Titolo: Voglio il mio mostro
Autrice: Guia Risari
Illustratore: Ceylan Aran
Editore: Edizioni Lapis
Pagine: 32
Sinossi: Una bambina perde il suo mostro e, disperata, cerca un degno sostituto con suo padre. Insieme, frugano tra i mostri della frutta, della verdura e del formaggio, tra quelli delle cose vecchie e perfino tra quelli dei dolciumi. Nessuno si rivela all’altezza del suo vecchio mostro che, pur avendo un caratteraccio, è affettuoso e unico. Quella stessa sera però... Un racconto sull’immaginazione, sul desiderio, sui legami indissolubili e una piccola caccia al tesoro.
Recensione:
Non so, questo racconto mi ha fatto pensare al verso della canzone di Pino Daniele: ogni scarrafone è bello a mamma sua. Parafrasando, la bellezza è negli occhi di chi guarda e ovviamente per noi certe persone, situazioni, in questo caso "mostri" sono amore e odio e solo chi le vive può apprezzarle nonostante tutto.
Tutti abbiamo dei mostri, problemi, cose e persone che non ci piacciono ma sono i nostri, sappiamo come prenderli e senza non saremmo più noi stessi.
La bimba è disperata perché ha perso il suo mostro, ad un certo punto ne elenca anche i difetti ma nessun altro è come lui. Lei vuole lui, nonostante il suo caratteraccio, lo conosce, lui è così ed entrambi tengono l'uno all'altra, ciascuno a proprio modo.
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