Passa ai contenuti principali

Recensione: " Il paese delle carrozzine" di Falco Luigi, Baini Gianni





Titolo: Il paese delle carozzine
Autori: Gianni Baini - Luigi Falco
Casa editrice: Intrecci edizione
Genere: Narrativa moderna

Trama:
La diversità è una zona di confine incerta, dove i margini tra identità e differenza, tra uguaglianza e difformità sono sottili e sfumati. Il nostro personaggio, durante un sogno, viene catapultato in un paese in cui tutti gli abitanti vivono in carrozzina. Inizialmente ha la convinzione che si tratti di un luogo di cura, ma ben presto si rende conto che tutti vivono questa condizione di apparente disagio.

Frastornato e confuso l’uomo non riesce a trovare una spiegazione tanto da essere considerato dagli abitanti di questa città come “diverso”. Viene sottoposto ad accertamenti clinico-medici che combinati con le capacità e le abilità rilevate portano all’inevitabile sentenza che lo etichetta come disabile da rieducare. Il racconto fantastico mette in discussione certezze consolidate. 

Ognuno di noi si specchia nel diverso con le proprie idee e finché non prende coscienza della limitatezza personale è convinto che l’immagine riflessa non può
che essere la propria. Ciascuno di noi ha un bagaglio di esperienze e conoscenze unico che rischia di non essere valorizzato in virtù di pregiudizi e preconcetti. L’accettazione della diversità è una grande scommessa che non ammette i se e i ma: l’uguaglianza è solo un’illusione, siamo tutti diversi ed è proprio questa diversità a renderci unici.

Gli autori:
GIANNI BAINI nasce a Prato nel 1972. Affetto da tetraparesi spastica fin dalla nascita vive con la famiglia a Foiano della Chiana (AR). Appassionato di informatica, ha realizzato un sito gratuito (http://elefantsoftware.weebly.com/) che raccoglie programmi freeware particolarmente utili ai diversamente abili. Segue con grande interesse la Formula Uno e ama gli sport estremi. Attualmente frequenta l’Istituto Professionale Commerciale di Foiano della Chiana. (http://giannibaini.weebly.com)

LUIGI FALCO nasce a Baiano (AV) nel 1968. Ha vissuto l’infanzia e l’adolescenza nella bassa Irpinia e si è laureato in Scienze Geologiche presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”. Sposato e padre di due ragazzi, vive da vent’anni a Foiano della Chiana (AR). Geologo e docente di sostegno, è appassionato di lettura e scrittura creativa. Ha pubblicato racconti e poesie in diverse antologie. (http://luigifalco.weebly.com)






Recensione:

Questo libricino, a mio parere, rispecchia totalmente il detto "nella botte piccola c'è il vino buono", infatti, in poche pagine è trasmesso un messaggio di grande valore ovvero il modo più corretto di comprendere e avvicinarsi alla diversità. 

“ Ci sono persone che non riescono a guardare oltre l’apparenza e comprendere che c’è un’altra maniera di vedere il mondo, ossia libero da ogni pregiudizio”.

Tutto questo perché disabilità, diversità e/o handicap sono parole che alimentano il disagio e le difficoltà di una società non sempre capace di accogliere l’altro. Un breve racconto che merita di essere letto perché, attraverso questa preziosa lettura, avrete modo di conoscere Gianni Baini, un uomo che non si è mai arreso di fronte a nessuna difficoltà che la vita gli ha posto sulla strada, ma al contrario è andato avanti sempre con il sorriso e la fede.


La sua amicizia con Luigi Falco ha consentito la pubblicazione di ben tre libri.


“Osservavo stupito quest’altura così incantevole, così misteriosa. Vagavo smarrito e disorientato quando in lontananza scorsi un segnale sul quale con lettere colorate, si leggeva il sentiero della vita”.


Un uomo “normale”, almeno secondo l’opinione comune, viene catapultato in un mondo in cui tutti, ma proprio tutti, sono sulla carrozzina e vivono senza alcun ostacolo o problema la vita quotidiana. Nessuna barriera.


Il protagonista della storia sarà considerato il “diverso” in tal caso (nello specifico, rinchiuso in gattabuia perché non circola su di una sedia a rotelle) e, grazie a questo libro, avrà modo di appurare com’è percepire la realtà anche dall’altro lato.

“ Anche il postino viaggiava in carrozzina, così come il gelataio”.


Prezioso insegnamento: la cosa straordinaria era il sorriso e la gioia che traspariva da ogni volto.
(Inoltre, diventa lui il disabile da rieducare.)


Un romanzo dunque che, in poche righe, porterà dentro di voi la necessità di riflettere a fondo su di una realtà sostanziale : “ l’uguaglianza è solo un’illusione, siamo tutti diversi ed è proprio questa diversità a renderci unici”.


Ho adorato questo libricino, mi sento addirittura di consigliarlo come lettura nelle scuole, in tal modo consentirebbe a bambini ed adolescenti di capire il vero significato di normalità (o perlomeno ciò che dovremmo definire tale).

Notevoli anche le illustrazioni ad opera di Luca Sarati.
Un gioiellino da non lasciarsi sfuggire! 



















Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione: "L'ultima strega - Una storia vera dalla Calabria del XVIII secolo" di Emanuela Bianchi

                    Titolo: L'ultima strega - Una storia vera dalla Calabria del XVIII secolo                Autrice: Emanuela Bianchi   E dizioni: Oligo   Genere: Storia sociale e culturale   Formato: Cartaceo   Pagine: 64  Prezzo: Eu 13 Trama: Calabria, seconda metà del Settecento. Cecilia Faragò è accusata di essere una strega e di aver provocato la morte del parroco. A vessarla due preti che vogliono impossessarsi dei suoi beni. Vedova e analfabeta, si affida a un giovane avvocato che porterà il suo caso fino alla corte di Napoli e riuscirà a smascherare gli impostori, dando l'occasione a re Ferdinando di abolire per sempre il reato di stregoneria. Emanuela Bianchi ha il merito di aver fatto uscire dall’oblio una storia dimenticata, oggi al centro di una rievocazione annuale a Soveria Simeri, raccontata nella sua opera teatrale "LaMagara" (Premio della critica Gaiaitalia 2014) e oggi in questo nuovo libro.   Recensione:   Quella di Cecilia Faragò è una

C'è post@ per noi... #585

Bentrovatǝ! È bello a settembre ritrovare le consuetudini che fanno bene e arricchiscono come questo appuntamento con le segnalazioni delle uscite letterarie più recenti. Scelta d'amore  di Ferruccio Militello Titolo : Scelta d’amore Autorǝ : Ferruccio Militello Editore : autopubblicato; 12 giugno 2024 Pagine : 200 Prezzo : ebook - € 4.99; cartaceo - € 12,00 Trama Un’affascinante quanto appassionante narrazione di un viaggio interiore ricco di emozioni in bilico tra ragione e sentimento. Un romanzo che indaga e mostra le debolezze contemporanee, mette in risalto quanto sia fragile la normalità. Un travolgente racconto d’amore di una madre che farà vibrare le corde della nostra sensibilità insegnandoci che, a volte, le cose migliori avvengono quando pensiamo che tutto sia perduto. Un nuovo romanzo d’amore che racconta un incontro di destini, vicende differenti ma che hanno un denominatore comune: una meravigliosa storia traboccante di passione. “… e in quel momento percepì una vogli

C'è post@ per noi... #587

  Buona domenica lettori!  Rieccoci con le nostre segnalazioni, prendete carta e penna! I cattivi poeti - Edoardo Piazza Titolo:  I cattivi poeti Autore:  Edoardo Piazza Editore:  Les Flaneurs Edizioni  Pagine:  246 Data di uscita:  16 Settembre  2024 Prezzo:  17,00€ Sinossi: «Il giorno in cui si ritrovò a parlare con la fiamma del camino, perché non aveva nessuna monade con cui condividere le sue afflizioni, decise che era venuto il momento di incedere come l’Aniene e portarsi via i detriti della depressione, rivelando a quell’anima pura di bambina il male del mondo dei grandi» Katia è una bambina con spiccate doti di osservazione, che ama scrivere poesie (e vince premi). Crescendo trova il suo vero amore non nel ragazzo di cui si era infatuata, ma in sua sorella, Valentina, con cui condivide la passione per la politica e per le terroriste. Al liceo, Valentina entra nella colonna romana delle Nuove BR ed è costretta alla clandestinità. Katia la raggiunge nel casale