Buongiorno lettori! Rieccoci col nostro appuntamento settimanale fatto di segnalazioni made in Italy.
Titolo: Il nipote della vedova
Autore: Bonifacio Vincenzi
Editore: Damster Edizioni
Autore: Bonifacio Vincenzi
Editore: Damster Edizioni
Sinossi: Marta, una donna ancora troppo giovane, diventa
improvvisamente vedova. Il dolore e lo
smarrimento iniziale della dolorosa perdita rischiano di farla sprofondare
irrimediabilmente nel vuoto lasciato dallo scomparso.
Sarà Marco, il nipote, a rimanerle vicino per aiutarla
a superare il difficile momento.
Comincia così un rapporto tra zia e nipote che da
normalissimo qual era, si trasforma
lentamente in qualcos’altro. Una serie
interminabile, infatti, di segni, indizi, dettagli significativi, analisi, intorbidiscono i pensieri della donna e cresce
tra i due una strana e incontenibile tensione erotica.
Poi succede un episodio e tutto sembra precipitare fino
a diventare viaggio sconvolgente ai confini del piacere dei sensi, ossessione,
perversa follia…
Riuscirà la donna a respingere quella forza che la sta
spingendo oltre il confine della moralità ripristinando così il normale rapporto con il
nipote? A questa domanda potranno
rispondere solo i lettori.
L'autore: Bonifacio
Vincenzi
è nato a Cerchiara di Calabria. Vive a Francavilla Marittima (CS).
Ha pubblicato quattro raccolte di liriche (
ultima delle quali, La tempesta perfetta,
Aljon Editrice, 2009), il romanzo Arrivederci, Letizia! (Editrice “Il
Coscile”, 2000). E Per
sole donne – Un amore di carta (Aljon Editrice, 2011). E il romanzo per
ragazzi Kremena e la sfida del fuoco
magico (Giovane Holden Editrice).
Per la Letteratura erotica, recentemente, l
’ebook Il nipote della vedova (Damster, Modena).
Ha diretto la rivista “La colpa di scrivere”
e il quadrimestrale di letteratura “Il
Fiacre N. 9” edita da Aljon Editrice. Ha curato diverse antologie poetiche e ha
collaborato a quotidiani, settimanali, riviste specializzate, in più di
trent’anni di attività.
Nel 1985 ha fondato Il Musagete – Istituto culturale della Calabria nell’ambito del quale ha ideato diverse
rassegne letterarie e di arte contemporanea. Ha fondato, inoltre, il Premio Letterario
Nazionale di Calabria e Basilicata; il Premio Donna dell’anno e il Premio di
lettura Hansel e Gretel.
Dirige per Aljon Editrice, la collana di poesia al femminile “Il roseto di Kisgas” e la collana di poesia “L’Agave”.
Dirige per Aljon Editrice, la collana di poesia al femminile “Il roseto di Kisgas” e la collana di poesia “L’Agave”.
Titolo: È la mia natura
Autore: Ornella Calcagnile
Editore: Self Publishing - Narcissus
Pubblicazione: Settembre 2014
Formato: eBook
Prezzo: 0,99 €
Store: Amazon;
Kobobooks;
Ultimabooks; etc.
Genere: Horror/Urban Fantasy
Sinossi: “È la mia
natura”, ripropone un cliché horror rielaborato in chiave urban fantasy,
aggiungendo quel tocco particolare che fa la differenza dal genere dell’orrore.
Hollie e il
suo fidanzato Emmett decidono di passare gli ultimi giorni d’estate in una
baita tra i boschi nei pressi del lago Jocassee con alcuni amici. Nella
compagnia, però, aleggia una strana atmosfera: qualcuno nasconde un segreto.
Hollie, dotata di uno spiccato sesto senso, percepisce sin da subito qualcosa
di sospetto nell’aria ma scoprirà troppo tardi la vera indole di uno dei suoi
compagni di viaggio.
La natura
sarà complice di questo racconto e punto d’incontro tra il sanguinario
predatore e la sua vittima finale.
L'autrice: Ornella
Calcagnile è nata a Napoli il 2 gennaio 1986.
Diplomata
all’Istituto D’Arte, laureata in Scienze della Comunicazione, ha sempre avuto
un debole per tutto ciò che riguarda la creatività: grafica, disegno,
fotografia, video-editing, fumetto e cinema.
Inizia a
scrivere nel 2008 per dare sfogo alla sua fantasia ma con il tempo nasce una
vera e propria passione che la induce a creare un blog di racconti e a lavorare
sei mesi come copywriter, avvicinandola ulteriormente al mondo
dell’elaborazione testi e della comunicazione.
Nel 2012 apre
un lit-blog “Peccati di Penna” dedicato alle recensioni e alla presentazione di
giovani autori.
Nel 2013
esordisce come scrittrice con il romanzo urban fantasy “Helena”, pubblicato con
Ute Libri.
Nel 2014 si
cimenta con una piccola auto-pubblicazione, “Black - The Hunter”, spin off di
“Helena” e “È la mia natura” racconto tra horror e urban fantasy.
Il suo sogno
è diventare una brava scrittrice, trasmettere emozioni e creare avventure in
cui il lettore possa perdersi.
Titolo: I fantasmi dei Natali passati
Autore: Federica Soprani e Vittoria Corella
Editore: Lite Editions
Genere: Giallo, Erotico
Pagine: 130 pp.
Prezzo: 1.99 Amazon
Autore: Federica Soprani e Vittoria Corella
Editore: Lite Editions
Genere: Giallo, Erotico
Pagine: 130 pp.
Prezzo: 1.99 Amazon
Sinossi: Come in ogni Vigilia di Natale Vittoriana che si rispetti, i fantasmi fanno visita ai vivi allo scoccare della mezzanotte. Ma nella Londra gotica e maledetta di Victorian Solstice gli spiriti si lasciano dietro i cadaveri di chi conta poco o niente. Per la J&J Investigations però tutti sono importanti. Tutti meritano giustizia. Per gli ‘innominabili’ di Londra, Jericho e Jonas sono disposti a guardare in faccia i loro vecchi fantasmi.
Le autrici:
Federica Soprani vive a Parma, sfortunatamente per lei, in questo secolo.
Scrivere le è necessario quanto respirare. E da parte di un'asmatica questa affermazione si ammanta di un pathos quasi insostenibile…
Tale necessità non sempre riesce a coniugarsi col suo lavoro presso uno studio grafico e con la gestione più o meno rocambolesca di una famiglia che ha più zampe che arti. Ma oltre che vivere occorre sopravvivere.
Scrivere le è necessario quanto respirare. E da parte di un'asmatica questa affermazione si ammanta di un pathos quasi insostenibile…
Tale necessità non sempre riesce a coniugarsi col suo lavoro presso uno studio grafico e con la gestione più o meno rocambolesca di una famiglia che ha più zampe che arti. Ma oltre che vivere occorre sopravvivere.
Vittoria Corella (ovviamente un nome d'arte) vive a Riccione, lavora nel turismo e ha una gatta a tre zampe.
Quale titolo vi ha più colpito e perchè? Io opto per il terzo, sebbene nessuno dei tre sia del mio genere, sembra quello più accattivante ai miei occhi.
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