Titolo: Non siamo angeli
Autrice: Guia Risari
Illustratrice: Alicia Baladan
Editore: Settenove edizioni
Pagine: 32
Età di lettura: dai 6 anni
Sinossi: «L’altro giorno, un signore si è chinato sulla
culla del mio fratellino, ha sorriso e ha esclamato: “È proprio un
angioletto!”. “Sono tutti angioletti” gli ha risposto mio papà. Evidentemente
si era dimenticato di quando gli avevo riempito le pantofole di pongo e avevo
usato la sua pipa per far le bolle di sapone».
Inizia così Non siamo angeli e prosegue con una carrellata di piccole pesti: Laura, che è fissata con gli attacchi a sorpresa e gli sgambetti ad amici e nemici; Marina, la figlia del gelataio, che di nascosto lecca tutti i coni che le passano sotto il naso; poi c’è Guido, appassionato di natura, che ama mimetizzarsi nei terreni erbosi, basta che il nonno si distragga un attimo e lui non lo trovi più. Una disperazione per tutta la famiglia. Poi Enea, che ride come uno squalo e quando si arrabbia digrigna i denti come un coccodrillo. E ancora tanti altri bambini e bambine che, felici di non essere angeli, trovano la loro strada per diventare super eroi e super eroine
Un catalogo di bambine e bambini non proprio angelici, tutti
appassionati di cose particolari e dotati, a modo loro, di capacità fuori dalla
norma.
Una storia sulla diversità e sull'unicità per ricordarci
che, dietro ogni irrequietezza o stramberia, si cela una passione.
Recensione:
Il titolo trae ispirazione dalla "massima" per cui tutti i bambini siano degli angioletti. Peccato che certi facciano letteralmente impazzire con le loro marachelle, io ero una di questi ad esempio.
Non parliamo di capricci e maleducazione, sicuramente odiosi, ma di vivacità all'ennesima potenza, della serie una ne pensa e 100 ne fa!
Segue una carrellata di bimbi con le loro peculiarità, tutti chiaramente unici.
Colpisce il messaggio finale, ogni bambino nasconde un talento e/o una passione che possono venir fuori con stramberie rendendoli sicuramente meno angelici. Vagamente come i grandi artisti, apprezzati più postumi che in carriera. Scusate l'azzardo ma sono reduce da una serie di musei ed opere d'arte.
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