Titolo: Taglio, piega e gossip
Autrice: Laura Caterina Benedetti
Editore: Rizzoli
Collana: You Feel
Mood: Ironico
Sinossi: Il pettegolezzo ti fa bella Beauregard, con i suoi modi
raffinati, eleganti e suadenti, è il mago delle chiome femminili, e il suo
salone è il più ricercato e quotato della città. Anita, la sua più stretta e
fidata collaboratrice, è una cinquantenne piena di energia: è lei a tenere le
redini del Salone, coordinare il lavoro delle "ragazze" e ascoltare
le chiacchiere delle clienti. Tra amori – coniugali, extra-coniugali,
bisessuali, felici, complicati – e tradimenti, divorzi e colpi di fulmine,
amicizie e antipatie, le giornate da Beau non sono mai noiose. Le signorine
Ornella e Dolores, l'affittacamere Eugenia, Barbara, divorziata e felice, la
Signorina Volpe, ladra internazionale, Ketty la lucciola: tutte hanno una
storia da raccontare. E Anita, tra una piega e un colore, sa ascoltare e…
spettegolare. Un romanzo corale, ironico e scoppiettante, da leggere (e
commentare) sotto il casco del proprio parrucchiere di fiducia, sorseggiando
una tazza di caffè.
Recensione: Anita ha circa 50 anni e lavora da molti nel salone di Beauregard, lui è quasi etereo, devoto al proprio lavoro ed apparentemente senza altro scopo nella vita.
Nel salone vi lavorano in molte ma, soprattutto, vi passano molte signore ed ognuna ha la propria storia.
Anita ci rende partecipi delle chiacchiere e quindi delle storie di molte clienti, bizzarre alcune, tristi altre.
Ci sono il rappresentante figo, la stilista bisex, le gemelle 70enni che si vestono da hippy e dark con tesorino al seguito, la milionaria tirchia, l'opportunista viziata, l'eclettica animalista, la traditrice, l'escort pentita e così via.
Sono tra le poche che non ama andare dal parrucchiere e se ne sta lì per conto suo a leggere piuttosto che a far chiacchiere ma mi sono voluta lanciare in questo "reloaded" avendo anche la versione self.
Non essendo amante del gossip diciamo che non ho goduto troppo dell'aspetto chiacchiereccio ma, mi è servito a riflettere. Alla fine bisogna essere attenti a cosa si dice e a chi perché in primis ci si può fidare al 100% solo di se stessi e a volte nemmeno e poi, possono esserci sempre orecchie in ascolto. Parola di una tizia riservatissima quale sono, attente a centri estetici, saloni ed affini, ehehe.
Tornando al libro, ho apprezzato Anita e la sua storia che emerge per lo più negli ultimi capitoli, è una donna come noi, con le paure di tutte. Ho temuto per lei ma, per fortuna, almeno lei il lieto fine lo avrà, state tranquilli :).
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