Passa ai contenuti principali

Recensione: DRYADEM di MARIE ALBES

Buona giornata a tutti lettori di IDIB,
oggi è l'ultimo giorno di febbraio, marzo è alle porte....non sentite anche voi l'aria della primavera?
Eh sì, le giornate sono più lunghe, l'aria è più mite, la prova costume si avvicina.....mare, mare, mare!!! Ok, Rosy, forse stai un pò esagerando, che dite?
Allora, la recensione che vi posto oggi riguarda il libro di un'autrice italiana al suo esordio letterario: Marie Albes. Pronti per saperne di più?




Titolo: Dryadem
Autore: Marie Albes
Casa editrice: autopubblicato
Pagine: 448


Trama: Ayres den Adel è conosciuta a Wells per la sua misantropia e la sua ostilità, ma solo chi le è veramente vicino sa quanto sia sensibile. E così, fragile e insicura, la ragazza sopravvive allo scorrere dei giorni lavorando ogni istante, cercando in tal modo di soffocare il rimorso per la colpa che l'affligge da anni, una colpa che in realtà ha radici molto più lontane di quello che lei stessa possa immaginare.
Finché un giorno, la comparsa di un misterioso tatuaggio sulla sua pelle e l'arrivo di James Armstrong - venuto appositamente dall'Alaska per chiederle aiuto - sconvolgono la sua vita passiva.
La sua stessa percezione del mondo verrà capovolta dal susseguirsi degli eventi, che la rinchiuderanno in una morsa di sentimenti opposti: amore e odio, pace e vendetta.
Una morsa che Ayres sarà costretta ad affrontare, per rinascere poi come una fenice dalle ceneri che provocherà.


LA MIA RECENSIONE

Allora, da dove iniziare? Spesso mi trovo in difficoltà a recensire i libri che leggo. A volte un libro non mi è proprio piaciuto e faccio una fatica tremenda a dosare le parole, altre, invece, mi è piaciuto così tanto che non riesco ad esprimere per iscritto le emozioni che ho provato, altre volte non so dire se il libro che ho letto mi sia piaciuto o meno. Questo mi capita spesso con i libri di autori emergenti, magari autopubblicati. Spesso sento il peso della responsabilità di dire ad un autore che ha lavorato tantissimo che al suo libro manca qualcosa oppure che è veramente bello.
La stessa cosa mi è capitata con Dryadem di Marie Albes. Sicuramente il suo libro mi è piaciuto per quanto riguarda la storia, l'originalità del tema trattato, l'attento lavoro di ricerca storica che traspare dal testo, anche se comunque qualche dubbio mi è rimasto, ma niente di grave.
Ayres è una driade, non una qualunque, ma la Driade, la più potente di tutte. Figlia della terra e attesa da tutti. Ovviamente la ragazza è all'oscuro dei suoi poteri e del suo ruolo: si ritiene una semplice ragazzina, un pò scorbutica per la sua età.
Poteva mancare il bello e tenebroso? Ovviamente no. E quindi ecco arrivare James, che nella vana speranza di liberarsi della maledizione che lo affligge da tempo, svela ad Ayres la sua natura di driade, infatti solo lei potrà liberarlo dal maleficio. A questo punto Ayres si trova a dover affrontare i suoi enormi poteri: la presa di coscienza della protagonista avviene lentamente, per livelli; Ayres impara piano piano a gestire il suo potere e a controllarlo.
Dryadem ha una parte romance predominante: la protagonista farà di tutto per salvare il ragazzo di cui si è innamorata, anche se, ad essere sincera quel bell'imbusto non se lo merita proprio, con tutti i suoi attimi di incoerenza e indecisione. La storia d'amore ha decisamente un ruolo centrale: tanti alti e bassi e tira e molla, fortunatmente, per ora, nessuno triangolo.
Una storia ben costruita che si lascia leggere volentieri nonostante qualche piccola imperfezione. Dovrei fare un appunto sul viaggio nel tempo ma non lo faccio per evitare spoiler.
La Albes è stata abile nel dare vita alla sua fantasia, creando tutta una serie di personaggi che ben si intrecciano con le vicende che vivono i due protagonisti. Dryadem è scritto in modo semplice, leggero. Una pagina tira l'altra fino alla fine della storia.
Una storia magica e romantica, un esordio che non se la cava affatto male, un tema di fondo originale che mi ha incuriosito: ecco, questi sono i punti di forza di questo libro a cui vi consiglio di dare una possibilità.


Allora, chi di voi ha avuto modo di conoscere Marie Albes e il suo libro? Che ne pensate? Vi è piaciuto? E se ancora non lo avete letto sono riuscita ad incuriosirvi? 
Un bacio a tutti!


Commenti

Post popolari in questo blog

Benvenuti lettori

Si dice spesso di ampliare gli orizzonti di spaziare verso altre culture. Noi invece decidiamo , in controtendenza, di tornare a casa e conoscere meglio ciò che abbiamo vicino. L'Italia non è solo pizza e spaghetti ma un mondo tutto da conoscere e vi assicuriamo che molti scrittori italiani, purtroppo poco conosciuti, sono all'altezza delle più famose firme internazionali.    Benvenuti a tutti. Chi vi parla sono ben 8 lettrici accanite - di cui due scrittrici - Alessia, Sonia, Amaranth, Alaisse, Silvia, Stefania, Rosy, Monia . Ci teniamo a precisare che ognuna di noi ha già il proprio spazio personale dedicato alla lettura, ma essendo in tante riusciremo a mantenere questo nuovo blog attivo e molto interessante per voi.   Il nostro intento è quello di dedicare uno spazio web unicamente ai lettori italiani, con un occhio di riguardo per gli autori emergenti . Questo blog è la creatura nata dall'insieme delle nostre idee, vorremmo f...

Recensione: Mandarla amara - Cristina Cassar Scalia

MANDORLA AMARA (Vanina Guarrasi, #10) di Cristina Cassar Scalia Einaudi | Stile Libero | 272 pagine ebook €11,99 | cartaceo €18,50 18 novembre 2025 Sette cadaveri su uno yacht alla deriva. Causa della morte, avvelenamento. Un delitto quanto mai insolito che spalanca un abisso di ipotesi, sospetti e stranezze in cui Vanina Guarrasi, nonostante il difficile momento personale, è pronta a calarsi. È una calda mattina di luglio quando l’avvocata Maria Giulia De Rosa e il medico legale Adriano Calí, usciti per una gita in mare, ascoltano alla radio un avviso della capitaneria di porto: nelle acque in cui stanno navigando c’è una grossa imbarcazione che potrebbe trovarsi in difficoltà. Il loro tentativo di soccorso si rivela però inutile, a bordo di quello che è un vero e proprio panfilo sono tutti morti. Calí, con la sua esperienza, ci mette poco a capire che a uccidere quelle persone è stata una dose di cianuro, forse mescolata a del latte di mandorla. E chiama subito l’amica vicequestore. ...

RECENSIONE: INNAMORATI PAZZI - FELICIA KINGSLEY

Titolo: Innamorati pazzi Autrice: Felicia Kingsley Editore: Newton Compton Pagine: 224 Sinossi:  Blake e Summer sono entrati e rimasti nel cuore di lettrici e lettori entusiasti che ogni giorno scrivono all’autrice agognando nuove avventure della coppia più litigiosa e appassionata degli Hamptons. Il fatto è che neppure Felicia Kingsley era riuscita a separarsi da loro né da Dwight, Emma Rae e gli altri stupendi personaggi di uno dei romanzi romantici italiani più venduti di sempre. Tra malintesi e colpi di scena intriganti, dolcezza e gelosia, celebriamo il ritorno di Blake e Summer! E questa volta ci sarà il lieto fine? Decine di migliaia di lettrici e lettori italiani non vedono l’ora di scoprirlo! Recensione: Dopo "Due cuori in affitto" e prima de "Lo Spezzacuori", tornano Blake e Summer i due protagonisti a cui i lettori della Kingsley, come me, si sono ormai affezionati. Ci sono flashback ed approfondimenti su "Due cuori in affitto", si approfon...