Passa ai contenuti principali

Recensione: "Il mistero della gazza ladra" di Emilio Martini


Titolo: Il mistero della gazza ladra
Autore: Emilio Martini
Editore: Corbaccio
Pagine: 240
Sinossi: Se credeva di trovarsi in una sorta di prepensionamento, si sbagliava di grosso: da quando è stato esiliato a Lungariva, «ridente» paesino ligure, il commissario Berté ha dovuto affrontare una serie di casi che lo hanno fatto lavorare più di quando era a Milano. Adesso è alle prese con l’omicidio brutale di una nota commercialista, con tutto un contorno di ex convivente, amica cartomante, amante, clienti raggirati: uno spaccato umano a suo modo interessante per Berté, poliziotto con la passione per la scrittura che, dopo l’umiliante rifiuto da parte di un editore di pubblicare i suoi racconti, si è buttato in un noir ambientato proprio nel mondo dell’editoria. Così ha meno tempo per almanaccare sulla Marzia, sposatissima proprietaria della pensione in cui vive, e di arrabbiarsi con la sua ex, la Patty, che quell’ex non l’ha ancora digerito.

Recensione:
Continua la saga del commissario Bertè, un poliziotto di origini calabresi che da Milano è stato inviato in Liguria, esattamente a Lungariva, a causa del proprio temperamento.

Archiviata la storia con la fidanzata storica, la frivola Patty, si consolida l'affetto nei confronti della cara Marzia, locandiera sposata che lo ospita ormai da tempo.

In quel di Lungariva vi è un altro omicidio, la commercialista Luciana Saturno è stata ritrovata cadavere in casa con delle monete in bocca e dei tarocchi addosso. Cosa vorrà significare questo particolare simbolismo?

Indagando, Bertè scopre che la Saturno era appassionata di tarocchi e che la donna che glieli leggeva, una donna ammaliante, le era anche troppo vicina.

Perché le monete in bocca? A quanto pare la commercialista negli ultimi tempi aveva mandato in malora clienti già in difficoltà ed aveva lucrato sui loro guai finanziari.

Si dipinge un ritratto non proprio limpido della defunta, come se la propria fine fosse la giusta punizione per la propria condotta. Si sarà trattato di vendetta o cosa? Leggete il romanzo per scoprirlo, non c'è nulla di scontato.

Il commissario, per chi non lo sapesse, scrive racconti sotto l'impulso della rabbia per "i morti ammazzati" e così, durante il romanzo, ci sono come sempre spezzoni dei suoi scritti.

Altra valvola di sfogo per il commissario è il cibo, le sue citazioni culinarie mettono davvero appetito a volte, meglio leggerlo a stomaco pieno, eheh.

Un noir dei giorni nostri, molto realistico.




Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione: I confini di Trisa - Cristiano Ciardi

Titolo: I Confini di Trisa Autore: Cristiano Ciardi Serie: I Racconti del Regno #1 Pagine: 345 Ebook: 4.50  € Cartaceo: 14.50  € Editore: Selfpublishing Genere: Fantasy Anno di pubblicazione: 2012 Trama:  La storia ruota intorno al personaggio principale, Efero, un soldato scelto tra gli altri per guidare il popolo, un prescelto per destino e capacità e da tutti riconosciuto come tale. Il romanzo narra dell’intreccio tra il percorso interiore di Efero e ciò che accade nel Regno, in un tempo di mutamenti oscuri, che porteranno il protagonista a prendere decisioni scomode, talora impopolari, e ad affrontare l’insidia di uomini potenti, determinati a sottomettere il popolo con la paura e il pregiudizio. Nel suo viaggio incontrerà personaggi che faranno scelte e compiranno azioni, adeguandosi agli eventi o contrastandoli, fino a trovare in lui o un esempio da seguire o un nemico da abbattere. In questa crisi profonda, che mette in luce la vulnerabilità del Regno ...

RECENSIONE: “Il desiderio imperfetto” di Sebastiano Martini

  Titolo: Il desiderio imperfetto  Autore: Sebastiano Martini Edizioni: Arkadia Formato:  Cartaceo  Genere: Narrativa  Pagine: 112 Prezzo: 13€ Descrizione: Montemarcello è un piccolo borgo posato sopra un promontorio, incastrato tra Liguria e Toscana, affacciato sul mare. Lì vivono Fabrizio ed Enrico, amici fraterni, cresciuti insieme nell’incanto della natura che li circonda, accomunati dall’attitudine alla sensibilità. Enrico sa, fin da bambino, che diventerà un artista mentre Fabrizio, quasi per caso e a seguito di un episodio familiare – di quelli che deviano il corso delle cose –, si immerge prima nella lettura e poi nella scrittura. Cresce così in lui la consapevolezza di voler diventare uno scrittore. Nel suo percorso di formazione scopre la grande letteratura fatta di ombre venerate e distanti, come quella di Vincenzo De Petri, il famoso autore che trascorre le sue estati in paese, e si imbatte nella figura di Ines, una donna anticonformista, giornalista...

Recensione: Come diventare Anna Karenina (senza finire sotto un treno) - Eleonora Sottili

Titolo: Come diventare Anna Karenina (senza finire sotto un treno) Autore: Eleonora Sottili Editore: Einaudi Pagine: 256 pagine Data di pubblicazione: 11 giugno 2024 Ebook: €9,99 Cartaceo: €17,50 Trama Scavalcare una corda rossa e poi mimare un insetto in volo, passeggiare con i sensi all’erta, arrampicarsi sugli alberi, nuotare nell’acqua gelata. Sembrano le attività di un campo scout, invece è un corso di scrittura. Almeno così diceva il volantino che Eleonora ha interpretato come un segno del destino. Ma il destino tende a contraddire le aspettative, e infatti a guidare il corso c’è un tizio belloccio che fa l’attore e sembra seriamente convinto che nella scrittura, e forse pure nella vita, la questione sia tutta lì: scavalcare o non scavalcare quella corda rossa. E se avesse ragione lui? Se provando a diventare la persona che vorrebbe essere, Eleonora potesse scoprire chi è davvero? Un libro allegro e inconsueto, che mescola le forme narrative e le voci, le trame dei grandi r...