Titolo: Tutta colpa di un fulmine
Autore: Arianna Leoni
Editore: Mondadori
Pagine: 206
Prezzo: cartaceo - € 17,00
Trama
Virginia pensa che i maschi siano creature maleodoranti che ascoltano musica trash, studiano il minimo e alle ragazze fanno complimenti romantici come il morbillo. Suo fratello gemello Leon pensa che le femmine siano secchione, perfettine, frignone e divertenti come una verifica a sorpresa. Ma cosa sanno davvero i ragazzi delle ragazze e viceversa? A causa di un fulmine Virginia e Leon si ritrovano l'uno nel corpo dell'altra. Brufoli compresi. Virginia teme che il nuovo Leon possa rovinarle la media scolastica e Leon è costretto a una sessione di shopping (con tanto di sfilata!), prima di convincersi che maschi e femmine non sono poi così diversi. Ma, anzi, hanno tante cose da dirsi...
***
Virginia e Leon sono fratelli gemelli, ma non
si assomigliano per niente: soprattutto caratterialmente, sono agli antipodi.
Andare d’accordo è un’impresa che non tentano più di realizzare. Così quando durante
una passeggiata in un bosco si ritrovano a battibeccare, lo scoppio imminente
di un temporale passa in secondo piano. Colpiti da un fulmine, i due si trovano
a vivere il peggiore dei loro incubi, risvegliandosi l’uno nel corpo
dell’altro.
«Be’, io almeno ci provo a essere simpatico!»
ribatte Leon. «Tu guardi tutti da un piedistallo, Miss Sono-migliore-di-voi!»
«Oh, di sicuro sono migliore di te!» dichiaro, ma il te si perde in un minaccioso rombo di tuono.
Un’improvvisa folata di vento scuote le cime
degli alberi e ci spruzza di acqua. Forse sarebbe il caso di rimandare la
litigata, ma poi Leon dice qualcosa che mi lascia totalmente spiazzata.
«Be’, vorrei proprio vederti al mio posto!»
Trovarsi letteralmente l’uno nei panni dell’altro li costringe a
vivere una vita molto diversa da quella a cui sono abituati. Virginia deve stare
in compagnia degli amici del fratello che, come lui, hanno un concetto particolare
di igiene e cura personale e ancora non sanno se le ragazze siano interessanti
o noiose piaghe. Leon è costretto nei panni di quella perfettina della sorella
e onestamente gli stanno un po’ stretti, oltretutto deve passare molto tempo
con Ade, la migliore amica di Virginia, e lei non smette di parlargli di cose
che non riesce a capire.
Lo scambio dei corpi non è una novità nella narrativa, ma Tutta colpa di un fulmine è un romanzo apparentemente
leggero, che si legge con piacere. Dedicato a lettori giovani come i protagonisti,
che hanno tredici anni e frequentano l’ultimo anno delle scuole medie, non è
privo di contenuti e riesce, alternando i punti di vista dei protagonisti, a
offrire prospettive diverse sui lontani universi delle ragazze e dei ragazzi.
Sebbene non rinunci del tutto a piccoli stereotipi di genere, il
romanzo di Arianna Leoni mette in discussione i più importanti facendo scoprire
a Virginia e Leon non solo alcuni segreti dell’altro, ma anche aspetti della
propria personalità che loro stessi non conoscevano.
Se cercate una lettura spensierata e divertente per giovani ragazzi,
Tutta colpa di un fulmine fa senza
dubbio al caso vostro.
Qualche tempo fa (settimane, mesi, anni…?)
un’amica ci ha consigliato di leggere <em>Tutta colpa di un fulmine</em>. Il suo suggerimento non è
caduto nel vuoto e anche se ci è voluto un po’, alla fine è stato seguito.
Virginia e Leon sono fratelli gemelli, ma non
si assomigliano per niente: soprattutto caratterialmente, sono agli antipodi.
Andare d’accordo è un’impresa che non tentano più di realizzare. Così quando durante
una passeggiata in un bosco si ritrovano a battibeccare, lo scoppio imminente
di un temporale passa in secondo piano. Colpiti da un fulmine, i due si trovano
a vivere il peggiore dei loro incubi, risvegliandosi l’uno nel corpo
dell’altro.
«Be’, io almeno ci provo a essere simpatico!»
ribatte Leon. «Tu guardi tutti da un piedistallo, Miss Sono-migliore-di-voi!»
«Oh, di sicuro sono migliore di te!» dichiaro, ma il te si perde in un minaccioso rombo di tuono.
Un’improvvisa folata di vento scuote le cime
degli alberi e ci spruzza di acqua. Forse sarebbe il caso di rimandare la
litigata, ma poi Leon dice qualcosa che mi lascia totalmente spiazzata.
«Be’, vorrei proprio vederti al mio posto!»
Trovarsi letteralmente l’uno nei panni dell’altro li costringe a
vivere una vita molto diversa da quella a cui sono abituati. Virginia deve stare
in compagnia degli amici del fratello che, come lui, hanno un concetto particolare
di igiene e cura personale e ancora non sanno se le ragazze siano interessanti
o noiose piaghe. Leon è costretto nei panni di quella perfettina della sorella
e onestamente gli stanno un po’ stretti, oltretutto deve passare molto tempo
con Ade, la migliore amica di Virginia, e lei non smette di parlargli di cose
che non riesce a capire.
Lo scambio dei corpi non è una novità nella narrativa, ma Tutta colpa di un fulmine è un romanzo apparentemente
leggero, che si legge con piacere. Dedicato a lettori giovani come i protagonisti,
che hanno tredici anni e frequentano l’ultimo anno delle scuole medie, non è
privo di contenuti e riesce, alternando i punti di vista dei protagonisti, a
offrire prospettive diverse sui lontani universi delle ragazze e dei ragazzi.
Sebbene non rinunci del tutto a piccoli stereotipi di genere, il
romanzo di Arianna Leoni mette in discussione i più importanti facendo scoprire
a Virginia e Leon non solo alcuni segreti dell’altro, ma anche aspetti della
propria personalità che loro stessi non conoscevano.
Se cercate una lettura spensierata e divertente per giovani ragazzi,
Tutta colpa di un fulmine fa senza
dubbio al caso vostro.
Commenti
Posta un commento