abbastanza nonostante la Serbia sia così vicina all’Italia.


Biografia
Milica Marinković, nata a Smederevo (Serbia) nel 1987, laureatasi in Lingue e letterature romanze e in Linguistica francese presso l’Università di Belgrado, ha concluso un dottorato di ri­cerca in Francesistica all’Università di Bari “Aldo Moro” con una tesi sul labirinto nella letteratura francofona. Ha pubblicato diversi saggi e racconti su riviste e siti specializzati e fa parte della redazione di «Incroci. Semestrale di letteratura e altre scritture» (Adda). È (co)traduttrice di diversi volumi e coautrice di due antologie poetiche. Prima di In serbo, ha pubblicato il romanzo Piacere, Amelia (Les Flâneurs 2016).




L'assassino - Federico Fabbri 




Titolo: L'assassino

Autrice: Federico Fabbri
Editore: Les Flaneurs Edizioni
Data di Pubblicazione: 10 Maggio 2019
Pagine: 404
Prezzo: 20,00 €


Sinossi: 
Può un uomo comune trasformarsi da un giorno all’altro in un mostro? Schivo e solitario, Federico Ansaldi conduce una vita tranquilla nel paesino di Santa Sofia, fino al giorno in cui, preso da una furia mai conosciuta, uccide il suo vecchio amico Alessandro. Inizialmente tormentato dal rimorso e dal terrore di essere scoperto, Federico precipiterà ben presto in una spirale di follia, fino a convincersi di avere una missione divina: epurare il mondo da tutti coloro che sono indegni di vivere. Da quel momento in poi il suo progetto si allargherà a macchia d’olio, finendo per coinvol­gere persone la cui vita non sarà più la stessa e cambiando per sempre il loro destino. Chi vincerà, alla fine, nell’eterna lotta fra il bene e il male? E, soprattutto, dove si trova il confine fra giusto e sbagliato, fra normalità e follia, fra il lecito e l’illecito? Il male dimora nel mondo, oppure si annida in ognuno di noi, pronto a venire a galla e a ingoiarci se solo allentiamo la guardia? Domande in­quietanti, a cui questo romanzo, che sfocia nel surreale, cerca di fornire una risposta che vada al di là del contingente per farsi universale.


Biografia: 
Federico Fabbri (1978, Santa Sofia). Fin da giovane si avvicina alla scrittura, esordendo con due raccolte di poesie, Sino alla fine (2013) e Persino poesie (2014), pubblicate per tenere vivo il ricordo del suo amico Denis, detto Sino, venuto a mancare in giovane età a causa di un incidente stradale. Nel 2014 pubblica un’autobiografia ironica dal titolo La mia vita durata 90 anni, scritta a 36, finita di scrivere a 37. Molto attivo nel sociale, gli introiti dei suoi libri vengono devoluti total­mente in progetti a favore delle persone diversamente abili. Con una di loro, Giuliana Salvadori, nel 2017 pubblica il romanzo A piedi o su rotella la strada è sempre quella. Nel 2018 pubblica il suo primo romanzo con la casa editri­ce Les Flâneurs Edizioni, L’inferno non ha nuvole.



Vi sono piaciute queste segnalazioni??
A presto^^



Francesca Serafini

Recensione: Il castello di Wheldrake - Francesca Serafini

7/12/2019

Titolo: Il castello di Wheldrake
Autrice: Francesca Serafini
Editore: Il seme Bianco
Data di pubblicazione: Febbraio 2019
Genere: romanzo rosa storico
Pagine: 144
Prezzo: 13,90€

Sinossi: 

Ayslin, un’orfana sassone, nell’Autunno del 1066 si ritrova al centro dei giochi di potere tra due Re che si contendono il Trono Inglese, arrogandosi il potere di decidere del suo futuro offrendola in sposa a chi conviene loro. Sfuggita al matrimonio di stato, con un vecchio Laird scozzese, incontra, proprio come in una favola, nel profondo ventre di un folto bosco, l’uomo dei suoi sogni: Beowulf un guerriero normanno. Quando la fanciulla scopre che Re Guglielmo l’ha promessa al normanno, fugge di nuovo, decisa a non appartenere mai a nessun uomo. Beowulf non è felice all’idea di doversi sposare, ma resta ammaliato dalla sua dolcezza e dal suo carattere ribelle. Onore, innocenza perversione e violenza si mostreranno loro lungo la strada, troveranno la forza di scegliere l’amore?





     Recensione: 


Ero alla ricerca di un bel romanzo storico quando mi sono imbattuta, per caso, in questa bella cover e nella sua trama avvincente. Ho pensato subito che fosse il libro perfetto per quello che stavo cercando e mi sono catapultata nella sua lettura.

Ho apprezzato il periodo storico, l'ambientazione, la storia e anche i dialoghi. L'autrice ha dimostrato di possedere una grande abilità nel saper costruire una storia in un contesto storico cosi diverso da quello attuale. Ho trovato che l'ambientazione, dialoghi e perfino lo stile di scrittura si sposassero perfettamente con l'epoca scelta. E' un libro ben studiato in ogni suo particolare.

Ho assolutamente adorato il personaggio di Beowulf, all'esterno può sembrare rude ma al suo interno nasconde una profonda dolcezza, soprattutto quando si parla di Ayslin.
Avrei voluto strangolare Ayslin per quasi tutto il libro, per fortuna che verso la fine acquisisce un po' più di maturità ma soprattutto un po' di sale in zucca. Non fraintendetemi, adoro fortemente le protagonisti forti, battagliere e impulsive ma essere impulsive e prendere delle decisioni troppo leggere e immature non fanno diventare, di conseguenza, forte una protagonista. Se non si sanno affrontare le conseguenze di quelle scelte avventate è molto meglio lasciare perdere e ponderare al meglio le proprie potenzialità e vedere come poterle sfruttarle. Il problema di Ayslin è il fatto che prende delle decisioni che, puntualmente, la mettono nei guai ma è sempre grazie al "sacrificio" di qualcun'altro che riesce ad uscirne. Povero Beowulf, quanta pazienza!! XD

Tralasciando la piccola parentesi Ayslin, che è un gusto prettamente personale, "Il castello di Wheldrake" è una storia che vale la pena assaporare e gustare. 



3 cuori e mezzo!


Spero che questa recensione sia di vostro gradimento!!

A presto^^

Amaranth

Recensione: PELLE DI FOCA di Melania D'Alessandro

7/09/2019


copertina di Pelle di foca di Melania D'AlessandroTitolo: Pelle di foca
Autore: Melania D'Alessandro
Prima edizione: Autopubblicato - 16 novembre 2018
Pagine: 400
Prezzo: ebook - € 3,49; cartaceo - € 16,49

Trama
Irlanda, dove il confine tra mito e realtà non è così netto. Là dove l’acqua può diventare la più acerrima dei nemici e al contempo amica fidata, c’è chi racconta storie di selkie e di mondi nascosti. Brennalyn ama ascoltarle, poiché sa che il suo destino è quello di tornare all’oceano che l’ha generata: ha le mani palmate, gli occhi e i capelli scuri come le donne-foca delle leggende. Tuttavia il paese diffida di lei, raccolta da Fergus la notte di Ognissanti quando era ancora in fasce. Divisa tra terra e acqua, Brennalyn desidera la libertà che solo il mare può darle. Attraverso il pregiudizio, la superstizione e la solitudine, imparerà a conoscersi, accettando la pelle di foca che l’accompagna dalla nascita.

***
D’Alessandro sceglie per Pelle di foca un’intonazione che fa del suo romanzo una fiaba che, senza tempo e senza età, può intrattenere sia lettori giovani che maturi. Sono sincera: proprio questa peculiarità mi ha destabilizzata molto in un primo momento e ho continuato a domandarmi a quale lettore si stesse idealmente rivolgendo l’autrice. D’altra parte, ne risulta uno stile piacevole e attento alle parole che lascia emergere gli elementi di forza del romanzo.
L’ambientazione irlandese ne è esempio perché non è relegata sullo sfondo né è sfruttata per poter rendere plausibile che una selkie sia protagonista. I personaggi sono, infatti, calati all’interno della loro cultura: omaggiano ricorrenze e seguono tradizioni (anche gastronomiche) che rivelano la conoscenza dell’autrice stessa.
Interessanti i riferimenti alle leggende, ai miti e alle favole irlandesi che, tutti esplicitati in una nota bibliografica finale, sono inseriti nella narrazione attraverso l’espediente del racconto orale e della storia della buonanotte. Sebbene, talvolta, mi sia sembrato che la narrazione subisse così uno stacco troppo forte, alcuni racconti mi sono piaciuti e in particolare quello della Strega del mare.
Il romanzo segue la crescita di Brennalyn, soffermandosi sulle esperienze uniche che la bambina vive grazie alla sua indole e su quelle più comuni, dall’inserimento scolastico ai nuovi incontri. Non è difficile intuire che, temuta e respinta, Brenna colleziona per lo più piccole e grandi cattiverie: le è fondamentale l’affetto di Fergus che, pur con i suoi limiti, la spinge ad alimentare la sua fantasia e ad aspirare alla libertà.
Forse la necessità di far cogliere le sfumature dell’educazione di Brenna, del suo carattere e di quello di Fergus, crea uno sbilanciamento tra le parti che acquistano un ritmo più incalzante verso la conclusione. Rovescio (positivo) della medaglia è un’accurata e particolareggiata costruzione dei personaggi principali. Inoltre, il narratore denuncia anche le ombre che oscurano l’animo della bambina e del pescatore e, cercando una posizione neutrale, cerca di mostrarli anche nella loro imperfezione.
Il libro è piacevolmente arricchito dai disegni dell’autrice, che aggiungono poesia alla suggestione delle parole e permettono di soffermarsi su episodi specifici della storia.
Pelle di foca trae dai miti e dalle leggende irlandesi vigore, ma non ne condivide la sospensione per guardare l’essere umano e le sue debolezze da molto più vicino di quanto ci si potrebbe aspettare.




c'è posta per noi

C'è post@ per noi... #328

7/07/2019


Buona domenica lettori, rieccoci con le nostre segnalazioni domenicali all'insegna del tricolore!










Titolo: Come una randagia
Autore: Anna Serra
Data di pubblicazione: 20 marzo 2019
Pagine: 132
Casa Editrice: Les Flaneurs Edizioni

Sinossi: Amatrice. Agosto 2016. Dopo un viaggio più lungo del previsto a causa dell’esodo estivo, Emma si è finalmente lasciata alle spalle Torino e ha raggiunto nonna Vittoria per cercare conforto tra le sue braccia e sfuggire alla serie di eventi nefasti che si sono susseguiti, a breve distanza l’uno dall’altro, dopo l’incontro con una donna misteriosa sull’autobus numero 55. Ma per lei non è ancora giunto il momento di voltare pagina: mentre è alla disperata ricerca di risposte e di un po’ di serenità la terra trema, inghiottendola. Sommersa dalle macerie, lottando costantemente contro la morte, Emma trascorrerà tre lunghi giorni, ripercorrendo il proprio passato e in particolare gli incidenti dell’ultimo periodo, finché un “Angelo” la trarrà in salvo. Da quel momento la sua vita non sarà più la stessa.

L’autore: Anna Serra nasce a Torino nel 1981. Subito dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere conseguita a pieni voti, inizia a insegnare, seguendo così la sua grande vocazione. È professoressa di spagnolo in un liceo linguistico del torinese. Moglie, mamma, da sempre appassionata di scrittura, pubblica due romanzi che esplorano l’universo femminile: Sospetti sul lago (2015) e I colori di Viola (2016). Scrive recensioni di libri e racconti inclusi in diverse antologie; sulla sua pagina Facebook “Los libros de Anita” compone pensieri e poesie su temi di attualità e sulla maternità.


Titolo: Nessuno ti chiama per nome
Autore: Tommaso Occhiogrosso
Data di pubblicazione: 30 marzo 2019
Pagine: 228
Casa Editrice: Les Flaneurs Edizioni

Sinossi: Carmine è un ragazzino intelligente e sensibile, diverso da tutti i suoi coetanei e dalla gran parte degli adulti di sua conoscenza. Mentre i compagni passano l’estate a scorrazzare in bici per le strade di Oria, lui ama disegnare, soprattutto volti, rendendoli migliori e “più veri” su carta. Quello dell’appuntato Carbone, per esempio, lo intriga al punto da piazzarsi ogni giorno nella caserma dei carabinieri con la scusa di una bicicletta rubata, per coglierne le innumerevoli sfumature. È lì che, una mattina, un uomo va a denunciare la scomparsa della figlia Sashi, trovandosi davanti l’aria di sufficienza del maresciallo Biase. Carmine segue l’istinto e, con lo scarso aiuto dell’italiano stentato di questo padre in lacrime, realizza un ritratto che viene affisso in paese. Ma a nessuno interessano davvero le sorti di una zingara. Solo a lui, che la prende tanto a cuore da portare avanti un’indagine in solitaria per ritrovarla, compiendo nel frattempo un percorso che lo allontana dai pregiudizi dei grandi e lo rende più simile all’uomo che vuole diventare.

L’autore: Tommaso Occhiogrosso (Bari, 1978). Nel 2010 pubblica il romanzo Ad un passo da me a cui segue nel 2011 L’uomo senza specchio e cravatta. Nel 2013 inizia la collaborazione con David&Matthaus, con la quale pubblicherà Matrioske, Come una cosa e l’altra, L’abito non fa il morto e Metà carne, metà ricordo.


Titolo: Manuale ANTI-negatività
Autore: Pino De Sario
Pagine: 160
Casa Editrice: Terra Nuova Edizioni

Sinossi: Negativo e positivo sono collegati, la sfida è lavorare consapevolmente su entrambi per migliorare la propria vita personale e lavorativa, nelle relazioni di coppia e nei gruppi. Pino De Sario propone un nuovo approccio alle risorse umane che si basa sulla comunicazione ecologica e trae spunto dal lavoro di Jerome Liss. Siamo assillati dalla cultura della divisione. Possiamo invece far crescere una cultura che rivaluti la collaborazione, l’unità e la solidarietà.

L'autore: Pino De Sario vive a Pistoia. È psicologo dei gruppi, specialista in facilitazione e docente all’Università di Pisa e alla Scuola Facilitatori; svolge inoltre seminari e lezioni in diversi contesti. Ha sviluppato, in oltre vent’anni di carriera, un nuovo approccio alle risorse umane finalizzato al coinvolgimento, all’aiuto emotivo e allo sviluppo positivo della motivazione nei gruppi di lavoro. Ha pubblicato numerosi libri e articoli.


Titolo: Come sopravvivere all'era digitale
Autore: Michele Bottari
Pagine: 192
Casa Editrice: Terra Nuova Edizioni

Sinossi: Mark Zuckerberg (Facebook), Larry Page e Sergej Brin (Google), Jeffrey Bezos (Amazon) figurano in testa alla classifica delle persone più ricche del pianeta. Cosa li rende così ricchi? La vendita dei nostri dati personali, che liberamente disseminiamo usando google, facebook, social network, whatsApp, chat di messaggistica. Ma siamo sicuri di voler essere noi, con le nostre vite, la merce più preziosa venduta dai nuovi Paperon de Paperoni dell'era digitale?

L'autore:  Michele Bottari, classe 1966, vive in provincia di Verona. Esperto di economia (ha una laurea in Economia aziendale) e tecnologia e attivista ecologista, ha lavorato come informatico mentre attualmente è titolare di attività di risanamento ambientale. Blogger della prima ora, per molti anni è stato redattore del blog tecnologico zeusnews.it, e autore in numerosi siti non ufficiali di notizie tecnologiche. Oggi scrive sul blog ambientalista veramente.org ed è direttore del notiziario ambientale riusa.eu.


Amore tacchi e croccantini

Recensione: AMORE, TACCHI E CROCCANTINI - ELISABETTA BELOTTI

7/03/2019

Titolo: Amore, tacchi e croccantini
Autrice: Elisabetta Belotti
Editore: Cento Autori
Collana: A cuor leggero
Pagine: 176
Sinossi: Alice, redattrice in carriera, pur di avere una sua rubrica di moda e costume farebbe di tutto. Così, quando il direttore del suo giornale le chiede di strappare un’intervista esclusiva allo chef pluristellato Ramon Barrat, icona della gastronomia catalana dal carattere bizzarro e bizzoso, accetta immediatamente, senza sapere che il destino per lei ha in serbo sorprese e imprevisti. Come trovarsi a sostituire la segretaria tuttofare di Barrat tra i cui compiti c’è quello di occuparsi del vivace cagnolino Pepito. Fortuna che, quando serve, c’è sempre un affascinante veterinario sulla strada di Alice. Ma tra le richieste del megachef, che la manda in incognito a curiosare nei ristoranti rivali per testare ricette, e quelle del suo capo Luca, che la spedisce in deshabillé in ristoranti per nudisti, cavarsela non è facile! Soprattutto quando la tanta agognata posizione lavorativa è minacciata dalla conturbante Olivia, ‘favorita’ di Luca. Chi avrà la meglio? Con la verve che la contraddistinguono, Elisabetta Belotti ambienta nella Milano dell’Expo le avventure di una giornalista a caccia di scoop e dell’amore.

Recensione:
Alice, ritardataria cronica, adora la moda ma scrive di cucina. Per ottenere un'intervista esclusiva con un cuoco spagnolo, si ritrova a fare la dog-sitter di Pepe, il cucciolo di quest'ultimo. La convivenza con la bestiolina e le pretese dello chef esasperano la povera giornalista che però non demorde, perché vuole far colpo sul suo capo e convincerlo ad affidarle una rubrica di moda.

Alice incontra e si scontra  più volte con Ettore, l'affascinante veterinario del piccolo Pepe. Sulle prime le sembra snob ma via via finisce col rimanerne abbagliata, complice una gita al lago.

A proposito di lago, c'è del sarcasmo sulle Floating Piers di Christo installate sul Lago d'Iseo, davvero pungente ma sagace.

Alice, poco a poco, si affeziona al piccolo Pepe, alla fine succede sempre così con i cuccioli, no?

I suoi amici si sposano quasi su due piedi e lei? E' tormentata dal dilemma amore o carriera. Non si dovrebbe essere costretti a scegliere, eppure alle volte sembra necessario. 

Da una parte c'è un lavoro che odia ma la speranza di uno che amerebbe fare, dall'altra un uomo che sembra troppo perfetto per essere vero, ma non apprezza la vita di città ed il mondo spesso frivolo legato alla moda. Che fare? Dilemma.

Smascherare fedifraghi bugiardi ed imbroglioni quanta soddisfazione può dare? Possono vendetta e ricatto essere alla base di un riscatto personale? Su questo si interroga Alice, la risposta può apparire scontata ai più.

Alla fine dei conti, le cose che si sono sempre ritenute importanti possono passare in secondo piano ed una prospettiva diversa può aiutarci a risistemare tutto.

Una lettura breve e scorrevole, piacevole anche se a tratti prevedibile.



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