Qualche tempo fa ho intervistato per il mio blog Alessandra Spisni, nota cuoca e insegnante di sfoglia nella sua scuola di Bologna in occasione dell'uscita del suo ultimo libro "Le ricette della maestra di cucina" e così ora vorrei rendere partecipi anche i lettori di IDIB_Books Edition, chissà che tra voi librofili non si nascondano appassionati di cucina come me :)
La mia intervista della signora Spisni:
- Come molti, l'ho conosciuta attraverso la tv in primis, le ha cambiato la vita partecipare a"La prova del cuoco"?
La mia vita non e' cambiata, ma e' cambiato come gli altri la vedono.
- A chi si rivolge con il suo nuovo libro di cucina? Ho trovato lo schema a punti delle ricette geniale e facile da seguire anche per chi non ha molta dimistichezza con i fornelli. A tutti coloro che vogliono cucinare, il sistema e' lo stesso per tutti i livelli di bravura.
- Mi da l'idea di uno scambio di ricette tra amiche, qualcosa di più intimo e personale dei soliti manuali di cucina. Mi riferisco alle note a pié di pagina, cosa l'ha spinta ad inserirle? L'editore che mi ha sollecitata pensando che alle persone interessasse anche quel piccolo commento.
- Come le è venuta l'idea di raggruppare le ricette per tematiche come le stagioni, posti e periodi piuttosto che come portate? La trovo piuttosto interessante e di sicuro originale.
Non ho inventato nulla, da sempre la buona cucina e' cadenzata dalle stagioni.
- Mi ha colpita la sezione "poca spesa molta resa", in questo periodo di crisi la trovo quanto meno opportuna come scelta, immagino volesse dire anche agli scettici che si possono realizzare piatti d'impatto anche con una spesa esigua, giusto?
GIUSTO! Questo e' il principio della mia Vecchia Scuola Bolognese. L'investimento va fatto sulla lavorazione.
- Non ho avuto modo di vedere tutte le ricette e volevo chiederle se la sua cucina fosse stata contaminata anche da altre culture, internazionali magari?
E' indubbio,ho tanti anni di lavoro con cuochi provenienti da tutto il mondo e mi piace interagire. Purche' il tradizionale rimanga tale.
- Ha già in programma un nuovo libro di cucina o dovremo attendere un pò per il prossimo?
Ho ancora tanto da scrivere ma non so adesso quando e come.
- Come molti, l'ho conosciuta attraverso la tv in primis, le ha cambiato la vita partecipare a"La prova del cuoco"?
La mia vita non e' cambiata, ma e' cambiato come gli altri la vedono.
- A chi si rivolge con il suo nuovo libro di cucina? Ho trovato lo schema a punti delle ricette geniale e facile da seguire anche per chi non ha molta dimistichezza con i fornelli. A tutti coloro che vogliono cucinare, il sistema e' lo stesso per tutti i livelli di bravura.
- Mi da l'idea di uno scambio di ricette tra amiche, qualcosa di più intimo e personale dei soliti manuali di cucina. Mi riferisco alle note a pié di pagina, cosa l'ha spinta ad inserirle? L'editore che mi ha sollecitata pensando che alle persone interessasse anche quel piccolo commento.
- Come le è venuta l'idea di raggruppare le ricette per tematiche come le stagioni, posti e periodi piuttosto che come portate? La trovo piuttosto interessante e di sicuro originale.
Non ho inventato nulla, da sempre la buona cucina e' cadenzata dalle stagioni.
- Mi ha colpita la sezione "poca spesa molta resa", in questo periodo di crisi la trovo quanto meno opportuna come scelta, immagino volesse dire anche agli scettici che si possono realizzare piatti d'impatto anche con una spesa esigua, giusto?
GIUSTO! Questo e' il principio della mia Vecchia Scuola Bolognese. L'investimento va fatto sulla lavorazione.
- Non ho avuto modo di vedere tutte le ricette e volevo chiederle se la sua cucina fosse stata contaminata anche da altre culture, internazionali magari?
E' indubbio,ho tanti anni di lavoro con cuochi provenienti da tutto il mondo e mi piace interagire. Purche' il tradizionale rimanga tale.
- Ha già in programma un nuovo libro di cucina o dovremo attendere un pò per il prossimo?
Ho ancora tanto da scrivere ma non so adesso quando e come.
Commenti
Posta un commento