recensione: IL POSTO DELLE DONNE - ROSSANA CAMPO

9/02/2013


Scheda tecnica: 


Titolo: Il posto delle donne
Autrice: Rossana Campo
Pagine: 176 pp.
Editore: Ponte alle grazie

Trama: Parigi. Emma è una donna di trentacinque anni. Incontra una giovane ballerina di lapdance, Maxine, e se ne innamora. Quando Maxine viene ritrovata uccisa in un parco della città, Emma decide di indagare sull'accaduto. Incontra un'altra amante di Maxine e la sua compagna, entrambe raffinate e torbide intellettuali, e l'ambiente omofobo e maschilista della lapdance; nel frattempo comincia a frequentare Christelle, quarantenne eterosessuale, che inizia ai piaceri dell'amore saffico. La ricerca del colpevole prosegue sino a farle sfiorare un tragico omicidio di vendetta, che avrebbe colpito la persona sbagliata, ma fortunatamente approda a uno scioglimento felice. L'assassino si costituisce, e dichiara che di notte il parco dove Maxine aveva trovato la morte non era certo "un posto per donne".

La mia visione d'insieme:

Si tratta di una storia di donne che amano altre donne ovvero di amori e relazioni di tipo saffico. Il linguaggio è sempre diretto e fluido così che la narrazione scorre veloce ed il romanzo si fa leggere tutto d’un fiato.
Emma è stata lasciata dalla sua compagna Carmen per un’altra donna e non sa darsene pace seppure frequentando i locali gay si distrae con Punketta, una venticinquenne esplosiva a sua volta innamorata di una donna, Catherine, più matura ma già impegnata.
Maxine, alias Punketta, sparisce e così, per caso, Emma scopre che è stata uccisa e vista la poca importanza data alla cosa da polizia e media, si mette in testa di cercare l’assassino. E’ così che viene in contatto con locali di striptease come il Pigalle, Catherine e la sua compagna.
Emma fa la cameriera in una libreria e lì incontra Christelle con la quale inizierà una bizzarra storia sebbene questa non fosse mai stata prima con una donna e si vedesse proprio in libreria col suo amante fedifrago.
Curiosità e pulsioni fisiche caratterizzano Emma che ci porta nel mondo lesbo oltre che sulla scia di un delitto, cercando si risolvere un mistero.
Il titolo si riallaccia ad una frase dell’assassino… qual è il posto delle donne? E’ possibile, al giorno d’oggi, non poter essere libere di disporre di sé e degli spazi che ci circondano senza incappare in rimproveri o guai?

Indice di gradimento:




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