Recensione: LE STRANE LOGICHE DELL'AMORE di Tania Paxia

11/21/2017

Titolo: Le strane logiche dell'amore
Autore: Tania Paxia
Editore: Newton Compton
Pagine: 320
Prezzo:
€ 9,90 (cartaceo) € 0,99 (ebook)

TRAMA
Cameo Pink MacKenzie ha sangue inglese e americano nelle vene, ventisei anni, e vive in un monolocale a Londra insieme al suo adorato cane Flash. Per pagarsi l’affitto dà una mano alla madre nella sala da tè di Notting Hill, ma la sua vera passione sono i libri e dedica la maggior parte del tempo a recensirli sul suo blog Another book in the wall, ormai seguitissimo. Purtroppo, oltre alla cronica mancanza di lavoro, nella sua vita il vero assente è l’amore. Chase, otto mesi fa, l’ha lasciata per una ragazza svedese, e si è pure trasferito in Scandinavia. Da allora, il deserto. Se non fosse che la sua attenzione ricade sulla copia che una casa editrice le manda in anteprima per una recensione, e la foto dello scrittore esordiente ritratto in copertina la colpisce come non le succedeva da tempo. Qualche sera dopo, a un concerto a cui ha accompagnato un’amica, per errore rovescia un bicchiere di birra addosso a un tipo, in cui riconosce il ragazzo del libro. Ma nei giorni seguenti troppe cose intorno a quel romanzo e al suo autore non quadrano e per Cameo diventerà quasi un’ossessione scoprire cosa si nasconde dietro al misterioso Tristan Moseley…

LA MIA OPINIONE


In questo periodo riesco a leggere molto poco ed ero alla ricerca di una lettura leggera, che mi tenesse compagnia per qualche ora senza troppe complicazioni eccessive.
Le premesse di Le strane logiche dell'amore sembravano proprio ideali, anche e soprattutto perché io e la protagonista del romanzo condividiamo lo stesso hobby.

Cameo Pink MacKenzie è una blogger letteraria, che in attesa del lavoro dei suoi sogni vive in un monolocale a Londra insieme a Flash, il suo fedele basset hound e lavora nella sala da té della sua mamma hippie, a cui deve il nome decisamente sui generis.
Oltre al lavoro, manca un'altra cosa nella vita di Cameo: l'amore. Da otto mesi convive con il suo cuore spezzato da Chase, che l'ha lasciata per seguire una stangona svedese.
Ma due novità piombano improvvisamente nella vita di Cameo, quasi contemporaneamente: un romanzo da recensire in anterima esclusiva, scritto dall'emergenete Tristan Moseley ed il matrimonio della cugina Nancy da organizzare in tempi record.
Cameo non riesce a staccarsi dalle pagine del romanzo di Tristan, ma proprio quando è pronta per scrivere la sua recensione, scopre che il romanzo è stato attribuito ad un'autrice ben più famosa.
Curiosissima di scoprire la verità sulla questione, Cameo comincia ad indagare, ritrovandosi improvvisamente ingarbugliata in una rete fatta di piccole bugie e pedianamenti da cui uscire fuori sarà sempre più difficile...

La storia ci viene raccontata in prima persona da Cameo e si tratta indubbiamente di una storia divertente, una piccola commedia degli errori che mi ha fatto sorridere, ma che ha anche dei piccoli difetti.
Mi sono trovata per alcuni aspetti molto in sintonia con la protagonista per il fatto che condividiamo gli stessy hobby, ed è stato simpatico ritrovarmi in molti dei suoi comportamenti. Essere delle lit-blogger ci porta a condividere tutte lo stesso entusiasmo e le stesse piccole manie quando si tratta di libri.
Purtroppo però troppo spazio è dedicato a ciò che Cameo Pink fa, piuttosto che a ciò che è. 
A partire dalla protagonista tutti i personaggi sono poco approfonditi, anche se hanno dei contorni ben delineati. Il romanzo infatti è in gran parte costituito da un susseguirsi di azioni descritte nei minimi particolari, che a volte diventano superflui, come nel caso dell'organizzazione del matrimonio di Nancy, di cui veniamo a sapere davvero troppo.
Proprio per questo nel romanzo si alternano momenti molto scorrevoli con altri un po' più complessi da superare, che portano ad un finale che mi è sembrato piuttosto affrettato.
Tristan è indubbiamente un personaggio affascinante e sin da quando è entrato in scena su di lui avevo grandi aspettative, ma devo dire che anche quando la storia comincia a diventare più romantica non mi ha emozionata come immaginavo.
Le strane logiche dell'amore è stata sicuramente una lettura leggera, una storia carina ma con del potenziale che poteva essere sicuramente essere sfruttato in maniera migliore. 






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