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Recensione: E' QUI CHE VOLEVO STARE di Monica Brizzi

Titolo: È qui che volevo stare
Autore: Monica Brizzi
Casa editrice: autopubblicato
Genere: romance
Pagine: 150

Sinossi: Una promessa fatta dieci anni prima. Tornare in Grecia, ancora una volta, tutti insieme. È questa l’idea che spinge un gruppo di trentenni a ripetere la gita dell’ultimo anno di scuola. Peccato che Sofia, una ventinovenne così rossa e piena di lentiggini da essersi meritata il soprannome di Gnomo, non sia pronta a ritrovare tutti, soprattutto Michele, l’ex da cui cerca di scappare. Ma anche Giusti e Paolucci, l’imbucato Martinelli, le ragazze della E, il professore di storia dell’arte, la bidella, Tommaso, l’amico di sempre, il ragazzo di Ragioneria che conosce sin dai tempi delle medie. Tra strane scoperte, nuovi amori, tradimenti, serate in discoteca, pianti e risate a non finire, immersa nella Grecia delle grandi divinità, Sofia riuscirà una volta per tutte a sconfiggere la sua chimera?

Recensione:
Sofia ha il cuore spezzato dopo una storia tormentata con Michele e spera di riuscire a liberarsene una volta e per tutte.

Sono passati 10 anni dalla gita dell'ultimo anno di liceo e ora, tenendo fede ad una promessa fatta allora, si ritrova in partenza per la Grecia con le sue storiche amiche Anita e Roberta oltre ad altri ex compagni tra cui lo stesso Michele e Tommaso, l'amico del cuore.

Sofia è sempre stata innamorata di Tommaso, quanto meno dalle medie, ma lui ha avuto sempre tante ragazze intorno e loro sono stati sempre solo buoni amici per cui non si fa illusioni. Eppure, lui in questo viaggio ammicca, la lusinga e c'è alchimia... cosa succederà?

Il viaggio sembra costellato di epifanie un po' per tutti i viaggiatori, sembra che Eros ci abbia messo lo zampino scagliando frecce qua e là.

Mi è tornata la voglia di visitare Atene ed ho ricordato cose come l'occhio blu regalatomi dalla mia ex coinquilina greca e il frappè che la stessa prendeva mentre facevamo chiacchiere.

A tratti abbastanza spassoso, lo definirei una commedia romantica, sebbene i protagonisti siano alla soglia dei 30, li vedo più affini agli adolescenti.


Una lettura piacevole, il lieto fine non guasta anche se un po' di tribolazioni e pathos ci sono, come in ogni storia che si rispetti.

3 cuori e mezzo





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