Titolo: Dark Explorer
Autore: Stefano CorteseEdizioni: Les Flaneurs Edizioni
Genere: Horror
Formato: Cartaceo
Pagine: 174
Prezzo: 14 Euro
Trama:
L'imprevisto che sconvolge una serata tranquilla, una smagliatura nella
realtà, l'aprirsi di brecce verso ignote dimensioni, l'incontro con la
cosa proveniente da un altro mondo. "Dark explorer", nei dieci racconti
che lo compongono, si annuncia a un primo sguardo come un esempio tra i
più diffusi della narrativa di genere. Se non fosse che proprio qui,
nascosta tra le pieghe del più classico dei topoi, si annida la sfida
che Stefano Cortese lancia ai lettori più sensibili. Diversamente da
quella narrativa dell'orrore che fa i conti con la paura di un pericolo
determinato e riconoscibile, l'angoscia presente in "Dark explorer" è
priva di un oggetto specifico, in quanto riguarda la minaccia incombente
di un elemento interno ma inconscio. Ecco, allora, che l'incubo
peggiore non è la morte, che ancora tiene a distanza la cosa temuta
proiettandola nel futuro, bensì il presagio di un vuoto eterno, più
atroce e più terrificante in quanto presente adesso.
Recensione:
Dieci racconti, il cui fil rouge è l'ignoto, tenebroso orrore, che scaturisce dal nostro inconscio e pervade la nostra vita, divenendo un pericolo reale, tangibile, mostruoso.
Come annunciato nella prefazione al romanzo, Stefano Cortesi fa suoi spunti di origine Lovecraftiana, che chi ama e conosce quest'autore, non potrà non riconoscere. I mostri dei racconti nascono dentro i personaggi, sottoforma di paura, di angoscia. Piovre gigantesche che inghiottono tutto ciò che trovano, ombre alate che appaiono, all'improvviso nelle nostre città, seminando morte e sangue, capaci di sconvolgere realtà che noi conosciamo come innocue, ma che pagina dopo pagina acquistano connotati sempre più spaventosi e ci conducono verso abissi sconosciuti.
Da amante di Lovecraft, non ho potuto non essere rapita dalle descrizioni e dalla narrativa di Dark Explorer, dove l'ignoto è il vero mostro che si fa strada dentro e fuori i personaggi, uomini comuni, o viaggiatori di uno spazio immerso nel buio più nero che si possa immaginare...
Alessio Rega e il suo team non delude mai con la selezione dei libri che poi pubblicano con Les Flaneurs!
RispondiEliminaHo appena scoperto il vostro blog e devo dire, da giovane aspirante scrittrice italiana, che il vostro intento è ammirevole. Grazie!