recensione: COME IL VENTO TRA I CAPELLI di Lorenza Bernardi

2/21/2013

Non si tratta di un’autrice esordiente e sconosciuta, la Bernardi è al suo secondo romanzo con la Piemme ma, questo libro è da poco uscito in libreria, mi è molto piaciuto e così volevo parlarvene.


Scheda tecnica
Titolo: Come il vento tra i capelli
Autrice: Lorenza Bernardi
Pagine: 279
Editore: Piemme, linea Freeway
Trama: Di Clocher-Sur-Mer oggi non rimangono che rovine sommerse dall'edera. Eppure, prima della seconda guerra mondiale, era un colorato villaggio provenzale, con le stradine acciotolate e i vasi di fiori ai balconi. Tutto intorno, prati di lavanda digradanti verso il mare. E la meravigliosa e decadente Villa Chamboissier. È qui che Alix, una timida ragazza borghese, viene mandata dal padre a passare l'estate insieme alla zia Yvonne, una donna esuberante con la passione dei profumi. Complice Mathieu, il figlio dello stalliere, Alix scoprirà una vita nuova, libera e inebriante. Tanto che tra i due ragazzi sboccerà l'amore. Un amore dolce e profondo che li farà crescere in fretta, perché la guerra busserà anche alla loro porta...

La mia visione d’insieme
Mathieu, un ex fantino ormai in pensione, si trova a Parigi nel 1999 per un'asta, oggetto del suo interesse è una vecchia bici sgangherata che, inspiegabilmente, non riesce ad aggiudicarsi a vantaggio di un misterioso avventore.
 Un passo indietro, ora siamo nel 1938, Mathieu ha solo 14 anni ed è ancora minuto per cui facile bersaglio per i soliti bulli della scuola. Mathieu vive fuori città, nella depandance della villa della Contessa Yvonne presso la quale i suoi genitori lavorano rispettivamente come stalliere e governante. E' l'inizio dell'estate, nell'aria ci sono gli effluvi della prossima guerra, gli animi sono un pò tesi e nella vita di Mathieu arriva Alix, la nipote della contessa e sua coetanea. All'inizio Alix sembra timida e chiusa, un pò spenta ma la vicinanza con Mathieu e il suo fratellino Aurelien la cambiano al punto da non voler più tornare alla sua vita di prima a Parigi, col suo rigido padre e perennemente in collegio.
 E' l'inizio di una bella amicizia tra i due che per forza di cose continuerà a livello epistolare per circa due anni e cioè fino a quando la guerra arriverà in Francia e le comunicazioni saranno estremamente difficili nel Paese.
 Nell'estate del 1940 Alix torna alla villa della zia Yvonne, riprende con ella a trafficare con spezie e fiori per creare fragranze magiche che sono la vita e la passione della zia e, grazie alla sua complicità, torna a legare con Mathieu dopo un inizio burrascoso. L'adolescenza lì ha cambiati entrambi, sono cresciuti, più maturi ed attraenti per cui, inesorabilmente, sboccia l'amore tra i due, tenero e puro ma allo stesso tempo intenso e duraturo.
 Torniamo al presente, chi ha acquistato la bicicletta a cui Mathieu teneva tanto?
 Dopo circa settanta anni, sarà proprio quell'ammasso arrugginito a riportare Alix e Mathieu finalmente insieme ma, non voglio spiegarvi ciò che tale oggetto rappresenta per entrambi.
 Una bellissima storia d'amicizia e amore, adatta a grandi e piccini. Un'autrice italianissima che ha saputo rendere bene la Provenza degli anni Trenta con i suoi colori e soprattutto profumi. Sembra  quasi di vedere e sentire ciò che è attorno ai protagonisti.
 I capitoli si alternano tra passato e presente, inframmezzati dallo scambio epistolare tra i due giovani. Nel passato scorrono i mesi, i giorni e gli anni mentre il presente è tutto nella giornata di Mathieu, dall'asta al mattino, al ritrovamento della sua amata a sera.
 Si legge tutto d'un fiato, la storia è piacevole, ricca di sentimento e verso la fine anche di pathos quando si teme per il peggio nelle situazioni sia passate che presenti.
 Per fortuna, dopo anni di ricerche e sofferenze, la linea dell'amore bruscamente interrotta per Alix e Mathieu, riprende il suo corso e, guarda caso, entrambe coincidono come aveva predetto, tanti anni prima, una veggente che lesse loro la mano.

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8 commenti

  1. Che bella questa recensione :) e mi piace molto l'impianto narrativo che ha scelto l'autrice, un giorno nel presente e anni nel passato!!

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  2. Bene, adesso so quale libro iniziare a breve :)

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  3. Direi che Stefania ha convinto anche me!

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  4. E' nel mio Kindle e spero di riuscire a leggerlo quanto prima.

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  5. Ma che bella recensione, Stefania. Conto di leggerlo prima o poooi :)

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  6. Ringrazio davvero tanto per la recensione: è un piacere sapere che le cose che volevi dire hanno fatto centro.
    Lorenza

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