Purtroppo (o per fortuna, direbbero
altri) non riesco più ad addormentarmi, se prima non leggo un po', e poco
importa che io abbia trascorso la serata in compagnia di un libro. Il problema
è che non mi bastano dieci minuti, solitamente proseguo finché gli occhi non si
chiudono da soli. Andando a letto piuttosto tardi, comunque, resisto al massimo
un'oretta.
È sempre stato così,
almeno fino alla sera in cui non ho deciso di iniziare (e sottolineo
"iniziare") High School
Survival. Non avevo voglia di proseguire le letture in corso e la
prospettiva di avere davanti poche pagine era piuttosto piacevole, sebbene non
avessi l'intenzione di leggerlo tutto in una volta.
Ho sbagliato i miei calcoli e sono
rimasta sveglia finché non sono arrivata ai ringraziamenti.
Il giorno successivo, dopo diversi caffè, ho sentito la necessità di rileggerlo perciò ora sono pronta a darvi alcuni suggerimenti prima di condividere con voi le mie opinioni.
Il giorno successivo, dopo diversi caffè, ho sentito la necessità di rileggerlo perciò ora sono pronta a darvi alcuni suggerimenti prima di condividere con voi le mie opinioni.
1.
Leggete questo romanzo.
Assomiglia a un claim promozionale,
ma vi assicuro che non ha queste intenzioni. È una lettura piacevole e breve;
poche pagine che vi renderete conto di aver letto solo per l'intensità. Detto
questo, il mio resta un consiglio.
2.
NON iniziatelo se: a) dovete dormire; b) avete acceso il forno; c) se state per
attraversare la strada.
Non è un'esagerazione.
Non potrete smettere di leggere a meno che non abbiate una forza di volontà
davvero forte. Non è il mio caso.
3. Ricavatevi il vostro spazio.
Vale per quasi tutti i
libri e ancora di più per questo. A meno che non abbiate delle buone capacità
di isolamento, evitate di leggerlo in mezzo agli schiamazzi. Cuffie nelle
orecchie e buona musica.
Titolo: High School Survival
Autrice: Tanja Steel
Editore: Sogno Edizioni
Prima edizione: luglio 2013
Pagine: 122
High School Survival è la cronaca della strage della Special School
of Toho. Gli studenti della Toho, provenienti da tutto il mondo, sono stati
selezionati dalla Future&Hope con
un test e sono stati successivamente spediti su un'isola, lontani dal resto del
mondo. In realtà nulla sembra renderli davvero speciali, persino le lezioni non
hanno alcunché di particolare. La loro quotidianità, insomma, è quella di ogni
altro liceale almeno finché degli uomini in nero non fanno piovere sangue e
proiettili nella scuola.
Non credo sia
necessario da parte mia aggiungere altro: si tratta di un romanzo breve e temo
che fare anche solo un nome dei ragazzi e degli altri personaggi, che
incontrerete nella scuola e sull'isola, possa influenzare la vostra lettura.
Tanja Steel esclude i
toni patetici e drammatici; è, invece, fredda e carnale. Ecco che la voce
narrante, una terza persona onnisciente, diventa simile a una telecamera. Per
quanto possiate gridare, non sarete sentiti. Nessuno può fermare le riprese
perché non è un film. Non è un gioco.
Sebbene le descrizioni
siano tanto crude da mettere a dura prova gli stomaci dei lettori con più
immaginazione, non mancano momenti riflessivi e delicati. Le parole dedicate a
ciascun ragazzo, indipendentemente dallo spazio concessogli (non è un termine
che scelgo a caso), rivelano una
particolare sensibilità che crea un legame sottile con il fruitore.
Non c'è tempo, però,
per le lacrime, anche se ammetto di essermi commossa più di una volta. Il ritmo
è incalzante e lo stile scorrevole. Rimane, inoltre, la speranza, in netto
contrasto con l'assoluta distruzione, tenuta viva da una serie di congiunzioni tra
i personaggi. La speranza, quell'«Hope» che si rincorre in tutte le pagine, si
mescola alla curiosità spesso morbosa di capire: chi? E perché?
High School Survival non è solo una
storia e offre più possibilità di lettura: la prima volta mi sono limitata
alla successione delle pagine, ma rileggendolo mi sono soffermata all'indice e
mi è sembrato di cogliere qualche nuova sfaccettatura.
Ricordatevi che non
avrete scelta: la Steel vi porterà esattamente dove voleva farvi arrivare. Dovrete
fermarvi, ripetervi che non dovete più correre perché sentirete che non è
davvero finita.
Wow *-* non c'è bisogno di dire che mi hai stra-convinta!!! Una storia magnetica e sensazionale...la leggerò quanto prima :-)
RispondiEliminaPreparati psicologicamente, ma non lasciartelo sfuggire! ❤
Eliminala voglio leggere anche io!!
RispondiEliminaSono contenta di averti incuriosita. A mio avviso merita davvero!
EliminaSì, voglio leggerlo anch'io :)
RispondiElimina\^o^/ sono curiosa di conoscere la tua opinione!
EliminaSembra davvero davvero interessante :D
RispondiEliminaMi ero persa il tuo commento! Perdono! A distanza di tempo, lo consiglio ancora *^*
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