Recensione: SENTIRAI PARLARE DI ME di Sara Rattaro

6/11/2019


copertina sentirai parlare di me sara rattaro
Titolo: Sentirai parlare di me
Autore: Sara Rattaro
Prima edizione: Mondadori - 12 febbraio 2019
Pagine: 140
Prezzo: cartaceo - € 15,00; ebook - € 7,99

Trama
«Non ho mai scritto una parola che non venisse dal cuore. Né mai lo farò.Questo è il mio motto. È una frase pronunciata da Nellie Bly, una donna molto coraggiosa che ha sempre lavorato al servizio della verità. Ne avete mai sentito parlare?» Vita e avventure della prima reporter della Storia

Bianca ha un sogno: da grande vuole fare la giornalista. Insieme al suo amico Martino si occupa de giornale della scuola e vorrebbe invitare alle riunioni anche Matteo, un compagno della classe accanto al quale non trova il coraggio di rivolgere la parola. Durante la settimana dei mestieri i ragazzi incontrano Vittoria, giornalista, invitata a tenere una lezione appassionante che però sarà costretta ad interrompere sul più bello per seguire una misteriosa indagine.
Bianca vuole a tutti i costi rintracciarla per chiederle aiuto: è alla ricerca di un anonimo artista che sta colorando la città con alcuni strani murales... Quando rincontrerà vittoria, però, Bianca riceverà in più una sorpresa esclusiva: il racconto della vita e delle avventure di Nellie Bly, la prima donna nella storia ad aver osato il mestiere di reporter e di aver combattuto per i diritti delle donne. E sarà proprio attraverso il coraggio e la ribellione di un'americana di fine Ottocento che Bianca troverà l'entusiasmo decisivo per affrontare gli eventi e la chiave per conoscere meglio se stessa.

***
Bianca è una ragazzina curiosa e brillante, convinta che la verità sia la cosa più importante al mondo. Forse è per questo che, con Martino, il suo migliore amico, scrive sul giornalino della scuola e lo fa con impegno, desiderosa di conoscere e far conoscere.
Tutto inizia a diventarle più chiaro, dopo l’incontro con Vittoria, una giornalista che la sua insegnante ha invitato per la settimana dei mestieri. Nonostante l’aspetto curioso e l’aria un po’ trasognata, la donna riesce a calamitare tutta l’attenzione di Bianca.
La giornalista l’ha incantata al punto che la ragazzina non smette di pensare a lei, soprattutto quando sulla facciata della scuola appare un bellissimo graffito. Bianca riesce a sentirne ogni emozione, intuisce la ricchezza di significati che si nasconde in quel disegno. Vorrebbe rintracciare l’artista, ma da dove cominciare?
Proprio mentre sta pensando che Vittoria la saprebbe indirizzare, la vede seduta in un bar.
La saluta ed è l’inizio di un’amicizia, del racconto su Nelly Bly, la donna che divenne reporter nonostante le numerose difficoltà e che ispira la stessa Vittoria, e soprattutto è l’inizio di una misteriosa indagine nella quale Bianca si trova ad affiancare la sua nuova insegnante.

Sentirai parlare di me intreccia tra loro le storyline di tre giovani donne, impegnate in momenti diversi della loro vita e della Storia nell’affermazione di se stesse. Bianca e Vittoria, tuttavia, rappresentano i punti di riferimento principali per il lettore, l’una in quanto protagonista nella quale il giovane lettore può immedesimarsi, e l’altra in quanto modello. Vittoria è, invece, una figura che diventa interessante agli occhi di Bianca, e quindi del lettore, per la dinamicità della sua vita e in veste di narratrice. È lei, infatti, a introdurre Nelly Bly, una giovane donna che alla fine dell’Ottocento si impegnò per poter diventare ciò che desiderava: una reporter e questo a dispetto dei pericoli che correva in quanto giornalista e soprattutto in quanto donna.
Tuttavia, Nelly è una figura che prende forma soltanto sul piano del racconto orale, ma riesce a suscitare curiosità e diventare un riferimento ideale con cui confrontarsi. Attraverso la voce di Vittoria, Rattaro riesce a restituire l’importanza di Nelly Bly nella Storia.
Sebbene si trovino in secondo piano rispetto alle tre donne protagoniste, le indagini, quella condotta da Vittoria e quella sull’artista misterioso che Bianca vorrebbe intervistare, non sono un semplice contorno e acquisiscono un notevole rilievo all’interno della riflessione che può suscitare il libro. Rattaro riesce a mantenere vivo l’attenzione sui murales, consentendo alla giovane protagonista di descriverli vividamente e dar loro forma anche attraverso le sue personali suggestioni.
Sentirai parlare di me è certamente una storia al femminile, che omaggia la lotta per il riconoscimento dei diritti delle donne in un periodo storico in cui si percepiscono segnali di recrudescenza, che rendono sempre più consapevoli che la parità di diritti, per le donne come per gli uomini, non è ancora stata raggiunta. Eppure, se è un libro per bambine, non vi è dubbio che sia anche per i bambini (e diciamocelo, sono distinzioni che lasciano il tempo che trovano) e per i loro adulti.
Nelle parole di Rattaro ci sono i colori della vita e il suo racconto è ricco di piccole sfaccettature che rendono la sua scrittura confrontabile con l’esperienza quotidiana.
Anche se avete finito le scuole medie da un po’, non avete mai fatto parte del giornale scolastico e non avete nutrito sogni sul mondo della scrittura, Sentirai parlare di me è un libro che vi appassionerà.



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