Titolo: Dimmi che ci sei
Autrice: Adelia Marino
Editore: Narcissus
Formato: Formato Kindle
Pagine: 83
Genere: Romanzo Rosa
Trama: Haley ha diciannove anni e la sua vita è perfetta. Ha una famiglia che
la ama e la supporta, un ragazzo dolce e premuroso, una migliore amica,
frequenta il college e vive nel Vermont. Presto però imparerà che niente è
perfetto, che il destino può mettersi in mezzo e toglierle tutto ciò che ama,
tutto ciò in cui crede.
Il suo ragazzo, James, la tradisce
con la sua migliore amica, mentre sua madre perde la vita in un incidente
d'auto di cui il padre la incolpa, cacciandola via.
Cambia città, portata via da sua
zia, un avvocato di successo e lascia la sua amata Burlington per trasferirsi
nella caldissima e soleggiata Santa Monica, in California, decidere di tenere
tutti lontani da se, anche se Joey, destinata a diventare la sua migliore amica
riesce a farsi strada nel suo cuore.
Quando, però, i suoi occhi
incrociano quelli smeraldo del ben tatuatore Landon Carter ogni certezza
sembra crollare. Riuscirà a tenere lontano da lei quel ragazzo prepotente e
strafottente, ostinato ad averla? Lui non si ferma davanti ai suoi no, la
irrita, la confonde, ma è capace di sorprenderla in modi in cui nessuno era
riuscito prima. Riuscirà ad evitare quegli occhi che tanto le ricordano le
vallate di casa, che la fanno arrossire, che la mettono continuamente in
discussione?
Lui le ricorda cosa significa
respirare di nuovo, smuove in lei tutte quelle emozioni che aveva deciso di non
provare più. Ma se il passato non smette di tormentarla, insieme a James che la
rivuole indietro ed è disposto a tutto e a suo padre alcolizzato che ha bisogno
di aiuto?
Quando, però, decide di lasciarsi
andare con Landon, tutto sembra più facile, ma anche lui ha il suo peso da
portare.. insieme ce la faranno, se lo vogliono davvero!
Recensione:
Inizierò questa mia recensione sottolineando che ho letteralmente divorato
questo romanzo. La storia di Haley è davvero affascinante, una ragazza che ha
sofferto e che teme di amare ancora per le conseguenze negative che ne
potrebbero derivare.
Mi sono subito affezionata a lei e sono convinta che ogni altro lettore proverà i miei stessi sentimenti. E’ impossibile non provare affetto per questa
dolce ed indifesa ragazza. La perdita prematura della madre l’ha segnata
molto e ora per lei la strada della vita sembra tutta in salita.
“Erano quattro mesi che non dormivo
più la notte, e se riuscivo ad addormentarmi rivivevo quella scena …. la notte
in cui tutto cambiò”
Questo romanzo è delicato, non cade mai nel volgare e narra di un amore
giovane tra due ragazzi, nonostante siano agli antipodi (Landon è decisamente il
bad boy della situazione, colui che affascina i cuori femminili, ma che dietro
a tanta durezza cela un cuore d’oro ed una grande tenerezza).
Mi è molto piaciuta anche l’ambientazione.
(Chi tra di noi non vorrebbe aver avuto l’opportunità di studiare presso il
Southern Vermont College, da cui Haley arriva?).
« Il mio istinto mi diceva di non
cedere, di scappare fin quando potevo, ma tutto il resto mi diceva che quegli
occhi mi avevano rapita molto tempo prima. »
Le descrizioni dei personaggi sono brevi, ma tuttavia dettagliate. Emozioni forti
che coinvolgono fin dalle prime righe; come dicevo, è impossibile non
parteggiare per Haley e per il suo desiderio di tornare a vivere come una ventenne,
spensierata e frivola. Il suo sogno più grande è quello di andare avanti portando con sé, nel proprio cuore, il pensiero della madre.
“… Non voglio passarci ancora, non
voglio un altro ragazzo che gioca con me, o ci sei o non ci sei, e tu
ovviamente non ci sei” .
“… Era così buono e gentile con me ….
avevo riaperto gli occhi per lui”.
“ Fu come tornare a respirare, come
se qualcuno mi avesse riportato alla vita, eravamo io e lui, eravamo sempre e
per sempre noi”.
Giudizio sugli altri personaggi: James (l’ex) decisamente inquietante, la
zia Tess adorabile. Un romanzo d’esordio, ben scritto, consigliato alle
anime più romantiche e sognatrici.
Ultima chicca personale: anche la sottoscritta, come l’autrice sottolinea
nei ringraziamenti, è stata “iniziata” alla lettura attraverso la figura della
nonna materna. Meravigliosa coincidenza!
Ciao Simona! Oggi ho avuto una piacevolissima sorpresa quando entrando nel mio blog ho letto che su quello di Italians do it better era stata pubblicata la recensione sul mio libro, e che recensioni! Grazie di cuore, bellissime parole e bellissimi pensieri! Grazie infinite!
RispondiEliminaCiao Ady! E' stato un vero piacere ;)
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