Recensione: Tito il dito e L'alieno scoppiettante di Maria Pia Michelini

9/27/2019


Titolo: Tito il dito e L'alieno scoppiettante
Autore: Maria Pia Michelini
Genere: Libro per bambini
Editore: Nati per scrivere
Formato: Cartaceo
Anno di pubblicazione:  2019
Pagine: 50
Prezzo : 8€


Sinossi:

"Tito il dito" è un gran curiosone, non riesce proprio a stare fermo. Quando vede un buchetto, deve per forza infilarcisi dentro, sempre in cerca di avventure e di mondi da esplorare. I suoi fratelli e il povero Giovanni, proprietario della mano, provano a fermarlo, ma come si possono mettere freni alla voglia di scoprire? "Huffy, l'alieno scoppiettante" si innervosisce quando qualcuno starnutisce, e allora non gli si può proprio stare vicino. Si arrabbia e sputacchia, vomitando parole incomprensibili. La maestra Geraldina e i suoi compagni cercano di aiutarlo, di comprendere l'origine del suo problema, che arriva da molto lontano. Da un altro pianeta, addirittura!

Recensione:
Questo libro raccoglie ben due racconti. Nel primo, il protagonista è Tito, il dito parecchio invadente di un bimbo.  Secondo tra cinque fratelli, Tito è sempre molto impegnato a scovare nuovi “buchi” in cui infilarsi, molto spesso però alcuni di questi buchetti, che tanto lo attraggono, sono parecchio pericolosi. 
Grazie ai suoi quattro fratelli onnipresenti, Tito è spesso costretto a non rispondere al forte richiamo di cacciarsi irrimediabilmente nei guai.
“Gli accadeva di frequente, infatti, di sentirsi attratto da buchetti poco noti, che sembravano gridargli - << Tito, vieni! Ti stiamo aspettandoooo…>> “
Giovanni, il bimbo proprietario di Tito, deve spesso fare i conti con l’innata curiosità del suo dito, che lo spinge a dover incassare parecchie critiche o, per meglio dire, vere e proprie sfuriate dalla mamma.  Un racconto divertente che insegna ai più piccoli l’educazione anche nelle situazioni più impensabili. Fate attenzione a dove infilate il vostro dito indice, credo possa essere la morale che deriva dalla lettura di questa novella.

La seconda parte del libro è dedicata, invece, ad uno strano e buffo esserino venuto dallo spazio, quello che nella sua scuola di appartenenza tutti chiamano con il nome di Huffy.  In questo caso, attraverso questo insolito personaggio, l’autrice insegna ai bimbi a riconoscere e gestire la propria rabbia (spesso ingiustificata e priva di fondamento).
Serve allenamento nella vita, anche nella gestione dell’ira. Ogni azione, se ripetuta, diventa più facile e non c’è più bisogno di pensarci su per capire come fare. 
Huffy e i suoi compagni di scuola v’insegneranno che la rabbia può essere controllata e la tranquillità recuperata, così come avviene sul pianeta Camomilla (da cui il nostro protagonista è giunto).
“ Salta giù, salta su, la rabbia non c’è più.”.
Il libro è arricchito da bellissime illustrazioni che il vostro bimbo potrà colorare. Questo romanzo è il primo libro per bimbi di quest’autrice, che ha trascorso buona parte della sua esistenza a occuparsi dei più piccoli, dall’assistenza a domicilio dei bimbi diversamente abili, a quelli che accoglie ogni mattina presso la scuola d’infanzia in cui insegna.



 



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