C'è post@ per noi... #450

9/26/2021



Buongiorno e buona Domenica a tutti, è arrivato l'autunno, la mia stagione preferita.

I libri che vi propongo oggi sembrano molto promettenti, ma ce n'è uno in particolare che mi pare molto interessante, e chi mi conosce può immaginare quale sia.

E voi cosa ne pensate? Quale vi attira di più?


   

Titolo: “Plant Asterion”

Autrice: Martina Spuri

Editore: Nativi Digitali Edizioni

Data di uscita: 6 ottobre 2021

Genere: Fantascienza distopica

Collana: “Fantasy”

Prezzo Ebook: 4.99€ (offerta di lancio 3.99€)

Formato: ebook (epub, mobi, pdf) e cartaceo su Amazon

Lunghezza: 308 pagine

Link per acquisto e altre info: https://bit.ly/plantaster

Sinossi

«Noi siamo figli senza padre, adottati da un Plant che non ha la forza di sostenerci e di amarci. Per loro, le nostre vite non hanno importanza. Le nostre paure, le nostre gioie, i nostri amori. Niente ha importanza.»

La vita artificiale degli abitanti del Plant Asterion, una struttura verticale dove sopravvive ciò che resta dell'umanità dopo una catastrofe climatica, viene sconvolta da un attentato. 

Da quel giorno Pascal, avvocato, riservata ma curiosa, e suo fratello Stan, al servizio delle forze dell'ordine ma irriverente e ostinato, si trovano ogni giorno a mettere più in discussione la loro vita di routine in quella "società perfetta"; nel frattempo, il ripetersi degli attacchi terroristici squarcia sempre più il velo che protegge i misteri dietro il Plant Asterion, chi lo controlla spietatamente, chi vi oppone resistenza e chi vuole sovvertire l'ordine costituito a costo di  sacrificare ogni cosa…

Cupo, inquietante, carico di suspense e colpi di scena, il romanzo d'esordio di Martina Spuri appassionerà i lettori di fantascienza distopica, ma troverà pane per i suoi denti anche chi cerca un thriller coinvolgente con un messaggio di fondo netto e coraggioso.

L’autrice

Martina Spuri ha trentuno anni e vive in campagna. Ha quattro cani, un gatto, un salice piangente e coltiva un rapporto complicato con le domeniche. Laureata in giurisprudenza, si è specializzata in diritto sanitario e della privacy. Nel 2018 ha scritto una silloge poetica dal titolo "Appesi nell'abbraccio delle strade" edito Edizione La Gru, che tratta il tema dell'accettazione dei propri difetti. Plant Asterion è il suo primo romanzo.



Titolo: Breve trattato sulla stupidità umana

Autore: Ricardo Moreno Castillo

Editore: Graphe.it edizioni

Pagine: 76

Prezzo: 9 euro

Data di uscita: 26 settembre 2021


Che cos'è la stupidità e come si manifesta? Come possiamo evitare quella degli altri e (ancor più) quella che, in percentuali variabili, alberga in ognuno di noi? Il tema dell’insipienza umana – della sua natura, del rapporto che intrattiene con la cattiveria e l’infelicità – si dipana in questo breve saggio dall’impianto gustosamente filosofico: l'autore espone le proprie considerazioni con un andamento che occhieggia ai trattati di qualche secolo fa, con grazia e buona scrittura, e con argomentazioni sostenute dalle massime dei pensatori di tutte le epoche. Universale nei concetti ma non priva di attenzione ai dilemmi del mondo contemporaneo, questa lettura ha il potere di suscitare il dubbio (buon segno!) e incoraggiarci al più robusto degli antidoti all’idiozia: la cultura.




 

Ci sono anche altri pirla nel mondo, ma come riconoscerli?

I pirla non sanno di esserlo

(Eugenio Montale) 



L'autore:

Ricardo Moreno Castillo laureato in matematica e dottore in filosofia con specializzazione in storia della scienza, è stato docente di scuola superiore fino al pensionamento e professore associato nella facoltà di matematica dell'Universidad Complutense. Ha scritto saggi sulla matematica e la sua storia, sul pensiero e la filosofia, sull'educazione e ha pubblicato un romanzo.



Titolo: FANTASME  da Messalina e Giorgiana Masi, dove e come incontrarle

Autore: Cludio Marrucci 

Illustratrice: Carmela Parissi

Editore: Fefè Editore

Pagine: 262

Costo: € 16 

Data di uscita: 27 Settembre 2021 

Edizione: brossura con illustrazioni. 

 

Le “Fantasme” sono donne vittime della storia che nonostante la loro morte non si rassegnano a lasciare il presente. 

Innocue o rancorose, sono anime che vagano in cerca di giustizia o attendono che il dolore per un amore spezzato si trasformi in gioia, legate al luogo (il castello, la città, il maniero, il palazzo, il borgo) dove hanno dimorato in vita e nel quale ritornano. 80 casi in tutt'Italia, tra i 10 e i 60 anni: serve, imperatrici, borghesi, brigantesse e partigiane, che bramano di comunicare con i viventi.

Per queste donne è stato coniato un nuovo appellativo: fantasme. E Fantasme s’intitola il libro di Claudio Marrucci e Carmela Parissi. Donne che attraversano l'Italia, da nord a sud, dal passato al presente, come recita il sottotitolo: “da Messalina a Giorgiana Masi, dove e come incontrarle”.   I fantasmi, affermano i due autori, «sono anime inquiete che tornano o restano nei luoghi terreni del loro supplizio. Spesso per una vendetta impossibile o per una paura che continua o per un amore mai terminato nonostante tutto. Vittime che restano vittime oltre la loro vita terrena, vittime che nella gran parte dei casi erano e sono donne. Oltre al nuovo nome, ci è sembrato giusto indagarle».

I due autori hanno contato più di un migliaio di “fantasme” in tutta Italia. Questo libro ne riporta ottanta, delle quali venticinque sono state immortalate dalle illustrazioni di Carmela Parissi, mentre Claudio Marucci ne ha romanzato la storia. 

«Fantasme antiche e moderne, buone o cattive, fantasme che tornano, fantasme evocate e fantasme infestanti: tante, troppe - scrive nella prefazione Carmela Parissi - per poter dare a ognuna lo spazio di un racconto esauriente. La decisione di selezionarne alcune e lasciarne altre all’oblio mi attanagliava la mente. Un'opera di cesoia che non volevo e non potevo compiere. Eppure le necessarie costrizioni di tempo e di spazio insite nella narrazione dovevano a tutti i costi trovare un epilogo». Alcune di queste “fantasme” sono note in tutta Italia, come Beatrice Cenci o la Baronessa di Carini; altre, come Filomena di Dolceacqua e Bianca Maria Aloisia, sono conosciute perlopiù̀ localmente; ci sono quelle legate a personaggi illustri, come ad esempio Lucrezia Borgia, Artemisia Gentileschi o la Contessa Lara, e le fanciulle decedute in tenera età, che non si rassegnavano a lasciare questa terra (per questo definite “dame bianche”), come Biancamaria Martinengo, Azzurrina o Igea da Agrigento; infine, di alcune di loro, come  Gaia Lavinia Volumnia, Angelica de Falconibus e Carlina, è nota solo la leggenda, mentre altre, come Isabella de’ Medici, Violante Carroz, Anna Carafa della Stadera,  appartenevano a nobili casate rinascimentali dalla storia ben consolidata. Si tratta in particolare di “fantasme” greche, etrusche, romane, “vichinghe”, cattoliche, ebree, libertine, serve, imperatrici, nobildonne, borghesi, brigantesse, regine, partigiane e studentesse. “Fantasme” che coprono un arco di tempo che va dalla Magna Grecia fino agli anni di piombo. Per questo, il libro è anche una storia d’Italia “al femminile”. Ogni “fantasma” è legata a un luogo particolare: al castello, al palazzo, alla chiesa o al borgo. E in ogni regione d'Italia ne è presente almeno una, tanto da suggerire itinerari alternativi alla ricerca del brivido paranormale. Oltre a quella romanzata, c’è una parte del libro, per così dire, informativa: per le venticinque “fantasme” trattate, Marcucci ha realizzato cinque schede: Nel ricordo degli uomini in cui riporta la versione della loro storia tramandata dal potere maschile; Sussulti, fremiti, brividi dove ricorda le leggende delle loro apparizioni; Il luogo infestato in cui descrive i luoghi dove hanno vissuto o dove appaiono; Per evocare la fantasma dove dà indicazioni per farle apparire con l'aiuto di una ricetta tipica del posto; Sulle tracce delle fantasma in cui dà i riferimenti per recarsi sul luogo infestato.      

Claudio Marrucci: scrittore, traduttore da spagnolo e inglese, poeta. Ha pubblicato il romanzo Ammettiamo che l’albero parli (Fahrenheit 451), la silloge poetica Miles-poesia in presa diretta (Fusibilialibri), il libro di critica letteraria Antonio Veneziani (Coniglio Editore).


Carmela Parissi: sue le 25 immagini a tutta pagina delle FANTASME. Graphic designer/illustrator per l'advertising commerciale, illustratrice scientifica e naturalistica, disegnatrice di reperti archeologici, illustratrice d'arte, con clienti nel pubblico e nel privato.



Titolo: Il Club San Gallo

Autore: Giuseppe Romito 

Editore: Fides Edizioni

Genere: Narrativa

Collana: Le Parole

Pagine: 154

Prezzo: € 14,00 

Codice Ean: 9791280063243

Data di uscita: 13/9/2021



 

«La verità è un concetto e, in quanto tale, quella assoluta non esiste. Esiste quella convenzionale ed è su questo principio che si è basato da più di vent’anni il Club San Gallo»


Parigi. Un funzionario di Palazzo Chigi viene trovato morto a Montmartre, sgozzato nelle vicinanze dell’hotel dove alloggia. Il critico d’arte e aspirante politico Anselmo Caputo, migliore amico della vittima sin dall’infanzia, appresa la notizia decide all’istante di partire per la Francia, abbandonando di punto in bianco la campagna elettorale per le Regionali in Puglia. Da quel momento, Caputo si ritroverà sua malgrado coinvolto in un intrigo che si svolge tra la capitale francese e Roma, nel tentativo di scoprire i legami del suo amico e della moglie Agnese con un complotto internazionale che mescola Arte e Storia, il Vaticano con i suoi equilibri politici e i piani segreti di un club di cardinali che, se portati alla luce, sconvolgerebbero il mondo intero. 

L'autore

Giuseppe Romito (Bari, 1976), dopo gli studi di ragioneria scopre una passione per le materie umanistiche, che coltiva leggendo soprattutto saggi di filosofia e romanzi storici. Imprenditore nel settore dei trasporti, si dedica alla scrittura per diletto. Nel 2012 pubblica, per Il Rovescio Editore, il saggio Dalla ragione all’eccesso. Con Les Flâneurs Edizioni si cimenta per la prima volta nel genere narrativo, pubblicando il racconto passionale Nostos. Nel suo blog, limperdonabile. info, scrive di cultura, politica e attualità, interessi rispecchiati anche dal romanzo Club San Gallo.



Titolo: Prima di andare e altri racconti

Autrice: Giulia Calfapietro

Genere: Narrativa

Editore: Les Flâneurs Edizioni

Collana: Bohémien 

Pagine: 192

Prezzo: € 15,00 

Codice Ean: 9791254510148

Data di uscita: 20/9/2021


 

«Il potere che ti dà un libro è enorme. Vivi tante vite e se una di esse non ti piace puoi cambiare senza problemi»

Le storie di Prima di andare e altri racconti si collocano in un orizzonte narrativo costantemente in bilico tra la dimensione onirica e la fedele rappresentazione di una realtà a tratti anche cruda. Un universo variegato e complesso, sempre dominato da sentimenti ed emozioni. L’amore per la vita rappresenta il cuore della raccolta e viene indagato anche nel suo capovolgimento, la tensione verso l’altrove. La scrittura si caratterizza per le contaminazioni poetiche, attraverso cui l’autrice crea una “sintassi delle emozioni” che accarezza il cuore e la mente del lettore, traghettandolo in un viaggio alla riscoperta dei moti più intimi dell’animo umano.

Biografia:

Giulia Calfapietro (Acquaviva delle Fonti), insegna Letteratura inglese al liceo linguistico “don Lorenzo Milani”. Laureata in Letteratura, arte, musica e spettacolo. Presidente dell’associazione culturale sul territorio “A casa di Giacinto”, ha avuto l’opportunità di collaborare con scrittori, musicisti e attori di ogni tipo. Ha pubblicato diverse raccolte in versi fra le quali La voce di dentro (primo premio assoluto 2017 Citta di Milano – Emozioni poetiche), Mitiracconto (2017) e Il cuore in saldo (2020). Scrive per il mensile pugliese La voce del Paese e fa parte della redazione letteraria della rivista poetica internazionale Le Muse. Ha da poco ultimato la traduzione e l’editing in lingua inglese del romanzo E adesso parlo di Maria Teresa Liuzzo per la Clint Eastwood production (USA).


Titolo: Strappi musicali

Trama: Questo libro contiene 128 componimenti, che trattano svariati temi

Editore: Le Mezzelane casa editrice (Ancona)

Anno di pubblicazione: 2019

Genere: Poesia

Pagine: 150

Formati disponibili: Cartaceo, 14 euro, Ebook, 2,99 euro

 

Al paradiso ei tardo fu l’arrivo

di colui che perso tra le selve

servì Dio e le sue creature, e

spesso tra le incognite domande

smarrito fu il tempo tardivo


Con queste poesie l’autrice vuole raccontare il mondo che la circonda attraverso parole semplici ma accostate in modo originale, in grado di suggerire immagini capaci di emozionare il lettore.

Senza troppi preziosismi affronta vari temi, con lo scopo di “educare alla felicità”, far comprendere quanto la vita possa riservare e quante possibilità si possano creare con l’impegno e l’immaginazione.







Ti potrebbe anche interessare

0 commenti

la nostra newsletter nella tua email