C'è post@ per noi... #318

4/28/2019

Buona Domenica, lettori!
Anche questa Domenica abbiamo una nuova puntata della nostra rubrica "C'è posta per noi".
Pronti a scoprire che libri abbiamo scelto di presentarvi?









I ricordi spezzati di Robert Partout - Tommaso Landolfo



Titolo: I ricordi spezzati di Robert Partout 
Autore: Tommaso Landolfo
Editore: Les Flaneurs edizioni
Data di pubblicazione: 17 febbraio 2019
Pagine: 192
Prezzo: 15,00 €

Sinossi: 

Com’è possibile che un uomo si svegli nudo in un mondo sconosciuto e non ricordi più nulla, neppure il proprio nome? È quello che accade a Robert Partout, giovane e cinico ventenne del West Wales, quando, nel 1148, si arruola nella Guerra Santa abbandonando la giovane moglie e il figlioletto, e si ritrova catapultato nel cimitero di Montpellier, in Francia, nell’autunno del 1489. È l’inizio di un’avventura incredibile, di un lungo viaggio attraverso quattro stagioni e quattro epoche diverse. Un cammino attraverso un’umanità che si evolve tra vittime e carnefici. Il viag­gio vero, tuttavia, è quello che Robert compirà dentro di sé, giacché, nella forsennata ricerca del proprio nome e in balia di eventi esterni, percorrerà una strada che lo cambierà per sempre, con­ducendolo nei luoghi sconosciuti della sua anima e del suo terribile passato.

Biografia: 

Tommaso Landolfo (1978) vive a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi dove lavora per un’importante azienda nazionale. È appassionato di storia, ama la natura, la chitarra e l’arte in ogni sua forma. È padre di due figli.



La solitudine di Asterione - Danilo Parente


Titolo: La solitudine di Asterione 
Autore: Danilo Parente
Editore: Santelli Editore
Data di pubblicazione: 07 Febbraio 2019
Pagine: 189
Genere:  romanzo di ambiente
Prezzo: 11,90 € (cartaceo), 5,99€ (ebook)


Sinossi: 

John è un uomo come tanti altri, o per lo meno così è sempre stato per gran parte della sua vita. Un
buon lavoro in cui riesce bene, un bell’aspetto che gli permette di avere donne nuove quando vuole,
un rapporto conflittuale con il padre ma un ottimo ricordo della madre ormai morta e una sorella
particolare, un amico fidato e un cane devoto. Il prototipo dell’uomo che alla mezza età decide di
rimanere single per godersi il bello della vita. A un certo punto, però, qualcosa nella testa di John
scatta. I primi insuccessi sessuali coincidono con la perdita del lavoro, una scomparsa inaspettata e
un evento imprevedibile.
Questi avvenimenti cambiano irrimediabilmente la vita dell’uomo…




Devora - Franco Buso



Titolo: Devora
Autore: Franco Buso 
Genere: Storico
Pagine: 365
Prezzo: 10,40 €

Sinossi: 

Parigi, 1314. Presso la cattedrale di Notre-Dame è allestita una pira e la folla si accalca, bramosa di assistere allo spettacolo: l’ultimo Maestro dei Cavalieri Templari sta per essere mandato al rogo. L’uomo sale sulla legna accatastata, il boia appicca il fuoco, le fiamme si levano. Ma un istante prima che lo avvolgano, il Maestro lancia una fiera invettiva contro il re Filippo IV il Bello, che ha voluto la sua fine. E una cupa profezia: il destino del sovrano è segnato, così come quello del papa e della stessa Chiesa, che tra settecento anni cesserà di esistere. La folla è sbigottita. Solo una ragazza dai magnifici occhi color oro sembra credere
per prima alle parole del Templare. Quella ragazza, che osserva il rogo silenziosa, ha il dono della chiaroveggenza.
Tutto era iniziato molto prima della sua nascita, quando sua madre, nata in Palestina, era rimasta orfana a seguito dello sterminio della sua famiglia da parte dei Mamelucchi. Ed era stata punta da uno scorpione del deserto, il cui veleno è in grado di compiere miracoli…
In un affascinante romanzo, i cui protagonisti sono legati da fili invisibili sempre più connessi, il viaggio di due donne eccezionali attraverso epoche remote e ammantate di mistero. Ma più vicine di quanto non si creda: il gran finale vi lascerà senza fiato.

Biografia: 

Franco Buso nasce nel 1952 a Meda, allora provincia di Milano e ora Monza-Brianza. A sette anni si trasferisce con la famiglia a Treviso, dove vive tuttora. Consegue la Maturità Classica e si iscrive alla facoltà di Ingegneria presso l’Università di Padova. Nel 1977 sposa Chiara e dal matrimonio avrà una figlia, Irene. È autore di racconti e questo è il suo primo romanzo, nato dal suo interesse per la storia nonché ispirato dalla tesi di laurea della figlia, incentrata sul processo a Jacques de Molay: l’ultimo Maestro dei Cavalieri Templari.




Forza e libertà: attraverso Alda Merini - Ivana Leone



Titolo: Forza e libertà: attraverso Alda Merini
Autrice: Ivana Leone
Editore: L'Argolibro editore
Pagine: 76
Prezzo: 10,00€

Sinossi: 

Questo saggio rappresenta la mia rinascita. La consapevolezza che la libertà si conquista poco a poco e che bisogna tenersela stretta. Il mio è un “grido” alla libertà delle donne, alla conquista di se stesse e alla propria identità.
In questo lavoro inizio a parlare di libertà attraverso Alda Merini, la poetessa dei Navigli, donna geniale nella sua sana “pazzia”. La poetessa dei navigli era una donna profonda, estrosa, “folle” era fuori da ogni clichè della donna madre e moglie che ama in silenzio, invecchia in silenzio. Lei aveva una luce diversa e parlava scrivendo versi, troppo arguti per il suo mediocre marito e troppo maschili per la sua ipocrita famiglia.
Ho conosciuto Alda una sera di agosto, così, all’improvviso è entrata nella mia anima e ci è restata. In spiaggia leggevo e di tanto in tanto mi fermavo a guardare l’orizzonte e lo scrutavo in lontananza.
Durante la lettura di quei versi mi sono persa tra le mille pagine di un folle libro che ha catturato una parte di me. C’è stata una forte intesa tanto che da quel momento non ci siamo più lasciate. La sento vicina, mi scorre nelle vene e il suo grido di follia è anche il mio. Alda con le sue labbra sempre innamorate, con la sua voglia di essere una donna libera e diversa ha cercato sempre di cogliere la forza e il limite della parola nel silenzio di un’immagine. E per noi cos’è la libertà? Che importanza diamo ad essa? Forse dovremmo iniziare a chiedercelo.
Conoscere la poetessa dei navigli è stato magico e costruttivo; ho trovato un’alleata con cui condividere la mia voglia di esplodere in una società fatta di finti perbenisti.
Alda amava il suo corpo, amava sentirlo e mostrarlo attraverso una calza smagliata, uno strappo della camicia e spesso una vestaglia di tanto in tanto macchiata ma indossata con leggerezza, così come una crisalide rotta esaltava la sua spregiudicatezza.
La cosa più simpatica era che, a volte, ridendo diceva di assumere sul materasso la stessa posizione del bruco di Alice sul fango. La magia di Alda era bella e unica perché non rassicurava nessuno e non difendeva verità assolute. Le interessava viversi così, lontana da qualsiasi convenzione o regola sociale e tutto questo era ed è meraviglioso. E noi? Viviamo come vogliamo? Siamo sicuri che la condizione della donna sia migliorata sotto vari aspetti?
Essere donna, ahimè, ancora oggi non è facile. Spesso veniamo attaccate sul posto di lavoro, non siamo sempre tutelate e veniamo ostacolate nella nostra libertà di espressione. Ad esempio, basti pensare che troppo spesso il fattore maternità favorisce l’uscita dal mercato del lavoro. La nascita di un figlio rappresenta un periodo della vita in cui le donne desiderano chiedere un part-time per poi poter rientrare a tempo pieno senza per questo essere penalizzate in termini di carriera. Nel corso del tempo, il lavoro part-time femminile è cresciuto notevolmente ma solo nella forma di part-time involontario, questo significa che spesso non si tratta di una scelta ma viene subito per mancanza di alternative lavorative.
Quelle alternative lavorative che non permettono di scegliere con libertà come continuare a svolgere il proprio lavoro con passione e dedizione.
Le donne devono avere la possibilità di scegliere, di essere libere.

Biografia:
Ivana Leone nasce ad Agropoli ma vive a Roccadaspide (un piccolo paese del Cilento) fino all’età di diciotto anni. Dopo la maturità scientifica si iscrive alla facoltà di Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Salerno e successivamente consegue la specializzazione in filologia moderna. Dopo il periodo universitario spinta dalla passione per la scrittura si trasferisce a Roma; qui consegue un master in giornalismo dove avrà modo di mettersi in gioco e sperimentare l’arte in tutte le sue forme.La città eterna, però, si rivelerà, sotto alcuni punti di vista, una delusione tanto che la giovane studentessa deciderà di tornare a Salerno. Qui inizia ad insegnare prima in un liceo scientifico e successivamente in un liceo classico.Sarà proprio l’ambiente classicista ad aprirle una nuova strada, fatta di passioni ed emozioni. L’insegnamento le arricchirà l’anima tanto da non volerlo più lasciare accompagnato sempre dalla passione per la scrittura. Nel 2016 pubblica la sua prima raccolta poetica, “Anima e follia”, edizioni Largolibro, partecipa a numerosi concorsi portando a casa anche diversi riconoscimenti. Ma ancora una volta la giovane entra in conflitto con se stessa, Salerno, città del mare dei profumi e dei colori con il passare del tempo le starà sempre più stretta fino a decidere di trasferirsi nuovamente.Questa volta sarà Milano ad accoglierla.Con la città lombarda entrerà immediatamente in sintonia come un colpo di fulmine quando ci rapisce l’anima.Oggi vive e lavora a Milano dove, oltre ad insegnare in un liceo scientifico, svolge varie attività, si dedica alla scrittura e all’arte… E quando qualcuno le chiede com’è Milano? Lei risponde “È come una donna affascinante e misteriosa che si scopre poco a poco e che ti rapisce l’anima”.




Spero di aver catturato la vostra occasione ^^
A presto!

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