C’è post@ per noi... #449

9/19/2021

Buona domenica, Lettori!
Anche oggi ho una proposta di nuove letture, tra cui due romanzi molto interessanti. 







Io sono Khalid di Silvia Golfera


“Se nasco un’altra volta, col cavolo che scelgo una famiglia dove
c’è sempre da litigare e non puoi mai goderti un po’ di pace.
Non capisco come ho fatto a farmi fregare in questo modo.”

Titolo: Io sono Khalid
Autrice: Silvia Golfera
Editore: Giazira - 13 settembre 2021
Pagine: 126
Prezzo: € 12,99 

Trama
Khalid ha tredici anni e vive a Milano con la madre e i fratelli. Suo padre ha perso il lavoro ed è rientrato a Casablanca a gestire un negozietto di famiglia. I soldi in casa sono pochi e Khalid si arrabatta per procurarsi i suoi videogiochi preferiti. Ma la sua speciale vocazione è quella di mettersi nei guai: a scuola, con gli amici, in famiglia. Per fortuna c’è Silvana, una donna sola che stringe con lui una stravagante e benefica alleanza. Eppure, nemmeno lei potrà aiutarlo quando, per conquistare una compagna di scuola, deciderà di intraprendere una pericolosa missione. Riuscirà Khalid a salvarsi?

Silvia Golfera insegna lettere al Collège international di Ferney Voltaire. Si è occupata di cultura ebraica e russa collaborando con alcune riviste specializzate (Rassegna mensile di Israel, Shalom, Gariwo). Nel 2011 pubblica il romanzo La solitudine dell'animale (Discanti), cui segue nel 2013 Tutto il tempo che occorre (Lindau). Nel 2014, per EL Einaudi, pubblica il romanzo per ragazzi C’è posto per tutti. Io sono Khalid, ha vinto da inedito nel 2019 il Premio Righini Ricci, di letteratura per ragazzi.
 

Socialtotalitarismo di Silvio Maresca


Titolo: Socialtotalitarismo 
Autore: Silvio Maresca
Editore: Armando Editore
Pagine: 310
Prezzo: € 28,00 

Gli enormi e dispotici monopoli privati che dominano la scena digitale, in primis Facebook e Google, hanno acquisito una dimensione, un potere, una pervasività, una tale disponibilità di informazioni personali su miliardi di utenti da delineare un vero e proprio neo-totalitarismo. Nel “Socialtotalitarismo”, le piattaforme online chiudono la visuale di ciascuno sui saperi, sulle ideologie, sul branco che meglio si conformano alle sue preferenze e pregiudizi, producendo tribalizzazione, radicalizzazione, sfaldamento di ogni “verità”, razionalità e coesione sociale. Se l’Occidente si destasse dal sonno della ragione democratica che ha portato a questa rapidissima conquista del mondo da parte di una manciata di padroni privati potrebbe esplorare delle vie d'uscita: una nuova e vigorosa politica antitrust; il divieto di raccolta e trattamento di informazioni personali che non siano espressamente fornite dall’utente; il riconoscimento della natura di bene comune del web e delle sue principali infrastrutture e funzioni; l'imposizione di un “design etico” delle piattaforme online, che vieti ogni manipolazione, induzione di dipendenza, e moderi i “contagi emotivi”. Il Digital Act, in discussione nella UE, è un’epocale salto di qualità nei tentativi di regolare democraticamente il capitalismo digitale. Ma è debole la decisione UE di non contrastare il diritto alla raccolta e trattamento di illimitate informazioni personali, e la rinuncia all'introduzione di limiti antitrust forti.

Silvio Maresca (1961) è un imprenditore pescarese, dal 1987 amministratore di Bluserena S.p.A., compagnia alberghiera leader in Italia con 4.000 camere in hotel 4 e 5 stelle. Amministratore delegato dal 2004 della CARLO MARESCA SPA, operante nei settori immobiliare e delle energie rinnovabili. Ha fondato la piattaforma di dibattito pubblico Pro\Versi. Ha dato vita a progetti a sostegno dei migranti, che hanno ricevuto riconoscimenti dell’UNHCR. È fondatore del progetto YAG, per la promozione di giovani artisti italiani e stranieri.

Giorni di primavera. Rapisardi e il caso di Stefano Russo. Centocelle 1970-1984

di Roberto Morassut



Titolo: Giorni di primavera. Rapisardi e il caso di Stefano Russo. Centocelle 1970-1984
Autrice: Roberto Morassut
Editore: Armando Editore
Pagine: 320
Prezzo: € 17,00

Trama
Giorni di Primavera è un romanzo “a chiave”, racconta un fatto di cronaca, accaduto nel 1970, nel quartiere romano di Centocelle. I personaggi sono di fantasia ma le vicende sono tratte da fatti veri, seppur con un certo margine di libertà narrativa. La storia fondamentale è inserita nella trama del protagonista, l’ispettore di polizia Alessandro Rapisardi, per il quale è possibile individuare alcuni tratti autobiografici dell'autore. Rapisardi è autore di un racconto verità che ricostruisce, in forma di romanzo, un caso di, cronaca irrisolto di cui si è occupato molti anni prima. Deve consegnare questo testo ad un medico, che fu medico-legale nell’ambito della stessa inchiesta ed è costretto a rileggerlo. Si affacciano, nel corso della rilettura, momenti nei quali Rapisardi ripercorre altri noti casi irrisolti di Roma per trarne una conclusione: la verità non esiste ma esiste la realtà come somma di eventi caotici e contraddittori che quasi mai producono giustizia. Nel finale scoprirà il vero obbiettivo e la vera identità di Antonio Grimaldi.

Roberto Morassut è nato a Roma nel 1963. È un uomo politico che, nel corso della sua esperienza, ha coltivato la passione della scrittura. È stato sottosegretario di Stato presso il Ministero per l’Ambiente. Attualmente è Vice presidente del gruppo parlamentare del Pd alla Camera dei Deputati e Vice Presidente della Fondazione “Giacomo Matteotti”.

Il denaro non vale nulla finché non si spende di Roberto Tumbarello



Titolo: Il denaro non vale nulla finché non si spende
Autore: Roberto Tumbarello
Editore: Armando Editore
Pagine: 320
Prezzo: € 20,00

Il denaro non vale nulla è un libro di filosofia alla buona, in cui per renderlo comprensibile a chiunque e di facile lettura, al posto della teoria c’è l’aneddotica. Sempre divertente e anche commovente, è utile e istruttivo. Non è un saggio di critica al denaro né a chi ne possiede. Anzi, auspico che tutti ne abbiano in abbondanza e, comunque, in quantità sufficiente per vivere senza problemi. Raccomando di approfittare del denaro per godere il più possibile della vita. Tenere il denaro sotto il materasso è come non averne. Serve per acquistare beni che ci consentono una vita più comoda e più confortevole. Accumularne non è il fine migliore. Non bisogna amare il denaro ma la vita, che ci riserva tante emozioni che non costano nulla. Dopo aver letto il libro saprete quasi tutto su vantaggi e inconvenienti che riguardano il denaro. Capirete pure come custodirlo e investirlo, come proteggerlo da truffe e insidie, e come farne a meno quando non ce n’è.

Roberto Tumbarello, giornalista, laureato in Giurisprudenza, ha tre figli e sei nipoti. Per tanti anni portavoce in Italia del Consiglio d’Europa, è esperto in Comunicazione e Diritti umani. Al centro delle sue riflessioni c’è sempre la vita, di cui è pazzamente innamorato. Un amore che consiglia ai suoi lettori. Inviato speciale di quotidiani e settimanali a vasta tiratura nelle Americhe, in Africa, nel Sud Est asiatico e in Medio Oriente, ha chiuso la carriera come direttore del Giornale di Napoli e di Napoli Sera. Tra le sue ultime pubblicazioni Gesù era di destra o di sinistra? (2009), Si salvi chi può (2012), O la borsa o la vita (2014), Viaggio nella vita (2017).


Umanizzare il movimento. Abitare la corporeità attraverso il Movimento Biologico

di Stefano Spaccapanico Proietti



TitoloUmanizzare il movimento. Abitare la corporeità attraverso il Movimento Biologico
Autore: Stefano Spaccapanico Proietti
Editore: Armando Editore
Pagine: 336
Prezzo: € 28,00

Tornare al corpo per tornare alla Vita. Tornare al corpo perché in Lui c’è la Vita. Tornare al corpo in Movimento perché è Lui che genera la Vita. Un viaggio alle radici del Movimento come processo ancestrale alla base della nostra esistenza Umana. Non un manuale o una raccolta di esercizi, piuttosto una guida, o meglio una luce per riappropriarsi dei saperi dell’Umano, natura prima del corpo che siamo. Saperi che dialogano, senza separazione, alla ricerca di un’operatività metodologica rigorosa ma aperta che delinei le strade per divenire la miglior versione di se stessi, attraverso il Movimento: perché ciò che siamo dipende, anche, da come ci muoviamo! Le neuroscienze incontrano la fenomenologia, la biomeccanica dialoga con la psicologia, la filosofia si applica alla sensorialità, l’espressività plasma la tecnica, la psicomotricità invade la performance, il respiro abilita il gesto, la voce suggella l’azione: corpo e mondo si tessono in un inevitabile intero. Il risultato è un compendio ontologico circolare, immaginifico e generativo. Unico nel suo genere.

Stefano Spaccapanico Proietti è docente di "Teoria e Metodologia del Movimento Umano" e "Metodi e Didattica del Movimento Umano per l’Età Evolutiva" presso il corso di laurea in Scienze Motorie e Sportive dell’Università degli Studi di Perugia. È stato docente di "Progettazione e Conduzione dell'Esercizio Fisico nelle Patologie Ortopediche Clinicamente Stabilizzate ed Esercizio-Sensibili" al master di 1° Livello "Professionista in Attività Motorie per la Prevenzione, il Recupero e l’Ottimizzazione della Salute" dell’Università degli Studi di Perugia. Da anni si occupa di studio e ricerca nell'ambito delle molteplici dimensioni della motricità umana e dei suoi legami con la corporeità. Fondatore e Responsabile Scientifico di Movimento Biologico.

Pagine 336, Prezzo 28,00

Francesco. Papa di frontiera. Soglia di una cattolicità globale di Massimo Faggioli

Titolo: Francesco. Papa di frontiera. Soglia di una cattolicità globale
Autore: Massimo Faggioli
Editore: Armando Editore
Pagine: 192
Prezzo: € 20,00

Il concetto di soglia è chiave per comprendere il pontificato di Francesco: una reinterpretazione dei confini in quest'epoca di nuovi muri. È una soglia che mette in relazione e collega con l’alterità. Al cuore del progetto di Francesco, la soglia è un elemento centrale del pontifex, del costruttore di ponti, dal punto di vista geografico – nella sua attenzione a una nuova mappa del mondo globale nella crisi della globalizzazione - e dal punto di vista storico – nello sforzo di ricomporre chiesa e tradizione in modo non tradizionalista.

Massimo Faggioli è professore ordinario nel dipartimento di teologia e scienze religiose di Villanova University (Philadelphia). Ha lavorato come ricercatore presso la Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna dal 1996 al 2008, anno del trasferimento negli Stati Uniti. Fa parte della redazione della rivista «Il Regno» e collabora con varie riviste italiane tra cui «Jesus» e «il Mulino». È columnist per le riviste «Commonweal» e «La Croix International». I suoi libri e saggi sono stati tradotti e pubblicati in oltre dieci lingue. Tra le sue pubblicazioni in italiano: Breve storia dei movimenti cattolici (Carocci, 2008); Vera riforma. Liturgia ed ecclesiologia nel Vaticano II (EDB, 2013); Joe Biden e il cattolicesimo negli Stati Uniti (Morcelliana, 2021). Con Armando aveva già pubblicato, Papa Francesco e la chiesa-mondo (2014) e Cattolicesimo, nazionalismo, cosmopolitismo. Chiesa, società e politica dal Vaticano II a papa Francesco (2018).




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