Recensione: Il castello di Wheldrake - Francesca Serafini

7/12/2019

Titolo: Il castello di Wheldrake
Autrice: Francesca Serafini
Editore: Il seme Bianco
Data di pubblicazione: Febbraio 2019
Genere: romanzo rosa storico
Pagine: 144
Prezzo: 13,90€

Sinossi: 

Ayslin, un’orfana sassone, nell’Autunno del 1066 si ritrova al centro dei giochi di potere tra due Re che si contendono il Trono Inglese, arrogandosi il potere di decidere del suo futuro offrendola in sposa a chi conviene loro. Sfuggita al matrimonio di stato, con un vecchio Laird scozzese, incontra, proprio come in una favola, nel profondo ventre di un folto bosco, l’uomo dei suoi sogni: Beowulf un guerriero normanno. Quando la fanciulla scopre che Re Guglielmo l’ha promessa al normanno, fugge di nuovo, decisa a non appartenere mai a nessun uomo. Beowulf non è felice all’idea di doversi sposare, ma resta ammaliato dalla sua dolcezza e dal suo carattere ribelle. Onore, innocenza perversione e violenza si mostreranno loro lungo la strada, troveranno la forza di scegliere l’amore?





     Recensione: 


Ero alla ricerca di un bel romanzo storico quando mi sono imbattuta, per caso, in questa bella cover e nella sua trama avvincente. Ho pensato subito che fosse il libro perfetto per quello che stavo cercando e mi sono catapultata nella sua lettura.

Ho apprezzato il periodo storico, l'ambientazione, la storia e anche i dialoghi. L'autrice ha dimostrato di possedere una grande abilità nel saper costruire una storia in un contesto storico cosi diverso da quello attuale. Ho trovato che l'ambientazione, dialoghi e perfino lo stile di scrittura si sposassero perfettamente con l'epoca scelta. E' un libro ben studiato in ogni suo particolare.

Ho assolutamente adorato il personaggio di Beowulf, all'esterno può sembrare rude ma al suo interno nasconde una profonda dolcezza, soprattutto quando si parla di Ayslin.
Avrei voluto strangolare Ayslin per quasi tutto il libro, per fortuna che verso la fine acquisisce un po' più di maturità ma soprattutto un po' di sale in zucca. Non fraintendetemi, adoro fortemente le protagonisti forti, battagliere e impulsive ma essere impulsive e prendere delle decisioni troppo leggere e immature non fanno diventare, di conseguenza, forte una protagonista. Se non si sanno affrontare le conseguenze di quelle scelte avventate è molto meglio lasciare perdere e ponderare al meglio le proprie potenzialità e vedere come poterle sfruttarle. Il problema di Ayslin è il fatto che prende delle decisioni che, puntualmente, la mettono nei guai ma è sempre grazie al "sacrificio" di qualcun'altro che riesce ad uscirne. Povero Beowulf, quanta pazienza!! XD

Tralasciando la piccola parentesi Ayslin, che è un gusto prettamente personale, "Il castello di Wheldrake" è una storia che vale la pena assaporare e gustare. 



3 cuori e mezzo!


Spero che questa recensione sia di vostro gradimento!!

A presto^^

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