Buongiorno! Già da qualche settimana, ormai, ho letto il romanzo d'esordio di un'autrice italiana, Michela Monti e oggi, mentre sono in visita in qualche paesino spagnolo o mi trovo sdraiata in spiaggia -chissà-, ho deciso di parlarne con voi.
Autore: Michela Monti
Editore: GDS
Prima edizione: 2 ottobre 2012
Pagine: 280
Dimensioni file: 651 KB
Prezzo: ebook - € 1,02
Trama
ReBurning Prison, carcere di massima sicurezza, anno 2020 circa. Melice Redding è una condannata a morte, ma non ricorda il perché. La causa dell'amnesia è la separazione da sua figlia appena partorita e per questo Mel entra in stato di shock. Grazie a Gabriel uscirà dalla catatonia, e sempre grazie a lui, la donna avrà la possibilità di tornare indietro, prima che il crimine per cui è condannata venga commesso. Melice viaggia nel tempo per rivivere il suo passato senza nessun ricordo dell'arresto, senza condizionamenti. Tutto procede regolarmente, fino alla notte di Halloween.
-.-.-.-
Melice, matricola
83500, si trova nella ReBurning Prison, nel carcere di
massima sicurezza di WinstonSalem, North Carolina.
Arrestata e condannata a morte, Mel ha
messo alla luce una bambina che le è stata immediatamente portata via. Il
trauma della separazione ha cancellato la sua memoria: Mel non ha
ricordi del passato, non sa perché si trovi lì e quale reato abbia
commesso, ma ricorda la sua bambina, la sua Sadie.
Se non fosse stato per Gabriel,
il Guardiano di Anime della Zona Nera, sarebbe impazzita, rimanendo
in uno stato catatonico e ninnandosi con il nome della figlia.
Sadie, Sadie, Sadie.
Distraendola da se stessa, scatenando la
sua ira e stuzzicandola, Gabriel non solo costringe Mel a sopravvivere alla
consapevolezza di dover morire, ma ne alimenta la volontà di vivere. Dopo
averla aiutata a diventare un elemento idoneo, il Guardiano di Anime, inoltre,
vota per concedere alla donna la possibilità di tornare indietro,
cancellando dieci anni di detenzione e il crimine commesso.
Si tratta di una sorta di rewind ed è
anche la prova finale: se Mel verrà arrestata di nuovo, la condanna verrà
eseguita.
Anche se vi ho già raccontato qualcosa in
più rispetto alla trama riportata nella quarta di copertina, vi assicuro che
non posso suggerirvi in alcun modo quali pieghe prenderanno gli eventi senza
cadere nel baratro dello spoiler. D'altra parte la sorpresa
rappresenta uno dei punti di forza del romanzo d'esordio di Michela
Monti.
L'autrice non ha creato un mondo di per
sé innovativo, sebbene ricorra abilmente all'elemento fantascientifico; di
contro è originale l'intreccio narrativo e magistrale il sostegno che la Monti vi fornisce attraverso uno stile particolarmente fluido e felice.
Prediligendo un fraseggio semplice e poco articolato, l'autrice riesce a
restituire le variegate emozioni di Mel con un netto cambiamento dall'atmosfera
cupa e fredda della prigione a quella vitale , gioiosa e anche dolorosa della
vita precedente all'arresto.
Come poche volte mi è
capitato, ho apprezzato anche il finale aperto giocato sulla sospensione
narrativa che pochi dubbi lascia allo
sviluppo degli eventi.
Inevitabilmente è Melice il personaggio a
cui ci mi sono sentita più legata: si è innescata una simbiosi emotiva che mi ha impedito, però, di sentire un vuoto alla fine della storia. Ho
condiviso persino gli amori, riconoscendo infallibilmente la fonte di quello
più puro, sorridendo per quello più tenero e
lasciandomi sconvolgere dal più passionale.
E se è vero che noi lettori diamo un
pezzo di cuore a ogni personaggio amato, sicuramente Bea, la migliore amica di Mel, se ne è conquistata una parte considerevole. Irresistibile e testarda, è l'unico contrappeso nella quotidianità di Mel,
l'unica in grado di tenerle testa.
E il Guardiano di
Anime? Mettetevi l'anima in
pace (scusate il gioco di parole) e preparatevi a tremare sotto il suo sguardo
e sentirvi piacevolmente irritate dalla sua irriverenza.
Gabriel è
bello, virile e feroce, ma è un cyborg: un
tatuaggio sul braccio, un intreccio di circuiti elettrici, e uno spicchio rosso rubino nell'iride sinistra ne rivelano la natura.
Ho adorato questo romanzo,
lo avrete capito ormai, e proprio per questo mi dispiace dover annotare una
mancanza che reputo piuttosto grave. Qualche refuso sfugge sempre: è una sorta
di legge a cui non ci si può sottrarre; tuttavia, nel caso di 83500,
si tratta di errori ortografici ripetuti e non si può,
quindi, pensare a delle sviste.
Ammetto che mi ha un po' irritato trovare questi errori perché è un libro pubblicato da una
casa editrice e in secondo luogo, ma più importante, perché "danneggia"
un romanzo che merita davvero di essere letto. Ciononostante, sempre se siete disposti a chiudere un occhio, vi consiglio di cuore questo romanzo.
Buon giorno!
RispondiEliminaUna scoperta davvero interessante. Avevo visto questo libro su qualche blog, ma non avevo saputo giudicare se poteva interessarmi o no. Nella tua recensione ho notato elementi che potrebbero incuriosirmi, per tanto lo metto in WL. Grazie per le dritte.
Mi fa piacere esserti stata d'aiuto ^^
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