Autore: Simona Sparaco
Editore: Newton & Compton
Pagine: 224
Trama:
Solidea ha solo otto anni quando all'uscita di scuola incontra Edoardo, un adolescente sicuro di sé, dall'andatura spavalda e lo sguardo intrigante. Non è che una bambina con le trecce e i pon pon, ma non ha dubbi: Edoardo è il grande amore della sua vita. La differenza di età però, a quei tempi di scuola, si rivela una barriera insormontabile, possibile che il destino abbia intenzione di farli incontrare così presto? Quindici anni più tardi, dopo una lunga e disastrosa relazione sentimentale, nella mente di Solidea si riaffaccia il ricordo di Edoardo, e questa volta basta digitare il suo nome su una tastiera per dare una mano al destino e ritrovarlo su Facebook. Sembra facile ma, si sa, il destino ha i suoi tempi. Ha inizio così una romantica e avventura, una storia raccontata a due voci, ricca di colpi di scena e imprevisti, perché anche ai tempi di Facebook, dove tutto si consuma in modo così rapido e bulimico, un amore può essere intenso e sofferto, come quando era necessario attraversare a vela gli oceani per ritrovarsi.
LA MIA RECENSIONE:
"Stuzzicheremo il destino, senza scambiarci né l'indirizzo né il numero di telefono, per vedere se saremmo riuscitita incontrarci anche senza facebook."
Simona Sparaco è arrivata quinta al Premio Strega del 2013 e questa cosa me l'ha fatta subito andare in antipatia.. Non avrei letto (né leggerò se dobbiamo dirla tutta xD) "Nessuno sa di noi" nemmeno sotto tortura..
Sì, sono razzista e ho pregiudizi sui vincitori/concorrenti al premio Strega che più un elogio del valore di un'opera mi sembra la solita cosa truffaldina all'italiana XD
Però poi un giorno in libreria mi vedo questo libro (anzi questi due libi in uno, nella mia edizione c'è anche "Il teorema del tempo perso" :D) a 5,90 e mi sono complimentata con me stessa per mettere da parte con tale nonchalnce i miei pregiudizi e dare un'opportunità alla Sparaco.. Romana come me tralaltro! (e si sente :3)
Sono pronta a fare ammenda su di lei, a mandare giù il rospone che si è bloccato in gola e a dire -glom- che il libro mi è piaciuto e che l'ho giudicata come mio solito senza elementi sufficienti :D
Se come me volete assaggiare un po' della Sparaco e capire perché il fenomeno "Nessuno sa di noi" sia dilagato come l'influenza che colpisce tutta la scuola.. Allora Lovebook fa al caso vostro perché è un romanzo breve (l'ho già rifilato a mia mamma che conferma, tra un lavoro all'uncinetto e un altro), simpatico, leggere e scritto pure bene!
Come il titolo potrebbe suggerirvi, la storia che la Sparaco presenta è quella di un amore versione 2.0 che si sviluppa a partire da Facebook.
O meglio, non è proprio così perché i due personaggi Solidea (questo nome mi fa impazzire!) ed Edoardo si conoscono dai tempi della scuola quando ma si ri-incontrano proprio grazie al social network.
Solidea infatti si innamora di Edoardo ad una come 8 anni (sì, boh, questa cosa un po' mi ha lasciato perplessa per la sua non verosomiglianza, ma vabbé XD), diventa una sottospecie di stalker adorante e sorridente e lui la tollera perché gli fa tenerezza (lui è più grande). Durante la storia presente, Solidea è stata lasciata da poco col fidanzato con cui stava da nove anni (ora ne ha 25 ._.) mentre Edoardo è in crisi con Claudia, la tipica strafigona stronzissima e pure parecchio disturbata mentalmente, che poco tollererà di essere messa da parte.
Stando così le cose, i due si re-incontrano nella realtà virtuale e si accende qualcosa.. Lo sviluppo in parte è un po' prevedibile (ma nemmeno tanto, ci sono alcune chicche nel loro rapporto che mi sono piaciute!), ma la conclusione è YES! L'ho adorata. E un po' ho pure invidiato Solidea xD
Detto ciò, sicuramente non è il romanzo che si distingue per originalità o scene a super sopresa.. Però è un romanzo intelligente, con parecchie riflessioni niente male come ad esempio quelle che Solidea fa in merito al suo ex fidanzato decennale: si interroga sulla natura del loro rapporto, su come lui fosse visto come un appiglio e come l'abitudine avesse ormai sostituito il resto.. Insomma, un'analisi introspettiva che mi è piaciuta e mi ha ricordato il saggio che ho letto l'anno scorso "Senza di te io non esisto" (Se non l'avete fatto, leggetelo, secondo me è davvero istruttivo! E se non avete tempo/pazienza per leggerlo tutto, regalatevi la I parte solamente .3).
Mi ha colpito la scrittura della Sparaco, bella tosta come piace a me e con un sarcasmo sottile ma di grande effetto.. Soprattutto quando a raccontare è Solidea (la storia è divisa dal POV di Eduardo e Solidea), ci sono delle chicche che mi hanno fatto ridere/sorridere come un'ebete XD
Il romanzo non è privo di difetti, come una costruzione temporale che spesso si contraddice tra un capitolo e l'altro .. Però sono cose su cui ci si può passare sopra senza problemi, dai!
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