Buongiorno, Lettori! Siete pronti ad
affrontare questa nuova settimana? Sì, lo so. È lunedì mattina e il mio entusiasmo
sembra un po' fuori luogo, ma sono contenta di parlarvi di questo libro.
Vi avevamo già presentato questo romanzo,
primo di una trilogia distopica ed esordio di Ilaria Pasqua, di cui forse avete
già sentito parlare per Le tre lune
di Panopticon.
Titolo: Il giardino degli aranci - Il mondo di nebbia
Autore: Ilaria Pasqua
Editore: Selfpublishing
Prima edizione: 15 aprile 2013
Pagine: 252
Dimensione file: 443 KB
Prezzo: Ebook - € 0,99
Aria è una ragazza come tante, che prova
un grande vuoto dentro a cui vuole dare un significato. Percepisce il mondo che
la circonda come qualcosa di estraneo, come se quel posto in cui abita non
fosse la sua terra. Mossa da una grande sensibilità e dal suo istinto
s’incammina verso un’avventura che la porterà a scoprire ciò che nasconde in
profondità dentro di sé.
Lei non sa di avere il potere di cambiare
il suo destino e quello dei suoi amici trovando il sigillo, e quando scopre di
avere in mano questa possibilità, ha paura di non essere in grado di superare
le sue sofferenze, teme di perdere ciò che conta e di non riuscire a scegliere
la strada giusta da seguire.
In una realtà popolata da incubi che
prendono le sembianze più strane e che sono trasformati in energia, in cui ogni
cosa è velata dal mistero e la quotidianità è gestita dalle leggi imposte dai Cinque
Sacerdoti, Aria, assieme ai suoi compagni di viaggio, sarà costretta a mettersi
in gioco e, per cambiare il corso degli eventi, si ritroverà davanti
all'ostacolo più temibile di tutti.
Il giardino degli aranci. Il mondo di
nebbia, primo libro di una progettata trilogia, è un fantasy innovativo, in cui
tutto appare diverso da com'è, in cui i rapporti di amicizia sono il valore più
importante e l’amore mostra la bellezza della vita.
***
Un
incubo che assilla Aria da molto tempo, impossibile ricordarsi da quanto. Al suo risveglio l'incubo, come tutte
le mattine, ha preso consistenza
trasformandosi in una nuvola a forma di procione.
Nel mondo di Aria gli incubi si condensano
assumendo aspetti diversi per ciascun abitante, rispecchiando forse il loro subconscio.
Attraverso gli incubi si rielaborano le esperienze angoscianti e, di
conseguenza, appartengono intimamente al "sognatore". Per questo
motivo non si limitano a scomparire, ma seguono il loro proprietario sotto
forma di nuvole nere dense di inquietudini fino al momento in cui verranno
"sacrificati".
Ogni
giorno tutti i cittadini si recano presso i diversi punti di raccolta per
depositare i propri incubi. D'altra parte per gli esseri umani gli incubi sono
un fardello insopportabile e la legge dei Cinque Sacerdoti impedisce di
trattenerli.
Incubi
a parte, Aria ha una vita normale. Vive da sola con la madre (il padre è
scomparso da così tanto tempo da essere solo un vago ricordo), frequenta il
liceo e ogni suo atteggiamento è quello di un'ordinaria adolescente. Ho apprezzato molto la cura dei dettagli
caratteriali e comportamentali, provando una vaga familiarità con la camera disordinata e i richiami materni. Henry è il miglior amico della ragazza;
i due sono così uniti da passare quasi tutto il giorno assieme. Pur non
trovandosi nella stessa classe, ogni pausa è un'occasione per ritrovarsi e
soddisfare il prodigioso appetito di Aria.
Intendiamoci:
Henry mi è molto simpatico e ho anche tifato affinché tra lui e Aria scattasse
la scintilla. Almeno finché non ho visto
il collo di Will, un compagno di classe di Aria.
<i>Aria
osservò il suo collo bianco e provò una fitta. Adorava quel collo e non sapeva
il perché. Le piaceva e basta.
Debole personale per le
nuche a parte, non è difficile sentire
"aria di cotta". E ora bocca cucita, non aggiungo altro anche se
mi accorgo di non avervi raccontato molto su ciò che rende interessante la
storia. Mi scuso, ma preferisco che siate voi a scoprire il resto.
Quando mi sono
imbattuta nel procione di Aria, a dispetto di tutto quello che sarebbe stato
logico, ho provato molta simpatia: l'ho immaginato in versione manga,
avvinghiato alla gamba di Aria e non ho potuto resistergli. Molto insano dal
momento che la sua descrizione è davvero inquietante. Resistendo alla
tentazione di auto-psicoanalizzarmi, passo a un'altra delle mie impressioni
iniziali. A differenza di altre ambientazioni distopiche, ho percepito nella prima parte del romanzo qualcosa di molto più forte
dell'accettazione o della rassegnazione da parte della popolazione. I cittadini appaiono inconsapevoli della
realtà in cui vivono.
Il
giardino degli aranci – Il mondo di
nebbia è caratterizzato da un forte senso di inquietudine perché non solo
per i suoi personaggi, ma persino per il
lettore è difficile individuare quale natura abbia la minaccia. Certo,
puntare il dito sui Cinque Sacerdoti è quasi scontato, ma per dire chi siano e
cosa vogliano occorre leggere tutto il libro e, mi sbilancio, forse l'intera
trilogia.
La narrazione, in terza persona, adotta
perlopiù il punto di vista di Aria contribuendo, con uno stile schietto e scorrevole,
a completare la caratterizzazione del personaggio. Proprio questa scelta, mi ha
portata a desiderare di non essere separata da lei ogni volta in cui avveniva
uno spostamento narrativo sui Sacerdoti. I passaggi, fortunatamente corti, che
li riguardano hanno un tono molto più austero tanto da risultare eccessivamente lenti e rasentando la
noia, sebbene siano funzionali al racconto.
Nonostante questa, che è probabilmente
un'impressione soggettiva, e qualche piccola incertezza nello stile, forse non
sempre controllato, la mia lettura è proseguita tranquilla fino al finale nel
quale non sono mancate le rivelazioni e i colpi
di scena che hanno fatto precipitare gli eventi.
Tra le sbavature ho notato qualche
problema con la punteggiatura, difetto che non pregiudica la lettura, ma che può
essere facilmente eliminato.
Il
giardino degli aranci – Il mondo di nebbia si è rivelato una piacevole
sorpresa: un fantasy originale verso il
cui sviluppo nutro ora molte aspettative.
Davvero interessante...grazie per il suggerimento :)
RispondiEliminaGrazie a te. Spero che sia una buona lettura anche per te ;)
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