Buona Domenica, lettori!
Anche questa Domenica abbiamo una nuova puntata della nostra rubrica "C'è posta per noi".
Pronti a scoprire che libri abbiamo scelto di presentarvi?
Biografia:
Franco Buso nasce nel 1952 a Meda, allora provincia di Milano e ora Monza-Brianza. A sette anni si trasferisce con la famiglia a Treviso, dove vive tuttora. Consegue la Maturità Classica e si iscrive alla facoltà di Ingegneria presso l’Università di Padova. Nel 1977 sposa Chiara e dal matrimonio avrà una figlia, Irene. È autore di racconti e questo è il suo primo romanzo, nato dal suo interesse per la storia nonché ispirato dalla tesi di laurea della figlia, incentrata sul processo a Jacques de Molay: l’ultimo Maestro dei Cavalieri Templari.
Anche questa Domenica abbiamo una nuova puntata della nostra rubrica "C'è posta per noi".
Pronti a scoprire che libri abbiamo scelto di presentarvi?
I ricordi spezzati di Robert Partout - Tommaso Landolfo
Titolo: I ricordi spezzati di Robert Partout
Autore: Tommaso Landolfo
Editore: Les Flaneurs edizioni
Data di pubblicazione: 17 febbraio 2019
Pagine: 192
Prezzo: 15,00 €
Sinossi:
Com’è
possibile che un uomo si svegli nudo in un mondo sconosciuto e non ricordi più
nulla, neppure il proprio nome? È quello che accade a Robert Partout, giovane e
cinico ventenne del West Wales, quando, nel 1148, si arruola nella Guerra Santa
abbandonando la giovane moglie e il figlioletto, e si ritrova catapultato nel
cimitero di Montpellier, in Francia, nell’autunno del 1489. È l’inizio di
un’avventura incredibile, di un lungo viaggio attraverso quattro stagioni e
quattro epoche diverse. Un cammino attraverso un’umanità che si evolve tra
vittime e carnefici. Il viaggio vero, tuttavia, è quello che Robert compirà
dentro di sé, giacché, nella forsennata ricerca del proprio nome e in balia di
eventi esterni, percorrerà una strada che lo cambierà per sempre, conducendolo
nei luoghi sconosciuti della sua anima e del suo terribile passato.
Biografia:
Tommaso
Landolfo (1978) vive a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi dove lavora
per un’importante azienda nazionale. È appassionato di storia, ama la natura,
la chitarra e l’arte in ogni sua forma. È padre di due figli.
La solitudine di Asterione - Danilo Parente
Titolo: La solitudine di Asterione
Autore: Danilo Parente
Editore: Santelli Editore
Data di pubblicazione: 07 Febbraio 2019
Pagine: 189
Genere: romanzo di ambiente
Prezzo: 11,90 € (cartaceo), 5,99€ (ebook)
Sinossi:
John è un uomo come tanti altri, o per lo meno così è sempre stato per gran parte della sua vita. Un
buon lavoro in cui riesce bene, un bell’aspetto che gli permette di avere donne nuove quando vuole,
un rapporto conflittuale con il padre ma un ottimo ricordo della madre ormai morta e una sorella
particolare, un amico fidato e un cane devoto. Il prototipo dell’uomo che alla mezza età decide di
rimanere single per godersi il bello della vita. A un certo punto, però, qualcosa nella testa di John
scatta. I primi insuccessi sessuali coincidono con la perdita del lavoro, una scomparsa inaspettata e
un evento imprevedibile.
Questi avvenimenti cambiano irrimediabilmente la vita dell’uomo…
Devora - Franco Buso
Titolo: Devora
Autore: Franco Buso
Genere: Storico
Pagine: 365
Prezzo: 10,40 €
Sinossi:
Parigi, 1314. Presso la cattedrale di Notre-Dame è allestita una pira e la folla si accalca, bramosa di assistere allo spettacolo: l’ultimo Maestro dei Cavalieri Templari sta per essere mandato al rogo. L’uomo sale sulla legna accatastata, il boia appicca il fuoco, le fiamme si levano. Ma un istante prima che lo avvolgano, il Maestro lancia una fiera invettiva contro il re Filippo IV il Bello, che ha voluto la sua fine. E una cupa profezia: il destino del sovrano è segnato, così come quello del papa e della stessa Chiesa, che tra settecento anni cesserà di esistere. La folla è sbigottita. Solo una ragazza dai magnifici occhi color oro sembra credere
per prima alle parole del Templare. Quella ragazza, che osserva il rogo silenziosa, ha il dono della chiaroveggenza.
Tutto era iniziato molto prima della sua nascita, quando sua madre, nata in Palestina, era rimasta orfana a seguito dello sterminio della sua famiglia da parte dei Mamelucchi. Ed era stata punta da uno scorpione del deserto, il cui veleno è in grado di compiere miracoli…
In un affascinante romanzo, i cui protagonisti sono legati da fili invisibili sempre più connessi, il viaggio di due donne eccezionali attraverso epoche remote e ammantate di mistero. Ma più vicine di quanto non si creda: il gran finale vi lascerà senza fiato.
Biografia:
Franco Buso nasce nel 1952 a Meda, allora provincia di Milano e ora Monza-Brianza. A sette anni si trasferisce con la famiglia a Treviso, dove vive tuttora. Consegue la Maturità Classica e si iscrive alla facoltà di Ingegneria presso l’Università di Padova. Nel 1977 sposa Chiara e dal matrimonio avrà una figlia, Irene. È autore di racconti e questo è il suo primo romanzo, nato dal suo interesse per la storia nonché ispirato dalla tesi di laurea della figlia, incentrata sul processo a Jacques de Molay: l’ultimo Maestro dei Cavalieri Templari.
Forza e libertà: attraverso Alda Merini - Ivana Leone
Titolo: Forza e libertà: attraverso Alda Merini
Autrice: Ivana Leone
Editore: L'Argolibro editore
Pagine: 76
Prezzo: 10,00€
Sinossi:
Questo saggio rappresenta la mia
rinascita. La consapevolezza che la libertà si conquista poco a poco
e che bisogna tenersela stretta. Il mio è un “grido” alla
libertà delle donne, alla conquista di se stesse e alla propria
identità.
In questo lavoro inizio a parlare
di libertà attraverso Alda Merini, la poetessa dei Navigli, donna
geniale nella sua sana “pazzia”. La poetessa dei navigli era una
donna profonda, estrosa, “folle” era fuori da ogni clichè della
donna madre e moglie che ama in silenzio, invecchia in silenzio. Lei
aveva una luce diversa e parlava scrivendo versi, troppo arguti per
il suo mediocre marito e troppo maschili per la sua ipocrita
famiglia.
Ho conosciuto Alda una sera di
agosto, così, all’improvviso è entrata nella mia anima e ci è
restata. In spiaggia leggevo e di tanto in tanto mi fermavo a
guardare l’orizzonte e lo scrutavo in lontananza.
Durante la lettura di quei versi
mi sono persa tra le mille pagine di un folle libro che ha catturato
una parte di me. C’è stata una forte intesa tanto che da quel
momento non ci siamo più lasciate. La sento vicina, mi scorre nelle
vene e il suo grido di follia è anche il mio. Alda con le sue labbra
sempre innamorate, con la sua voglia di essere una donna libera e
diversa ha cercato sempre di cogliere la forza e il limite della
parola nel silenzio di un’immagine. E per noi cos’è la libertà?
Che importanza diamo ad essa? Forse dovremmo iniziare a chiedercelo.
Conoscere la poetessa dei navigli
è stato magico e costruttivo; ho trovato un’alleata con cui
condividere la mia voglia di esplodere in una società fatta di finti
perbenisti.
Alda amava il suo corpo, amava
sentirlo e mostrarlo attraverso una calza smagliata, uno strappo
della camicia e spesso una vestaglia di tanto in tanto macchiata ma
indossata con leggerezza, così come una crisalide rotta esaltava la
sua spregiudicatezza.
La cosa più simpatica era che, a
volte, ridendo diceva di assumere sul materasso la stessa posizione
del bruco di Alice sul fango. La magia di Alda era bella e unica
perché non rassicurava nessuno e non difendeva verità assolute. Le
interessava viversi così, lontana da qualsiasi convenzione o regola
sociale e tutto questo era ed è meraviglioso. E noi? Viviamo come
vogliamo? Siamo sicuri che la condizione della donna sia migliorata
sotto vari aspetti?
Essere donna, ahimè, ancora oggi
non è facile. Spesso veniamo attaccate sul posto di lavoro, non
siamo sempre tutelate e veniamo ostacolate nella nostra libertà di
espressione. Ad esempio, basti pensare che troppo spesso il fattore
maternità favorisce l’uscita dal mercato del lavoro. La nascita di
un figlio rappresenta un periodo della vita in cui le donne
desiderano chiedere un part-time per poi poter rientrare a tempo
pieno senza per questo essere penalizzate in termini di carriera. Nel
corso del tempo, il lavoro part-time femminile è cresciuto
notevolmente ma solo nella forma di part-time involontario, questo
significa che spesso non si tratta di una scelta ma viene subito per
mancanza di alternative lavorative.
Quelle alternative lavorative che
non permettono di scegliere con libertà come continuare a svolgere
il proprio lavoro con passione e dedizione.
Le donne devono avere la
possibilità di scegliere, di essere libere.
Biografia:
Ivana Leone nasce ad Agropoli ma
vive a Roccadaspide (un piccolo paese del Cilento) fino all’età di
diciotto anni. Dopo la maturità scientifica si
iscrive alla facoltà di Lettere Moderne presso l’Università degli
Studi di Salerno e successivamente consegue la specializzazione in
filologia moderna. Dopo il periodo universitario
spinta dalla passione per la scrittura si trasferisce a Roma; qui
consegue un master in giornalismo dove avrà modo di mettersi in
gioco e sperimentare l’arte in tutte le sue forme.La città eterna, però, si
rivelerà, sotto alcuni punti di vista, una delusione tanto che la
giovane studentessa deciderà di tornare a Salerno. Qui inizia ad
insegnare prima in un liceo scientifico e successivamente in un liceo
classico.Sarà proprio l’ambiente
classicista ad aprirle una nuova strada, fatta di passioni ed
emozioni. L’insegnamento le arricchirà l’anima tanto da non
volerlo più lasciare accompagnato sempre dalla passione per la
scrittura. Nel 2016 pubblica la sua prima raccolta poetica, “Anima
e follia”, edizioni Largolibro, partecipa a numerosi concorsi
portando a casa anche diversi riconoscimenti. Ma ancora una volta la giovane
entra in conflitto con se stessa, Salerno, città del mare dei
profumi e dei colori con il passare del tempo le starà sempre più
stretta fino a decidere di trasferirsi nuovamente.Questa volta sarà Milano ad
accoglierla.Con la città lombarda entrerà
immediatamente in sintonia come un colpo di fulmine quando ci rapisce
l’anima.Oggi vive e lavora a Milano dove,
oltre ad insegnare in un liceo scientifico, svolge varie attività,
si dedica alla scrittura e all’arte… E quando qualcuno le chiede
com’è Milano? Lei risponde “È come una donna affascinante e
misteriosa che si scopre poco a poco e che ti rapisce l’anima”.
Spero di aver catturato la vostra occasione ^^
A presto!
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