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RECENSIONE: "La fenice di Fuoco" di Valentina Marcone




 Titolo: La Fenice di Fuoco
 Autore: Valentina Marcone
 Edizioni: Nativi Digitali Edizioni
 Genere: Fantasy/ Paranormal Romance
 Formato: Ebook/Cartaceo
 Pagine: 265








Sinossi:
Sono pronta a tutto. Ho vissuto il peggio. Sono preparata a qualsiasi cosa. Ormai non mi fa paura più niente. Quante volte lo diciamo per convincerci di essere forti abbastanza da affrontare qualsiasi situazione? Tutte stronzate. Non mi sono mai reputata un mostro, nonostante insieme alla maggiore età avessi ricevuto il kit in regalo zanne-ali-artigli dalle mie cari madri Furie a cui negli anni si sono aggiunti vari addon come lo sguardo che uccide, le grida spaccatimpani e le torture mentali, ho sempre lottato con tutte le mie forze per restare umana. Avevo lottato contro l'abbandono, il tradimento, le menzogne, combattevo tutti i giorni con l'odio, la rabbia e la sete di vendetta che mi scorrevano nelle vene. Avevo sempre vinto, ero sempre riuscita ad aggrapparmi alle cose buone, alla speranza, all'amore, ero convinta di poter affrontare qualsiasi sfida. Poi la vita, o Dio, o il diavolo o qualche altra somma divinità malvagia che si diverte a guardarci dal suo trono come se fossimo dei piccoli topi da torturare, ci schianta addosso la peggiore delle tragedie. Avevo rifiutato per tutta la vita il fatto di essere un mostro. Fino ad ora.
Con "La Fenice di Fuoco", la saga della Furia Deva è giunta infine al suo capitolo conclusivo. Per l'occasione, Valentina Marcone ha dato il meglio di sé: preparatevi a dialoghi appassionanti, atmosfere cupe, rivelazioni scioccanti e battaglie memorabili!

Ero rimasta parecchio tempo a fissare le fiamme che mi avvolgevano le mani e mi era bastato concentrarmi su di esse per capire che non mi serviva chissà cosa per poterle controllare, erano parte di me, sentivo il calore sotto tutta la pelle e potevo spostarle a mio piacimento. 



Recensione:
Siamo arrivati al gran finale della saga che racconta le singolari vicende dei vampiri Sincore e la Furia Deva.
Sarà perché è la parte conclusiva, ma mi ha lasciato senza fiato proprio come il primo capitolo.
Siamo di nuovo in Canada, casa della famiglia Sincore, ma con un nuovo membro acquisito: la simpatica vampira salernitana Paine, adottata dal clan, colei che è riuscita nell'impresa di far capitolare il più serio dei fratelli, il fratello maggiore Michele.
Deva e la sua famiglia dovranno affrontare la più terribile delle creature mitologiche: Lilith, in continua lotta con le Furie e per farlo dovranno escogitare un piano in grado di permettere a Deva, la prescelta, colei che è destinata a sconfiggerla per sempre, di riuscire nell'impresa.
La nostra giovane Furia imparerà ache in questo capitolo delle novità riguardo ai suoi poteri, che si riveleranno di notevole importanza per la grande battaglia che sta per intraprendere. 
Personalmente questo è uno dei libri della saga che più ho amato, soprattutto l'ultima parte, che preparatevi, vi farà commuovere non poco!
Come sempre l'autrice ha saputo mescolare miti e leggende millenarie con descrizioni di vita quotidiana ed elementi attuali a storici personaggi leggendari, che vi faranno sorridere e inorridire nello stesso tempo, ma una cosa è certa: vi toglieranno il fiato,  e il finale non  sarà da meno...Preparatevi a salutare Deva e gli affascinanti vampiri con colpi di scena all'ultimo respiro!











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