Titolo: L'inquisitore di Lagoscuro
Autore: Laura Caterina Benedetti
Editore: Autopubblicato
Prezzo: € 2,70
Anno: 2013
Pagine: 267
Genere: Romanzo in costume di ambientazione medievale
Trama:
XIV secolo, città di Monferrante.
Teodoro Corsignani, figlio di un notabile del governatore, viene condannato a morte dall'Inquisizione; questo doloroso evento macchia il buon nome della famiglia e, con esso, la reputazione di Erminia, sorella minore di Teodoro. Suo padre Landolfo, temendo che ormai nessuno vorrà più prendere la figlia in sposa dopo l'impiccagione del primogenito, si vede costretto ad accettare la proposta di Tancredi Malatesta: questi, zio materno della ragazza, è un uomo brutale e vizioso, ma il matrimonio è l'unica via affinché lei non sia costretta ad entrare in convento.
Erminia, terrorizzata dalla prospettiva di simili nozze, sembra non avere scampo fino al giorno in cui si profila sulla sua strada l'ombra di Fiordinando di Lagoscuro: egli, freddo e potente inquisitore, offre alla giovane donna ciò che pare essere una vita peccaminosa al suo fianco, ma in apparenza l'unico modo per evitarle di divenire schiava del violento Malatesta.
Recensione
Ultimamente sentivo proprio l'esigenza di leggere un libro storico; con grande aspettativa e curiosità mi sono buttata sulla lettura di questo libro.
"L'inquisitore di lagoscuro" è sostanzialmente un libro di poche pretese ma, nonostante la sua semplicità, riesce a catturare l'attenzione del lettore. Veniamo catapultati nel XIV, più precisamente nella città di Monferrante dove troviamo Erminia, la nostra protagonista.
Erminia è una ragazza cocciuta e molto determinata, non ha paura di esprimere la propria opinione; visto il periodo non mi aspettavo di trovare una protagonista battagliera e questo ha reso ancora più interessante questa storia. Dopo la morte del fratello maggiore, l'unica persona che la trattava come un essere umano, è rimasta in balia di un padre invertebrato e di un fratello crudele e perfido che cercano di manipolare la sua vita e usarla a loro vantaggio. Erminia non si arrenderà cosi facilmente e cercherà in tutti i modi di ottenere la sua libertà.
Sono rimasta colpita dalla sua forza; nonostante tutto quello che le è capitato ha mantenuto comunque una dolcezza incredibile
"L'inquisitore di lagoscuro" è una storia semplice ma ben scritta e lo stile di scrittura utilizzato è in linea con il periodo storico in questione.
E' stata una lettura interessante e accattivante nonostante la sua semplicità. L'autrice ha raccontato una storia e le emozioni che si nascondevano dietro ogni personaggio sono arrivate tutte dritte al cuore.
La mia opinione su questa lettura è assolutamente positiva, infatti sono rimasta molto colpita dopo aver letto ultima pagina. L'unico appunto che mi sento di fare è che avrei preferito un maggiore approfondimento del personaggio di Teodoro - ma questo non ha in nessun modo influenzato la mia opinione sul resto della storia.
Arrivando alla fine di questa recensione, mi sento di consigliare assolutamente questa storia perchè nel suo piccolo è una vera perla: semplice ma che cattura sotto ogni punto di vista.
4 cuori e mezzo! |
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