Buongiorno lettori!
Le vacanze oramai sono a portata di mano ma qui non ci fermiamo per il momento! Oggi vi parlo di un libro molto particolare, a metà tra sogno e realtà: Dream Bender di Eveline Durand.
Titolo: Dream Bender
Autore: Eveline Durand
Editore: Selfpublishing
Pagine: 264
Prezzo: €1,99 (ebook); €12,48 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 4 giugno 2016
Trama
Se ti dicessero che la capacità di controllare i sogni fosse in realtà una dote? Se un'organizzazione cercasse chi possiede queste abilità per addestrare degli agenti speciali, chiamati Dream Benders? Jordan Skinner è tra quel due per cento di persone con simili qualità. Da adolescente, assieme alla sua famiglia viene sottoposta a un esperimento per testare il suo potenziale. Riesce a sfuggire all'organizzazione, ma non ad Alexander Shelton, il Dream Bender che per primo ha scoperto il suo talento e adesso la vuole nel suo team di ribelli. Alexander, detto Lex, la introduce nel suo mondo onirico con simulazioni che la mettono a dura prova, spaventandola e poi seducendola in sogno. Jordan accetterà il compito per dare finalmente una svolta alla sua vita deludente, o sarà l'eccentrico Lex a farla capitolare con le sue stimolanti vessazioni? Vittima consenziente del suo dispotico mentore, riuscirà a piegare i sogni come una vera Dream Bender?
La mia recensione
Jordan sembra una ragazza normale, una famiglia certo un po' sfasciata, una situazione economica non rosea, ma in generale è una semplice ragazza che lavora sognando per il meglio. Jordan però ha la dote di controllare e modificare i sogni. Questa sua capacità viene notata dal Guscio un'organizzazione non del tutto limpida, ma anche dagli oppositori del Guscio capeggiati dall'enigmatico Lex. Tutto chiaro? E mica tanto!
Ho fatto non poca fatica a raccontarvi anche solo queste due righe di sinossi perchè lo spoiler è dietro l'angolo pronto a colpire, ma fidatevi, non è facile parlarvi di questo libro. Non è facile perchè leggiamo tre quarti di libro pensando ad una cosa e poi scopriamo che quello che stiamo leggendo è tutt'altro, guardiamo ad un personaggio e poi si scopre essere altro. L'idea centrale è quella che mi ha spinto a leggere questo romanzo, controllare i sogni. Di sogni se ne è già parlato in fantasy famosi (non italiani) e mi hanno sempre incuriosito. In questa interpretazione c'è chi è predisposto geneticamente ad entrare nei sogni e plasmarli al suo volere. Ovviamente è un potere che fa gola a molti, avanti pensateci un attimo, entrare nei sogni di personaggi importanti e indurli a fare o meno una cosa! Naturalmente qui si dipana il cuore del racconto: da una parte i buoni, dall'altra i cattivi. Lex sembra navigare tra i due estremi, tuttavia quello che andiamo scoprendo sul finale ci fa ricollocare tutti al loro posto e ci rende le idee più chiare.
In generale mi è piaciuto per l'idea particolare e anche per la realizzazione. E' scritto bene, è una lettura veloce e anche molto piacevole. In particolare la parte finale è accattivante e ti stupisce.
Tuttavia ho trovato una certa confusione di base, dettata sicuramente dalla materia (mica facile da spiegare), ma che comunque mi ha lasciato più volte basita qua e là. Inoltre non l'ho trovato molto "romance", Jordan e Lex non hanno veri momenti di coppia al di fuori delle scene più esplicite di sesso. Credo che in questo debba esserci più equilibrio, cosa che qui manca.
I personaggi mi hanno invece stupito. Non tanto Jordan, quanto Lex. Lex, cioè Alexander, è un personaggio strano, enigmatico, che ha una fobia che potrebbe essere notevolmente invalidante ma che nonostante tutto trasuda sicurezza e forza. E' mutevole, scontroso un attimo, rassicurante quello dopo, non sai mai cosa aspettarti da lui.
Ho fatto non poca fatica a raccontarvi anche solo queste due righe di sinossi perchè lo spoiler è dietro l'angolo pronto a colpire, ma fidatevi, non è facile parlarvi di questo libro. Non è facile perchè leggiamo tre quarti di libro pensando ad una cosa e poi scopriamo che quello che stiamo leggendo è tutt'altro, guardiamo ad un personaggio e poi si scopre essere altro. L'idea centrale è quella che mi ha spinto a leggere questo romanzo, controllare i sogni. Di sogni se ne è già parlato in fantasy famosi (non italiani) e mi hanno sempre incuriosito. In questa interpretazione c'è chi è predisposto geneticamente ad entrare nei sogni e plasmarli al suo volere. Ovviamente è un potere che fa gola a molti, avanti pensateci un attimo, entrare nei sogni di personaggi importanti e indurli a fare o meno una cosa! Naturalmente qui si dipana il cuore del racconto: da una parte i buoni, dall'altra i cattivi. Lex sembra navigare tra i due estremi, tuttavia quello che andiamo scoprendo sul finale ci fa ricollocare tutti al loro posto e ci rende le idee più chiare.
In generale mi è piaciuto per l'idea particolare e anche per la realizzazione. E' scritto bene, è una lettura veloce e anche molto piacevole. In particolare la parte finale è accattivante e ti stupisce.
Tuttavia ho trovato una certa confusione di base, dettata sicuramente dalla materia (mica facile da spiegare), ma che comunque mi ha lasciato più volte basita qua e là. Inoltre non l'ho trovato molto "romance", Jordan e Lex non hanno veri momenti di coppia al di fuori delle scene più esplicite di sesso. Credo che in questo debba esserci più equilibrio, cosa che qui manca.
I personaggi mi hanno invece stupito. Non tanto Jordan, quanto Lex. Lex, cioè Alexander, è un personaggio strano, enigmatico, che ha una fobia che potrebbe essere notevolmente invalidante ma che nonostante tutto trasuda sicurezza e forza. E' mutevole, scontroso un attimo, rassicurante quello dopo, non sai mai cosa aspettarti da lui.
Voto
Alla prossima
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