C'è post@ per noi... #401

11/08/2020

Buongiorno, Lettori! Ormai lo avete imparato: l'appuntamento fisso è la domenica mattina, con la nostra rubrica dedicata alle segnalazioni che ci vengono inviate da case editrici, autori e uffici stampa. Quindi siete già pronti, vero, per scoprire quale libro vi conquisterà oggi?




Fumiamoci una sigaretta. Ma quanto mi piace la mia vita! di Ludovica Castelli


Titolo: Fumiamoci una sigaretta. Ma quanto mi piace la mia vita! 
Autore: Ludovica Castelli
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Pagine: 272
Prezzo: cartaceo - € 16,00

Trama
Stralci di diario, frammenti di cuore in forma di autofiction, diapositive che scorrono veloci recando l’immagine di una donna, della sua quotidianità consumata fra amore vissuto e amore sognato, “amiche streghe” e “amiche e basta”, ferite ricevute e inflitte, il sogno della recitazione e il perenne scandaglio dell’anima. Con la puzza di tabacco a far da sfondo politicamente scorretto quanto a suo modo poetico, familiare, e ogni emozione succhiata fino al midollo, Fumiamoci una sigaretta. Ma quanto mi piace la mia vita! è un invito a dedicarsi del tempo, a dissipare l’estraneità fra un tiro e l’altro e, al bagliore della brace e fra lievi spirali di grigio, a viversi.

Ludovica Castelli (Catania, 1978). È stata una giornalista pubblicista e scrittrice con la passione per la poesia e il teatro. Dopo la maturità linguistica ha svolto attività nel campo della comunicazione, collaborato con numerose testate e frequentato diverse scuole di recitazione e cinematografia, tra cui il Conservatorio teatrale di Roma. Ha pubblicato nel 2016 il romanzo La geometria dei fiori per Les Flâneurs Edizioni, che nel 2018 ha indetto in suo onore il Premio “Ludovica Castelli”, concorso letterario di narrativa rivolto ad autori under 35.


Alakim. L'ultima carta (vol.4) di Anna Chillon


Siamo giunti all'ultimo libro della quadrilogia: se non ne avete sentito parlare, qui potete leggere le recensioni dei precedenti libri.



TitoloAlakim. L'ultima carta (vol.4)
Autore: Anna Chillon
Editore: autopubblicato
Pagine: 343
Prezzo: cartaceo - € 12,90; ebook - € 2,99

Trama
Il marchio del Male incombe su Nicole mentre gli abitanti di Marsiglia, ignari complici di oscure macchinazioni, la mettono sempre più alle strette.
Darsi per vinta non è un’opzione, non ora che i suoi angeli sono disposti a rinunciare a tutto pur di proteggerla e difendere il loro legame sempre più profondo e complesso.
Per Alakim ciò significherà dare sfogo alla propria lotta interiore, mettere in gioco tutte le proprie carte e prepararsi al peggio. Perché questa volta suo fratello sarà impietoso come sa esserlo la nuda verità, e la guerra pretenderà un prezzo più alto della vita.
Allora, nel momento più buio, ogni sacrificio diventerà lecito e il cuore resterà l'unica, inarrestabile luce.

L'Olifante #1 - I Generi


Dalla collaborazione con "L'Olifante" nasce in casa Les Flâneurs una nuova collana completamente dedicata alla musica.


TitoloI Generi (LOlifante#1)
Autore: I Ministri, Sylvia Massy, Marc Urselli, Massimo Pupillo e altri
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Prezzo: cartaceo - € 17,90

In musica, i generi assumono un significato tutto loro, diverso eppure concettualmente non troppo lontano da quello a cui il pubblico generalista, nutrito di battaglie ideologiche, è abituato. Comunque li si voglia intendere, i generi sono categorie ed etichette che vanno messe in seria discussione. L’Olifante, alla sua seconda uscita in assoluto, la prima come parte di una collana edita da Les Flâneurs, dedica le sue pagine proprio a tale dibattito, dando come sempre voce ad artisti e professionisti del mondo musicale. Hanno ancora senso i generi musicali oggi? Quali strumenti e produzioni hanno contribuito alla formazione di generi? C’è gender equality all’interno dell’industria musicale? Che ruolo possono svolgere i nuovi generi nel processo di superamento di determinate classificazioni? L’Olifante #1 – I Generi cerca di rispondere a questi quesiti con i contributi de I Ministri, Sylvia Massy, Marc Urselli, Massimo Pupillo e tanti altri, in un intreccio di articoli di approfondimento, casi di studio, interviste e illustrazioni firmate da alcuni tra i migliori visual artist emergenti italiani.


La paura fa Totò. Le parodie Thriller & horror del principe della risata di Giuseppe Cozzolino e Domenico Livigni



Titolo: La paura fa Totò. Le parodie Thriller & horror del principe della risata
Autori: Giuseppe Cozzolino e Domenico Livigni
Editore: CentoAutori
Pagine: 160
Prezzo: cartaceo - € 14

La Comicità esorcizza la Paura ed in numerose pellicole Totò ha raccontato il sentimento del Terrore a modo suo, in singoli sketch all’interno di film di tutt’altro tipo o in vere e proprie parodie del genere. I risultati sono stati quasi sempre brillanti e spassosi, con punte di assoluta comicità. “La Paura fa Totò” rievoca ed analizza le scene più memorabili evidenziando rimandi e citazioni ai capolavori thriller/horror con le schede tecniche dei film ed apposite sezioni dedicate a singole curiosità sul set e sulla lavorazione di queste produzioni.

Giuseppe Cozzolino (Napoli, 1967) è Scrittore, Saggista, Produttore Web, Docente di Storia del Cinema e Storia delle Comunicazioni di Massa presso l’Università di Napoli (“L’Orientale”, 2001-11, “Suor Orsola Benincasa”, dal 2013). Come scrittore e giornalista si è specializzato in cinema, fumetti e narrativa pulp. Ha scritto di questi argomenti su numerose riviste specializzate (L’Eternauta; L’Altro Regno; Play Magazine; Amarcord, La Rivista del Cinematografo, M-La Rivista del Mistero) e quotidiani locali e nazionali (“Il Tempo”, “Roma”, “Il Mattino”). È co-autore dei volumi Cult Tv – L’universo dei telefilm (Falsopiano, 2000) e Planet Serial – i telefilm che hanno fatto la storia della TV (Aracne, 2004) e di una serie di saggi per antologie e riviste specializzate. È fondatore dell’Associazione/Network “Mondo Cult” dedita alla promozione del giallo, del thriller e dell’horror fra letteratura, cinema e fumetti (2009) ed ha curato – con Valerio Caprara – “Noir Factory – Laboratorio di Cinema & Scrittura” (2016) in sinergia con Scuola di Cinema di Napoli e “Serial Lab – Talk Lab sulle Serie Tv” (2019) (www.scuoladicinema.tv). Dal 2018 cura i Blog “Un Totò al Giorno” dedicato ai film del Principe della Risata, con cui realizza eventi ed iniziative sul territorio. Dal 2019 è opinionista per “Cinematografo” (Raiuno) e curatore di “Sherlock Lab – Laboratorio di Cinema e Scrittura Mystery”.

Domenico Livigni (Napoli, 1997) è appassionato di storia del cinema e del teatro italiano del secolo scorso; ha accumulato, come collezionista, una vasta raccolta di fotografie originali (oltre 200 ritraenti attori/attrici/registi), sceneggiature, riviste, libri e documentazioni inedite. Vive a Napoli, dove studia Archeologia, Storia delle Arti e Scienze del Patrimonio Culturale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Nel 2017, 15 pezzi della sua collezione sono stati esposti presso le tre mostre antologiche Totò Genio. Nel 2018 ha pubblicato con Apeiron Edizioni, SERIE ORO, Totò con i 4, scritto con Ciro Borrelli. Nello stesso anno scopre una sceneggiatura inedita di un film per Totò irrealizzato, scritta da Age e Scarpelli nel 1950: Totò Pellegrino. Attualmente collabora con il quotidiano “Roma – Il Giornale di Napoli”.


Che ne pensate di queste novità?






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