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C'è post@ per noi... #552

 

Buona domenica lettori! Rieccoci qui con le nostre segnalazioni tricolori della domenica.






Titolo: Aldo Moro Pietro Nenni. Il Carteggio ritrovato 1957-1978

Autori: Stefano Godano, Renato Moro, Antonio Tedesco

Editore: Arcadia Edizioni

Pagine: 360

Uscita: 19/04/2024

Sinossi: Un fitto carteggio, in gran parte inedito, di oltre trecento tra lettere, biglietti e telegrammi, consente di ricostruire il rapporto umano e politico che si venne a creare tra il democristiano Aldo Moro, per cinque volte Presidente del Consiglio, e Pietro Nenni, leader storico del Partito socialista italiano.

I loro scritti ci permettono di entrare nella «stanza dei bottoni» del primo governo di centro-sinistra negli anni Sessanta e di verificare i problemi concreti e le difficoltà in anni di grandi cambiamenti della società italiana. L’opportunità viene offerta dal libro Il carteggio ritrovato (1957-1978), in libreria il 19 aprile per le edizioni Arcadia con un’introduzione di Renato Moro, le prefazioni dei giornalisti Fabio Martini e Marco Damilano e a cura di Stefano Godano, Renato Moro e Antonio Tedesco (pagine 360, 21 euro).

Uomini diversi per estrazione politica e ideologica, per carattere e temperamento, ma uniti dall’esigenza di dare una forte spinta alla modernizzazione del Paese, Moro e Nenni collaborarono, pur tra difficoltà e ostracismi, per consentire all’Italia di raggiungere importanti risultati nell’ambito dei diritti dei lavoratori, dei diritti civili, del welfare e del contenimento degli squilibri economici dei territori dopo gli anni del frenetico boom economico.

Un primo aspetto è proprio il contributo che il centro-sinistra ha dato alla modernizzazione del Paese, con redditi migliori e più equamente distribuiti, l’accorciamento delle distanze tra il Sud e il resto del paese, il significativo abbassamento del tasso di analfabetismo.

“Accanto alle riforme più incisive (nazionalizzazione dell’energia elettrica, scuola media obbligatoria, Statuto dei lavoratori), la classe politica diede anche risposta a paure fondamentali come la vecchiaia e la malattia”, ricorda in una delle prefazioni Fabio Martini inviato del quotidiano La Stampa. “È allora che furono fissati i pilastri della sanità pubblica e del sistema previdenziale. È allora che nasce lo Stato sociale in Italia”.

Nel carteggio tra i due statisti emergono diversi elementi di interesse per gli storici e per coloro che intendono approfondire una stagione importante della vita politica italiana. In primo luogo, con un’angolatura nuova, le vicende e le dinamiche che hanno contraddistinto l’azione dei governi di centro-sinistra e le spinte politiche provenienti dai due principali partiti della coalizione, il Psi e la Dc, spesso in aperta contrapposizione.

“Nella storiografia sul centro-sinistra – ricorda Marco Damilano, giornalista, conduttore del programma Il cavallo e la torre su Rai Tre - è sempre prevalsa la critica, l’accento è andato sulle lentezze e le carenze, sul Paese mancato, più che sulle realizzazioni. Eppure, per i due leader l’operazione politica ha un valore in sé, l’incontro di diversi riformismi, aspramente contrastati per il movimento che provocano, più profondo dei singoli provvedimenti, dalla scuola alla programmazione alla riforma urbanistica, che costituiscono l’oggetto della contesa politica”.

Il carteggio rivela anche gli aspetti connessi al rapporto di stima e di fiducia che si viene a creare tra Nenni e Moro sin dalla fine degli anni Cinquanta. “Venivano da esperienze e da culture profondamente diverse - spiega Renato Moro, docente di Storia contemporanea a Roma Tre – ma costruirono un intenso rapporto umano. Moro fu certamente impressionato dalla limpidezza della figura di Nenni. Molto più giovane del Segretario socialista, Moro guardò certamente a Nenni con il rispetto dovuto a un leader anziano, carico di esperienza e di storia”.

Un rapporto umano che si conserva ben oltre la fase della collaborazione governativa e si spinge fino agli ultimi giorni di vita del leader democristiano, ucciso nel 1978 dalle Brigate rosse.

“Una vera amicizia tra gentiluomini – la definisce Renato Moro - che profuma di antico e che ci ricorda un modo di fare politica che non dobbiamo dimenticare”.

Gli autori:

Pietro Nenni (Faenza, 9 febbraio 1891 – Roma 1° gennaio 1980), politico e giornalista, è stato leader storico del Partito socialista italiano. Cresciuto in orfanotrofio, durante la guerra di Libia sfida i carabinieri di Giolitti e viene imprigionato, esperienza che nel corso della vita ripete per ben otto volte. Negli anni Venti si oppone ai compagni massimalisti che, su indicazione di Mosca, intendono liquidare il PSI. Per quasi vent’anni combatte il fascismo dall’esilio e negli anni Cinquanta sfida la perdurante eredità dello stalinismo in Italia. Nel decennio successivo è vice presidente del Consiglio nel primo governo di centro-sinistra presieduto da Aldo Moro.

Aldo Moro (Maglie, 23 settembre 1916 – Roma, 9 maggio 1978), statista immune «alle dolci lusinghe dell’utopia», ma anche al «fascino maschio della decisione», è stato tra i fondatori della Democrazia cristiana e suo rappresentante all’Assemblea Costituente. Segretario della Dc dal 1959 al 1964, presidente nel 1976, ministro più volte e per cinque presidente del Consiglio, ha guidato esecutivi di centro-sinistra tra il 1963 e il 1968 con i socialisti, e tra il 1974 e il 1976 promuovendo la cosiddetta strategia dell’attenzione verso il Partito comunista italiano attraverso il compromesso storico. Nel maggio del 1978 viene rapito dalle Brigate Rosse e barbaramente ucciso.


Titolo: Erea

Autrice: Khrystyna Gryshko

Editore: Europa Edizioni

Pagine: 221

Sinossi: Al di fuori di qualunque genere e di qualunque definizione, il libro di Khrystyna Gryshko non può essere rinchiuso in nessuna categoria. Fantasy, fiaba, romanzo d'amore, d'avventura e d'amicizia, adatto ai bambini, perfetto per gli adulti, ricco di sentimenti, velato di soprannaturale e di spiritualità. Una miriade di personaggi, umani e non, popolano questa lunga narrazione che si srotola lungo il proprio tempo per generazioni, lasciando cadere qua e là vaghi riferimenti a testi sacri del passato. Un romanzo che ci trasporta in un mondo magico e incantato dove troviamo, tra gli altri, la bella Elisabeth con i suoi disegni molto speciali, Dodo e le sue lacrime magiche, Wolfy il lupo e Susy la volpe con un rapporto tutto loro… e ancora re e regine, l'acqua della vita e lo spirito creatore… elementi grandiosi che non permetteranno di staccarsi dalle pagine e di abbandonare il fantastico regno di Erea.


Titolo: Arte

Autrice: Khrystyna Gryshko

Editore: PubMe

Collana: Nhope

Pagine: 193

Sinossi: Immaginate un mondo diverso da quello che vedete ora… Immaginate se fra noi ci fossero degli Dei dormienti, che solo aspettano di essere risvegliati. Cosa accadrebbe? Ce lo racconta Vita, una ragazza in apparenza normale, che un giorno incontra Arte. Le due diventeranno amiche e vivremo con loro un viaggio straordinario, tra reale e irreale, presente e passato, vita e morte, fede e speranza...



Titolo: Poesie religiose

Autrice: Khrystyna Gryshko

Editore: PubMe

Pagine: 85

Sinossi: E se l’uomo avesse inventato il male per giustificare se stesso? È questa la vera domanda che si pone l’intera raccolta poetica. Forse il male è stato esaltato? Forse Lucifero non è poi così cattivo? Questa silloge poetica non venera nessuno ed è forse più atea di quanto si creda. Infondo, se il male non è assoluto, allora il bene come dovrebbe essere?







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